Commentario del 10.05.2019

IN PRIMA PAGINA
Poltica in evidenza. Sondaggio di Diamanti in apertura su Repubblica:
Sorpesa, Salvini perde voti. Lega sotto il 30% e a palazzo scoppia il
caos (Giornale). Intanto, migranti e cannabis sono le nuove liti
nell'esecutivo (Corriere). Il M5S trova il nemico: "Salvini si occupi di
chi spaccia a Napoli" (Stampa). Governo spaccato sulle stretta alla
cannabis (Messaggero). Di Maio sta con i rom e vuole la droga libera
(Giornale).
Roma, Papa Francesco riceve la famiglia rom. Strano flirt tra la sindaca
e il Pd (Messaggero).  Il Papa coi rom contro Salvini, il dem Minniti al
Fatto: "Guai a isolare la Raggi".
Tra i temi economici, in primo piano lo studio Bankitalia-Istat: le
famiglie italiane sono le più ricche nella Ue (Messaggero). La ricchezza
in Italia è 8 volte il reddito (Sole). 9.742 mld la ricchezza, più
depositi e meno azioni (MF). Ecco la verità sulla ricchezza degli
italiani (Libero).
Tra i temi economici ampio spazio al salvataggio di Banca Carige.
BlackRock rinuncia, ma spuntano tre fondi stranieri (Stampa). Ultima
chiamata per Carige (MF). BlackRock si sfila, corsa contro il tempo per
salvare Carige (Sole). Per la Verità, Di Maio scopre sui giornali che è
svanito il "suo" salvataggio di banca Carige.
Venezuela: Stampa intervista Guaidò: "Ecco perchè Conte deve
incontrarmi". Il vice di Guaidò prelevato con una gru e sbattutto in
cella: così Maduro tenta di ripulire Caracas dagli oppositori. E Trump
fischietta (Fatto).

ECONOMIA
Patrimonio all'italiana. Le nostre famiglie più ricche delle tedesche.
Il valore dei beni posseduti pari a 8,4 volte il reddito disponibile.
Resiste il mattone, meno azioni e Btp (Repubblica p.35). Secondo lo
studio Bankitalia-Istat, le famiglie italiane sono le più ricche
d'Europa (Messaggerp in prima e p.18). Il tesoretto delle famiglie
italiane:una ricchezza di 9.743 miliardi. L'investimento principale è in
immobili, per un valore di 5246 miliardi di euro. A fine 2017 la
ricchezza netta delle famiglie italiane era pari a 9743 miliardi, 8
volte il loro reddito disponibile. Casa prima forma di investimento. Il
dato pro-capite italiano si è collocato al di sopra di quello delle
famiglie tedesche (Sole p.3). Il governo punta sulla lotta all'evasione.
Evasometro, nella riunione al Tesoro tra agenzie fiscali e Sogei si
lavora su modalità e tempi di applicazione dello strumento, dopo il via
libera del Garante della Privacy (Messaggero p.18). Sono cinque i numeri
del conto correnti che aiuteranno la Gdf a scovare gli evasori: si punta
a recuperare 10-15 mld. Intanto arriva l'affondo del M5S contro
l'evasione: limiti ai contanti e carcere (Stampa p.2).
Deficit, Salvini e Di Maio all'attacco e lo spread torna oltre 270 punti
(Repubblica p.34). I due vicepremier puntano a sforare il 3%. Tria
frena. Nel Def una manovra da 25 miliardi ma l'Ue la vuole da 34. Spread
ancora sotto pressione (MF p.7): tensioni politiche, dubbi sui conti
dell'Italia e avversione al rischio continuano a spingere vendite sui
Btp, fattori cui ieri si sono aggiunte la vicenda Carige e le delutenti
trimestrali bancarie. E, a proposito di Carige,  BlackRock si sfila
dalla possibilità di partecipare al piano di ricapitalizzazione: corsa
contro il tempo per il salvataggio (Sole prima e p. 3, FT p. 14 e
tutti). Tria ha ribadito che "si va avanti per soluzioni private",
mentre Conte ha puntualizzato che "la nazionalizzazione non è all'ordine
del giorno, si chiude una porta, se ne apre un'altra". In soccorso al
governo e all'istituto, Mustier ceo di Unicredit: "Se ci sono necessità,
siamo sempre pronti a sostenere il Paese su basi eque e proporzionali".

