Commentario del 10.10.2023

PRIME PAGINE
Assedio totale a Gaza (Corriere della Sera, Repubblica). Israele attacca Gaza. Ostaggi, rischio di strage (Fatto Quotidiano). La minaccia di Israele: "Gaza resterà senza acqua, cibo e luce". Da Hamas altre minacce (Sole 24 Ore). Il ricatto degli ostaggi (Messaggero). Fazzolari al Corriere della sera: "Scia di terrore legata all'attacco russo a Kiev". Intanto, i venti di guerra gelano la crescita (Sole 24 Ore). I mercati vanno nel bunker (MF).
Italia-Politica. Ad Avvenire parla il ministro Piantedosi: "Così cambiamo l'approccio sui migranti".
Italia-Economia. Bankitalia: "Manovra troppo ottimista" (Stampa). Sulla Nadef Meloni teme imboscate: tutti precetati (Fatto Quotidiano). Pnrr, la Ue versa la terza rata da 18,5 mld (Corriere della sera).
Premio Nobel a Claudia Goldin per gli studi sulla parità uomo-donna (Messaggero e tutti).

ECONOMIA
Pnrr, la Ue versa la terza rata (su tutti i quotidiani). Sono stati versati i 18,5 miliardi di euro relativi alla terza rata del Piano. La domanda dell'Italia per ottenere da Bruxelles questa terza tranche risale al dicembre scorso. "Un passo importante per un'Italia che torna a credere nelle sue capacità", è il commento a caldo della premier in risposta a chi era scettico. Ad oggi, incassati 85 miliardi da Bruxelles. Oggi check sull'attuazione. E il governo anticipa 200 milioni per gli asili, scrive Repubblica a pagina 27.
Allarme energia in Europa, rischio guerra sulla crescita evidenzia Il Sole24Ore (pagina 4). I prezzi dell'energia tornano a spaventare governo e investitori su Repubblica a pagina 13 e Messaggero a pagina 10. Il conflitto tra Israele e Hamas non poteva non avere conseguenze sull'economia e, in particolare, sui mercati finanziari. Volano gas e petrolio, le Borse per ora non reagiscono, il ministro Urso avverte: "Rischi per l'Ue, potrebbe esplodere un problema energetico". Il rischio è che la frenata peggiori.
L'allarme di Bankitalia sul Corriere della Sera a pagina 19 e tutti i quotidiani: il debito resta troppo alto, scende poco, così il Paese è vulnerabile alle crisi: per la Manovra, servono coperture certe. Secondo Bankitalia, come riporta La Stampa a pagina 14, le previsioni sono troppo ottimistiche e il conflitto in Medio Oriente rischia di aggravare una situazione già fragile. Intanto, Cipollone è il nuovo membro dell'esecutivo della Bce (Messaggero pagina 21 e Mf a pagina 6). Il tecnico italiano al posto di Panetta che diventerà governatore di Bankitalia.
Il Messaggero a pagina 19 segnala che nei comuni, i dipendenti sono in fuga, in 14mila lasciano il posto. I dati Ifel dicono che i sindaci hanno perso il 28% del loro personale, l'età media ha superato i 50 anni. Mentre, sempre sui Comuni, il Sole2Ore a pagina 11, parla di conti al buio, in 576 ancora senza bilancio. E ancora il quotidiano economico (in prima e a pagina 7) evidenzia il pacchetto famiglia in manovra da 1 miliardo contro la denatalità. Sul tavolo il rafforzamento dell'aiuto per i nuclei con almeno tre figli, ma c'è anche l'opzione alternativa del ritorno alle detrazioni.

POLITICA
Guerra in Medioriente, l'Italia si prepara a una mozione che condanni con forza gli attacchi terroristici di Hamas ed esprima solidarietà al popolo israeliano. L'obiettivo, scrive la Stampa pagina 11, è votare all'unanimità un documento dal forte valore simbolico: oggi il ministro Tajani riferirà in Parlamento. Meloni ha chiesto ai suoi di impegnarsi per coinvolgere le opposizioni, soprattutto quelle meno sensibili alla causa palestinese e critiche rispetto alle politiche di Netanyah, come Sinistra Italiana, Verdi e Movimento 5 Stelle. Pd invece più compatto nel sostenere le ragioni israeliane. Il responsabile esteri del Pd, Giuseppe Provenzano, a Repubblica pagina 15 dice: "Dobbiamo unirci tutti contro le atrocità di Hamas. Abbiamo offerto alla maggioranza una mozione comune. L'Italia deve spingere la comunità internazionale a riprendere il processo di pace in Medioriente". Intanto, dopo le polemiche per alcuni gruppi studenteschi che hanno festeggiato per gli attacchi a Israele, il ministro dell'Istruzione Valditara a Libero pagina 8 dice: "Ho avviato le ispezioni, non c'è spazio per chi esalta azioni criminali di questo tipo".
Migranti, valanga di ricorsi nei tribunali, ma il governo li ignora, segnala Repubblica pagina 16. Il Viminale bypassa la decisione di legittimità delle norme sui profughi, con la convinzione che la Cassazione confermerà la legittimità del decreto Cutro. Per la Stampa pagina 16, però, il provvedimento del tribunale di Catania segna un punto di svolta: "La detenzione è l'ultima ratio", così rischia di saltare la strategia fondata sui centri di permanenza. Il ministro Piantedosi ad Avvenire, in prima e pagina 8 sulle polemiche con la magistratura e, in particolare, con la giudice Apostolico dice: "Nessun dossieraggio. Un magistrato, per non apparire di parte, non deve fare altro che evitare di manifestare le proprie opinioni su argomenti divisivi". Mentre il Fatto Quotidiano pagina 10 segnala il cortocircuito tra le versioni sul video che ritraggono la giudice al corteo contro Salvini, Libero pagina 16, evidenzia i dati di un sondaggio che vede il 63,7% degli italiani bocciare la giudice pro-migranti. Alla Stampa pagina 17 parla il leader dell'ultradestra tedesca in Baviera, Martin Bohm: "Meloni sui migranti? Dovrebbe essere più restrittiva. Noi abbiamo bisogno di una fortezza Europa dove possibilmente non arrivi nessuno dal Mediterraneo. Se soccorso in mare deve essere, per motivi etici, si devono riportare le persone sulle coste dell'Africa".

