Commentario del 7.07.2017

IN PRIMA PAGINA
Migranti, Italia sempre più sola (Repubblica). Con la Ue braccio di ferro sugli sbarchi (Sole). L'Ue: "Triton resta e solo nei vostri porti" (Fatto). L'Italia: reagiremo (Corriere,Messaggero). Mogherini al Corriere: "L'unica strada: più soldi in Africa". L'Unione pensa a patti bilaterali coi Paesi di origine (Stampa).
In primo piano anche la politica, con la svolta di Berlusconi: "Marchionne premier per il centrodestra" (Libero, Tempo). Nel Pd parte la congiura contro Renzi (Fatto). Lo scontro è sulle alleanze. Franceschini: "così non si vince" (Corriere). Renzi: "Voi volete Pisapia" (Repubblica). Intanto arriva il sì del Senato al Codice per l'Antimafia (Sole). Sul femminicidio, Lega e FI bloccano la legge sugli orfani (Repubblica).
Sul Messaggero il piano del governo per i giovani: "Riscatto gratis della laurea per la pensione". Per gli statali salta la clausola salva 80 euro (Sole). E nella lotta all'evasione il Fisco dice addio al redditometro (Sole).
Dalla Ue. Trump vende armi ed energia alla Polonia e critica Mosca (Sole): "Destabilizza Ucraina e Siria" (Repubblica), "l'Occidente va difeso" (Corriere). In cronaca l'urlo della mamma di Charlie: stanno staccando la spina (Stampa e altri). Anche le città in prima pagina: Milano capitale culturale (Corriere). Roma ha meno turisti di Berlino (Italia Oggi).

ITALIA-ECONOMIA
"Banche, non vedo altri focolai di crisi", dice Padoan a Radio anch'io (ripreso da Corriere p.40 e altri). "La fiducia è tornata, il sistema bancario sta uscendo alla più grande recessione del dopoguerra, le sofferenze stanno scendendo a una velocità fino a qualche tempo fa impensata ma molto lavoro resta da fare". A cominciare dal liberare i bilanci dagli npl. Critico Boccia (Pd): "Sui salvataggi è mancata una visione di insieme" (Corriere p.40). "La cosa che mi indispone è che alla fine i focolai li abbiamo spenti con risorse dei contribuenti o delle banche italiane. Mi sarei invece aspettato un contributo dalle grandi banche di affari internazionali, sempre in prima fila quando si tratta di privatizzazioni o di vendere derivato. Potevamo chiedere a loro di partecipare a queste operazioni di mercato". Intanto il varo della commissione d'inchiesta sulle banche continua a slittare: dopo 16 giorni il via libera del Capo dello Stato non c'è ancora (Fatto p.6). Su Sole (p.5), e altri il conto degli esuberi: 5 mld. Si parla di uscite agevolate per 25 mila dipendenti, 15mila già concordate con i sindacati. Solo per Mps e Banche Venete si parla di 9.300 uscite, un taglio rispettivamente di 612 sportelli per le Venete, uno si tre della rete di Mps e costi per 2,44 mld (Sole p.5).
Sul Messaggero la mossa del governo per i giovani: "Riscatto gratis della laurea al momento della pensione". La proposta arriva dal sottosegretario Baretta in vista del confronto con i sindacati previsto martedì. La platea sarebbe limitata ai nati dopo il 1980 e a chi ha concluso gli studi regolarmente: esclusi i "fuori corso". Da stimare il costo per lo Stato ma sarebbe la soluzione meno onerosa tra quelle fin qui valutate.
Contratto degli statali, nell'atto di indirizzo del Mef sul rinnovo salta la clausola "salva 80 euro" (Sole). Le parti valuteranno gli effetti incrociati fra l'aumento promesso di 85 euro e il bonus, suggerendo eventuali misure correttive ma nei limiti delle risorse destinate all'incremento contrattuale. Dunque si vanno a sottrarre agli 85 euro medi tutti i soldi da dirottare alla sterilizzazione degli effetti collaterali sul bonus.


