Commentario del 09.12.2019

PRIME PAGINE
Manovra. Frenata del governo sull'Imu. Gualtieri: no all'emendamento sulle false prime case (Corriere).  Pensioni flessibili dopo Quota 100 (Messaggero). I prestigiatori delle tasse (Tempo).
Politica interna. Asse tra Renzi e Salvini per la nuova legge elettorale (Corriere e altri). Il leader di Iv: "Basta con le liti o si vota davvero". Il leader leghista: "Deve essere chiaro: chi vince governa" (Corriere). Landini a Conte: "Una grande alleanza per il lavoro" (Repubblica). La Pivetti: "Il centrodestra non esiste più: Lega forte e Fi in calo, così manca equilibrio".
Salva-Stati. Mes, la fronta M5S allarma Conte: testo unitario per placare i ribelli (Messaggero). Meloni (Fdi): "Con i 5 Stelle il centrodestra unito può bloccare il Mes" (Stampa).
Sondaggio. "Un partito? No grazie, ma se Salvini cala è merito delle Sardine" (Repubblica). La piazza istantanea delle Sardine spaventa la politica (Stampa). Le sardin rubano voti a tutti tranne alla destra (Libero).
Caso Inps. Mattarella blocca il rimborso delle due ragazze orfane (Corriere, Messaggero e altri). Il ministro Tridico: "So cosa si prova, mia sorella è stata uccisa" (Corriere).
Infrastrutture. Bombe in nome di Greta: tornano i No Tav, guerriglia il Val di Susa (Giornale). Pur di fuggire dall'Ilva gli indiani ci offrono un miliardo (Libero).
Esteri. Assad-Maggioni: per un'intervista mai andata in onda, la Siria dichiara guerra all'Italia (Giornale, Stampa, Verità e altri). Piazze piene, il fallimento della strategia di Macron (Fatto).
Fca-Psa. Perché Psa guadagna più di Fca, ma gli impianti… (Economia).

ECONOMIA
Gualtieri: "Da Salvini e Borghi campagna terroristica sul Fondo Salva-Stati" (Messaggero p.1-2-3 e tutti). Continua la polemica politica sull'adesione dell'Italia alla riforma del Mes: ieri il ministro dell'Economia ha duramente attaccato gli esponenti leghisti, ma la maggioranza è allarmata anche dalla fronda del M5S contraria. Per questo Conte sta preparando un testo unitario per placare i ribelli, che punterà molto sul miglioramento delle condizioni per l'Italia, con la mediazione di Di Maio. Mercoledì il premier alle Camere per l'ok, ma la fronda M5S rende i numeri incerti al Senato. Intanto in Manovra è nuovo dietrofront del Tesoro, stavolta sulla stretta sull'Imu (in evidenza nell'apertura del Corriere). Gualtieri: "No all'emendamento sulle false prime case". Palazzo Chigi inoltre prepara un decreto salva-Iva qualora dovesse cadere la maggioranza: l'uscita di emergenza non salverebbe le altre misure (Corriere p.3). Crisi industriali Ilva e Alitalia: il Governo lavori sia per cercare di frenare il più possibile gli esuberi, sia sui piani di rilancio, anche se per quanto riguarda il primo dossier forse si dovrà ricominciare da capo, dato che AM ha offerto un miliardo per lasciare Taranto, anche se ufficialmente il tavolo di trattativa è ripartito. Per chi dovesse assumere i lavoratori in uscita dall'ex-Ilva previsti sgravi al 100% (Messaggero p.4). In apertura di Repubblica invece l'ipotesi di ingresso dello Stato dentro Ilva insieme ad AM: allo studio una complessa operazione che porterebbe Cdp, Snam e Arvedi a gestire l'impianto con la multinazionale; confermato inoltre l'obiettivo di produrre 8 milioni di tonnellate di acciaio l'anno con un minore impatto ambientale ed esuberi limitati a quota 1.800. Da segnalare, sempre in apertura di Repubblica, la proposta di Landini al Governo per una "grande alleanza per il lavoro" con tre i punti prioritari: occupazione, digitale e ambiente. "Facciamo un progetto condiviso da esecutivo, imprese e sindacati per evitare che il Paese si sbricioli". Infine, è ripartito anche il tavolo sulla previdenza: l'ipotesi di età variabili con possibili penalizzazioni dopo Quota 100 (Messaggero p.1-7).

