Commentario del 01.04.2019

IN PRIMA PAGINA
Salvini, qui comando io (Repubblica). Richiamo di Conte ai ministri (Corriere). Affondo M5S contro Tria: "Conflitto d'interessi" (Stampa). Padoan: "Solo schermaglie, il vero problema è chi paga il conto della recessione" (Repubblica).
Adozioni, il nulla della Lega (Fatto). Sfilano in 10, il forum di Verona guarda alle elezioni (QN). Il ministro Fontana: "Tanti 5Stelle con me. Maschilista? A casa comanda mia moglie" (Messaggero).
Economia. Allarme Tria, lite sulla crescita (Messaggero). Non c'è più un euro (Giornale). Confindustria: "Se continua lo stallo è meglio andare al voto" (Repubblica, QN). Via alle prime "nuove pensioni" favoriti i Quota 100 e tutti gli altri in coda (Repubblica). Quota 100 per soli uomini (Sole).
Esteri. Slovacchia, il fronte di Visegrad rotto da una europeista (Corriere e altri). Vince Zuzana, amica della Ue e antisovranista (/QN). Ucraina, ora il comico Zelensky toglie il sorriso a Poroshenko (Fatto). Elezioni in Ucraina, il comico Zelensky primo con il 30,4% (Messaggero). Turchia, l'opposizione strappa Ankara al partito di Erdogan (Stampa).
Altre notizie. Foto intime di Bezos: "Spionaggio saudita per poterlo ricattare" (Corriere). Sport: la Lazo sbanca Milano e sorpassa la Roma che va a picco, la Ferrari di Leclerc è terza, secondo Vale nella MotoGp (Corriere, Messaggero e tutti).

ECONOMIA
Tria, "l'Italia va verso la crescita zero": è rotta di collisisone con Conte (Stampa). E Boccia dice: "Stallo? Meglio votare" (Repubblica). L'allarme lanciato dal ministro del Tesoro sul palco del Festival Nazionale dell'Economia Civile a Firenze, scatena la reazione degli industriali che, nonostante le rassicurazioni sul fatto che non ci sarà una manovra correttiva, affondano il colpo: "Se la paralisi dovesse continuare - ha avvertito Boccia - con 23 miliardi di clausole di salvaguardia da onorare nella prossima manovra, o affronti la situazione con responsabilità o si prenda atto che qualcosa non va" A qual punto, è la conclusione, "il voto non andrebbe escluso". Conte interviene e dice: "Subito le misure per lo sviluppo".
Secondo l'ex ministro Padoan "il problema è chi nel governo pagherà il conto della recessione: in caso di manovra restrittiva, l'economia peggiorerà ancora. Con una manovra espansiva, saliranno debito e spread" dice alla Repubblica.
E a "Che tempo che fa", ospite di Fazio, il presidente della Commisione Ue Jean Claude Juncker dice: "Ora per l'Italia i guai aumenteranno: sarà necessario correggere il debito residuo". E chiosa: "Il governo cerca misure per crescere. Voglio crederci, ma non ne sono sicuro". Sulla Tav è categorico: "Si deve fare" (Repubblica), aggiungendo che "la Ue mette 888 milioni" (Messaggero).
Pensioni, corsa a favorire quota 100: via i primi 25mila e tutti gli altri in coda (Repubblica e altri). Per accelerare il processo, sono stati fatti passare in secondo piano tutti quei cittadini che chiedono assegni di vecchiaia, di reversibilità o anzianità, finiti in un imbuto burocratico che sta mettendo già in cattiva luce i vertici Inps. Da oggi intanto, l'adeguamento all'inflazione, ma gli assegni saranno più leggeri.
Shopping del governo: 8280 auto blu e grigie per 168 milioni (Messaggero). Già partiti i bandi alla Consip, solo 1500 di quei mezzi sono destinati alle forze dell'ordine. Le berline di rappresentanza oltre i 1600cc sono 380: pronte per ottobre.

POLITICA
Salvini, qui comando io (Repubblica). Il vicepremier chiede agli alleati grillini "un cambio di passo" perché in caso contrario "può crollare tutto", parole ribadite ieri anche a Conte, al quale ha sottolineato che dopo le Europee vuole essere lui a prendere le decisioni della maggioranza.
Intanto il premier avverte i ministri: "Più sobri nelle parole" (Corriere, Messaggero e altri). Chiudendo il congresso di Firenze, Conte promette di accelerare sul decreto per i rimborsi alle vittime dei crack bancari e invita i politici in generale ad essere "generosi nelle azioni e soprattutto sobri nelle parole, perchè le polemiche lasciano il tempo che trovano".
Sulla questione-adozioni, invece, la Lega rilancia (Messaggero, Repubblica e tutti). Chiuso il congresso di Verona, pro-life in piazza: migliaia alla sfilata conclusiva, firmato l'appello per le alternative all'aborto (Corriere). Spadafora alza il tiro: "Siamo diversi dal Carroccio e se c'è crisi la colpa è di Salvini". E su Fontana dice: "Solo proclami". Il ministro si sfoga e al Corriere nell'intervista spiega: "Tanti 5Stelle con me, molti altri ci coprono d'insulti ed è evidente che se qualcuno continua a provocare significa che vuole una reazione. Forse non vogliono governare con noi il Paese. Io maschilista? Ma se il capo della mia famiglia è mia moglie...".
Pd, la delusione dei cattolici dem (Stampa). L'ex viceministro Giro denuncia la chiusura ai candidati moderati: "Bene il primo contatto con Zingaretti, ma dopo non è successo nulla: troviamo ostacoli per le europee e le amministrative, siamo molto delusi". Per l'ex viceminsitro degli Esteri "tutto ciò che viene dal basso non piace, persiste un atteggiamento vecchio, ci siamo stufati".

ESTERI
Papa Francesco, di ritorno da Rabat: "Ho pianto vedendo le lame che fermano i migranti in Marocco" (Stampa e altri). Bergoglio fa un appello: "Mettiamo un ponte ai porti, non si lasci affogare la gente, la Ue non mandarla via sapendo che tanti di loro cadranno nelle mani dei trafficanti".
Si incrina il potere di Erdogan: perde Ankara, Istanbul in bilico (Stampa). Alle amministrative il dato sicuramente più significativo è il fatto che il Chp, il Partito repubblicano, maggiore voce dell'opposizione e di orientamento laico, è riuscito a conquistare la capitale Ankara. Un risultato previsto da alcuni sondaggi della vigilia, che però rappresenta una brutta notizia per il partito di maggioranza di orientamento islamico, che è sempre riuscito a controllare la capitale fin dalla sua comparsa sulla scena politica turca, nel 2002.
In Ucraina invece, il "servo del popolo" Zelensky vince il primo turno delle presidenziali: il comico supera il 30% e il 21 aprile andrà al ballottaggio con Poroshenko che si è attestato al 18%. Per la Tymoshenko un 14%, bene il candidato filo russo Boiko (10%).
Slovacchia, la Caputova: "Sarò europeista" (Stampa e altri). "La mia presidenza – dice - avrà un chiaro orientamento pro-europeo". Lo ha assicurato Zuzana Caputova, ringraziando gli elettori per averla scelta come nuovo presidente della Slovacchia, dando un forte segnale di "cambiamento". Secondo i risultati la Caputova ha ottenuto il 58,4% al ballottaggio contro Maros Sefcovic

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