Commentario del 21.05.2019

IN PRIMA PAGINA
Capolinea Italia (Repubblica). In evidenza su tutti i quotidiani, il duello finale sulla sicurezza (Corriere). Stop di Conte (QN). Il premier: "Sfiduciatemi ora" (Fatto). Lega, Salvini prepara la crisi (Stampa). Tensione su Conte, muro M5S (Messaggero). Parla Zingaretti: "I Cinque Stelle dei trasformisti" (Corriere). Parla la Meloni: "Mando a casa i Cinque Stelle" (QN). Dall'Alitalia ai vaccini, i dieci provvedimenti fermi a Palazzo Chigi (Stampa). Pd, in Umbria la Marini revoca la sua revoca delle dimissioni (Verità, Notizia Giornale e altri).
Confindustria. Europa, lavoro e cantieri nell'agenda per crescere (Sole). Nomine, Mazzotta alla Ragioneria, Zafarana alla guida della Finanza (Sole, Messaggero e tutti).
Un pentito: "A Capaci c'era un artificiere di John Gotti (Repubblica). Appalti per 700 milioni alla società vicina alle cosche (Stampa). "Ho ucciso mio padre, era violento: ma ora vorrei chiedere scusa" (Messaggero e tutti).
Roma e Malta unite contro il cancro (Tempo). Noemi è salva, il "miracolo" che unisce tutta Italia (Giornale). Parigi, la Corte d'Appello: "Lambert, riprendete le cure" (Repubblica). "Staccate la spina". Francia divisa (QN).
Trump e Google firmano il patto contro Huawei (Repubblica, Sole). Usa contro Cina, Huawei perde Gmail e YouTube (Messaggero). "Taglia Huawei? Siamo affidabili, gli Usa meno". Parla la Chen (Corriere). In prima linea a Tripoli: "Haftar mente, la battaglia continuerà". Il reportage di Giordano Stabile (Stampa).
Effetto Xylella sugli ulivi: i campi dal verde al marrone (Corriere e altri). Diritti tv del calcio, sanzione Antitrust da 67 milioni a tre società (Sole, MF).

ECONOMIA
Bollo auto, le Regioni potranno decidere esenzioni fiscali (Repubblica p. 25). Le Regioni sono libere di introdurre esenzioni fiscali sul bollo auto mentre resta il vincolo di non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti fissati dal legislatore statale. Lo ha deciso la Corte costituzionale. "Una buona notizia perché il bollo auto è una tassa ingiusta", ha commentato Di Maio.
"Sullo sviluppo sostenibile l'Europa ora può svoltare". Giovannini apre a Roma il Festival dello Sviluppo sostenibile. La finanza internazionale sta facendo della sostenibilità un mercato rilevante: oltre 24 mila miliardi di dollari sono oggi impiegati in investimenti che rispettino criteri ambientali e sociali (Corriere p.31).
Liquidazione sparita per 2.500 dipendenti della Croce Rossa. L'Ente, in difficoltà finanziarie, ha trasferito i suoi immobili all'Inps per il pagamento del Tfr ma l'istituto di previdenza ha rifiutato l'offerta (Repubblica p.24).
Il capo di Sky per l'Europa continentale, Zappia: "Il mercato tv è cambiato, servono regole uguali per tutti. I legislatori si adattino. Molti guardano a questa realtà con lo specchietto retrovisore. Negli ultimi tre anni il mercato dei contenuti video è cambiato forse più che negli ultimi trenta, ma molti guardano a questo mercato ancora con lo specchietto retrovisore" (Stampa p.9).
Rifiuti, con i termovalorizzatori meno tasse per 700 milioni. In Friuli-Venezia Giulia la bolletta è meno pesante grazie a impianti moderni. A Palermo, Napoli, Roma servirebbero inceneritori per 6,3 milioni di tonnellate. La tassa dei rifiuti: 241 euro a tonnellata nella zona più efficiente, il Friuli Venezia Giulia; 550 euro a tonnellata nella zona meno efficiente, l'area Palermo provincia-Est.
Economia ed ecologia sono due declinazioni dello stesso concetto. La discarica fa male non solamente all'ambiente ma anche al portafogli: se i Comuni che nascondono la loro spazzatura sotto il tappeto della discarica e dei Tmb i loro rifiuti, si dotassero di sistemi moderni di riciclo e di riutilizzo termico della spazzatura, la tassa rifiuti pagata dagli italiani scenderebbe di 700 milioni di euro l'anno (Sole p.10).