POLITICA
In evidenza sul Corriere (prima e p. 4-5) l'asse tra Renzi e Salvini per la nuova legge elettorale, col sì al proporzionale. Il leader di Iv: "Io preferivo il maggioritario,  ma se si va alle urne ogni partito si pesi. Basta con le liti o le elezioni arrivano davvero". La replica dell'ex vicepremier leghista sta tutta nell'intervista (Corriere p. 5): "Non si blocca il Paese per la legge elettorale, può andare bene pure il proporzionale. Ma sia corretto, chi vince governi. Il centrodestra? Clima assolutamente positivo, i litigi sono locali e superabili". A far da contraltare alle parole di Salvini, ecco l'intervista del Tempo (prima e p. 7) a Irene Pivetti: "Il centrodestra? Oggi non esiste, manca una visione d'insieme, un'idea per il Paese. Con una Lega così forte e Forza Italia in caduta libera, non c'è più equilibrio, ma di questo nessuno parla". Il futuro: "La forma partito sta scomparendo e non si valorizzano le risorse all'interno delle forze politiche".
*Salva-Stati*
Conte tenta di placare M5S: il trattato si può migliorare (Messaggero p. 3 e altri). Il governo al lavoro per un documento unitario, mediazione nelle mani del ministro degli Affari Europei Amendola e della settosegretaria grillina Agea: giovedì e venerdì il Consiglio Ue. Di Maio media per rassicurare i ribelli e punta sull'intervento del premier in aula. Ma intanto, sul fronte opposto, la  Meloni propone: "Blocchiamo il Mes, il centrodestra unito può convincere i 5Stelle". La leader Fdi, nell'intervista alla Stampa (p. 5): "Gualtieri ci attacca? Non siamo terroristi, vogliamo solo difendere i risparmi degli italiani". E confida "in molti grillini che non votino il salva-Stati: per anni hanno detto di volerlo abolire".
*Il nuovo che avanza*
Le Sardine preparano la piazza di Roma: poi primo "congressini" di tutti i coordinatori (Repubblica prima e p. 6, Corriere p. 6 e altri). Sabato l'appuntamento a Piazza San Giovanni, il giorno dopo riunione dei referenti dei territori per decidere che fare. La sindaca Raggi: "Vedremo se ci sarò". Intanto il leader del movimento Mattia Santori chiarisce: "Noi un partito? Non accadrà mai: non ci interessano i sondaggi, ma la partecipazione fisica: è ora di alzarsi dal divano, sabato a Roma ci aspettiamo risposte vere".
*Altre notizie*
Morto ieri a 91 anni a Roma, Pietro Terracina, memoria storica dello sterminio di Auschwitz: era uno degli ultimi sopravvissuti (Corriere p. 19). Sfuggì al rastrellamento del 16 ottobre '43 ma il 7 aprile '44 venne arrestato a Roma con tutta la sua famiglia: venne liberato il 27 gennaio '45 con l'amico Sami Modiano. Il cordoglio della Segre: "Ora sono più sola". Mattarella: "Lui un testimone".

ESTERI
Il giallo dell'intervista non trasmessa al dittatore Bashar scuote la Rai (Stampa p 9 e altri). Lo scoop dell'ex presidente Monica Maggioni, compiuto lo scorso 26 novembre, bloccato dalle liti interne. La rabbia di Damasco: "Se non va in onda la trasmetteremo noi oggi".Alla base dell'insurrezione, la domanda "chi avesse commissionato il colloquio e preso accordi in tal senso con la Presidenza della Siria".
Brexit, tra pub e casermoni, il laburista iraniano che fa paura a Boris (Stampa p. 10). Nel sobborgo di Uxbirdge il duello tra il premier e un giovane immigrato: a 4 giorni dal voto, Jonhson propone una stretta sui lavoratori stranieri. In questo momento i numeri dicono: 43% per i conservatori che dominano i sondaggi e 33% per i laburisti che, pur rimontando restano distanti 10 punti.
Kim testa i missili e Trump avverte: "Ha da perdere se diventa ostile" (Stampa p. 14). Sabato il regime ha condotto un test, definito «molto importante» nella base di lancio satellitare di Sohae, che ha aumentato la pressione nord-coreana su Donald Trump, alle prese con lo stallo negoziale sulla denuclearizzazione. Poche righe di dispaccio dell'agenzia Kcna per dire in modo sibillino che il risultato "avrà un importante effetto sulla posizione strategica della Rpc nel futuro prossimo". Il tycoon ha reagito a modo suo, con un duro monito affidato a Twitter, scrivendo di Kim Jong-un che "è troppo intelligente e ha troppo da perdere, davvero tutto, se agisce in modo ostile".
Il petrolio iraniano a Londra per evitare le sanzioni americane (Stampa p. 8). Tra i clienti di Formations House anche una società degli ayatollah e un affarista vicino a Erdogan che ha assoldato Rudy Giuliani. In 15 anni di attività, tramite la Formation si sono costituite 400mila società e le testate che hanno lavorato sui dati di #29 Leak coordinate da Occrp sono 23 di 18 paesi diversi.
Soldi alle Ong (Verità prima e p. 6-7). L'Ue regala alle associazioni 11,3 miliardi: la Corte dei conti chiede più chiarezza, ma la commissione risponde: fra due anni. La denuncia di Sinagra: "Nulla è più opaco di come Bruxelles gestisce il denaro pubblico europeo". E non ha dubbi: "L'attribuzione di fondi è illecita, ci vuole più rigore quando si accerta sia chi beneficia dei finanziamenti sia per quali scopi".

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