Commentario del 13.08.2019

IN PRIMA PAGINA
Crisi di governo. Scontro sul voto, riapre il Senato (Corriere). Arrivederci in Aula (Avvenire). Voto o governo, sfida in Senato (Messaggero). Salvini: "Mi fido di Mattarella" (QN). Insieme per forza, contro Salvini (Repubblica). Niente veti, il Cav detta le condizioni (Tempo). Salvini manca la spallata a Conte ma ritrova i voti di Berlusconi (Stampa). Il segreto tra Pd e M5S (Giornale). Prima sberla a Salvini: nasce la maggioranza M5S-Pd-LeU (Fatto). Pronta la graticola: congiura contro Salvini (Libero).  Zingaretti spalle al muro, i renziani verso la scissione (Notizia Giornale). Renzi congela la scissione (Repubblica). Grillo: "No a Renzi, si tratta con Zinga". Ora tra i Dem avanza il "Lodo Bettini" (Fatto). Parla Bettini (Pd): "Un governo di legislatura con i 5 Stelle" (Corriere).  Conte non intende mollare: discorso e commissario Ue (Fatto).
Economia. Spread in frenata, ma le banche pagano già per quota 300 (Sole). Statali, in arrivo solo mini aumenti: contratti fermi in attesa della manovra (Messaggero). Scuola, così salta il decreto: 79 mila prof restano precari (Repubblica).
Genova, un anno dopo. "Il mio cuore accanto ai genovesi", di Papa Francesco (Stampa). La ferira aperta (QN). Il disastro del Morandi e noi incapaci di agire (Corriere). Genova, il ponte diventato una malattia: il racconto degli psicologi (Repubblica). Ultimi colpi di piccone: il ponte da ieri non c'è più (Stampa). Crollo Ponte Morandi, i bonus targati Toti finiscono ai soliti noti (Fatto). Il Morandi non c'è più ma i problemi restano (Avvenire).
A Hong Kong non si vota, Pechino accusa: terroristi (Stampa). Argentina, Macri perde le primarie: Borsa a picco -32% (Sole, MF).
Roma, il giorno più caldo: l'asfalto a 50 gradi. Bollino rosso per undici città (Messaggero).

ECONOMIA
La crisi affonda il decreto Scuola e in 79 mila rimangono precari. Il testo era stato approvato "salvo intese", ora impossibili. Spariti il Percorso di abilitazione speciale che avrebbe regolarizzato 55 mila insegnanti e il concorso per altri 24 mila. Ma Bussetti celebra: "Abbiamo stabilizzato" (Repubblica p.11). Congelati i concorsi sprint e le impronte digitali anti furbetti del cartellino (Messaggero p.9)
Guerra dei cambi, la Cina svaluta ancora e Goldman taglia le stime di crescita Usa. Wall street in pesante calo. Il Nyt: c'è da sperare che questo agosto non sia come il 2007. Sulla guerra commerciale tra Washington e Pechino irrompe anche la crisi di Hong Kong (Messaggero p.15).
Torna l'incertezza globale: Milano giù, ma cala lo spread. Le minori preoccupazioni sull'Italia controbilanciate dalle tensioni estere. Le banche già calcolano uno spread a 300 punti. Il nodo BTp. I titoli bancari pagano in Borsa l'esposizione sul debito italiano ma la situazione è diversificata: alcuni istituti più esposti (Sole p.5).
Il governo in bilico tiene in sospeso due partite cruciali. Il grande incarto di Ilva e Alitalia. Ora rischiano grosso. Nel pasticcio dei decreti tutto potrebbe tornare in alto mare. Il 6 settembre Mittal chiude, la compagnia a corto di fondi (Stampa p.20).
Casa, amara casa. Viene dal mattone la metà dei debiti non pagati. Il 48% dei crediti inesigibili concessi alle famiglie sono legati a immobili. Uno studio Banca Ifis evidenzia che anche le società del real estate hanno "sofferenze" più alte della media. Bankitalia: a giugno frenano i prestiti (Repubblica p.26).
India e sauditi, la nuova intesa del petrolio. Il primo produttore di petrolio al mondo (saudita) si compra un 20% della prima raffineria al mondo (indiana). Una mossa da 20 miliardi, e da manuale sulla filiera degli idrocarburi, dove chi estrae tende a vincolare chi commercializza con contratti a lungo termine. Ma la mossa di Saudi Aramco, la major dei principi di Riad, farà rumore: anche per le possibili ricadute geopolitiche (Repubblica p.26).

