Commentario del 14.04.2019

IN PRIMA PAGINA
In primo piano, su tutti i quotidiani, l'uccisione nel foggiano, di un carabiniere durante  un controllo. Il papà: orgoglioso (Corriere). E' morto per noi, titola QN, mentre Repubblica parla di carabiniere caduto sul fronte della droga (Repubblica). Foggia capitale del crimine (Libero).
Sul fronte Italia-Libia, invece, lo Stato teme un'ondata dalle coste nordafricane (Messaggero). E' allarme sui profughi seocndo il Corriere. Libia, mercenari francesi combattono con Haftar (Stampa). Gentiloni: "Roma è rimasta sola in Europa e il governo finirà per cadere proprio sul conflitto libico" (Stampa). Furia Salvini su M5S (Giornale).
Per la politica interna, la Lega: "Capitale mai così trascurata". Scontro con la Raggi (Messaggero). "Roma mai così sporca". Salvini e Raggi sul ring (Repubblica). I mostri delle liste: riciclati nel Pd, voltagabbana in Fi (Fatto). Europee, uno su due non sa quando si vota, né per che cosa (QN).
Lavoro, piano per ridurre l'orario (QN). Tridico (Inps): "Sì al 75% delle domande per il reddito"  (Corriere). Salvini attacca Conte per l'alt alla Flat tax: "Fa danno all'Italia" (Fatto). Macché poveri: 10 milioni di italiani vanno già in ferie (Libero).
Altri primati e politici nell'inchiesta umbra. La Marini: "Io resto" (Messaggero). La sanità spartita fra i dem e i massoni. Disabili inclusi (Fatto).
Hillary Clinton: "Assange ha messo in pericolo vite umane" (Stampa). Il Papa ai giovani: "Basta telefonini, sono una droga" (QN e tutti). Calcio, il Milan di rigore sulla Lazio (Corriere, Messaggero). Juve, non basta il gol di Kean, la festa scudetto è rimandata (Stampa). La Roma batte l'Udinese e resta in corsa per la Champions (Messaggero).

ECONOMIA
Conti pubblici: Draghi al Fmi: "Occupazione e crescita, l'Italia sa bene ciò che deve fare" (Corriere, Messaggero). La risposta del presidente Bce al Fmi non si è fatta attendere, dopo le preoccupazioni espresse da quest'ultimo sul Def italiano, in particolare su debito e crescita, negli ultimi giorni. "I rischi delle prospettive nell'Eurozona sono al ribasso: restano problemi sulla Brexit e sul protezionismo, che pesano sulla possibile ripresa economica nella seconda metà del 2019. Ma ora tocca ai governi: la nostra politica monetaria resta accomodante, ma non può bastare", ha specificato Draghi. Al suo fianco alla conferenza di chiusura degli "Spring Meetings" a Washington c'era il governatore Visco: "E' tempo di una riforma fiscale complessiva: Quota 100 e Reddito di cittadinanza non possono riportare il Paese su un tasso di crescita tendenziale per il quale occorrono altre misure, per esempio un piano per l'innovazione tecnologica". Visco apre alla riforma dell'Irpef (Repubblica). Flat tax: Redditi finanziari e affitti, ecco il fisco piatto italiano che favorisce i più ricchi (Repubblica). E secondo uno studio di Confesercenti, l'aumento dell'Iva annullerebbe la flat tax. Ogni famiglia ci perderebbe 320 euro (Giornale).
Intervista a Tridico, presidente designato dell' Inps: "Reddito di cittadinanza, sì al 75% delle domande. L'Inps? La faccia buona del Paese" (Corriere). Pace fiscale: le richieste per il saldo e stralcio sono 710mila (Corriere).
Repubblica analizza il nuovo conflitto che si agita su Bankitalia: mentre Visco preme perché il Governo confermi le nomine del Direttorio (rimangono 15 giorni per chiudere l'iter), Lega e M5S non hanno ancora dato il via libera, aumentando il rischio di stallo operativo dell'Autorità. La settimana prossima saranno almeno due i momenti di confronto: l'incontro tra Conte e Tria e la protesta dei risparmiatori il 19. Sullo sfondo anche i delicati dossier per salvare Carige e Bari, dove servirebbe fattiva e rapida collaborazione del sistema bancario.
Un documento del Csm mette in discussione la rappresentazione che media e politici hanno dato di una vicenda balzata all'onore delle cronache dopo un servizio delle Iene. "I debiti, la casa alla moglie e 570 mila euro di stipendio: l'altra verità su Bramini, idolo dei gialloverdi, l'imprenditore fallito e ora consulente del governo". Il Csm accusa: vicenda distorta con fake news da media e politici (Stampa).
Su Alitalia si decide il 26 aprile. Il pressing del governo su Atlantia (La Stampa p. 4). Delta e Ryanair a caccia delle spoglie. Di Maio rassicura: "Lo Stato ci sarà e arriverà il rilancio (Repubblica p. 22). Torna l'ipotesi Cassa Depositi e Prestiti. Ma anche senza accordo si vola fino a tutto il 2019 nessun problema sul fronte prenotazioni (Messaggero).

