Commentario del 17.06.2017

IN PRIMA PAGINA
"Pensiamo ai disoccupati, non allo ius soli" dice Di Maio a Libero, in un'intervista che sembra avvicinare il M5S alla Lega. Sulla cittadinanza agli immigrati anche Alfano tentato dal "no" (Avvenire). Il Giornale: se passa lo "ius soli" arriva il partito islamico.
Altro tema politico del giorno, il blitz del Pd sulla Consip: via i vertici per salvare Lotti (Giornale, Fatto). Marroni: "Unico non indagato, vogliono farmi fuori" (Corriere). Martedì la resa dei conti in aula. Sul Corriere il piano di Renzi e di Berlusconi per prendere il centro.
In apertura su Repubblica e su tutti lo sciopero dei trasporti che ha mandato le città in tilt. Delrio: "E' inaccettabile. Ora cambiare le regole" (Repubblica e altri). Hanno fermato tutto, anche il loro cervello (Libero). Oggi Cgil e sinistra in piazza contro i nuovi voucher. Camusso al Fatto: "E' il governo dei poteri forti". Sul Sole il sì dell'Ecofin alla flessibilità per l'Italia: conciliare conti e crescita. Su tutti il via libera all'Ape social: 60 mila gli italiani che potrebbero anticipare la pensione. Sulla Stampa conseguenze delle Province fantasma: nessuno ripara più strade e scuole.
Dall'estero. In Germania l'addio a Helmut Kohl, il gigante che riunificò la Germania (Sole). Un padre d'Europa (Avvenire). Dagli Usa Trump ammette: sono sott'inchiesta per il Russiagate. E stringe su Cuba: "Accordo terribile" (Avvenire). Mosca annuncia: "Abbiamo ucciso il capo dell'Isis in un raid" (Sole e tutti). Londra ribolle: morti i due italiani, May contestata, forse 106 le vittime (Avvenire). Amazon entra nei supermercati: acquisita Whole Foods per 13,7 mld di dollari (Sole)

ITALIA-ECONOMIA
In apertura su Repubblica e su tutti lo sciopero dei trasporti che ha mandato le città in tilt. Delrio a Repubblica: "E' inaccettabile, una minoranza di lavoratori non può bloccare tutto. Servono nuove regole, ma tocca al Parlamento intervenire". E difende i confederali: "Hanno ancora una buona presa. Noi abbiamo interesse a non frammentare questa rappresentanza".
Il Garante per gli scioperi Santoro al Corriere: "Bisogna impedire che un sindacato fermi tutti l'Italia. I cittadini sono imbestialiti e hanno perfettamente ragione. La legge attuale ormai non funziona più". Su Repubblica la voce del Cub: "Se abbiamo avuto risultati importanti è perché i lavoratori non ne possono più – dice Walter Montagnoli – I confederali non ci difendono più, sanno fare solo gli interessi dei padroni". Sul Corriere e tutti la svolta di Furlan, che bolla lo sciopero come "inutile e dannoso per i cittadini".
L'Italia incassa la flessibilità ma resta il faro Ue sui conti (Repubblica). Da Lussemburgo sostegno al risanamento e alla crescita ma serve "uno sforzo di bilancio del 2018". Padoan comunque fiducioso di ottenere una correzione "scontata" allo 0,3%. All'Italia, l'Ecofin torna a chiedere la riforma del sistema tributario e del catasto, la reintroduzione sull'Imu prima casa, privatizzazioni in tempi rapidi per abbattere il debito, la legge sulla concorrenza e il risanamento delle banche, in ordine a crediti deteriorati e normativa fallimentare.
Al via le domande per l'Ape sociale (Sole), ovvero il pensionamento anticipato per alcune categorie di lavoratori, tra precoci e usurati. Gentiloni: "Un aiuto per chi fa più fatica".  Una misura che rappresenta un primo stop al "turismo previdenziale", ovvero all'esodo di italiani che vanno all'estero a passare la pensione. 60 mila le persone potenzialmente interessate. Leonardi: "l'Ape potrebbe essere resa strutturale e allargata e affinata la lista dei lavori pesanti".

