Commentario del 31.10.2023

PRIME PAGINE
Su tutti i quotidiani, ampio spazio alla manovra. Intesa su affitti e pensioni (Corriere della Sera). E poi riforme: premierato e norma anti ribaltone. Per Salvini sono novità attese da anni. Su Messaggero, accordo blindato. Vertice e Palazzo Chigi. Meloni agli alleati: "nessun emendamento". E il testo va in aula. Le mani sulla Repubblica, scrive, in apertura, il quotidiano diretto da Molinari. Il governo approverà venerdì la modifica costituzionale: elezione diretta del premier e meno poteri al capo dello Stato. Via i senatori a vita.  Il Sole 24 ore, sempre sullo stesso argomento. Accordo sugli affitti brevi, pensioni e tagli, medici verso lo sciopero.
Hamas Israele. La guerra dei video sulla pelle degli ostaggi. Su Fatto Quotidiano (e tutti i quotidiani), tre donne prigioniere attaccano Netanyahu.
Su Il Giornale, il sistema Soumahoro. Arrestate moglie e suocera del deputato. Struttura delinquenziale familiare. Sottratti 2mln di soldi pubblici e maltrattati i migranti.

ECONOMIA
Manovra, Meloni blinda il testo (su tutti). Da oggi, riferisce il Corriere della sera (pagina 2) inizia l'iter parlamentare partendo dal Senato, durante il quale le forze del centrodestra si sono impegnate a non presentare emendamenti. Il testo, ricorda la Stampa (pagina 14), contiene 109 articoli e sei allegati. Le novità principali riguardano l'aliquota sulla cedolare secca per gli affitti brevi che salirà dal 21 al 26 per cento, ma solo "in caso di destinazione alla locazione breve di più di un appartamento per ciascun periodo d'imposta". Sul fronte pensioni, assegni più bassi per Quota 103 mentre i prodotti per l'infanzia vedono l'Iva salire dal 5 al 10 per cento. Ritoccato l'accesso del Fisco ai conti: niente pignoramenti automatici. Medici, sciopero sulle pensioni, tagliati anche gli incentivi sui farmaci generici, in evidenza su Repubblica (pagina 6). Mentre per il Corriere della sera (pagina 6) sulla questione il governo prende tempo. Sulla stessa linea il Sole 24 Ore (pagina 5), che non esclude i tempi supplementari in Parlamento sulla stretta su dipendenti enti locali, maestri e "sanitari" sottolineando anche il nodo assegni minimi. Intervistato dal Corriere della sera (pagina 3) Salvini dice: "Avrei voluto la pace edilizia e una maggiore pace fiscale", ma assicura: "entro la legislatura arriveremo a tutti gli obiettivi". Sulla Stampa (pagina 12) l'intervista a Durigon che dice: "Non è vero che abbiamo peggiorato la legge Fornero", sottolineando che "sull'uscita dei dipendenti pubblici possiamo intervenire alle Camere". Sempre sulla Stampa (pagina 13) Conte attacca: "C'è la patrimoniale sulla casa". Duro anche sulla sanità: "La trasformano in un bene di lusso", dice annunciando la partecipazione del Movimento 5 Stella alla piazza dell'11 novembre del Pd. Ancora sulla Stampa (pagina 15) Landini accusa: "Così il governo soffoca i lavoratori" e anticipa: "In piazza con la Uil dal 17 novembre, non ci fermeremo finché non ci ascolteranno". Per Bonomi (Sole 24 Ore, pagina 3) c'è un "allarme investimenti" e "serve uno stimolo nella manovra". Tasse, previdenza, casa: cosa cambia nel 2024, in evidenza sul Messaggero (pagina 3). Meno bonus, più tasse e controlli: sulla casa una stretta in otto mosse, sottolinea il Sole 24 Ore (pagina 6). Su Italia Oggi (pagina 29) zone franche doganali al Sud: niente dazi e Iva per deposito merci, pratiche semplificate. Su Repubblica (pagina 23) l'indagine Acri-Ipsos sul risparmio degli italiani rileva che ai giovani non piace la pensione integrativa visto che ci investe solo il 17%. Infine Visco lascia Bankitalia dopo 12 anni di alti e bassi, in evidenza sul Tempo (in prima e pagina 9).

