Commentario del 24.12.2018

IN PRIMA PAGINA
Manovra, proteste in arrivo. Salvini: merita 7 (Corriere). Cresce il peso delle tasse: aumento di 7 miliardi per imprese e famiglie (Messaggero). Nove tasse nascoste, tagli pure alla fortuna (Giornale). Manovra 2019 ai raggi X: cinque percorsi verso il forfait (Sole). Per aiutare i poveri, impoveriscono tutti (Libero). Conte alla Stampa: "Lega e M5S restano uniti". Il ministro Bongiorno: "Statali in pensione a ottobre e nei processi garanzie intoccabili (Messaggero). Calenda: "Questa manovra è una follia, ci farà sbattere" (Stampa). Reddito, ecco il decreto (Fatto). Impraticabile il ricorso Pd alla Consulta (Fatto). Cottarelli a Libero: "Per tagliare la spesa pubblica serve l'autonomia". Così Bruxelles ha peggiorato la manovra (Verità)
Sanità, ok ai fisioterapisti senza titoli, ma è polemica. Grillo: con 350 milioni abbatto le liste d'attesa (Messaggero). Tessera sanitaria, dall'assistenza estera allo Spid (Fatto).
Sondaggio: l'Italia cambia rotta, ora cresce la fiducia nello Stato (Repubblica).
Politica. Associazione a delinquere: Lucano nei guai (Giornale).
Indonesia, Vulcano assassino (QN). Tsunami dopo l'esuzione: oltre 220 morti (Corriere). Torna l'incubo del 2004 (Repubblica e altri). Il Krakatoa fa strage in Indonesia (Giornale). L'analisi di Mario Tozzi: una strage senza avvisaglie (Stampa).
Libia, blitz di Conte da Al Sarraj e Haftar: il 2019 sarà un buon anno se il Paese sarà pacificato e aprirà all'Onu i campi di raccolta dei migranti (Fatto).

