Commentario del 22.05.2017

IN PRIMA PAGINA
"L'Islam fermi i terroristi" (Repubblica). In primo piano su tutti la svolta di Trump sugli arabi (Messaggero): non vi dico come dovete vivere, ma tocca a voi sconfiggere l'Isis. Kepel al Corriere: "Stavolta Trump fa bene".
Sul fronte interno politica in primo piano, col Giornale che dà le elezioni più vicine. Su legge elettorale e voto a ottobre canale aperto tra Renzi e Berlusconi (Repubblica, Messaggero). Ma il cavaliere vuole garanzie dal Pd (Stampa). M5S sotto il tiro della Chiesa. Il cardinale Parolin: "Nessun partito si paragoni a San Francesco" (Corriere). E al Messaggero: "Reddito di cittadinanza? Priorità al lavoro". La Lega a Salvini, vince il partito nazionale che Bossi non ama (Repubblica). A sinistra Pisapia apre a Mdp: "Comunali e poi casa  unica" (Corriere). Speranza al Fatto: "Basta col familista Matteo, uniamo il popolo del No".
Dall'Europa richiamo all'Italia sui conti: "Tassati i più ricchi per la prima casa" (Stampa). Sul Corriere l'idea di Delrio per Alitalia: "Azioni della compagnia ai lavoratori". Su l'Economia parla Della Valle: "L'industria corre, il Paese ci segua". Sul Corriere il mea culpa del padre di Twitter: "Internet, che disastro". L'inventore dei social si pente ma il danno è fatto (Libero).

ITALIA-ECONOMIA
Oggi le "raccomandazioni" della Ue all'Italia: tra queste, la reintroduzione della tassa sulla prima casa, almeno per i più ricchi (Stampa in apertura e a p.2). La manovra per il prossimo anno dovrà portare a uno sforzo di bilancio "robusto" ma che non pregiudichi la crescita: una mezza vittoria per Padoan. Ma di cifre se ne riparlerà in autunno, scrive anche Repubblica (p.4). Lunga anche la lista delle azioni richieste su lavoro – preoccupa l'alta disoccupazione giovanile – giustizia - troppo lunghe le cause civili – e la corruzione. Oggi l'Eurogruppo, preceduto da un bilaterale tra il nuovo ministro francese del Tesoro Le Maire e Schauble. Un confronto, scrive la Stampa, che servirà a capire quali margini ci sono per il futuro. Ma dall'entourage di Renzi filtra la linea dell'ex premier: "Sulle imposte decidiamo da soli" (Stampa 3). Morando: "Non ho notizia della richiesta sull'Imu, ma sarebbe irricevibile. E' legittimo che la Commissione ci dia la sua opinione ma non ci può chiedere di tornare indietro".
Sul Mattino (p.5) intervista a Cantone: contro la corruzione regolare subito le lobby. "I portatori di interessi manifestano i loro obiettivi e devono poterlo fare in modo legittimo e trasparente". Per Cantone "sarebbe opportuna una legge ma basterebbe anche che ogni Ministero o ente pubblico stabilisse criteri trasparenti per regolamentare i rapporti con le lobby. Il Ministero dell'Agricoltura e quello dello Sviluppo lo hanno fatto. E' fisiologico che una categoria faccia valere i propri diritti ma non deve avvenire con modalità oscure".
Su Libero (in apertura e a p.2 e 3) gli italiani "profughi economici": Londra è la destinazione preferita dei ragazzi che cercano impiego e opportunità, Lisbona dei pensionati che scappano dalle tasse. Oltre 2 milioni gli italiani già fuggiti dal Paese: a fine 2016 oltre 4,8 milioni gli iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero.

ITALIA-POLITICA
Elezioni più vicine (Giornale in apertura). L'intervista di Berlusconi ieri al Messaggero – con l'offerta di una legge elettorale alla tedesca – e l'apertura di Martina a stretto giro – "Se è un'apertura vera il Pd è pronto al confronto" – suonano come la conferma che la corsa al voto è iniziata. Uno scenario che riavvicina Berlusconi e Renzi, spiazza Salvini e isola Grillo. Renziani divisi.Rosato alla Stampa: "Andare al voto non è un tabù. Se sulla legge elettorale tutti fanno sul serio si può chiudere entro l'estate. Sarebbe anche più logico lasciare al nuovo governo la legge di bilancio". Al contrario, Delrio, in un'intervista al Corriere frena sul voto anticipato: "Tra Renzi e Berlusconi non c'è nessun accordo e soprattutto nessuno scambio tra data del voto e sistema elettorale. Per noi serve una quota di maggioritario". Violante a Libero: "Renzi faccia un atto di generosità verso il Paese e ricandidi Gentiloni. Gli servirebbe a ricostruire un legame con la società italiana. Il peggior nemico di Renzi è se stesso".
M5S sotto il tiro della Chiesa. Il cardinale Parolin, al Corriere e al Messaggero: "Paragonarsi a San Francesco? Mamma mia, non vedo nessun partito politico che possa identificarsi. Ma sono contento se dentro ai partiti ci sono persone che hanno questa attenzione verso la povertà". Per Parolin "è la mancanza di lavoro il vero, autentico dramma. Senza lavoro non c'è futuro, specie per i giovani. Credo che l'investimento della politica debba andare in questa direzione. Ma abbiamo bisogno di fatti, di concretezze
Salvini dalla Padania a "Prima l'Italia" (Corriere): il congresso di Parma sancisce la leadership di Salvini e il nuovo corso della Lega. Bossi va in archivio, e a Berlusconi Salvini manda a dire: "Il nostro avversario e Renzi. Chi vota Lega deve sapere che non ci interesserà mai un accordo con il Pd" (Stampa). Tradotto: se Berlusconi riscrive con Renzi la legge elettorale può scordarsi l'alleanza. "Chi vuole fare una coalizione e vincere non può che appoggiare un sistema maggioritario. Chi preferisce il proporzionale vuole solo tirare a campare".
Pisapia lancia il nuovo partito a sinistra: "Aperto a tutti, a giugno dopo le Comunali si parte" (Repubblica). Il nome c'è già, Alleanza per il cambiamento. Ma con i compagni di Mdp è tensione su Renzi. Pisapia: "Serve discontinuità ma riconosciamo anche le cose buone fatte: unioni civili, lotta al caporalato, assistenza ai migranti". Speranza al Fatto: "Pisapia è una grande personalità ma il renzismo va superato. Positivo voler fare insieme una costituente per la sinistra ma noi vogliamo recuperare il popolo del No".  Fratoianni al Corriere: "A Pisapia dico basta con le ambiguità, torni nel mondo. Non si può stare con Renzi".

EUROPA
Vertice Macron-Gentiloni. Il neo presidente francese a favore dell'Italia: "Sui migranti il vostro appello è stato inascoltato. Auspico una vera riforma del diritto d'asilo e delle regole comuni per proteggere gli Stati più esposti" (Repubblica p.4 e altri). Gentiloni ricambia: "La sua vittoria un'iniezione di speranza per l'Ue". Intanto, l'Italia al lavoro per evitare l'isolamento dall'asse Francia-Germania, l'obiettivo di Palazzo Chigi è coinvolgere anche la Spagna. Per il rilancio dell'Ue, Gentiloni e Macron puntano su unione fiscale e monetaria, budget Ue per aiutare i governi che fanno le riforme e regole per i lavoratori Ue in arrivo da altri Paesi comunitari.
Migranti, l'Italia sposta il fronte in Africa (Repubblica p.18): vertice per Minniti con i ministri dell'Interno di Libia, Niger e Ciad per intraprendere azioni coordinate contro il traffico di esseri umani e immigrazione clandestina. Centri di accoglienza nel deserto e guardie di confine sono tra i punti principali dell'accordo, che prevede anche lo sviluppo di un'economia legale alternativa a quella del traffico degli esseri umani. Il nodo riguarda, però, le risorse da destinare ai Paesi africani e il ruolo Ue (Messaggero p.14). "Per i prossimi 20 anni il futuro si gioca in Africa" dice Minniti, che ribadisce la necessità di dialogare con entrambe le fazioni libiche (Stampa in prima e p.7).
Spagna, Sanchez si riprende i socialisti, trema il governo Rajoy (Stampa p.12): l'ex segretario ha vinto le primarie dei socialisti spagnoli e ora il governo Rajoy, che ha preso vita grazie all'astensione del Psoe, rischia. Ma al leader socialista manca la possibilità di proporre un capo di governo alternativo, come prevede la sfiducia costruttiva spagnola. Avviato il dialogo con Podemos.
Nel Regno Unito Corbyn si avvicina alla May: un sondaggio riapre la partita per il voto dell'8 giugno (Stampa p.12). Sebbene la rimonta appaia difficile, a pesare è il manifesto elettorale della May, improntato a prudenza e tagli al welfare. Ma Corbyn deve fare i conti con la possibile secessione laburista alla quale starebbe lavorando Blair.

©riproduzione riservata



Nessun commento:

Posta un commento