Commentario del 04.07.2017

IN PRIMA PAGINA
Questione migranti ancora in evidenza. Soccorsi più al largo e solo autorizzati. Il codice per le Ong (Corriere). Agenti italiani sulle navi (Messaggero). Accordo a metà (Repubblica). Francia e Spagna non aprono i porti (su tutti), il patto migranti è già affondato (QN). Italia delusa da Macron (Stampa). Intanto, il presidente francese annuncia la rivoluzione: "Sì al proporzionale" (Corriere). Da Versailles dice: "Meno parlamentari, basta burocrazia Ue" (Repubblica). Esteri in primo piano anche per le tensioni tra Usa e Cina. Xi-Putin, prove di alleanza. Messaggio agli Usa di Trump (Corriere). In Italia, in primo piano i dati Istat di maggio sul lavoro: calano gli occupati (Sole). Spunta l'ipotesi del taglio Irpef (Repubblica). Intanto il M5S presente il suo programma economico:  tassa ai ricchi e nuovo Fiscal Compact (Fatto). Nel Pd nuovo fronte sul decreto banche, mentre resta caldo il tema alleanze. Sala al Corriere: "Intesa impossibile tra Renzi e Pisapia".
Su tutte le prime pagine l'addio a Paolo Villaggio, "l'Italiano Medio del posto fisso che spazzò via i sovietici" (Giornale). "Era la maschera dei nostri difetti, ha portato i perdenti alla popolarità cinematografica" (Stampa). Berlusconi: la volta che mi disse "Sire, abbia pietà.." (Giornale).
Ancora spazio al caso Charlie. Il Bambino Gesù pronto ad ospitarlo (Messaggero). Il Papa prega per lui, e Trump dice: "pronti ad aiuti" (Avvenire). Conteso da Trump e Santa Sede (Fatto).

ITALIA-ECONOMIA
Lavoro, i dati di maggio rivelati dall'Istat evidenziano il calo degli occupati (51mila in meno rispetto ad aprile) e la risalita della disoccupazione, che tocca l'11,3% (Sole in prima e p.2 e tutti). Stabile in numero degli inattivi per effetto di un meccanismo di compensazione tra il calo dell'inattività nella fascia di età compresa tra i 25-34 anni e l'aumento degli over 50. I dati congiunturali, anche se negativi rispetto ad aprile, restano positivi sul piano tendenziale, registrando un incremento nell'occupazione e un calo della disoccupazione rispetto a maggio 2016. "Dopo il forte aumento di aprile – commenta il ministro Poletti – la diminuzione degli occupati di maggio non muta le tendenze di medio-lungo periodo che continuano ad evidenziare la crescita degli occupati e la diminuzione dei disoccupati su base annua". Preoccupa la situazione dell'occupazione giovanile: il 37% è senza lavoro, Italia maglia nera in Ue (Stampa p.20). Sindacati in allarme, la Cgil: "Il mercato del lavoro è stagnante, essere ottimisti a tutti i costi non serve".
Intanto, una ricerca del Centro Studi Confindustria conferma il trend positivo della produzione industriale: a giugno c'è stato un +0,4% rispetto al mese precedente. Complessivamente, il secondo trimestre 2017 fa segnare un +0,6% sul primo e le indicazioni del CsC lasciano intendere che il trend resterà positivo anche per i prossimi mesi (Sole e altri).
Pensioni, riparte oggi il confronto tra sindacati e governo sulla "fase due" della riforma. Sul tabolo lo stop ai 67 anni, che entrerebbe in vigore nel 2019 (Messaggero p.16). Si ragiona sull'ipotesi di un assegno minimo di garanzia per i giovani con carriere discontinue. Intanto, QN (in prima e p.2-3) registra la grana cumulo sulle pensioni anticipate: si rischia un buco di 2 mld per il cumulo contributivo dei professionisti. Le domande per l'Ape sono a quota 60 mila, ma potrebbero raddoppiare. Mentre i fondi sono già finiti.

ITALIA-POLITICA
M5S lancia il programma economico: tasse ai ricchi e nuovo Fiscal compact (Fatto in prima e p.5 e tutti). Nel programma, presentato da Grillo e Casaleggio, paletti a Equitalia. Resta presente l'obiettivo di un referendum per l'uscita dall'euro, Munchau a Repubblica (p.9): "Non sanno cosa vuole dire uscire dall'euro: sarebbe un evento pari alla seconda guerra mondiale, le banche italiane ed europee collasserebbero e ci sarebbero una crisi finanziaria e probabilmente politica".
Nel Pd, oltre al nodo alleanze, si apre un nuovo fronte, lettera di Emiliano sul decreto banche e sul salvataggio degli istituti veneti: "E' invotabile, tradisce i risparmiatori e comporta per lo Stato un onere spaventoso" (su tutti). 700 gli emendamenti presentati al provvedimento, che viene difeso dalla Madia alla Stampa: "E' fondamentale per tutelare risparmiatori, imprese e lavoratori". Intanto, si continua a parlare di alleanze. Il ministro Madia alla Stampa (p.6): "Pisapia e tutto ciò che gli ruota intorno sono gli unici potenziali alleati naturali del Pd". Di diverso avviso Sala al Corriere (in prima e p.11): "In entrambi i campi ci sono buone idee, ma un accordo tra Renzi e Pisapia prima delle elezioni è impossibile". Il segretario, in un tweet ribadisce l'inutilità del tema alleanze: "Ne parlano 350 persone" (su tutti). Restano anche le tensioni con Franceschini (Stampa p.6).
Centrodestra, Berlusconi rilancia il suo ruolo di leader: "Salvini verrà a Canossa. E la Meloni da sola, con il suo 4%, non va da nessuna parte" (Stampa p.7). Bossi al Corriere (p.12) torna ad attaccare Salvini: "Esagera con le sparate, il buon risultato della Lega alle Amministrative è dovuto all'accordo con Berlusconi. Se i due non si parlano è la fine". Dal senatur un paio di stilettate a Berlusconi: "Sulla legge elettorale sbaglia ed è sicuro che sia troppo inclinato verso Renzi".

EUROPA
Piano migranti in Ue, Francia e Spagna chiudono i porti, mentre l'Italia continua a chiedere maggiore condivisione (su tutti). QN (in prima e p.4) parla di bluff di un'Ue che resta sorda. E l'Austria si prepara a schierare l'esercito al Brennero (Repubblica). Casini al Messaggero (p.6) "serve un piano B per non regalare il Paese al populismo". Nel piano allo studio di Bruxelles, nessuna nuova proposta legislativa, ma l'invito a Roma di migliorare le procedure. Repubblica (p.2): un accordo a metà. In arrivo nuovi finanziamenti per l'Africa e il rafforzamento delle politiche per i rimpatri. L'inviato del Unhcr Cochetel alla Stampa (p.2): "E' già troppo tardi per agire in Libia, bisogna fermare i flussi nei Paesi d'origine". Il generale Tricarico a Libero propone: "Controllo dei confini sud della Libia con un satellite e l'aiuto delle forze militari libiche". Intanto, arrivano le nuove regole del governo italiano per le navi Ong: divieto di avvicinarsi alle coste libiche e divieto di contatti telefonici coni trafficanti. Istituita la presenza della polizia giudiziaria a bordo delle navi Ong (su tutti). Bertotto, di Medici senza frontiere a Repubblica (p.3): "Tre ministri Ue si riuniscono per dare nuove regole alle navi Ong, come se il problema fosse questo e non l'assenza di una vera politica europea sui flussi migratori".

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