Commentario del 18.02.2019

IN PRIMA PAGINA
Diciotti, M5S: c'è rischio crisi. Salvini: tutti sulla stessa barca (Messaggero). Voto su Salvini, M5S divisi (Corriere). Oggi i 5Stelle giudicano Salvini: "Non temo i tribunali del popolo" (Repubblica). Salvini: io, Conte e Di Maio giudicati dal Parlamento senza finire in tribunale (Stampa). "Su chi governa decidano i giudici". Parlano Appendino, Nogarin e Raggi (Fatto). I consigli della Raggi a Di Maio e ai suoi: "Basta con i sondaggi" (Verità). Gentiloni: "E' un balletto inquietante, presto i grillini imploderanno" (Repubblica). Referendum truffa (Giornale). Berlusconi: "Grillini peggio dei bambini dell'asilo" (Giornale).
Reddito, le novità: più tfr agli statali, pronti i 'navigator' (Messaggero). Quota 100, la spesa può salire a 90 miliardi (A&F). Latte, la tregua è già finita: pastori in rivolta (Messaggero). Centinaio: "Per olio e latte, un piano nazionale" (Verità). Uno stipendio su due al Sud lo paghiamo noi (Libero). Boeri non vuol mollare la poltrona, le prova tutte per restare all'Inps (Verità).
Festival di Sanremo, idea del Carroccio: "Quote italiane pure in radio". Il sovranismo che suona male (Giornale e tutti). Legge per le radio, made in Italy un brano su tre (QN)
Israele verso il voto e la sfida del generale Benny a Netanyahu (Repubblica). Trump minaccia: "L'Europa riprenda i suoi 800 foreign fighters dalla Siria" (Repubblica, Stampa e tutti). Francia, Benalla-gate: l'ex collaboratore inguaia Macron. "Il nostro Patròn è con noi" (Fatto).
Calcio. Serie A, Toro un punto a Napoli (0-0), l'Inter senza Icardi vince ancora (Stampa e tutti). Cuneo-Pro Piacenza 20-0, ospiti in sette. Gravina: "E' stata l'ultima farsa" (Corriere e tutti).

ECONOMIA
Manovra, le novità del decretone: più Tfr per gli statali, "navigator" alle Regioni (Messaggero). La quota di liquidazione anticipata dalle banche salirà fino a 45mila euroi. Stasera possibile un vertice di maggioranza sugli emendamenti sui quali ancora non c'è intesa. Nelle prossime ore, intanto, il governo vuole definire anche l'assunzione dei 6mila Navigator, i tutor che seguiranno i disoccupati nella ricerca di un lavoro o nella definizione di un percorso formativo: siccome il Titolo V della Costituzione assegna le politiche attive in capo alle Regioni, serve un accordo per reclutarli e farli entrare nei centri per l'impiego. Ma c'è il rischio di andare allo scontro: ancora lontano il sì dei governatori (Repubblica). Dalla giunta della Regione Toscana, la Grieco dice: "Illegittimo selezionare a Roma i candidati che poi dovranno lavorare nelle nostre sedi (Repubblica).
Reddito di cittadinanza, 800mila beneficiari non lavoreranno mai (Giornale e altri). Più di un terzo delle 1,3 milioni di famiglia avranno l'assegno senza obbligo.
Banca Etruria, in prima sul Corriere e su altri, l'esito degli arbitrati condotti dall'Anac, che conferma quanto era già stato accertato dall'inchiesta penale sul crack dell'istituto di credito, cioè che i clienti furono ingannati nell'acquisto delle obbligazioni subordinate dell'istituto. L'Autorità ha evidenziato come siano stati modificati i requisiti di chi comprava per dimostrare che erano informati sui prodotti: in molti casi si trattava di persone anziane o poco istruite. L'Anac ha accolto l'85% dei rimborsi: 14 mln a 495 persone. Il tema in dettaglio anche su Messaggero (p.12).
Inps, il commissario traghettatore piace al M5S, ma la Lega non ci sta (Messaggero, Repubblica e tutti). Il mandato di Boeri è scaduto sabato, al momento l'istituto previdenziale è senza guida e senza rappresentante legale e si appresta a chiedere lumi al ministero su come procedere. Nei giorni scorsi sembrava ormai raggiunto l'accordo con Mauro Nori in eventuale ticket con Tridico, ma gli attriti politici tra leghisti e grillini ha rallentato la scelta.
Quote latte, i pastori rompono la tregua: "Non bastano 72 centesimi al litro" (Messaggero e altri). Salvini tenta di ricucire a una settimana dal voto: "Chiederemo ai produttori di arrivare a 1 euro".