ECONOMIA
Manovra, proteste in arrivo. Salvini: merita 7 (Corriere, Messaggero e altri). Mentre il vicepremier e il M5S esultano, i dem annunciano di voler essere in tutte le piazze d'Italia il prossimo 12 gennaio perchè "in Senato è accaduta una cosa gravissima nel metodo e nel merito" sbotta Orfini sui social, giudicando la legge di Stabilità "sbagliata, pericolosa, iniqua e imposta". Ma sulla possibilità di ricorrere alla Consulta, il costituzioalista Azzariti chiarisce: "Ci sono precedenti in cui la Consulta stessa ha già dichiarato l'inammissibilità" (Fatto).
Critico con il governo anche il "ribelle" De Falco: "Il Movimento, che ha sempre sostenuto la centralità del Parlamento, stavolta lo ha scavalcato: mi sono astenuto dal votare perchè non conosco il testo della manovra. E presto gli italiani piangeranno" (Giornale). Di tutt'altro avviso il sottosegretario Buffagni, che al Corriere dice: "Sul bilancio mettiamo la faccia, andremo nei territori a spiegare: tensioni con Tria? Solo discussioni". E sul bypass al Parlamento, smentisce De Falco: "Nessuno ha intenzione di bypassarlo, per me resta un luogo di confronto se non si blocca su sterili logiche e interessi di parte". Anche i sindacati protestano: la manovra non piace alla Triplice, che la giudica "pessima" perchè "rappresenta una grave lesione alla democrazia parlamentare". L'associazione dei Comuni, Anci, si accoda ed è sul piede di guerra per gli oltre 600mln di tagli riservati ai Comuni (Messaggero) e attraversao il presidente Decaro, afferma: "Noi non alzeremo le tasse, ma non ci danno fondi già nostri" (Stampa). Botta e risposta tra Salvini e Sala, sindaco di Milano che denuncia: "Città in ginocchio, dovremo tagliare". Replica il vicepremier: "Non ha letto la legge, diamo più soldi". Dal Colle l'irritazione di Mattarella per la manovra al buio e il Senato come un ring: troppe fiducie e poco dibattito (Giornale).
Su Libero, parla Carlo Cottarelli: "Fossi stato il premier, avrei tagliato le tasse. Di Maio e Salvini? Quasi come Renzi, però ora non si promette più di raggiungere il pareggio di bilancio in tre anni e il debito è previsto scendere meno rapidamente". Secondo l'economista "il M5S ha vinto la battaglia con la Lega: ha ottenuto il reddito di cittadinanza senza cedere sull'aliquota unica. Sulle pensioni è stato un pareggio: anche i grillini volevano la riforma".
Carlo Calenda alla Stampa: "Da questa legge si vede che i due vicepremier non hanno mai lavorato". Secondo l'ex ministro dello Sviluppo Economico "tagliare gli investimenti è una follia: imprese più tassate, tagliata industria 4.0 e niente per la scuola: prevedo altri sacrifici in primavera". Per Calenda, "l'unica cosa buona di questa manovra è l'aver scongiurato la procedura d'infrazione".
Cresce il peso delle tasse: aumento di 7 miliardi per imprese e famiglie (Messaggero, Corriere e tutti). Conto salato per imprese e banche, mentre l'ecotassa colpisce le famiglie. La scure sul terzo settore con l'aumento dell'Ires, azzerato il credito d'imposta Irap.
Nove le tasse nascoste, tagli pure alla fortuna (Giornale). Di Maio fa cassa coi giochi e taglia anche la fortuna: ridotto il "payout" di slot e lotterie, cala la percentuale delle vincite, ma il governo rischia un nuovo autogolo introducento il bancomat per giocare d'azzardo. Tra le maglie della manovra, occhio all'ecotassa sulle auto, alla webtax sulle vendite online, all'imposta di circa 400 milioni sui giochi al raddoppio dell'Ires per gli enti no profit e alla cancellazione delle detrazioni per imprese (4,5 miliardi da versare in più) e per banche e assicurazioni (1,8 miliardi). Oltre a una vera e propria stangata sulle tasse locali, che la Cgia di Mestre calcola in un miliardo in più, tra Irap, Imu-Tasi e addizionale Irpef.  Brunetta: "Aspettiamoci un'Italia con meno tasse per l'1% dei contribuenti e più tasse per il restante 99%. Un tradimento clamoroso del programma del centrodestra".

