Commentario del 23.12.2018

IN PRIMA PAGINA
Fiducia alla manovra, ma è caos (Sole). In primo piano su tutti i quotidiani, la rissa in Senato sul voto (Corriere). Il governo presenta il maxiemendamento poi lo cambia. Le opposizioni: ricorso alla Consulta. Manovra in notturna: reddito e quota 100, ma a caro prezzo (Fatto). Al Nord niente autonomia, alla Sicilia invece 2 miliardi: figuraccia della Lega (Libero). Caos Ncc e crollo investimenti (Messaggero). Nella manovra delle liti, un boom di nuove tasse (Stampa). L'Europa vuole pure in nostro oro (Verità).
Francia, i Gilet gialli tornano in piazza a Parigi: meno numerosi, ma ancora combattivi (Fatto). Spagna, il capo di Podemos sospende la politica per i suoi gemelli (Stampa). Migranti, l'Italia chiude i porti. In Spagna i 300 di Open Arms (Messaggero). Salvini chiude i porti, nuovo scontro, poi Madrid apre (Corriere). Caso Battisti, rivelazione dal Brasile: "Su Battisti l'Italia non usò gli 007" (Giornale). Carige, stop all'aumento, Malacalza attacca: prima serve un piano (Sole).
Calcio, Roma ko con rimpianti: vince la Juve 1-0 (Messaggero). Milan sconfitto in casa e il Chievo ferma l'Inter (Stampa).

ECONOMIA
Manovra in notturna: alle 2,59 – come riportarto dall'Ansa - il Senato conferma la fiducia al Governo: i voti a favore sono stati 167, mentre i contrari sono stati 78 e gli astenuti 3, tra cui il senatore a vita Mario Monti. "Un primo passaggio è stato completato, adesso passiamo alla Camera" si è limitato a dire il premier Giuseppe Conte lasciando Palazzo Madama.
Fiducia alla manovra, ma è caos (Sole). In primo piano su tutti i quotidiani, la rissa in Senato sul voto (Corriere). Al termine di una giornata convulsa in Aula, scandita da correzioni, ritardi e bagarre, con il M5s che attacca nuovamente i tecnici della Ragioneria (difesi dalla Lega) e il Pd che ipotizza il ricorso alla Consulta. Ancora tagli agli investimenti, 5,4mld, con Palazzo Chigi che chiarisce: le risorse saranno recuperate dai fondi Ue. Il Quirinale vigila per evitare l'esercizio provvisorio. Giallo sul condono per il papà di Di Maio e quello di Di Battista (Corriere, Libero e tutti). Il condono sulle cartelle esattoriali, infatti, riguarda redditi inferiori ai 20mila euro. L'accusa del Pd: una sanatoria che calza per i genitori dei due leader grillini, nei guai con Equitalia (Libero e altri). Momenti di forte tensione in aula: la senatrice piddina Simona Malpezzi ha denunciato di essere stata aggredita dal questore M5S Laura Bottici. I dem hanno chiesto a gran voce la sospensione della seduta (Corriere e Repubblica). Savona avverte: avremo crescita zero (Libero). Napolitano polemico: "Democrazia umiliata...". Libero lo critica: quando era al Quirinale anche Re Giorgio ha scavalcato ripetutamente il Parlamento per cacciare il Cav. Bertinotti sulla Stampa: "Costituzione divorata, più che dibattito oggi conta la velocità".
Reddito e quota 100, ma a caro prezzo (Fatto). Per garantire le misure chiave e rispettare il Fiscal compact ne fanno le spese le principali leve anti-cicliche: dagli investimenti pubblici alle spese per ricerca, università e infrastrutture (ponti, strade e ferrovie scrive la Stampa), c'è un forte ridimensionamento (Corriere e altri). Renzi: annuncia il ricorso alla Consulta "contro questo scempio: prima le manovre le facevamo io e Padoan in modo molto centralista , ma lasciavo uno spazio ai miei parlamentari: ora si voterà un testo mai visto".
Caos Ncc e crollo investimenti (Messaggero e altri). Niente stretta per i Noleggi con  conducenti. A Roma scatta la rivolta dei taxisti che paralizza la Capitale: "Le parole di Salvini e Di Maio vale zero" gridavano ieri in piazza. "Faremo come i gilet gialli in Francia" hanno promesso i noleggiatori ancor prima che il governo togliesse dal maxi emendamento del Bilancio, la norma che gli imponeva, dal 1° gennaio di tornare nella città in cui l'autorizzazione alla guita è stata rilasciata.
Auto, giochi, web e no profit, la carica delle nuove tasse (Stampa e altri). Tolto il blocco alle imposte locali. La Cgia: famiglie e imprese pagheranno un miliardo in più. Con l'ecobonus chi comprerà Suv o vetture di lusso subirà penalizzazioni da 1100 a 2500 euro. Dal 2020 tornano a salire di 400mln le accise sui carburanti. Già dal prossimo anno invece aumenta all'1,4% il prelievo erariale unico sui giochi. Prelievo del 3% sui servizi digitali per le imprese che vendono online, forniscono pubblicità e trasmissione di dati. Il prelievo si applica alle aziende con ricavi "ovunque realizzati" non inferiori a 750mln e ricavi derivanti da servizi digitali, realizzati nel territorio dello Stato non inferiori a 5,5mln.
Qualcosa di buono: più soldi alle forze dell'ordine e meno all'Onu (Libero). Per i cittadini truffati dalle banche, vengono stanziati 525mln, altri 5 saranno destinati alla mobilità dei disabili. Confermato lo sgravio sui contributi Inail per le imprese, sale dal 20 al 40% la deducibilità dell'Imu per i capannoni industriali.