POLITICA
In Senato passa l'intesa Pd-M5S. Primo test: si vota il calendario. La nuova alleanza: "Conte in Aula il 20 agosto". Il centrodestra (di nuovo unito) non ci sta e vuole domani la sfiducia. Il capogruppo dem: "La presidente Casellati ha voluto favorire Salvini". Ma i numeri sorridono all'asse Pd-grillini (Stampa p.2). Lite in Senato sui tempi della crisi. Oggi il voto. Capigruppo divisi sul calendario. Casellati: decide l'assemblea (Corriere p.2). La nuova maggioranza può farcela ma c'è chi non torna dalle ferie (Repubblica p.2). Guerra sui tempi in Senato. Pd-5s pronti a tirare in lungo (Giornale p.2).
Salvini parte in minoranza. Ma i dem temono il blitz per le assenze di Ferragosto. Il leghista accusa il «partito della poltrona» e vuole il dibattito domani. La rabbia del premier per la possibile sfida nel giorno del lutto per Genova (Corriere p.3). E il Corriere scova il precedente dell'unico voto in autunno nella storia del paese. Nel 1919. E vinsero i socialisti. Resiste il fronte del voto. Nessuno si fida di Renzi. Ipotesi di un patto tra Salvini e il segretario sul voto di oggi (Giornale p.3). Congiura contro Matteo. Pronta la graticola per Salvini. L'obiettivo dei nemici della Lega è chiaro: cuocere a fuoco lento il capo del Viminale in attesa dei pm (Libero p.2).
Ma il leghista rassicura i suoi: "L'esecutivo dem-grillini non nasce". E minaccia: "Siamo pronti a ritirare i ministri dal governo". Per i comizi prepara la foto del duo Di Maio-Renzi. "Lontani dal popolo" (Stampa p.3). Se il leghista esce dal governo e ritira tutta la sua squadra, Conte non potrà ignorarlo. Lo annuncerà oggi anche per togliere argomenti alM5S. Da Zoppas a Riello, un fronte di imprenditori lo sostiene (Corriere p.5).
Tregua Zingaretti-Renzi. La scissione si allontana. Le elezioni sono più vicine. Il segretario invoca l'unità. Apre a un governo di legislatura ma è scettico. Le condizioni "inaccettabili" arrivate dai 5S: vogliono il nostro no alla Tav. Renzi: ok, ci provi Zingaretti a fare l'accordo, se fallisce ne sarà responsabile. Zingaretti: ok a fare un governo istituzionale, se non si fa, colpa dello spread sarà di Salvini (Stampa p.4). Ma è una delle versioni offerte. L'altra invece sostiene come Zingaretti stia trattando. Voci di un contatto (smentito dal Nazareno) tra il segretario e Renzi. E il governatore del Lazio non stoppa l'idea di un esecutivo durevole. I paletti del senatore di Scandicci: se salta il piano la responsabilità sarà di Nicola. Il capo dei democratici chiede che il partito sia «unito di fronte ai rischi per la democrazia» (Corriere p.8). Zingaretti non vuole più votare. Si arrende a Grillo e a Renzi. Il segretario innesta la retromarcia: adesso auspica un «esecutivo di legislatura». Ha paura di perdere il controllo dei gruppi parlamentari, fedeli all'ex leader (Libero p.3). Zingaretti prova a riunire il Pd "Decidiamo tutti insieme". E invece la scissione preparata da Renzi agita i dem. Il segretario: "Lasciamo cadere Conte e affidiamoci a Mattarella". Pronta la convocazione della direzione nazionale dopo l'intervento del premier alle Camere. Il capogruppo al Senato Marcucci: "Ho visto Gentiloni, niente spaccatura. La linea è concordata con la segreteria" (Repubblica p.4).
Il Corriere intervista Goffredo Bettini: «Confrontiamoci con i 5Stelle. Serve un governo di legislatura. Il pd Bettini: deve essere politico, farlo istituzionale sarebbe un tragico errore» (Corriuere p.9). Dopo esserci fatti carico di una manovra economica pesantissima, che avrebbe come obiettivo quello di porre rimedio ai guai provocati dal governo gialloverde, torneremmo comunque al voto nel giro di poco.
Sulla Stampa Carlo Calenda è invece di parere contrario: "Subito al voto con un programma basato su sanità, istruzione, investimenti. Salvini si può battere, non è mica Putin. Anzi è uno che non ha mai lavorato in vita sua. Per sconfiggere i populisti occorre accogliere gli italiani. Parliamo tanto di migranti e dimentichiamo l'accoglienza degli italiani. Se si candida Gentiloni non importa la mia leadership. Ma basta boutade dei 2 Matteo" (Stampa p.5).
Il senatore Paolo Romani: "Serve chiarezza. Non sarà riedizione del vecchio centrodestra. Sinistra e grillini tentano di dare vita a un governicchio. Se Salvini ritirerà i suoi ministri, Conte dovrebbe andare al Quirinale a dare le dimissioni" (Stampa p.6).
Salvini-Berlusconi, vertice per l'accordo. Gli azzurri chiedono garanzie sugli eletti. Forza Italia non vuole veti sul Cavaliere e sulla Carfagna. Il vicepremier però intende intervenire sulle liste.
È una questione di rapporti di forza: 34% il risultato ottenuto dalla Lega alle ultime elezioni europee, 9% la percentuale raggiunta da Forza Italia alle Europee 2019 (Stampa p.6). Salvini vede Berlusconi per il «patto». FI vuole collegi sicuri e lo stop a Toti. No alla lista del governatore nell'alleanza. I timori su 20-25 senatori azzurri attratti dalle sirene renziane (Corriere p.4). Gasparri: «Se torna la coalizione governiamo 5 anni. Al Carroccio chiediamo pari dignità. Noi elemento di garanzia con l'Ue» (Corriere p.4). Berlusconi nella lista "Salvini premier".  I dubbi di Carfagna e Letta (Repubblica p.8). Quel patto dal notaio con FI. Salvini: «Ma sarà un nuovo centrodestra» (Messaggero p.5). Silvio prova a dettare le condizioni al Carroccio. Oggi il vertice tra il vicepremier e il Cavaliere. I voti di Forza Italia sono decisivi per accelerare sulla data delle urne. E l'ex premier lo fa pesare (Libero p.4).
Meloni: «Hanno sottovalutato i rischi di inciucio. Forza Italia? Vediamo che garanzie dà». La presidente di Fdi: Matteo, avendo aperto una crisi l'8 agosto, si ritrova ad aver bisogno del Cavaliere. In caso di governissimo siamo pronti a mobilitarci. Il fronte del no urne rischia di saldarsi già oggi al senato (Messaggero p.4).
Odissea Ocean Viking. La nave dei 100 ragazzini a bordo senza famiglia. Sulla barca di Msf quasi tutti uomini. Solo 4 le donne. Adesso il numero delle persone in attesa di sbarco è salito a oltre 500 (Repubblica p.17). Germania, rimpatriati con la violenza 1.289 migranti (Repubblica p.17).