POLITICA
Duelli di governo, inizia il secondo atto. I programmi «contro» degli
alleati. Di Maio punta agli imprenditori del Nord e Salvini prepara un
«campo minato» su autonomia e grandi opere (Corriere p.2). Conte in
aiuto dei Cinquestelle per le Europee, la sponda che fa infuriare Matteo
e i suoi (Messaggero p.7). Le accuse della Lega. Una lista nera in 17
punti su tutti i "no" del Movimento 5 Stelle in un anno di governo
(Repubblica p.4). Migranti, appalti e Tav: guerra di Salvini ai
Cinquestelle. La risposta: «Paranoici». Sulla Torino-Lione il Carroccio
tenta il blitz con un emendamento (Messaggero p.7). Droga, la
controffensiva di Di Maio. Salvini attacca i cannabis shop: da oggi è
guerra. Il leader M5S lo gela: prima chiuda le piazze dello spaccio
(Stampa p.2). Dalle aziende agricole ai negozi di canapa. Una filiera
che dà lavoro a 10 mila persone. Secondo uno studio dell'università di
York il settore ha ridotto lo spaccio del 14% e tolto 100 milioni alle
mafie (Stampa p.3). Negozi di cannabis light scattano le chiusure.
Salvini: «Mai vicini alle scuole». Nuove regole: attività commerciali
oltre i 500 metri dai punti sensibili. «La droga? Meglio legalizzare la
prostituzione» (Messaggero p.4). Di Maio fa il giustizialista, ma gli
scoppia il caso Roma. Il vicepremier rivendica la cacciata del
sottosegretario Siri e tace su De Vito che, dal carcere, accusa tutto il
partito (Giornale p.6). "Così non duriamo". E Giorgetti studia da
commissario Ue. La "fuga" del leghista agita il governo perché
prefigurerebbe una rottura tra i gialloverdi. L'alternativa Moavero
(Repubblica p.4).
Altro terreno di scontro: i migranti. La Marina ne salva 36, lite
Viminale-Difesa. Salvini: se io chiudo i porti un altro ministro
accoglie? Conte: li divideremo in Ue. Trenta: è battaglia quotidiana. Il
ministro dell'Interno smetta di attaccare i militari (Corriere p.4). La
Marina sì, la Ong no. Il doppio salvataggio manda in tilt il Viminale.
Salvini allo scontro con Trenta, poi cede. Ma per i 30 della Mare Jonio
porti chiusi (Repubblica p. 23). Trenta manda la Marina a prendere i
migranti (Giornale p.5) e un commento di Micalessin: Cosi i Cinquestelle
distruggono gli interessi nazionali dell'Italia (Giornale p.5).
Oggi è l'ultimo giorno utile per pubblicare sondaggi prima del "silenzio
elettorale" in vista delle Europee. Indecisi 2 su 3 e la Lega cala.
Persi due punti va al 32,2%, i Cinquestelle al 22%. Leader, giù Salvini
e Zingaretti. La Lega perde 6 punti: adesso è al 30,9%. I Cinquestelle
in recupero. Guadagna anche FdI. Il M5S al 24,9. Risale il Partito
democratico dice quello di Pagnoncelli sul Corriere (pagina 3). Lega
prima, ma cala. Il Pd incalza i Cinquestelle per il secondo posto.
Salvini al 30,5%, grillini al 22,7 e dem al 22,5. A Strasburgo l'ipotesi
di una maggioranza formata da Popolari, Socialisti e Liberali
(Messaggero p. 2). Il Carroccio può ambire al 41%. Ecco il "mercato"
delle liste. I leghisti hanno un potenziale di crescita pescando
soprattutto dall'elettorato di Fi. I Cinquestelle perdono consenso al
Sud e tra le donne. Meloni allarga l'area di destra. Lo studio di
Analisi Politica sulle Europee su Libero (a pagina 9).
Il segretario Pd Zingaretti al Corriere (p.9): sì alle elezioni, no a
governi tecnici. "Andremo oltre il 20%. Per noi chi vota il M5S dà forza
alla Lega". Berlusconi all'attacco: "Io al governo? Non ci andrò perché
sarò eletto in Europa. Siamo l'ultimo paese per crescita. In Fi nessuna
scissione, Toti non ha séguito" (Giornale p.11)
Primo sì al taglio di 345 parlamentari, tra tre mesi la seconda lettura
(Fatto p.5). Il ministro delle Riforme Fraccaro alla Stampa (p.4): "Meno
parlamentari. Atto necessario. Serve a rafforzare il ruolo delle Camere,
risparmi per 500 milioni. Vittoria Cinquestelle. Ora pensiamo al salario
minimo".

