Commentario del 22.02.2019

IN PRIMA PAGINA
Politica. Conte frena sull'autonomia (Corriere e altri). Autonomia, salta il blitz del Nord. Conte frena: decidono le Camere (Messaggero). Il M5S diventa partito: Fico sfida il suo leader (Stampa). Intesa tra leader: nuova struttura Cinque Stelle (Notizia Giornale). Parla Bonafede; "Evasione, leviamo le soglie d'impunità regalate da Renzi" (Fatto). Sui genitori di Renzi, Salvini da lezioni al Pd (Libero).
Fra i dem non tira una bella aria: Richetti perde le staffe con Martina (Libero).
Giustizia. Csm, scandalo Ermini: incontra i renziani che attaccano i giudici (Fatto). Formigoni condannato: l'ex governatore va in carcere (Corriere e tutti). Formigoni è corrotto, ora va in carcere (Repubblica, Fatto). Caso Diciotti: i migranti chiedono i danni a Salvini (QN). I migranti salvati chiedono 71mila euro (Giornale). "Non sapevo di firmare fatture false per i Renzi". Esclusivo alla Verità: parla il presidente della Coop al centro dell'inchiesta.
Economia. Le richieste per Quota 100 arrivano dal Mezzogiorno (Corriere). Quota 100, la fuga dei prof (Messaggero). La manovra bis e il salasso 2020: il rebus di Conte (Fatto). Il decreto dignità comincia a cancellare i disastri del Jobs Act: 200mila precari in meno (Notizia Giornale).
Infrastrutture. Salvini paga il conto: niente Tav e Autonomia (Giornale). La mozione di 5Stelle e Lega blocca la Tav (Corriere). Tav, le imprese del Nord minacciano la serrata: "Non fermate i cantieri" (Stampa). Berlusconi in pressing: "Alta velocità subito" (Giornale).
Esteri. Corea, il doppio tradimento la vera storia della ragazza rapita (Repubblica).
Altro. Pedofilia, offensiva del Papa (Corriere). Pedofilia, le vittime davanti al Papa: ecco il nostro inferno (Repubblica). In Vaticano le lacrime degli abusati. Il pugno del Papa: misure concrete (Messaggero). Il maestro che umilia l'alunno di colore: "Spiegavo la Shoah" (Messaggero e tutti).

ECONOMIA
Tria al lavoro sui tagli agli sconti fiscali, ma crescono i timori per il verdetto di Fitch in arrivo (Stampa p.5): il Tesoro riapre il dossier sulle "tax expenditures" mentre il premier smentisce l'ipotesi di manovra bis. "Non riteniamo necessaria alcuna manovra correttiva", Conte chiude al rischio sollevato nei giorni scorsi della correzione dei conti (Sole in prima e p.2 e altri). Aspettando il nuovo rating Fitch, atteso per questa sera, il premier nel question time al Senato ribadisce la "determinazione del governo" a bloccare le clausole di salvaguardia. Chiusura all'ipotesi manovra-bis che era arrivata anche da Salvini - "parlare di manovra-bis è parlare di nulla" ha detto – ma le sue frasi hanno acceso lo scontro con Juncker. "Salvini non è il ministro della Finanze" ha spiegato il presidente della Commissione Ue proprio mentre il commissario agli Affari economici Mosovici sottolineava come "con la crescita sotto l'1% bisogna ridiscutere i conti". Conte nega la correzione dei conti, ma dopo luglio servono 4 mld (Repubblica p.12). Il Fatto (p.11) evidenzia l'intreccio tra manovra-bis e ipotesi di voto anticipato: Conte nega di dover intervenire nonostante la recessione, ma le agenzie di rating e le incognite sul 2020 potrebbero far scatenare i mercati.
Lavoro, aumentano i contratti fissi ma anche le domande per la disoccupazione (Messaggero p.4 e tutti): secondo i dati dell'Osservatorio sul precariato dell'Inps, c'è stata una crescita del 76,2% dei contratti precari trasformati in stabili. "E' l'effetto del decreto dignità" esulta Di Maio, ma il saldo tra assunzioni e cessazioni mostra una frenata rispetto al 2017. "I dati Inps certificano che il lavoro c'è già, la mancetta non serve" attacca Libero (p.2), secondo cui le imprese cercano personale, occorrono altri incentivi, non il reddito di cittadinanza. La Verità (p.6) all'attacco di Boeri: aveva descritto l'inferno, invece i posti fissi raddoppiano.
Reddito di cittadinanza, Libero (p.2) parla di falsa partenza: il primo sciopero contro il sussidio lo fanno i "navigator". Il provvedimento caro al M5S fa scoppiare la guerra tra poveri: i precari dei centri per l'impiego che dovranno trovare un posto ai disoccupati minacciano la rivolta se non saranno stabilizzati. Intanto, Corriere (p.13) e altri segnalano l'indirizzo "diverso" che sta prendendo quota 100: la misura voluta dalla Lega per favorire l'uscita dal lavoro degli opera del Nord ha portato a un boom di richieste di uscita anticipata nel Sud e tra gli statali.