POLITICA
Sulla Stampa, il premier Conte in missione Libia, parla anche della manovra: "Il ritardo? Causato dal negoziato con Bruxelles davvero molto complesso. Ma non c'era nessuna deliberata volontà del governo di comprimere il vaglio del Parlamento". E aggiunge: "Era nell'interesse dei cittadini giungere ad un esito positivo del negoziato e questo risultato ha richiesto notevoli energie e anche tempo. Averlo concluso mantenendo integre le misure qualificanti del contratto di governo è un successo per la nostra democrazia". Alcuni dettagli: "Le misure restano espansive, il taglio agli investimenti sarà riequilibrato da fondi europei. Le tasse sui servizi digitali e quelle sui giochi d'azzardo sono state inserite per ristabilire un po' di equità". Sulla missione in Libia, invece, Conte è deciso: "C'è una forte domanda di stabilità da parte dei cittadini. Non c'è dubbio che il processo politico debba transitare da elezioni. Il mio auspicio, in questa mia azione di sostegno all'operato dell'Onu, è che il 2019 possa rappresentare davvero l'anno della svolta per la Libia".
Giulia Bongiorno al Messaggero: "Statali in pensione a ottobre". Il ministro della Pa: "Servono 6 mesi in più rispetto ai provati per le uscite: nel 2019 previsto il turn over al 100%, non ci sarà nessun ritardo effettivo nelle assunzioni. Lo slittamento al 15 novembre degli ingressi in servizio è in realtà coerente con i tempi già previsti. Giustizia? Tutti d'accordo a velocizzare i tempi, ma è escluso che saltino gradi di giudizio".
Siri al Messaggero: "Il Reddito solo attraverso le imprese. I tecnici? No alla giustizia sommaria". Il sottosegretario parla della manovra e sul voto di Salvini ("do un bel 7") dice: "Eccessivo? No, avevamo promesso di dare una mano concreta a tutti i contribuenti in difficoltà e oggi finalmente la pace fiscale a saldo e stralcio dellc cartelle esattoriali è una realtà. E a chi dice che è un regalo al padre di Di Maio rispondo: sono scemenze".
Sanità, sul Messaggero intervista a Giulia Grillo: "Pronti 350 milioni per ridurre le liste speciali".  La ministra conferma che dalla manovra il Ministero è riuscito a "mantenere il finanziamento già previsto sul fondo sanitario nazionale di 1 miliardo per il 2019, 3,5 per il 2020 e il 2021. Dunque, 4,5 miliardi nel triennio per il fondo sanitario nazionale. E abbiamo un vero e proprio piano Marshall per l'edilizia sanitaria: 4 miliardi in più su questo". Complessivamente si dice "soddisfatta dei lavori: siamo riusciti a raggiungere tantissimi risultati, anche oggetto di battaglie nella scorsa legislatura. Pensi al reddito di cittadinanza o agli incentivi per le auto elettriche e ibride. Fino alle risorse per l'abbattimento delle liste di attesa e per il fondo della sanità". Ed entrando nello specifico del suo dicastero, conferma che "la maggioranza delle segnalazioni dei pazienti per i tempi troppo lunghi riguarda il Lazio. Se il pubblico non riesce a provvedere, il cittadino potrà rivolgersi al privato, ma a pagare saranno le regioni. Lo sciopero dei medici? E' un loro diritto, ma il governo troverà le risorse per il contratto".
Rappoto Demos su Repubblica: più fiducia nello Stato e nella politica, l'Italia preferisce la democrazia. Sembra arrestarsi il distacco tra i cittadini e il sistema pubblico Recuperano terreno anche Camera, Senato e partiti. Resta però un diffuso sentimento di insoddisfazione per l'economia e il lavoro. Cresce la voglia di impegno ma disperso in mille rivoli. Pubblico e privato, noi stessi e la nostra famiglia le cose che contano di più.

ESTERI
Merkel apre ai migranti: "Servono lavoratori" (Messaggero). Dopo 30 anni di dibattiti, il governo tedesco ha deciso di allentare le restrizioni per l'ingresso di manodopera specializzata extracomunitaria in Germania: eliminate tutte le limitazioni sui visti per gli stranieri, a patto che siano qualificati e conoscano il tedesco. Misura concordata con gli alleati: "In Germania forte carenza di personale" dice la Merkel, a fronte dei numeri che parlano di 1,2 milioni di persone ricercate dalle aziende.
Esteri, Trump ha già scelto il capo del Pentagono: è un manager e non ha mai fatto il militare (Messaggero e altri). Il ministro ad interim sarà Patrick Shanahan: non viene dai ranghi militari, ma è un tecnico dell'amministrazione, come spesso accade per la funzione di vice ministro. La sua carriera si è svolta tutta nel settore privato, tra la Boeing e la General Motors. L'improvvisa promozione al vertice del ministero gli impone ora una rapida immersione nel ruolo di stratega . La nomina pone fine, così, all'attesa di chi si domandava quale altro capo militare, dopo la triplice defezione di Flynn, McMaster, Kelly e Mattis, fosse ancora disposto a collaborare con il presidente, e a tollerarne le intemperanze e le decisioni impulsive.
Il vulcano erutta e arriva lo Tsunami: 250 vittime, per ora (Libero, Corriere, Messaggero e tutti). Uno tsunami si è abbattuto sulle spiagge attorno allo stretto della Sonda, quello che separa le isole di Giava e Sumatra,in Indonesia. Il drammatico bilancio, che purtroppo è ancora provvisorio, parla per ora di almeno 250 morti e di un migliaio di feriti, ma il numero delle vittime "crescerà sicuramente", come ha dichiarato il presidente indonesiano Joko Widodo.

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