ITALIA-POLITICA
Svolta di Berlusconi: "Marchionne premier per il centrodestra" (Libero, Tempo). Il manager nel 2018 lascia Fca e si libera, e il leader di Fi prepara il programma: flat tax al 20%, pensioni da 1000 euro alle mamme, via il bollo alle utilitarie e macchine da lavoro. Per Libero, Marchionne è "un super homo novus in grado di mettere insieme qualunque leader che voglia un po' di più di bene all'Italia che a se stesso". Ma per Chiocci (Tempo) rischia di rimanere un sogno di mezza estate, Berlusconi ha provato a coinvolgere molti volti nuovi tra gli imprenditori, che però rifiutano per evitare di subire quel che ha subito il Cavaliere. Anche Repubblica inserisce Marchionne tra i papali candidati di Fi: Berlusconi chiude al listone e dice stop alla vecchia guardia: "Vedrete – confessa – alla fine riuscirò a convincere Draghi, Marchionne o Calenda". Piersilvio Berlusconi: "Papà deve continuare, solo lui può fermare i grillini. Non può essere il candidato premier per ora, ma può avere un ruolo per ricompattare il centrodestra, ma anche fare un accordo con il centrosinistra per arginare i grillini" (Repubblica, Tempo, Libero).
Nel Pd prosegue lo scontro sulle alleanze, in direzione Renzi non cambia linea - "il nodo è il programma, non le coalizioni" - mentre Franceschini avverte: "Da soli si perde" (su tutti). Fatto  parla di "congiura" contro Renzi capeggiata dal titolare del Mibact: se perde anche in Sicilia il segretario dem salta. Ma, nonostante il botta e risposta, il ministro vota la relazione, mentre Orlando ed Emiliano hanno disertato il voto. "Se ci siete bene, altrimenti di voi faremo a meno" è la sfida che lancia il segretario agli altri leader, convinto che alle prossime Politiche la sfida sarà con Salvini e Grillo, perciò si chiede: "C'è qualcuno che preferisce perdere pur di ammazzare me?" (Corriere).
Intanto arriva il sì del Senato al Codice per l'Antimafia (Sole). Sul femminicidio, Lega e FI bloccano la legge sugli orfani (Repubblica).

EUROPA
Migranti, Italia sempre più sola (Repubblica). Con la Ue braccio di ferro sugli sbarchi (Sole). L'Ue: "Triton resta e solo nei vostri porti" (Fatto). L'Italia: reagiremo (Corriere,Messaggero). Al vertice di Tallinn passi avanti sulle regole più stringenti per le navi delle ong e per gli aiuti alla Libia ma non sulla questione che più stava a cuore all'Italia, l'apertura di altri porti europei agli sbarchi dei migranti. Ue e singoli partner contrari ad aprire i porti ai migranti salvati. Una questione, d'altronde, formalmente neppure all'ordine de giorno, chiarisce Minniti. Se ne riparlerà l'11 luglio a Varsavia in sede Frontex (Corriere). Dal ministro italiano un appello accorato ai colleghi dell'Unione: "Non lasciatemi da solo, perché se l'Italia viene lasciata sola potrebbe essere costretta a procedere a solo. Io non voglio, ma non posso escluderlo". Altro fronte spinoso le ricollocazioni.
Mogherini al Corriere: "L'unica strada: più soldi in Africa e su questo l'impegno c'è anche se ancora insufficiente. L'Italia fa bene a battersi, è riuscita a imporre il tema all'agenda. Ma sull'accoglienza manca la solidarietà di altri Stati membri".
Sulla stessa linea della Mogherini il presidente dell'Europarlamento Tajani: "Tra cinque anni arriveranno a milioni, meglio combattere la fame nei paesi di origine" dice al Messaggero. "Gli altri Stati devono capire che serve un piano complessivo". 

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