Commentario del 09.08.2019

IN PRIMA PAGINA
Il governo non c'è più (Tempo). Salvini licenzia Conte: "Votiamo" (Stampa). Salvini: "Dimettiti". Conte: "No, sfiduciami tu" (Fatto). Salvini sfiducia Conte: al voto (Corriere). Salvini: basta così (Repubblica). Salvini stacca la spina: voto vicino (Messaggero). Il governo al cimitero (Libero). E' crisi, Salvini vuol votare in ottobre (Verità). Il premier: "Mentre lui era in spiaggia, il governo lavorava, ora dico la verità al Parlamento" (Fatto). Il vicepremier: "No al vecchio, psoso correre anche da solo" (Corriere, Avvenire e altri). La Lega: è finita. Mattarella fai presto (Giornale). Colle al bivio: scioglimento o tecnici? (Tempo).  Zingaretti: "Ora serve una grande alleanza per rilanciare l'Italia" (Stampa).
Bonafede: "Rossi, pm di Etruria, deve lasciare Arezzo" (Fatto). Errori nel Sicurezza-bis, il richiamo di Mattarella (Avvenire). Papa Francesco: "Salviamo l'Europa, il sovranismo porta alla guerra" (Stampa).
Il delitto dell'ultrà tradito da un amico: "Il killer è albanese" (Messaggero e altri). Delitto Cerciello, ancora dubbi: il pm risente gli americani (Messaggero).
Emergenza migranti, Juncker finge di non vedere, figuraccia sull'Open Arms (Notizia Giornale).
Olga, ragazza con la Costituzione: "Senza paura cambieremo la Russia" (Repubblica). Tra luci e ombre, il ventennio dello zar Putin (Giornale).
Addio a Saccomanni: "Ha dimostrato quanto un italiano possa essere serio e capace". Il ricordo di Salvatore Rossi (Corriere, Giornale, MF). Fs, parla Battisti: "Saremo al centro della crescita del Paese" (Corriere).

ECONOMIA
La crisi di governo aperta ieri da Salvini suggerisce una possibile manovra anticipata per blindare i conti: stop agli aumenti Iva (Messaggero p. 8 e altri). L'ipotesi è già sul tavolo e servirà per mettere al riparo il Paese da turbolenze: si parla anche di un esercizio provvisorio e questa ipotesi riaccende spread e interessi sui Btp (Repubblica p. 7, Stampa p. 9 e altri). Secondo Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti "se scatteranno gli aumenti Iva ci saranno effetti devastanti per l'economia del Paese: la situazione delle nostre imprese è molto difficile, una su 5 valuta tagli al personale". La Lega spinge per disinnescare da subito lo scatto delle aliquote.
Sui mercato torna il nervosismo e lo spread balza fino a 209 punti (Messaggero p. 8, Corriere p. 11). Attesa per Fitch, l'agenzia di rating oggi darà il suo giudizio sull'Italia, mentre il mese prossimo tocca a Moody's. In controtendenza i giapponesi che vanno in cerca di rendimenti alti e fanno il pieno di Btp.
Tria, ha firmato il decreto ministeriale che fissa i termini per la presentazione delle istanze di indennizzo al Fondo indennizzo risparmiatori previsto dalla Legge di Bilancio 2019 con una dotazione complessiva di 1,5 miliardi (Fatto p. 9 e altri).