ESTERI
Appello di 21 capi di Stato per l'Ue: mai avuta idea migliore (Sole
p.5). Elezioni europee, sovranisti primi in Italia ma non a Strasburgo.
D'Alimonte sul Sole. La vera partita si gioca dopo il voto. Anche negli
ultimi sondaggi le forze sovraniste vincitrici in Italia, ma non a
Strasburgo: dal ­27 maggio dovranno decidere la linea da tenere con
Bruxelles, a partire dai conti (Sole p.5). Gli imprenditori: sì alla Ue
ma va ripensata. Il sondaggio: La maggioranza resta euroconvinta, ma
crescono scettici e contrari. I timori per un'Italia poco influente a
Bruxelles (Sole p.4).
Dalla Commissione alla guida della Bce. Parte il toto nomine all'interno
della Ue. Al vertice in Romania i leader dei 27 cercano alleati. Roma
vuole un Commissario al Lavoro o all'Industria (Stampa p.6). Commissione
Ue, spunta Barnier. L'Italia: a noi il peso che ci spetta. Weber in
ribasso, favorito il negoziatore Brexit. Per il Consiglio europeo
aleggia l'ipotesi Merkel. Conte punta sul commissario all'Economia ma
perderà la Bce e forse l'Europarlamento (Messaggero p.3).
Venezuela, intervista di Juan Guaidò alla Stampa (p.8). "Ora vorrei
parlare con Conte per spiegargli il nostro dramma. L'Italia riconosce il
Parlamento e me che lo dirigo. Sono io a gestire questa crisi". Non ho
le prove che Maduro abbia finanziato i 5 stelle ma quello è il metodo
del regime. Parliamo con tutti. La Russia ha interessi e contratti in
Venezuela e li rispetteremo. Intanto arrestato il vice di Guaidó,
portato via con l'autogru (Corriere p. 15). Gli Usa: pronti a
intervenire. Ma Trump frena il consigliere Bolton: «Nessuna guerra»
(Messaggero p.15).
Donald Trump ha abbassato ieri i toni contro i cinesi usando a pretesto
la lettera di Xi, e anche il mercato ha subito cambiato rotta (Sole
p.18). Che cosa ha spinto Donald Trump ad abbassare radicalmente i toni
dello scontro con la Cina? In poco più di 48 ore, il presidente
americano ha sostituito la minaccia di nuovi dazi con l'apertura a un
possibile accordo con Pechino entro la prossima settimana, cogliendo di
sorpresa sia la diplomazia internazionale che l'intera comunità
finanziaria americana e mondiale. Scondo i mercati, l'esito disastroso
di ben due aste consecutive di Titoli di Stato hanno allarmato la Casa
Bianca. Se Pechino voleva inviare un messaggio di avviso agli Stati
Uniti sulle conseguenze finanziarie di una guerra commerciale a colpi di
dazi e insulti, è chiaramente riuscita nel suo obiettivo.
Kim lancia altri due missili. Gli Usa sequestrano nave "camuffata"
(Stampa p.16). Nave confiscata, scontro Usa-NordCorea. In custodia degli
americani cargo «che viola l'embargo» (Corriere p. 10).

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