ESTERI
Hong Kong come finirà? Si chiede Repubblica (p.13). Aeroporto occupato, la protesta ora dilaga la Cina accusa gli Usa e la crisi arriva a Trump. Pechino: manifestanti terroristi. In cinquemila occupano lo scalo: cancellati tutti i voli in partenza e in arrivo. Pechino ammassa blindati e truppe a Shenzhen. La linea Cathay crolla in Borsa. I giovani nei sit-in: "Ci scusiamo per i disagi, ma lottiamo per sopravvivere". Clyde Prestowitz, economista ed ex consigliere del presidente Usa, Ronald Reagan: "Questa non è una questione di mercati. È un conflitto tra democrazia e dittatura. L'Italia ha sbagliato a fare accordi con la Cina, così si finanzia la repressione" (Stampa p.13). La protesta a Hong Kong lascia tutti i voli a terra. Benda sull'occhio per denunciare le violenze della polizia (Corriere p.12).
Caso Epstein. Blitz dell'Fbi ai Caraibi nella villa dei festini. Indagine sul carcere di Manhattan dove era rinchiuso il milionario: "Molte irregolarità". Le accuse di Virginia, Annie e Courtney. Scatta la caccia ai complici di Epstein. La Procura valuta il sequestro di 600 milioni di beni per risarcire le vittime. Gli inquirenti cercano la donna, oggi 57enne, che reclutava le minorenni. Ha fatto perdere le sue tracce subito dopo il suicidio del finanziere. Sparita Ghislaine, l'ex fidanzata che "addestrava" le ragazze (Stampa p.12). Epstein, la ricerca dei complici. «Abusi nella casa di Parigi». Governo francese: ora indagini. Il legale delle vittime al Corriere: ragazze intimidite (Corriere p.13).
Colombia. Il senatore Perez, sequestrato per 7 anni, accetta l'appoggio del partito delle Farc: "Dovrei odiarli, ma bisogna andare avanti". I guerriglieri candidano l'ostaggio: "Alleato dei miei carcerieri in nome della pace". Durante il rapimento è stato torturato e tentò la fuga con Ingrid Betancourt (Stampa p.15).

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