Commentario del 26.06.2017

IN PRIMA PAGINA
Schiaffo a Renzi (Stampa), crolla il Pd, ritorna il centrodestra (Repubblica, Stampa, Corriere). Perdute Genova, L'Aquila, Sesto San Giovanni, Pistoia. Un'altra batosta per Renzi e la fronda lo processa (Giornale). Renzi: sarà contento chi boicotta il partito (Repubblica).
Schiaffo anche a Grillo, con Pizzarotti che fa il bis a Parma (Giornale). Nel centrodestra la leadership divide Salvini e Berlusconi (Repubblica). Romani al Mattino: "Non si cambia idea, alle politiche con il proporzionale".
L'altra notizia del giorno è il salvataggio delle banche venete: "In sicurezza 50 miliardi di risparmi" (Corriere). Lo Stato mette subito 5,2 mld (Messaggero). Ma per Libero e Fatto il conto complessivo sarà di 17 mld. Padoan: "Nessun impatto sul deficit (Messaggero). "Non avevo scelta" (QN). Con il salvataggio di Intesa tutelati correntisti e piccoli risparmiatori, perdono azionisti e investitori istituzionali (Messaggero).
In cronaca il dramma di Caserta: "Sono eroinomane e chiedo perdono", lo sfogo dell'attore Diele (Corriere). Ieri i funerali travolta e uccisa in auto.

ITALIA-ECONOMIA
In primo piano su tutti il salvataggio delle banche venete: "In sicurezza 50 miliardi di risparmi" (Corriere). Lo Stato mette subito 5,2 mld (Messaggero). Ma per Libero e Fatto il conto complessivo sarà di 17 mld. Padoan: "Nessun impatto sul deficit (Messaggero). "Non avevo scelta" (QN). Con il salvataggio di Intesa tutelati correntisti e piccoli risparmiatori, perdono azionisti e investitori istituzionali (Messaggero). Sul Corriere Fubini spiega che il rischio collasso del sistema bancario italiano ha ammorbidito le posizioni europee, mentre i buoni rapporti tra Nouy e Messina hanno fatto il resto. A margine, intervista a Baretta: "Abbiamo dimostrato alla Ue che non c'è solo il bail-in, lo Stato era deciso a salvarle a tutti i costi. Confermato che non ci saranno licenziamenti, solo uscite volontarie".Sulla Stampa parlano le associazioni di consumatori e azionisti: "È un aiuto di Stato, ma a Intesa che elimina due concorrenti e diventa leader nel territorio: ha dettato condizioni liberandosi di azionisti e obbligazionisti subordinati e quindi di eventuali contenziosi", mentre il sindaco di Vicenza dice: "Abbiamo bisogno di essere rassicurati, non si perde la territorialità".
Su L'Economia ampio focus di Di Vico sui distretti d'Italia: le filiere locali hanno ripreso a correre grazie ad una accelerazione, seppur modesta, degli scambi mondiali. Nel primo trimestre 2017 è il distretto della pelletteria e delle calzature di Firenze a segnare il risultato migliore, seguito dal distretto dei metalli di Brescia, dalla meccatronica del barese, dalla metalmeccanica di Lecco e dall'oreficeria di Valenza. Decisiva la compresenza di piccole imprese con i big. "I distretti sono l'unica via per aprire le aziende al mercato mondiale" dice Gian Luca Rana, ad del gruppo alimentare e figlio di Giovanni.

ITALIA-POLITICA
Il centrodestra conquista le città (Corriere): vittoria storica a Genova, poi L'Aquila, Verona, La Spezia, Sesto San Giovanni. Il Carroccio perde di misura Padova. Pizzarotti trionfa a Parma. Per tutti è una vittoria netta dell'asse Lega-FI. Per il Pd, le comunali sono una Caporetto (Fatto e QN). Ma il leader dem a Firenze twitta di sport e nella notte dichiara: "Non è un campanello d'allarme. Le politiche sono un'altra cosa" (Corriere). Su Repubblica e Messaggero i retropensieri del leader: "Sarà contento chi boicotta il partito". "Ora basta patti con questa sinistra".
Per il Messaggero la disfatta chiude il capitolo elezioni anticipate ma rischia di riaprire il congresso dem. La fronda Pd fa a pezzi il segretario (Giornale). Orlando: "Il Pd isolato perde, serve un cambio di rotta". E chiede primarie di coalizione (Messaggero). Cuperlo a Repubblica: "C'è una frattura con il nostro elettorato, folle andare avanti così, ignorare questo allarme significa andare a sicura sconfitta anche alle politiche". Guerini al Messaggero: "Ci sono sconfitte che bruciano, pachiamo troppe liti, dentro e fuori. Nel Paese si sta coagulando un blocco di destra sovranista e noi siamo l'unico argine".
Sulla graticola anche Grillo: il M5S resta senza un capoluogo di provincia. Ora si fa tesoro del successo in Toscana, dove a Livorno si aggiunge Carrara, e si guarda alla Sicilia (Corriere).
Berlusconi gongola e fa muro contro Salvini: "L'alleanza la traino io" (Messaggero). "Sono tornato e si vede, sto già scrivendo il programma" (Corriere). "Le roccaforti rosse non esistono più. E adesso la guida del Paese" (Giornale). Ma niente lista unica: "Mi sono rimesso in gioco e si è visto. La formula vincente è quella dei moderati: no all'ammucchiata con Lega e Fdi" (Libero).
Più muscolare la reazione di Salvini: "Andiamo a comandare". E dà lo sfratto a Gentiloni. Da Salvini avvertimento anche agli azzurri: "Gli elettori ci vogliono uniti ma basta quei voti che salvano il governo – dice al Corriere - La lezione di oggi è che se vinciamo con una squadra compatta abbiamo il dovere di riproporla a livello nazionale. La Lega c'è, vediamo gli altri". Meloni: "Questa è la fine del renzismo, è arrivato il nostro tempo". E al Corriere : "Lavoriamo tutti insieme senza giochetti su chi è leader".

EUROPA
Albania, vincono i socialisti: vicini al 50%. Sul Messaggero le Politiche a Tirana, che riconfermano alla guida del Paese il premier uscente Edi Rama. Obiettivo: la maggioranza assoluta della Camera per fare riforme senza compromessi, in particolare quella sulla giustizia. E secondo gli exit poll, i socialisti avrebbero ottenuto un consenso tra il 46 e il 50%.
A Londra la May vacilla: sul Messaggero l'ipotesi Hammond premier per gestire il divorzio dall'Unione. La notizia sul Sunday Times: Hammond era stato messo da parte per il realismo con cui ha sempre messo in evidenza i danni che una hard brexit avrebbe arrecato all'economia e alle imprese. Uno dei pochi al governo a intercettare l'inquietudine crescente tra l'opinione pubblica.
Su Repubblica la torre simbolo di Londra: nello scheletro di Grenfell il declino della "Cool Britannia". "Se volete vedere come muoiono i poveri guardate la Grenfell Tower" il ritornello della poesia del nigeriano Ben Okry pubblicata dal Financial Times. E ora tutto nel Paese – terrorismo, Brexit, crisi di governo, disuguaglianze sociali – è avvolto in un'atmosfera di pessimismo. L'unica speranza per il futuro sembra affidata al leader laburista Corbyn.
Su Repubblica reportage dalla Francia, dal seminario dove Macron ha riunito i neo-eletti de La République en marche per imparare a fare i deputati. Umiltà e niente personalismi, la linea di Macron. "Sembriamo boy scout in trasferta", scherza uno.

©riproduzione riservata


Nessun commento:

Posta un commento