POLITICA
L'ultimo duello è sulla sicurezza Governo bloccato. Scontro nella notte in Cdm sul decreto, poi il rinvio. Il premier: "Ci sono dubbi del Colle". Salvini minaccia la crisi ma apre a modifiche (Repubblica p.2 e tutti). Il premier elenca tutti i dubbi. E avverte: io imparziale, non mi si metta in discussione. Replica a Giorgetti: «Confronto solo nelle sedi ufficiali» (Corriere p.2). La sfida del premier a Giorgetti, ma lui diserta il consiglio (Fatto p.3) I rilievi del Quirinale sulle multe per chi aiuta i migranti (Corriere p.3). L'ira del leader del Carroccio: l'ho corretto, ora deve passare. «Per me l'iter è chiuso» (Corriere p.3).
A Conte avviso di sfratto dalla Lega: "Dopo le Europee deve cambiare tutto" (Repubblica p.3). Lega, cresce il partito del voto. Salvini aspetta il 27 maggio: pronto il sipario sull'esecutivo (Stampa p.3). Salvini ora cambia schema e punta tutto sulla flat tax, «la frontiera» su cui "peserà" la durata del Governo. Tutto il resto: immigrazione, sicurezza, pensioni, ambiente, conflitto d'interessi, pur importanti - dichiara, ed è la prima volta - «vengono dopo» (Sole p.8).
Intervista a Rixi: «Presenze del Movimento nelle procure non c'è il clima giusto per andare avanti». Il sottosegretario alle infrastrutture: Di Maio chiede le mie dimissioni in caso di condanna? Vogliono esasperare i rapporti (Messaggero p.5).
Lega-M5s e i sondaggi segreti per lasciarsi o restare insieme. Se alle Europee il Carroccio supera il 30% e i grillini sono sotto al 20%, Salvini passa all'opzione B: al voto con Fdi (Giornale p.2).
Il fronte anti-Lega dei vescovi: "Ora una presa di posizione". Il rosario nelle mani di Salvini a Milano ha provocato una levata di scudi. L'azione diplomatica per un riavvicinamento è molto complicata (Stampa p.4). Chiesa antisovranista: il Papa lancia un Sinodo su fede e politica (Repubblica p.4). Chiesa divisa e preoccupata «Noi siamo irrilevanti e il catto-sovranismo avanza» (Corriere p.4). Prima la Padania, ora i migranti. Quei fischi leghisti ai pontefici scrive Gian Antonio Stella sul Corriere (p.5).
«Mai lo sbarco» era la linea del ministro. Così la procura ha beffato l'ordine (Corriere p.6). Via i poteri al pm che indagò Salvini per la nave Diciotti. Le competenze sui migranti vanno alle procure di Catania e Palermo. Esclusa quella di Agrigento, guidata del procuratore Patronaggio (Stampa p.4). Le toghe contro Salvini: "Basta intimidazioni". L'ex procuratore di Torino, Spataro: "Scendiamo in piazza per difenderli" (Repubblica p.6).
Il Corriere (prima e p. 7) intervista Zingaretti: "I Cinquestelle? Dei trasformisti. Non decide più nulla, il governo politicamente è finito. Pd cambiato, era il Vietnam". Sulla stessa linea la Meloni che parla al QN (prima e p. 5): "Votatemi, manderemo a casa i grillini: noi e la Lega l'alternativa". Umbria, la Marini cede e si ri-dimette. I dem: era ora, da questa storia solo danni (Messaggero p.7).
Consiglio dei ministri, ok alle nomine. Zafarana alla Guardia di Finanza, Mazzotta ragioniere generale, Tridico all'Inps (Sole, p.5 e su tutti). Ad andare in porto sono la riforma della magistratura ordinaria, salvo intese, e le nomine. Il CdM ha indicato Giuseppe Zafarana comandante generale della GdF con una sintesi consolidata e mai messa in discussione. Da settimane sul suo nome c'è stata una convergenza quasi subitanea dei vicepresidenti Salvini e Di Maio. Un consenso pieno del presidente Conte. L'apprezzamento convinto del Quirinale nei colloqui informali con il presidente del Consiglio. L'ok unanime dell'opposizione. Tria, all'inizio sosteneva il vice comandante Edoardo Valente, ma poi la riserva su Zafarana, il più giovane "C1" - come si dice in Finanza – è stata sciolta. E l'accordo di Governo si è chiuso venerdì scorso anche se è rimasto riservato. Un curriculum senza rivali: Zafarana, 56 anni, siciliano, dal 25 maggio al posto di Giorgio Toschi e fino a ieri comandante interregionale Italia centrale, è stato per oltre due anni capo di stato maggiore (2016- 2018) e prima ancora per 4 anni capo reparto personale al Comando generale Gdf. Ma è stato soprattutto il braccio destro di Toschi per arrivare alla pacificazione di un corpo militare fino a poco tempo fa diviso.

ESTERI
Trump e Google firmano il patto contro Huawei (Repubblica prima e p. 8). Ora il gigante dovrà sviluppare un suo software, ma senza Android rischia un crollo delle vendite (Stampa p.8). Ma il governo americano proroga di 90 giorni. Il blocco degli scambi tecnologici dovrebbe ritardare l'avanzata dei cinesi nel 5G (Corriere p.8). Tutto l'hi-tech americano chiude la porta a Huawei. Anche Intel, Qualcomm e gli altri giganti dei chip congelano le forniture per Pechino che replica: "Ci rivolgeremo altrove" (Corriere p.8). Una nuova guerra fredda a colpi di tecnologia è il commento di Manca sul Corriere (p.8).
Austria, via dal governo tutta l'ultradestra (Messaggero p. 11). Resa dei conti dopo il video che ha immortalato il leader dell'Fpo mentre chiedeva soldi in nero ad emissari russi. Il cancelliere Kurz silura il titolare dell'Interno e i populisti ritirano i loro ministri. Il Cremlino si smarca: "Noi estranei". Kurz resta isolato.
Assange, la Svezia chiede l'arresto E gli Usa gli sequestrano i beni (Messaggero p. 11 e altri). La richiesta della magistratura per l'accusa di stupro, nell'ambasciata dell'Ecuador prelevati documenti e due manoscritti: ora toccherà alle autorità britanniche - secondo il magistrato svedese - decidere se esistono conflitti tra il mandato d'arresto europeo e la richiesta di estradizione americana.
Le forze leali al governo di Sarraj hanno bloccato l'avanzata dell'uomo forte della Cirenaica. I combattenti di Misurata non si fidano dell'ipotesi di cessate il fuoco proposta dal generale. In prima linea a Tripoli. "Non crediamo ad Haftar la battaglia continuerà" (Stampa p.11).
Piano Kushner, arriva già il no dei palestinesi. "Qualunque Piano di pace americano che ignori le aspirazioni politiche del popolo palestinese per uno Stato indipendente è destinato a fallire"  (Corriere p.10). Trump avverte l'Iran: "Sarà la vostra fine se ci sfidate: non minacciate mai più gli Usa".

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento