Commentario del 14.02.2019

IN PRIMA PAGINA
Politica. Conte: "Attacchi scomposti" (Corriere). Il premier: "Il vero leader sono io e il mio governo non cadrà (Repubblica). Autonomia, crepe nel governo alta tensione su strade e sanità (Messaggero). Il Nord si terrà i soldi: ok a Lombardia, Veneto ed Emilia. Strappo Lega, M5S in rivolta (Giornale). Il M5S si fa partito e apre alle liste civiche (Fatto).
Economia. Intervista a Tito Boeri: "E' l'indipendenza il primo valore dell'Inps, la politica deve restare fuori dalla porta" (Repubblica). Di Maio vede Parolin, asse per i negozi chiusi di domenica (Messaggero).
Infrastrutture. Controanalisi sulla Tav: valore positivo di 400 milioni (Messaggero). Tav, la guerra dei numeri. Nel contro-dossier vantaggi per 400 milioni (Stampa). La Ue sulla Tav: "Ora chiarite". Il caso dei costi (Messaggero). Venezia, maxi-navi via da San Marco (Messaggero, Sole).
Esteri. Francia, pronto il ritorno dell'ambasciatore a Roma. Macron e Mattarella custodi delle relazioni (Corriere).  La tempesta che scuote la Spagna (Corriere). Spagna, gli alleati catalani non votano il bilancio e inguaiano Sanchez (Fatto). Quanta paura fa la Cina all'America (Repubblica).
Editoriali. Galli della Loggia sul Corriere sul tema delle autonomie: "Qualche dubbio sulla riforma e i suoi effetti". Rampini su Repubblica: "Quanta paura fa la Cina all'America".
Alitalia, entra anche il Mef. Fs tratta con Delta ed easyJet (Sole, Fatto e tutti). Cdp in tre anni diventerà partner di 60mila Pmi (Sole).

ECONOMIA
Bankitalia, Visco: "Credito a rischio per le piccole imprese" (Sole, MF e tutti). La relazione del governatore sul finanziamento delle aziende: "Le potenzialità di crescita della finanza di mercato in Italia dipendono in larga misura dall'aumento del numero e delle dimensioni delle imprese in grado di accedere a finanziamenti alternativi al credito bancario" dice. Quadro complicato per le Pmi: "Il mercato obbligazionario per le imprese più piccole rimane ancora molto meno sviluppato di quanto sarebbe auspicabile". E sull'abolizione dell'Ace "si rischia di andare in direzione contraria al resto d'Europa" sostiene Visco.
Repubblica intervista Tito Boeri: "L'indipendenza è il primo valore dell'Inps, la politica deve restare fuori dalla porta". A 48 ore dalla scadenza della sua presidenza all'istituto previdenziale. Boeri fa il punto: "Con la riforma del governo l'istituto avrà più poltrone, ma meno risorse per dare informazioni ai cittadini". Il suo bilancio: "Ho trovato irregolarità nelle procedure d'appalto segnalate dall'Anac, scarsa trasparenza nella gestione del personale, con una pesante influenza del sindacato nelle promozioni dei dirigenti, perdita di rapporto diretto con gli utenti. Abbiamo puntato sulla trasparenza nei rapporti con i cittadini, con le buste arancioni che informano ciascuno sulla sua pensione futura, trasparenza sui nostri bilanci e sui privilegi di cui godono alcune categorie di lavoratori e di pensionati".
Quota 100, sale a 45mila euro l'anticipo del Tfs degli statali (Sole e altri). Oggi la scelta per il dopo-Boeri, tra gli emendamenti sconto fiscale per i lavoratori che dall'estero vengono in Italia. Uscite senza finestra di tre mesi per i "gravosi".
Ballano i numeri sulla Tav: "Il saldo dei conti è positivo di 400 milioni", è la controanalisi di Coppola, il commissario che non ha firmato la relazione costi benefici di Ponti. "Assurdo includere le accise" (Corriere). Il documento dell'esperto ribalta l'analisi iniziale. La dilazione sui tempi ora vacilla (Repubblica). La furbata di aver proposto i costi totali come fossero quelli di competenza italiana (Messaggero pagina 4). "Sul Tav lobby fortissima ma sono i numeri a bocciarla" intervista a Ponti e Ramella i due esperti che hanno firmato l'analisi costi benefici (Fatto pagina 6).
La Ue e il caso Tav: l'Italia chiarisca. Per Bruxelles non serviva una nuova valutazione costi benefici (Corriere). Con lo stop alla Tav l'Italia rischia 5 anni senza fondi europei (Stampa). Analisi costi benefici: 4 grandi opere congelate (Stampa).

POLITICA
Conte: "Attacchi scomposti". In un colloquio con Franco (Corriere), il premier racconta l'aggressione verbale subita nell'aula di Strasburgo: "Per chi mi ha attaccato all'Europarlamento è stato il canto del cigno. Chi critica è figlio di forze di vecchia ispirazione. Sono spiazzati dal nuovo vento che spira in Italia e in Europa. E sui gilet gialli, piaccia a o no, cercano di interpretare il nuovo". Anche a Tito (Repubblica) Conte racconta la sua esperienza al Parlamento europeo rivendicando le sue responsabilità: "La colpa non è di Salvini o Di Maio, perche il leader del Governo sono io, più di loro. Io rappresento l'unità e l'azione dell'esecutivo". E a Strasburgo sospetti incrociati sulle critiche al premier. Nel M5S l'idea di una strategia di Ppe e Pse (Corriere).
Crisi Italia-Francia, Mattarella invitato all'Eliseo da Macron, la diplomazia segreta del Quirinale (Stampa). Il capo dello Stato costretto a spegnere gli incendi: il Colle attento a non delegittimare il presidente del Consiglio, ma ormai è il riferimento delle principali cancellerie. Il ministro francese Le Drian al Corriere: "Di Maio con la sua visita ha oltrepassato un limite. Pronti a lavorare insieme nel rispetto reciproco. Il rientro dell'ambasciatore? Era stata messa in discussione una relazione storica". Ma Macron lo fa tornare a Roma (Repubblica e tutti).
Il giorno dell'autonomia (che divide gli alleati). Stasera il governo esamina le tre bozze d'intesa. C'è la compartecipazione di imposte. La protesta del Sud. Quote di tasse alle Regioni, il gettito extra resta sul posto. Ma i Cinque Stelle frenano (Corriere ). C'è il testo ma non c'è l'accordo. Lite su infrastrutture e beni culturali (Repubblica). Così il modello Alto Adige provoca una valanga di ricorsi alla Consulta (Messaggero). Oggi a Palazzo Chigi inizia la "secessione di ricchi" (Fatto).
Il Divario Nord Sud: gli errori del regionalismo. Lombardia Veneto ed Emilia Romagna chiedono poteri maggiori in una grande quantità di materie, dalla sanita all'istruzione fino alle infrastrutture in un editoriale di Ernesto galli della Loggia (Corriere). Sul Messaggero, focus su tutte le materie senza intesa: dalle autostrade alla sanità, ecco dove le Regioni vogliono la proprietà delle infrastrutture, ma il ministero dice no.
La svolta di Di Maio: cambio il Movimento. Un comitato centrale, attriti con Casaleggio. La scoperta della competenza: per correre alle Europee ora contano laurea e curriculum. E i Cinque stelle processano Di Battista. "Modera i toni" e lui si adegua (Corriere). Da Movimento a partito, ma gli ortodossi frenano (Repubblica).
Tregua con Salvini, verso il voto online sul processo (Repubblica). Di Maio chiede garanzie a Salvini. Teme il ritorno del centrodestra (Stampa pagina 6).
Pd, ora è scontro su schede e gazebo (Repubblica pagina 11). "Martina: "Indichiamo chi appoggia le mozioni sui territori, ma non i candidati alla segreteria". No di Zingaretti. Polemica anche sul numero dei punti in cui votare il 3 marzo e sulle modalità dei confronti tv.
Su tutti i quotidiani l'anticipazione sul libro di Renzi (Repubblica, Corriere e altri). L'ex premier a Gian Antonio Stella: "Io ero il barbaro, Conte è l'uomo dei salotti. Ho commesso errori, ma non mi pento. I navigator sono i forestali del terzo millennio: come li assumi?".
Dal centrodestra la scossa di Berlusconi: "Italiani svegliatevi, rischiate la patrimoniale" (Giornale). L'appello allarmato in tv da Barbara D'Urso: "Isolati in Europa, grillini incapaci, vogliono solo più tasse. La ricetta? Meno fisco e più grandi opere come il Ponte sullo Stretto. No a Tav è danno".

ESTERI
Israele e sunniti, a Varsavia la rete anti Iran. Pompeo porta l'Italia nella nuova coalizione. Al summit in Polonia il premier israeliano dialoga con gli arabi. Europei divisi, tedeschi e francesi assenti. La presenza di Moavero rilancia i rapporti con gli Usa (Stampa).
Sanchez travolto, la Spagna verso il voto. Gli indipendentisti con la destra, governo sconfitto sulla Finanziaria. Domani la decisione sulle elezioni. La tempesta perfetta che manda in crisi il paese degli opposti sovranismi (Corriere). Suicidio alla spagnola, sanchez immolato sull'altare secessionista (Fatto).
"Con questa cricca l'Europa è virtuale, si agli Stati liberi". Sul Fatto, parla Nigel Farage: il leader nazionalista inglese e il suo nuovo partito pronto a restare a Strasburgo: "La finiremo con gli abusi e il bullismo di Tusk. Juncker e Barnier. Non lo fanno solo con Londra, guardate Italia e Polonia
"Quanta paura fa la Cina agli Usa" di Federico Rampini su Repubblica (pagina 29) e "Per la Cina inizia la fase sobria" di Danilo Taino sul Corriere (pagina 29) sono due editoriali sul rallentamento degli investimenti cinesi nel mondo.
Sulla crisi venezuelana scende in campo Dudamel. Il famoso direttore di orchestra si schiera contro Maduro lancia un sos ai militari: fate entrare cibo e aiuti (Corriere).

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