POLITICA
Conte in Libia, vertice con i leader: il figlio di Gheddafi cerca un ruolo (Messaggero). Prima visita ufficiale per il premier italiano: previsti incontri a Tripoli, Bengasi e Tobruk. La missione del presidente del consiglio, dopo la nomina del nuovo ambasciatore Giuseppe Buccino, nasce nel solco del vertice di Palermo di novembre e vuole imporre una stretta decisiva sulla leadership italiana,ma ha anche l'obiettivodi sostenere il piano dell'inviato Onu Ghassam Salamé, di contribuire alla buona riuscita della nuova Conferenza che dovrebbe svolgersi nelle prime settimanedel 2019 in territorio libico, e che dovrebbe coinvolgere anche tutte quelle parti politiche rimaste fuori dal summit siciliano.
Il Nord e la base leghista preoccupata: tutta colpa del reddito di cittadinanza. Sul Corriere tiene ancora banco il sondaggio commissionato dai lumbard e pubblicato ieri, secondo il quale il partito di Matteo Salvini avrebbe perso circa 8 punti percentuali da settembre a dicembre nelle regioni del Nordest. Sulla vicenda interviene lo stesso vicepremier che afferma: "Non stiamo calando, non c'è alcun arretramento della Lega al Nord". Il guru mediatico della Lega, Luca Morisi, ha twittato "Eh, il rosicamento...". Ma in effetti da Confindustria e Confartigianato qualche industriale ha criticato l'operato del governo a trazione legastellata. Carraro, della Carraro Group, al Corriere: "Non sono più attenti al mondo delle imprese: frustrati da questa manovra. Reddito di cittadinanza? Qui in Veneto noi abbiamo la piena occupazione. E Salvini apre la campagna per le Europee: "Dobbiamo portare via voti ai 5Stelle" (Messaggero). Il vicepremier: "Mi candido e ci prenderemo l'Europa: Fi e Fdi sono in grave difficoltà, c'è chi direbbe che sono alla canna del gas. Ma il vero obiettivo è portare via voti ai grillini di Di Maio ".
Dopo-Renzi e rapporti coi 5S tutte le sfide del congresso Pd (Repubblica). E' sfida a quattro con Zingaretti che rimarca come "il fallimento del gruppo dirigente del Pd è stato totale", Martina che definisce "impossibile" un eventuale rapporto coi grillini, Boccia pronto a dare l'assalto alla piattaforma Rousseau "attraverso Hackitaly" e Giachetti che invece difende il modello-Renzi.
L'ex capogruppo del Pd e coordinatore di Mdp, Roberto Speranza, al Fatto: "Pd e M5S esploderanno: poi si rifà la sinistra". Il fondatore di "Ricostruzione" è convinto di una cosa: "I renziani usciranno e si vedrà una forza socialista, ma pure tra i grillini c'è la nostra gente". E sul fatto di essere uscito dal Pd, non ha rimpianti: "In quel partito non c'erano più le condizioni per difendere le proprie idee. Se lo riferei? Rivendico tutto: mi sono dimesso da capogruppo, ho rinunciato a poltrone".

ESTERI
Migranti, l'odissea di Natale, subito salvo solo il piccolo Sam (Repubblica, Messaggero, Stampa e tutti). La Open Arms soccorre 313 persone al largo della Libia. Mamma e neonato portati a terra in elicottero dai maltesi. Con l'Italia che rifiuta ogni coinvolgimento nei soccorsi, nonostante da mesi sia fuori emergenza sbarchi, sorpassata dalla Spagna, nuova meta principale dei flussi: 23mila i migranti sbarcati quest'anno da noi, contro gli oltre 60mila sulle coste spagnole. Salvini: porti chiusi in Italia, la pacchia è finita. Il fondatore della Ong: i tuoi figli si vergogneranno di te. Ma la polemica non si è fermata. "Un sacrilegio chiudere i porti nel cuore del Natale", ha attaccato padre Alex Zanotelli, missionario pacifista. Mentre il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, si è limitato a un tweet: "Sul caso Open Arms l'Italia non ha coordinato i soccorsi in acque Sar libiche, esattamente come non lo hanno fatto Francia, Spagna o altri. Allora cosa vuole fare la Ue? Serve una risposta dell'intera Europa all'emergenza migranti".
I Gilet gialli a Montmartre: bloccato anche il confine italiano (Stampa e tutti). Il sesto sabato consecutivo di proteste dei gilet gialli ha raccolto 40mila manifestanti in tutta la Francia, in calo rispetto ai 66mila del 15 dicembre. Nel pomeriggio di ieri è stato fermato il portavoce del movimento, Eric Drouet: era stato proprio lui, in mattinata, ad annunciare un appuntamento a sorpresa a Montmartre. A Perpignan la decima vittima dall'inizio delle proteste, un automobilista che si è schiantato contro un camion bloccato dai protestanti. Sulla A8 circa 200 gilet gialli hanno bloccato per ore la frontiera con l'Italia. Secondo Dominique Wolton, politologo e massmediologo al Cnrs "il movimento si spegnerà, sono troppo disorganizzati: alla gente fanno paura" (Messaggero).
Shutdown. L'America di Trump si ferma per la terza volta (Repubblica). Psicodramma nazionale, sceneggiata che si ripete periodicamente, sintomo di una democrazia sempre più paralizzata, incapace di trovare quelle intese bipartisan che un tempo (lontano) furono la regola: 380mila dipendenti pubblici rimasti a casa subito, senza stipendio, altri 420mila, inclusi gli agenti della polizia di frontiera (Border Patrol), sono costretti a lavorare senza essere retribuiti. Al centro della contesa i finanziamenti per il muro contro i migranti al confine meridionale.

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