Commentario del 4.05.2017

IN PRIMA PAGINA
Giornali divisi sulle aperture tra voto per la legittima difesa, via libera al ddl Concorrenza e polemiche sulle Ong. Il Sole: via libera del Senato al Ddl Concorrenza. Rc auto, farmacie e bollette: sì alla fiducia. Calenda al Sole: "Liberalizzazioni e Industria 4.0. fase due per rilanciare la crescita". Ampio spazio ancora alla polemica sul ruolo delle Ong nel salvataggio dei migranti. Il dossier delle accuse (Corriere). Il pm Zuccaro: "giusto indagare sulle Ong" (Sole), "Non sono tutti filantropi" (Stampa) "voglio agenti sulle navi" (Repubblica).  Indagata la prima Ong (Fatto). Giornale attacca: "Buonisti sbugiardati". Oggi, intanto, la Camera chiamata a votare il testo sulla legittima difesa. Libertà di reagire di notte in casa (Corriere). Il ministro Costa al Mattino: "Chi si protegge non sarà più processato". Si amplia la legittima difesa (Repubblica). "Legge grottesca" (Libero). Berlusconi annuncia il no: "Il Pd non tutela i cittadini" (Giornale). In politica, Laura Boldrini al Corriere: "Sfida elettorale? Il mio contributo non mancherà". Scontro Renzi-Orlando sulle primarie Pd: la Procura indaga sui migranti reclutati per votare (Messaggero). Nyt attacca il M5S: sono anti vaccini (su tutti). La replica di Grillo sul Fatto: "Mi addossano la responsabilità del morbillo? Nei miei show parlavo di auto all'idrogeno, allora è mia la responsabilità anche della bomba H". Spazio anche ad altri due temi: voto in Francia e caso Alitalia. Duello tv al veleno tra le Pen e Macron (Stampa). "Sei una bugiarda" attacca Macron. La replica della Le Pen: "Sei vergognoso" (Messaggero e tutti). Su Alitalia, 15 giorni per la vendita (MF). "Diteci la verità" scrive Giavazzi sul Corriere. Giornale: fino a 10 mln per i commissari. Oggi, invece, le domande per il bonus mamma, 800 euro per i bebè del 2017 (Messaggero).

ITALIA-ECONOMIA
Via libera del Senato, con fiducia, al Ddl di conversione del decreto concorrenza. Tra le novità introdotte ci sono le agevolazioni sull'Rc per chi installa la scatola nera, la delega per il riordino degli autoservizi non in linea come Ncc e Uber, l'apertura delle farmacie alle società di capitale, l'addio al mercato tutelato dell'energia rinviato a metà 2019. Ora il governo potrebbe blindare il testo alla Camera. Per Calenda, intervistato dal Sole (in prima e p.4), l'iter complicato del Ddl concorrenza dipende dal fatto che "il valore della concorrenza è sottostimato, ma è un grande veicolo di crescita dell'economia e dell'equità sociale. Ora spero in un'approvazione rapida alla Camera". Il titolare del Mise parla anche della manovra di autunno: "Risorse limitate, bisognerà puntare sui fattori di competitività delle imprese per uscire dal cono d'ombra dell'1% e agganciare una crescita di lungo periodo. Le parole chiave sono: investimenti, produttività e aumento della concorrenza. Poi dobbiamo puntare sul potenziamento del piano Industria 4.0 e dell'iperammortamento. Se vogliamo creare sviluppo dobbiamo allargare la base delle imprese che ce la fanno agendo sulla competitività dell'offerta". Poi Calenda torna a parlare anche della norma anti-scorrerie: "Dobbiamo tutelare le industrie ad alta tecologia dalle acquisizioni da parte di Paesi terzi con i quali non c'è reciprocità di regole. Non difendiamo l'italianità ma la parità di condizioni con altri sistemi economici". Intanto, mentre arriva l'apertura del governo al riordino di ncc e Uber, taxi in rivolta contro la decisione dell'Antitrust di schierarsi con Uber: "Vergognoso" (Corriere e Messaggero).
Welfare, da oggi sarà possibile inviare le domande all'Inps per il bonus mamme da 800 euro (Messaggero e altri): la richiesta potrà essere effettuata per i bimbi nati o adottati nel 2017. Nessun tetto di reddito per ottenere il beneficio.
Decreto "Anti-burocrazia" della Riforma Madia: oggi in conferenza unificata l'accordo per introdurre il modello unico semplificato per le ristrutturazioni edilizie e l'avvio di nuove attività (Messaggero p.17).