ITALIA-POLITICA
"Pensiamo ai disoccupati, non allo ius soli" dice Di Maio a Libero, in un'intervista che sembra avvicinare il M5S alla Lega. Di Maio a Libero (in prima) detta l'agenda politica e aggiorna la linea del M5S. "Quella dell'immigrazione è un'emergenza autentica, la situazione è drammatica, bisogna avere i controllo di quello che accade in mare e dentro i nostri confini e avviare una seria lotta contro i trafficanti di uomini". Di Maio rilancia la polemica sulle ong in combutta con gli scafisti, difende il sindaco di Roma e attacca Minniti: "gioca a fare lo sceriffo di destra nell'ennesimo governo di sinistra nato in provetta. Ma a sua politica in Libia è un flop clamoroso". E allo ius soli, su cui il Movimento si asterrà – "è un tema che riguarda tutta l'Europa" – Di Maio contrappone il lavoro: "Possibile che il Pd prima di pensare al lavoro, a incentivi e sgravi alle imprese che assumono giovani o un reale sostegno alle famiglie pensi di far approvare lo ius soli?".
Sul punto frenata anche di Alfano (Avvenire, Corriere). Dopo gli scontri in aula la Lega rilancia: "Pronti anche alla battaglia fisica". Ma il Pd tiene le posizioni: "La legge si farà se necessario con la fiducia" dice Rosato. Casini a Repubblica: "Centro e destra stanno solo cercando un tornaconto elettorale, prima che all'umanità faccio appello alla ragione: la cittadinanza è una norma di civiltà".
Le parole di Di Maio sullo ius soli rilanciano il caso del feeling tra Lega e 5Stelle: tutti smentiscono l'incontro tra Salvini e Di Maio ma il leader leghista corteggia apertamente i Cinque Stelle: "Ora l'alleanza naturale è con il centrodestra. Di quella con la Lega discuteremo dal 26 giugno in avanti. Sull'immigrazione la pensano come noi". Fico fa muro – "spiace dirtelo ma la distanza tra noi è siderale" – ma resta solo: ieri silenzio dei vertici sui rapporti con la Lega.
Altro tema politico del giorno, il blitz del Pd sulla Consip: via i vertici per salvare Lotti (Giornale, Fatto). Marroni: "Unico non indagato, vogliono farmi fuori" (Corriere). Martedì la resa dei conti in aula.
Alta tensione anche tra Pd e sinistra, per la manifestazione di oggi della Cgil contro i nuovi voucher. Pisapia scrive alla Camusso: "Sto con te". Sfilerà a Milano (Sole). Sul Fatto  l'attacco frontale della Camusso ai dem: "Governo succube dei poteri forti, sinistra senza programmi". E di Pisapia dice: "Non si parta da un leader ma da un programma condiviso alternativo a certe politiche come quelle sul lavoro. I nomi lasciano il tempo che trovano".
Intanto Renzi guarda a Galletti e Tosi: per il Corriere c'è aria di Nazareno con il segretario dem che punta ad allargare il partito e a riprendersi il centro, spartendolo con Berlusconi. E Berlusconi "arruola" Palazzo Madama e punta al "centrodestra unito" (Corriere e Stampa).


EUROPA
A Londra dopo le lacrime la rabbia. I morti accertati salgono a 30: tra loro anche la coppia veneta. Ma potrebbero essere più di 100. Cortei in tutto il Paese contro May: "Dimissioni" (Corriere p.8).
Addio a Kohl, l'uomo che riunì i tedeschi (Avvenire p.5 e tutti).  Merkel: "Un grande tedesco e un grande europeo: è stato una fortuna per noi, mi inchino a lui". Gorbaciov: "Seppe creare fiducia e vincere la diffidenza". Macron: "Un riformista, un visionario della libertà" (Corriere p.5). Letta ad Avvenire (p.4): "Era un riferimento per noi giovani europeisti. Merkel lo rottamò e ne soffrì. La storia gli darà tributo". Dell'Italia è stato "un grandissimo amico. Sul marco unico e poi sull'introduzione dell'euro affrontò imprese titaniche e le vinse". Sul Corriere (p.5) il lato oscuro del patriarca: tra il 93 e il 98 ammise di aver accettato e distribuito in nero l'equivalente di 2 mld di lire. Così tenne in pugno per due decenni la Cdu, dove i rapporti personali contavano più del rispetto di ogni regola formale.

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