POLITICA
Riforma costituzionale: via libera al "premierato" con la norma anti-ribaltone. Sole 24 Ore in prima e pagina 13 e tutti i quotidiani segnalano l'accordo in maggioranza sulla riforma che prevede l'elezione diretta del presidente del Consiglio e lo stop alla nomina dei senatori a vita, sostituiti dagli ex presidenti della Repubblica. La maggioranza di centrodestra trova l'intesa anche sulla norma anti-ribaltone: in caso di caduta del premier, prevista la possibilità di provare a ricostruire la maggioranza o con lo stesso premier o comunque con un esponente della stessa maggioranza. Il Quirinale è pronto a dare il via libera al ddl che venerdì sarà licenziato dal Consiglio dei ministri, segnalano Stampa pagina 16 e tutti. Vecchio su Repubblica pagina 2 esprime perplessità per il silenzio del Colle su una riforma che trasforma il presidente della Repubblica in notaio. Opposizioni divise. Italia viva pronta a dire sì, con Maria Elena Boschi che al Corriere della sera pagina 14 dice: "Servono governi stabili. Se la proposta è seria voteremo a favore". Mentre il dice no. L'ex presidente della Consulta, Giancarlo Coraggio, a Repubblica pagina 3 dice: "Il rafforzamento del ruolo del premier poteva essere ottenuto in modo più coerente con il quadro istituzionale delinato dalla Costituzione e soprattutto più rispettoso dei ruoli delle altre due istituzioni, Parlamento e capo dello Stato". Per Sorgi sulla Stampa, pagina 17, senza la possibilità di sciogliere le Camere, anche il premier eletto diventerebbe un qualsiasi capo di governo italiano. Mentre per Sallusti sul Giornale è un riforma che cambia l'Italia e che consente a Meloni di intraprendere la strada maestra per rispettare il suo proposito di lasciare un Paese migliore di come lo abbia trovato. Salvini al Corriere della sera pagina 3 rivendica: "Si va nella direzione di rendere più efficienti e moderne le nostre istituzioni nel pieno rispetto della volontà popolare. E sono orgoglioso che questo governo possa realizzare un cambiamento atteso da troppi anni". Il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, alla Stampa pagina 11 commenta l'ira delle opposizioni sulle proposte del premierato: "Abbiamo ascoltato le opposizioni, si può discutere, basta non mettere veti. Noi andremo avanti comunque, anche se le opposizioni non sono contente. In una democrazia parlamentare si vota e vince la maggioranza". L'attacco di Giuseppe Conte che, nell'intervista alla Stampa pagina 13, definisce "un'arma di distrazione di massa" la discussione del governo sulle riforme costituzionali mentre vara una manovra di tagli e tasse. Poi il leader del Movimento 5 Stelle attacca: "Più del metodo, però, preoccupa il merito: si preannuncia un accrocco costituzionale, con interventi a cuor leggero su equilibri delicati, spacciando l'avventurismo per riformismo".

ESTERI
La soldata israeliana Ori Megidish, 19 anni, rapita da Hamas il 7 ottobre, è stata liberata. Al suo ritorno, ha esclamato "Sono qui, è finita" (Corriere della Sera pagina 9). Nel frattempo, Hamas ha rilasciato un video che ritrae tre donne israeliane rapite lo stesso giorno, descrivendo le loro condizioni difficili. Le reazioni politiche: il primo ministro Netanyahu ha definito la situazione come "tempo di guerra". La Stampa (pagina 11) riporta un'intervista al ministro Tajani, il quale sottolinea che Hamas è un'organizzazione terroristica, e l'Italia sostiene Israele. Tajani ha esortato a una risposta proporzionata da parte di Israele, e ha poi parlato della crescente islamofobia e antisemitismo in Italia. Su Repubblica (pagina 11), si riporta che le forze israeliane stanno preparando un assedio massiccio a Gaza per scoprire eventuali ordigni o tunnel. Questa operazione è dettagliatamente descritta, evidenziando tattiche e resistenze. Sul Corriere Della Sera (pagina 13), i leader di Hamas sono stati accusati di corruzione, con rivelazioni sul loro arricchimento illecito a discapito degli aiuti destinati a Gaza. Su La Stampa, c'è attesa per un discorso del Segretario Generale di Hezbollah, una figura chiave in Libano con legami stretti all'Iran, scrive Annunziata. L'articolo di Quirico, su La Stampa , a pagina 4, dà voce agli ostaggi di Hamas, illustrando la loro disperazione e il senso di abbandono. Su Sole 24 Ore, Putin ha commentato sull'attacco in Daghestan, annunciando la fine della "pax americana" e accusando gli USA di creare caos e l'Ucraina di avere un ruolo nell'attacco contro gli israeliani. Intanto la guerra prosegue: i missili russi hanno bombardato un cantiere navale di Odessa, ferendo due persone, e un palazzo a Kherson, causando la morte di una donna di 91 anni. Durante la notte, le forze ucraine hanno attaccato un sistema di difesa aerea in Crimea (Sole 24 Ore pagina 15).



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