POLITICA
In primo piano, su tutti i quotidiani, la mozione Lega-M5S che blocca la Tav (Corriere). Il progetto "va ridiscusso" dice il governo giallo-verde alla Camera, tra le proteste del Pd che parla di "scambio trra il partito di Salvini e quello di Di Maio per il caso Diciotti" e conia due hastag: #salvasalvini e #boccialatav (Repubblica e tuti). Da Torino arriva il monito delle imprese, che minacciano la serrata: "Non fermate i cantieri" (Stampa) con la Lega che getta acqua sul fuoco e garantisce "si farà, ma dopo le Europee". Per il governatore ligure Toti "lo stop è puro autolesionismo e Salvini adesso deve mediare" (Stampa), mentre Berlusconi sulla Torino-Lione sfida il leader del Carroccio dal palco di Cagliari dove insieme alla Meloni e a Salvini, lanciano la volata a Solinas per le Regionali. "Non si può non realizzare subito la Tav, Matteo lo sa". Rincara la dose la leader di Fdi: "La decisione della Camera condanna l'Italia al terzo mondo degli scambi commerciali: delusa". Sul Sole, anche la Gelmini usa parole dure nei confronti del governo sul congelamento della Tav: "Non c'è solo il blocco della Torino-Lione, siamo al Medioevo".
Intanto il premier Conte "congela" anche l'autonomia regionale: "Forse dopo le europee" (Giornale, Corriere e altri). E aggiunge: "Ci vorranno mesi". Anche qui, una decisione non condivisa dai governatori del Nord, con Toti al comando: "Una sconfitta". Aggiunge il lombardo Fontana: "Tempi brevi, non faremo accordi al ribasso" (Giornale).
Intesa tra i leader: il M5S diventa un partito "normale" (Messaggero, Corriere e tutti). L'ok è arrivato a Roma, dove ieri si sono incontrati Grillo, Casaleggio e Di Maio: cambia il meetup, con la piattaforma Rouseeau che tornerà ad essere usata di più. Vacilla anche la regola del doppio mandato elettorale. Fico sfida Di Maio: "Non si può vivere solo di politica" (Stampa). E il fondatore chiede di smarcarsi dalla Lega e ripartire dai temi del M5S. "Silenziato" Di Battista: il suo ruolo è da ripensare (Corriere).
Sul Fatto, parla Bonafede: "Evasione fiscale, via le soglie vergogna del governo Renzi: non credo che il governo attuale le apprezzi". Il ministro della Giustizia: L'ex premier le alzò tutte: la punibilità di una dichiarazione infedele passò da 50mila a 150mila euro, ecco io voglio riportarla a 50mila". E sempre in tema di giustizia, su tutti la decisione della Cassazione su Formigoni: "Corrotto". Ora l'ex governatore andrà in carcere: pena ridotta a 5 anni e 10 mesi, oggi potrebbe costituirsi. Berlusconi: umanamente dispiaciuto (Corriere, Messaggero e tutti).

ESTERI
Gb, May addio: la sfida delle donne anti-Brexit (Stampa). Tre deputate lasciano il Partito conservatore, intesa con i transfughi laburisti per formare un nuovo gruppo. Così vacilla il bipolarismo. Juncker e Corbynculla stessa linea: il rischio di un'uscita senza accordo è concreto.
E Macron scioglie Bastion Social il CasaPound italiano (Repubblica). Ha annunciato la dissoluzione del gruppo di estrema destra creato nel 2017 a Strasburgo perché promuove l'odio la discriminazione e incita alla violenza.
Usa, l'emulo di Breivik: farò fuori gli anti-Trump (Messaggero). Fermato dall'Fbi un ex marine fan del killer della strage di Utoya che pensava di seminare il terrore con attacchi battereologici e avvelenato dell'acqua potabile: "Aveva in casa un arsenale, pronto a colpire politici e giornalisti". Nel mirino la speaker della Camera Pelosi e la Ocasio-Cortez. Intercettato diceva: "Farò una cosa mai vista in questo Paese". Washington vuole un intesa formale: Kim s'impegni sulla fine del nucleare" (Stampa). Al vertice del 27-28 febbraio in Vietnam Trump chiederà che Pyongyang chiarisca le sue intenzioni sul disarmo atomico. Nessuna discussione sul ritiro dei soldati americani da Seul, non c'è l'accordo sullo sto alle sanzioni e sul Trattato di pace.
Venezuela. Per fermare gli aiuti Maduro chiude il confine con il Brasile mentre continua la disputa sugli aiuti umanitari (Repubblica p. 19). Inoltre c'è l'ipotesi della chiusura a del confine con la Colombia, proprio mentre Guaidó guida un convoglio di bus dalla capitale Caracas alla frontiera nella speranza di raccogliere cibo e medicine
Nord Corea. La figlia dell'ambasciatore rapita, in campo la Digos (Corriere, Repubblica). Un inchiesta avviata dalla Procura di Roma farà luce sul ritorno a Pyongyang della ragazza che ha accusato il genitore Jo Song-gil, ambasciatore della Repubblica Popolare Democratica di Corea in Italia fino al 10 novembre del 2018. Ecco perché lui è scappato in Svixzzera e collabora con gli Usa. Al vaglio le immagini delle telecamere della zona dove abitava: si cercano anomalie. L'ipotesi è che sia stata rimpatriata a forza. Salvini: "Non c'entro io, ma gli Esteri".

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