POLITICA
Voto su Salvini, M5S divisi (Corriere e altri). Tensione tra i Cinque Stelle per il voto on line su Salvini per il caso Diciotti: anche Grillo critica le modalità del quesito ("chi vota Sì, vota No" dice), certo del fatto che se dovesse passare il sì all'autorizzazione a procedere è probabile una crisi di governo. Dal canto suo Salvini ostenta serenità: "Ognuno voti secondo coscienza. Far saltare il governo? No, ho dato la mia parola". Nel colloquio con Repubblica, Stampa e Messaggero, il leader del Carroccio aggiunge: "Non temo i tribunali del popolo e in ogni caso per me sarà un successo". E su Conte e Di Maio aggiunge: "Si facciano respingere il processo, siamo tutti sulla stessa barca" (Messaggero).
Critiche alle modalità scelte dal M5S arrivano anche dalla Raggi, che nell'intervista di Verità, dice: "Cari 5Stelle, non badiamo ai sondaggi. La Lega ci sta rubando voti? Vecchia politica, serve agire" (Verità). Anche il marito della sindaca di Roma attacca: "I processi si affrontano come ha fatto Virginia" dice Andrea Severini (Repubblica). I tre primi cittadini grillini, Appendino, Nogarin e la Raggi spiegano perchè direbbero no all'impunità per Salvini: "Chi governa va processato, chi sa di essere innocente si affida ai magistrati per essere assolto" (Fatto).
Per Gentiloni (Repubblica) "su Salvini si sta assistendo ad un balletto indegno, ma i 5Stelle imploderanno". L'ex premier vede un Pd "in difficoltà" che spera venga "guidato da Zingaretti", mentre sulla questione Italia-Francia "ringrazio Mattarella ma vede una nazione isolata". Critico con il referendum sulla piattaforma Rousseau anche Berlusconi, che a Domenica Cinque, dalla D'Urso, dice: "Grillini peggio dei bambini dell'asilo" (Giornale). Il Cavaliere schiera Forza Italia per il no al processo a Salvini, ma pungola: "Begli alleati che si è scelto".
Autonomia al palo: se va in Parlamento i numeri non ci sono (Messaggero e altri). Ogni intesa con le Regioni deve ottenere un voto a maggioranza assoluta delle aule, i deputati del Centro-Sud di M5S, Pd e Fi sono 347: possono bloccare tutto. La Lombardia scrive agli onorevoli del Mezzogiorno. "Nessun furto, vogliamo uno Stato più moderno". Secondo monsignor Santoro, presidente della commissione Cei, l'autonomia "è un boccone avvelenato, una riforma che aumenta la disparità e i servizi di base non saranno più garantiti, che spacca l'Italia e svuota la Capitale".
Primarie Pd, staffetta a tre in tv (Repubblica). Zingaretti, Martina e Giachetti ieri dalla Annunziata a "Mezz'ora" per tirarsi ognuno la propria volata. Il governatore del Lazio, duro con il governo: "Se c'è la crisi, si voti". Martina promette "una segreteria unitaria". Giachetti tranchant: "Mai con D'Alema". Intanto Calenda va oltre il Pd: listone alle europee cercando di convincere anche la Bonino e Pizzarotti (Corriere).
Sul Corriere, il focus di Gian Antonio Stella sulle regionali in Sardegna in programma domenica prossima: il piddino Zedda spera nella competizione tra i gialloverdi Solinas e Desogus. E i grillini temono che l'effetto-pastori possa indirizzare il voto verso una nuova sconfitta (Stampa).

ESTERI
"Prendetevi i vostri jihadisti o li rimandiamo tutti in Europa" (Repubblica, Corriere, Stampa e tutti). Trump avverte la Ue: "Ne abbiamo 800 in carcere, ma i loro processi spettano a voi". Il presidente Usa: "Con l'Isis abbiamo fatto il nostro lavoro, non costringeteci a rilasciarli". Intanto il NYT rivela: è di un canadese la voce inglese che narra i video del Califfato.
Sul fronte nazionale, anche tre italiani tra i terroristi in mano a Trump: nell'elenco ci sarebbe anche Samir Bougana, nato in provincia di Brescia, al fronte dal 2013, intervistato qualche giorno fa a Porta a Porta e pronto a tornare in Italia e pagare per i suoi reati commessi.
Francia, Benalla-gate, l'ex collaboratore di Macron rivela: "Il Patròn ci appoggia" (Fatto). Un'inchiesta iniziata alcuni mesi fa e basata su una decina di testimonianze indipendenti e numerosi documenti inediti, fa luce finalmente sugli aspetti più oscuri del caso: Macron e Benalla si sono incontrati il 26 luglio scorso, a Parigi, violando il controllo giudiziaro che vietava loro ogni tipo contatto. Diversamente da quanto ha dichiarato sotto giuramento davanti alla commissione d'inchiesta senatoriale, Benalla, mentre era ancora all'Eliseo, ha svolto un ruolo attivo nella stipula di un contratto per la fornitura di servizi di sicurezza con un oligarca russo, vicino a Vladimir Putin e sospettato di legami con la mafia locale.

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