POLITICA
Salvini contro Di Maio: divisi su tutto (Repubblica e altri). Sulla guerra in Libia, sui porti aperti o chiusi, su Roma, sulla legittima difesa, sul commissario europeo. Salvini contro Di Maio, Di Maio contro Salvini: Lite continua (Repubblica). "Tao di governo, divisi (ma uniti) i due litiganti come Yin e Yang (Corriere). Sulla Libia: "Serve avere la testa, non la testa dura" dice la ministra Trenta,  ma Salvini tira dritto e torna ad attaccare la Francia (Corriere e tutti). Sui porti duello Salvini-Conte: "Quelli che scappano dalla guerra arrivano in aereo, ma barchini, barconi e pedalò non arrivano nei porti italiani" sostiene il vicepremier, proprio mentre Conte ribadisce che "in caso di crisi l'Italia farà la sua parte" (Messaggero).
Polemica su Roma: "La Raggi non ha fatto nulla, pensi alla sicurezza" dice Salvini (Corriere e tutti). Legittima difesa: "sia per le forze dell'ordine", sostiene Di Maio sul terreno di Salvini (Corriere).
Svolta anti Lega del M5S: "Faremo pesare i voti in aula (La Stampa); Salvini contro Conte: vuole fermare la flat tax (Fatto). Il leghista: "Chi rallenta la sua introduzione danneggia l'Italia, va fatta".
Si chiudono le liste per le europee: "Ma uno su due non sa per cosa si vota" dice un sondaggio di Noto e la maggioranza degli italiani ignora il numero dei paesi Ue (QN p. 12). La scelta di Forza Italia, sarà derby tra Mussolini (Corriere p. 10); Alberoni: "Corro a novanta anni, sconfiggerò i giovani come il generale Radetzky" Corriere p. 10); "Meloni mi sembra moderata, mi candido con lei contro il regime di 5S e Lega" (Repubblica p. 10). Meloni vede il polo sovranista e imbarca gli scarti azzurri (Giornale p. 6). Di Maio sorride, i candidati no. Il grande gelo per le cinque capolista (Il Fatto p. 5) Gelo della base: 68 like e 300 in streaming (Messaggero p. 9). I mostri delle liste: riciclati nel Pd, voltagabbana in Forza Italia. Dinosauri, riciclate renziane e notabili: come è antico il Pd (Il Fatto p. 2 e 3). E la Lega vuole prendersi Riace. Mimmo Lucano si candida consigliere (Il Fatto p. 2).
Carabiniere caduto sul fronte della droga (Repubblica prima e p. 2 e su tutti). Vincenzo Di Gennaro aveva 47 anni ed è stato ucciso vicino a Foggia nella terra della mafia più impenetrabile, dove un uomo, il 64enne Giuseppe Papantuoni – arrestato - ha fatto fuoco contro Di Gennaro ed il suo collega, rimasto ferito (ma non in pericolo di vita). Un'azione improvvisa, scattata appena i due sono rientrati in macchina, che non ha lasciato scampo alla guardia. Conte, a Bari per l'apertura dell'anno accademico del Politecnico, ha chiesto un minuto di silenzio, poi è andato a Foggia a rendere omaggio al maresciallo Di Gennaro e incontrare i parenti e a San Giovanni Rotondo da Casertano, il carabiniere ferito. Duro Salvini sui social: "Io sono contro la pena di morte ma un infame che ammazza un uomo che sta facendo il suo lavoro non merita di uscire di galera sino alla fine dei suoi giorni".
Concorsopoli, l'inchiesta in Umbria si allarga (Stampa e tutti). Gli inquirenti: "Sistema criminale nel Pd locale. La loro attività era influenzare i concorsi pubblici nella sanità". Lo sfogo nelle intercettazioni: giunta, curia e massoni non mi mollano (Corriere). Cosi silurarono la pediatra onesta:"A quella daremo una bastonata" (Messaggero). Parla la Marini: "Sistema complesso, se le accuse fossero confermate mi sentirei doppiamente tradita" (Corriere). Zingaretti scuote il Pd "Voglio trasparenza" (Repubblica)

ESTERI
Libia. Mentre continua la battaglia a sud di Tripoli foraggiata con armi e soldi stranieri alle milizie di entrambi i fronti (Corriere) Parigi è sotto accusa: consiglieri francesi tra le truppe di Haftar (Stampa). Per l'Italia il rischio è rappresentato dai 6mila profughi pronti a partire verso le coste del Paese (Corriere). Secondo il Giornale sono addirittura 13mila, con l'intelligence che teme la presenza massiccia di gruppi legati all'Isis decisi a sfruttare la situazione di caos, pronti a trasformare la Libia in una nuova Siria (Corriere). Intanto si prova con la diplomazia: vertice Italia-Qatar (Messaggero p. 2). La mediazione italiana. Tornano le forze speciali Usa. (Repubblica p. 4). Intervista della Stampa a Gentiloni: "L'Italia è rimasta sola in Europa. Il governo può cadere sulla Libia" (La Stampa p. 3). Dietro il caos di Tripoli c'è il cambio di linea dell'America sull'Italia (Fatto).
Risolto il problema della Alan Kurdi, la nave con i profughi raccolti in mare e fuori dal porto di Malta: c'è l'intesa, i migranti in quattro paesi, Roma esclusa (Corriere p. 9). Caos tra i golpisti, la giunta in Sudan cambia già leader (Repubblica p. 14).
Si vota in Finlandia: Boom sovranista, si prevede una crescita degli alleati di Salvini, ossessionati dai reati sessuali degli stranieri (Corriere p. 14). Scienza e welfare, così la Finlandia resiste ai populisti" (Repubblica p. 13).

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento