Commentario del 20.05.2019

IN PRIMA PAGINA
Nuove polemiche tra Lega e 5S. Giorgetti, intervistato dalla Stampa, accusa il M5S: "Fa opposizione alla Lega, il governo è paralizzato".  E il sottosegretario leghista all'Interno, Candiani, alla Verità: "Di Maio è peggio della peggior sinistra, e la Trenta fa cose da Sudamerica". Nell'intervista al QN, Di Maio smentisce l'ipotesi di avvicinamento con i dem: "Noi mai con questo Pd". Mentre il 5S Di Stefano alla Verità attacca: "Tranne il M5S, tutti i partiti sono corrotti. E la Lega ha posizioni antidemocratiche".
"Aiuto, governo a mare" titola Repubblica. Sui migranti nuovo scontro Salvini-pm (Messaggero, Corriere): il leghista smentito in diretta dal pm (Fatto). Giornale parla di schiaffo al ministro dell'Interno: sbarcano tutti. E dopo l'attacco al Papa, è polemica anche tra Salvini e la Chiesa. Il cardinale Parolin: "Dio è di tutti. Pericoloso invocarlo per se stessi" (Repubblica). Bagnasco alla Stampa: "Nessuno si appropri dei valori cristiani". Intanto, la Meloni molla il centrodestra. Berlusconi: "Lo salverò io" (Giornale). Il leader di Fi a Libero racconta i suoi "nuovi sogni". Mentre per il QN, la Meloni si rivolge alla Lega: "Governo insieme, ci sono i numeri".
Tra i temi economici. "Ue e mercati? L'Italia è solida": il ministro Tria parla al QN. Pa, la mappa degli uffici svuotati. Mancano 250 mila statali (Messaggero). Italia Oggi si concentra sul bluff del reddito di cittadinanza. Il Sole sul reddito di cittadinaza: la lista della spesa con i prodotti in e out.
Voto Ue: intervento di Juncker sulla Stampa: "Batteremo i populisti con i fatti". Le mappe di Diamanti (Repubblica): elezioni, se decidono gli indecisi.
Austria: misteri, 007 e russi: cade il modello Austria (Corriere). Affari e donne russe, ecco come Strache è finito intrappolato (Stampa).
Brasile. Fatto a colloquio con l'ex presidente Luca: "Da questa prigione combatto per il mio Brasile".

ECONOMIA
QN (in prima e p.5) intervista il ministro dell'Economia, Tria: "Rispettare i patti Ue, lo spread calerà. È una questione di fiducia. Ora dobbiamo tornare allo spirito degli anni '60. Sacrifici necessari. Tagliare le tasse o aumentare la spesa? Scelta politica. Faremo tornare i numeri. I toni accesi di questi giorni dovuti a tensioni elettorali". "L'incertezza sull'Iva frena gli investimenti". Appello della grande distribuzione al governo: "Regole chiare, basta pensare solo alle liti" (Stampa p.6). Il viceministro dell'Economia Garavaglia al Corriere (p.5) dice: "Usiamo per l'Iva il mld che avanza dal reddito di cittadinaza. La patrimoniale? Un'idiozia: bisogna recuperare fondi rimuovendo le distorsioni come gli 80 euro di Reznui, che sono una spesa e una mezza fregatura. Trasformiamoli in una riduzione di imposta secca".
Pace fiscale, rottamazione-ter per oltre 16 miliardi di debiti. A trainare le adesioni la possibilità di versare fino a un massimo di 18 rate in 5 anni. All'esame della Camera nel decreto crescita la riapertura dei termini fino al 31 luglio. "Condoni a due facce tra adesioni e rischio flop" il commento di Salvatore Padula. Anno dopo anno, la rottamazione assomiglia a uno strumento permanente. E ora si riaffaccia l'ombra di un piano «tombale» (Sole p.5).
Sono 14,1 milioni gli italiani che stanno beneficiando delle dieci sanatorie fiscali. Colpo di spugna in vista del voto: è il governo del condono perpetuo. Proroga dei termini per cartelle rottamate e "saldo e stralcio" ma gli incassi previsti sono modesti e si indebolisce la lotta all'evasione. I commercialisti: "Paga poco e dimentica, vince la rottamazione. Ma lo Stato sta raschiando il fondo del barile" (Repubblica p.6).
Check-up Italia: lo star bene premia sardi e lombardi. Sul Sole (in prima e p.2-3) l'indagine sui territori e sullo stato della salute nelle città italiane. La graduatoria vede al primo posto Bolzano e all'ultimo Rieti. A Pordenone mortalità più bassa e a Cagliari più pediatri.
La Tav attrae 90 aziende da 16 paesi. M5S-Lega hanno tre mesi per decidere. Il 28 maggio scadono i bandi per gli appalti da 2,3 miliardi e si conosceranno le imprese pronte a scavare il mega-tunnel. Telt ha illustrato il progetto in 3 roadshow. In Francia la talpa continua a lavorare e l'Ue ha pagato una tranche di contributi (Stampa p.6).
Gli uffici svuotati della Pubblica amministarzione. Buco di 253 mila addetti. Dopo anni di blocco delle assunzioni tutte le amministrazioni sotto organico. Solo nella sanità mancano 84 mila dipendenti, nei ministeri oltre 17 mila (Messaggero p.11).


POLITICA
La Procura fa sbarcare i migranti. E Salvini lo scopre in diretta tv. Il leader attacca il procuratore che sequestra la Sea Watch: denuncio tutti. Di Maio: si studi le leggi (Corriere p.2 e tutti). La rabbia del ministro che voleva resistere fino al voto europeo: lasciato solo dagli alleati. La strategia del Viminale costretto alla resa (Corriere p.2). Smacco sui migranti: il Capitano dice no, loro sbarcano (Repubblica p.3). Sbarcano tutti, Salvini s'infuria (Giornale p.2). Il vicepremier contro Toninelli. Ma lui: parla a sproposito, si informi (Stampa p.2). Il ministro dell'Interno attacca il magistrato e il M5S, ma i poteri sui porti non li ha (Fatto p.2).
Intanto, Conte stoppa il decreto bis sulla sicurezza: «Niente via libera in Cdm». Il premier media tra i due vice per lo sbarco dei migranti, resta lo scontro sul dl sicurezza. Convocato per oggi il Consiglio dei ministri. Palazzo Chigi vuole evitare il blitz di Salvini (Messaggero p.3). L'imbarazzo di Conte che rallenta l'iter (Corriere p.3). Lega in pressing sul dl Sicurezza. Ma i grillini: "È incostituzionale (Stampa p.2). Governo in lite, chiuso per voto (Repubblica p.3).
Giorgetti a La Stampa: "Conte non è più sopra le parti e i 5 Stelle ci fanno opposizione. Il governo è fermo da 20 giorni". Il leghista ammette: "Nell'esecutivo non riusciamo più a fare un ordine del giorno". Poi si sfoga: "La lealtà di Salvini con Di Maio è irragionevole (Stampa p.3). Di Maio a QN (in prima e p.3): «Mai con il Pd: sono ancora renziani». Il leader 5 Stelle chiude a nuove alleanze. «Avanti col governo, ma abbassiamo i toni».
La Chiesa contro Salvini Dopo il comizio "religioso" di Milano (Repubblica p.2). «No al rosario per scopi politici». Lite tra i cattolici e il capo leghista. Critiche da «Civiltà cattolica» ad «Avvenire» (Corriere p.4). Salvini in piazza col rosario è solo marketing, non fede (Fatto p.3). Parolin: "Pericoloso invocare il Signore per se stessi". Semeraro: "Niente di più esecrabile dell'uso strumentale di Dio" (Repubblica p.2). Nemmeno il Pci nel '48 si spinse a tanto» (Messaggero p.4). Rosario, santi e Maria: il Matteo «cristiano» scatena la guerra santa (Giornale p.6).
Pd, Zingaretti attacca la Marini. Lei alla fine cede: mi dimetterò. La presidente dell'Umbria: "Stupita dal leader, da lui ho subito pressioni extra istituzionali". Orfini: "Non puoi dire che decidono gli umbri, e poi fare pressioni. Il vertice ha sbagliato. Vicenda gestita male, serviva più coraggio" (Stampa p.7).
Centrodestra, Libero intervista Berlusconi. I nuovi sogni di Berlusconi. A Bruxelles sarò l'europarlamentare più titolato. Metterò insieme Ppe, liberali e destra. L'esecutivo cadrà presto. L'errore di Matteo è stato lasciare la politica economica in mano ai grillini. Salvini e Meloni sanno che senza di me il centrodestra non vince (Libero p.2 e 3 e in prima). Piano di Meloni per scaricare Berlusconi: "Ora un governo Lega-FdI. Ho sentito Berlusconi lanciare Draghi premier: dico non con i voti di FdI" (Stampa p.3). La Meloni nei luoghi disertati dal Carroccio: "Forza Italia inutile" (Fatto p.3).

ESTERI
Austria: non si ferma la resa dei conti. Nel governo è scontro tra Popolari e Destra. Dopo Strache in bilico il titolare degli Interni. Voto a settembre. Dagli hotel di Bannon alle feste a Malindi, i lussi (malcelati) dei populisti al caviale (Corriere p.8). Donne, soldi e russi. La trappola al miele nella terra delle spie. Aljana Makharova e l'ombra di contatti pericolosi (Corriere p.9). Email, affari e l'oligarca russa. Così Strache è finito in trappola. I sospetti del coinvolgimento di un gruppo di artisti tedeschi (Stampa p.4). "L'errore del teorema che sdogana i nazionalisti". Il commento di Paolo Valentino sul Corriere. I sovranisti perdono uno dei pochi governi dell'Ue di cui sono parte. Viene smentita la loro capacità di normalizzarsi. Di più, si trovano invischiati in fatti di corruzione grandi e piccoli. L'estrema destra sovranista è nuda davanti agli elettori: la campana di Vienna rischia di suonare per tutti (Corriere p.9).
Prima l'economia. Il piano di pace della Casa Bianca per il Medio Oriente. Un «workshop economico» finalizzato a incoraggiare gli investimenti in Cisgiordania, a Gaza e nella regione, che riunirà il 25 e 26 giugno in Bahrein ministri delle Finanze e leader del business. Le proposte politiche verranno in un secondo momento (Corriere p.13).
May rilancia sulla Brexit: nuova proposta coraggiosa. In giugno nuovo voto a Westminster. «Non chiederò semplicemente ai deputati di ripensarci», ma di esprimersi «su un pacchetto di misure migliorato». Fra gli elementi di novità maggiori garanzie per i lavoratori, nel tentativo di ottenere il sostegno laburista. Se il testo dovesse essere respinto il Regno Unito lascerebbe la Ue il 31 ottobre senza un accordo (Stampa p.8).
Torna la paura in Egitto Bomba contro turisti: 17 feriti alle piramidi. L'ordigno collocato a lato della strada a Giza, in prossimità del museo egizio in costruzione (Giornale p.10).

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