POLITICA
Crisi di governo, Salvini: basta così (Repubblica prima e p. 2, Messaggero prima  e p. 2-3 e tutti). Il leader leghista, inizialmente ha provato a convincere il premier a dimettersi, poi ha accettato il passaggio alle Camere. E dal palco di Pescara, altra tappa del suo beach tour dice: "Niente governi balneari, subito le elezioni". E aggiunge: "Guardiamo avanti e chiediamo agli italiani la forza di prendere in mano questo Paese e salvarlo, riportarlo dove i nostri nonni lo avevano lasciato. Il vecchio non mi interessa, posso andare avanti da solo".  Conte e la crisi nel giorno del suo compleanno: "Salvini? Si assuma la responsabilità, deve sfiduciarmi in Aula, non decide lui" Poi spiega: "La Lega vuole capitalizzare il consenso, ma sarà la crisi più trasparente della storia della Repubblica". Di Maio: "Per i sondaggi ha distrutto il governo, lo ha accoltellato. Le urne? Prima il taglio dei parlamentari" (Corriere p. 6, Libero p. 4 e altri). Sonda il Pd, ma sa di essere in bilico e sui social è rivolta: "Siete stelle cadenti, ridateci Beppe" (Stampa p. 6).
Zingaretti: la sfida sarà alle urne, Renzi ci aiuti a vincere". Ma Matteo evoca la scissione: alla Leopolda tiro le somme. E Gori, primo cittadino di Bergamo, su Repubblica (p. 11) incoraggia i dem "Possono farcela con noi sindaci in prima linea. Il Pd? Su temi come immigrazione e sicurezza non ha posizioni chiare".
Sul fronte centrodestra, Berlusconi "soddisfatto" dello strappo della Lega e Forza Italia espellerà chi segue Toti. La Meloni (FdI): "Il voto subito darà al Paese un governo forte per cinque anni". Fontana (Lega): "La coalizione aveva funzionato ma per i teatrini il tempo è finito" (Corriere p. 10).
Ipotesi di voto: Mattarella ora dovrà trovare una data, qualora si tornasse alle urne. Salvini vorrebbe il 13, ma si va dal 20 ottobre nel caso di una crisi rapidissima, al 3 novembre per eventuali tempi lunghi. Probabile il 27 ottobre, tenendo onto dei tempi del dibattito e dei 60 giorni tra scioglimento delle Camere e voto (Repubblica p. 5). Ma tra le varie ipotesi anche quella di un esecutivo di "garanzia elettorale" che servirebbe per gestire le operazioni di voto (Corriere p. 3).
Sul Messaggero (p. 11) parla Prodi che oggi compie 80 anni: "In Italia vedo troppi solisti, serve un leader che unisca". L'ex premier e presidente della Commissione Ue: "Così non si va avanti. Noi siamo riusciti a liberare la globalizzazione dalle disuguaglianze, sono preoccupato ma non pessimista. Ho ancora la speranza che l'Europa cambi, ma gli artefici ora sono Usa e Cina".
Tensione Coni-Governo sulla legge sullo sport, l'appello degli atleti: "Conseguenze gravi" (Fatto p. 15). Nella nota si legge: "Il rischio di sospensione del Coni da parte del Cio per violazione della Carta Olimpica avrebbe una ripercussione gravissima per tutto il mondo dello sport. Per tutti gli sportivi, per tutti gli atleti che ogni giorno sudano con l'obiettivo di poter un giorno partecipare ai giochi olimpici in rappresentanza del proprio Paese".
Sicurezza, il Colle firma: ma salvataggi obbligatori (Messaggero p. 9 e tutti). Il dl-bis diventa legge e Mattarella chiede di correggere le norme. Due i punti che non convincono il Capo dello Stato: l'ammenda aumentata a dismisura per il comandante, l'armatore e il proprietario della nave che trasporta migranti in Italia e la norma del dl che cosnente di non applicare "la tenuità del fatto" in caso di reati contro i pubblici ufficiali. Pesanti rilievi al provvedimento: "Sanzioni per le Ong irragionevoli".
Bonafede: "Via Rossi da Arezzo, immagine alterata su Etruria" (Fatto prima e p. 8). Le motivazioni del parere negativo sul procuratore capo che indagava sul padre della Boschi ed era consulente del governo. "Condotte inopportune e avventate". Pesa come un macigno la parola del minsitro.

ESTERI
Sulla Stampa (prima e p. 2-3) intervista esclusiva a Papa Bergoglio: "Il sovranismo mi spaventa, porta alle guerre". Per il Pontefice "l'Europa non deve sciogliersi, bisogna salvarla perché ha radici umane e cristiane: una donna come Ursula von der Leyen può ravvivare la forza dei Padri Fondatori".
Lo Zar, 20 anni al potere (Giornale p. 10). Vladimir Putin è stato nominato premier  il 9 agosto '99 e da sconosciuto si è trasformato in inscalfibile, ma il vero rebus è il suo futuro. La nuova sfida sarà nel 2024: cambierà le regole per ricandidarsi ancora? Il suo gradimento è sceso al 60% e si moltiplicano i sit-in in piazza repressi.
Esplode un missile nella base militare (Giornale p. 10 e altri). Ieri due persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite in una esplosione in una base militare a Severodvinsk, nella regione di Arkhangelsk, nel nord della Russia. La base ospita i sottomarini atomici e sarebbe avvenuta durante il test di un motore di razzo a combustibile liquido. Ma mentre la portavoce delle autorità cittadine, Kseniya Yudina, ha riferito alla Tass che sì in effetti era stato registrato «un temporaneo aumento del livello di radiazione rispetto alla base naturale a seguito dell'esplosione presso la base militare verso mezzogiorno» il ministero della Difesa ha invece immediatamente smentito ci siano state perdite rischiose dopo l'emergenza diramando una nota ufficiale: «Non ci sono stati rilasci dannosi nell'atmosfera e i livelli di radiazione sono normali".
India-Pakistan, nel Kashmir Modi non cede: "Eliminiamo il terrorismo" (Giornale p. 11 e altri). L'India ha deciso di revocare lo status speciale al Kashmir per liberare la regione dal "terrorismo". Lo ha spiegato il premier ultra-nazionalista indù Narendra Modi, in un discorso tv alla nazione. "Sono pienamente convinto che saremo in grado di liberare Jammu e Kashmir dal terrorismo e dal separatismo", ha affermato.
 
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