ITALIA-POLITICA
Licenza di sparare se aggrediti di notte e in casa propria: su tutti l'emendamento al testo sulla legittima difesa che segna l'accordo tra Pd e centristi. "Chi si protegge non va processato - dice il ministro Costa al Messaggero (p.7) -. Invertiamo il meccanismo: oggi c'è 'presunzione di colpevolezza' per chi spara in casa, con questa legge arriviamo a dire che c'è presunzione di legittima difesa in presenza di alcune circostanze. Non si cancella il vaglio dei fatti da parte di un giudice, si elimina il percorso processuale". Oggi voto alla Camera, ma per l'approdo in Gazzetta Ufficiale servirà l'ok del Senato. Centrodestra pronto a votare contro: "la legge è ancora timida".
Prosegue lo scontro sul ruolo delle Ong nel salvataggio dei migranti. Il Pm di Catania Zuccaro ipotizza legami tra Guardia costiera di Tripoli e i trafficanti. "C'erano militari libici che scortavano i barconi" (Fatto p.2). Poi il procuratore attacca: "Tra il personale delle Ong non sono tutti filantropi", e chiede la presenza di agenti sulle navi (su tutti). Zuccaro indaga su un dossier segreto di Frontex secondo cui le navi della Ong andrebbero a cercare le navi prima di ricevere il segnale di aiuto. Intanto, avviata la prima inchiesta su una Ong (Giornale e Fatto). Bruxelles si muove e definisce una serie di azioni comuni ai confini sud della Libia (Sole in prima e p.23).
New York Times-Grillo, battaglia sui vaccini (Stampa p.6 e tutti). Il giornale attacca: "I populisti fanno aumentare il morbillo". E Grillo scrive al Fatto (p.8): "Nei miei show presentavo anche l'auto all'idrogeno. Quindi spingevo per la bomba H. Mettetemi assieme a Kim il coreano allora!". Per il Corriere (p.12) pare un po' esagerata l'accusa del Nyt. Renzi: "Figuraccia internazionale, Grillo rimangiati le parole contro i vaccini". Secondo un retroscena della Meli (Corriere p.12) Renzi spinge sul caso-vaccini: "Deve essere la loro Banca Etruria". Intanto, nel Pd polemiche sulle primarie: i risultati definitivi ancora non ci sono (Fatto in prima e p.4-5). Fa discutere il boom di voti in Campania. Nel mirino la presenza di immigrati ai gazebo a Ercolano (su tutti). I pm aprono un'inchiesta. Il sindaco di Ercolano, Bonajuto al Corriere (p.9): "Erano solo 51 su 5mila". Boldrini, al Corriere (in prima e p.11): "2 mln di elettori sono un bell'esercizio di partecipazione, ora capire cosa voglia fare Renzi di questi voti". "Renzi offre alla Francia un racconto preventivo sulla riforma di una nazione": Politi sul Ft (p.2) fa un parallelismo tra Matteo Renzi ed Emmanuel Macron. Macron dovrà fare tesoro dell'esperienza vissuta da Renzi in Italia, dove la spinta riformista sembrava aver sconfitto i venti populisti del M5S, per poi sospendere il suo progetto di riforma dopo il fallimento della riforma costituzionale. La partita francese è tutt'altro che chiusa.
Centrodestra, Parisi alla Stampa (p.9): "Bisogna rivitalizzare l'area moderata, se Berlusconi portasse la sua dote di voti ad un listone guidato dalla Lega consegnerebbe la vittoria a Grillo".

EUROPA
Francia, duello in diretta tv tra insulti e colpi bassi (Stampa p.10). La Le Pen attacca a testa bassa: "Macron è compiacente con i terroristi". La replica: "Sciocchezze" (Corriere p.4 e tutti). La leader del Fn rincara la dose: "A governare la Francia sarà una donna: o sarò io o sarà la Merkel" (Messaggero p.8). Lilian Thuram, ex calciatore della nazionale francese e della Juventus, oggi ambasciatore Unicef al Corriere: "L'estrema destra non deve diventare la normalità". L'economista Piketty alla Stampa (p.10-11): "E' fondamentale battere il FN con il più ampio margine possibile. Ma se non cambiamo l'Europa, c'è il rischio che nel futuro vincerà la Le Pen, o qualcuno di simile in un altro Paese". Intanto i flussi elettorali vedono uomini e anziani indirizzati verso il voto alla Le Pen, mentre cala il voto di sinistra che punta a destra (Messaggero p.8).
Brexit, la May attacca l'Ue: "Ci minaccia sulle trattative per l'uscita per influenzare il voto del prossimo mese" (su tutti). Per la Stampa (p.15) sono parole che vanno lette in un clima di campagna elettorale in cui la May vuole apparire dura e in grado di tenere testa a Bruxelles. Una guerra con Londra punirebbe anche la Ue: sul Messaggero (in prima e p.24) Giannino evidenzia la necessità di un approccio cooperativo per evitare gravi ripercussioni sia per il Regno Unito che per l'Europa.

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