ESTERI
Con le notizie che si susseguono, aggiornamento di poco fa è il ritrovamento, nei pressi del confine di Gaza in territorio israeliano, dei corpi di circa 1.500 terroristi palestinesi, secondo quanto riferito dal Jerusalem Post (riporta Repubblica.it). Assedio totale della Striscia di Gaza: niente elettricità, cibo, benzina. Israele è pronto all'invasione di terra, richiamati 300mila riservisti. Netanyahu a Biden: 'Dobbiamo entrare a Gaza'. Oltre 50 vittime al mercato di Jabalya. Prosegue il lancio di razzi da Gaza. I morti israeliani sono oltre 900 dopo che 108 corpi sono stati trovati nel kibbutz di Beeri; 560 le vittime palestinesi (su tutti i quotidiani). Cresce la preoccupazione per il confine sud: un combattente di Hezbollah è stato ucciso nel sud del Libano da Israele. I miliziani di Hamas minacciano di giustiziare gli ostaggi. Tra i rapiti ci sono anche due italo-israeliani (Corriere della Sera pagina 9). Gli Stati Uniti continuano a premere per una normalizzazione dei rapporti fra Arabia Saudita e Israele. Scholz, Macron, Biden, Sunak e Meloni si sono sentiti in serata. "I nostri Paesi sosterranno Israele nei suoi sforzi per difendere sé stesso e il suo popolo da tali atrocità" (su Repubblica a pagina 3 e tutti). Dalle pagine della Stampa, Domenico Quirico offre uno sguardo intenso sulla spaventosa realtà della prigionia per mano della Jihad. Nel suo racconto, emerge non solo la fisica crudeltà della cattività, ma anche l'agonia mentale e psicologica che i prigionieri subiscono. Su Corriere della Sera a pagina 5, si tenta di far luce sulle tattiche ingannevoli utilizzate da Hamas per depistare il Mossad. Si sottolinea l'uso di agenti doppi, cioè individui che sembrano lavorare per il Mossad ma in realtà servono gli interessi di Hamas. L'articolo fa riferimento alle Brigate Ezzedine al Qassam, l'ala militare di Hamas. L'Egitto aveva avvertito Israele di un possibile grande evento, alludendo a un imminente attacco. Tuttavia, le attività sospette di Hamas, come esercitazioni militari, sono state apparentemente ignorate o scambiate per semplice propaganda. Sul Corriere della Sera a pagina 15, un intervento di Kepel, esperto di politica araba. L'attacco di Hamas viene paragonato alla guerra dell'ottobre 1973 e ha rivelato la vulnerabilità di Israele. Con l'aiuto dell'Iran, questo assalto ha alterato la dinamica regionale ostacolando il riavvicinamento tra Israele e Arabia Saudita. Mentre Israele affronta una grave crisi, l'aggressione risuona non solo come un attacco a Israele ma anche alle potenze occidentali, con Teheran e Mosca pronte a capitalizzare su eventuali tensioni crescenti. La UE ha avuto una giornata confusa riguardo ai fondi per la Palestina (Manifesto pagina 5). Inizialmente ha annunciato la sospensione per poi correggere con "revisione". La "revisione" mira a garantire che i fondi non favoriscano indirettamente organizzazioni terroristiche contro Israele. Alcuni paesi, come l'Austria e la Germania, hanno sospeso o rivisto i loro aiuti bilaterali. La UE è il principale finanziatore dei palestinesi e cerca un equilibrio tra la condanna di attacchi terroristici e il sostegno alla popolazione. Il conflitto ora in atto potrebbe oscurare la situazione in Ucraina e influenzare i sostegni internazionali a Kiev. Papa Francesco ha richiamato l'attenzione sull'Ucraina, mentre il presidente polacco ha evidenziato come l'attenzione globale si stia spostando, potenzialmente a vantaggio dell'aggressione russa. Gli analisti suggeriscono che il conflitto israeliano può essere visto come più urgente rispetto alla situazione ucraina. Questa dinamica potrebbe mettere a rischio le forniture di armi e i sostegni a Kiev nel breve termine (Corriere della Sera pagina 15). Su Avvenire a pagina 8, Piantedosi sostiene un superamento delle regole di Dublino. Afferma che la Tunisia è un paese sicuro secondo le definizioni italiane ed europee e sottolinea che l'approccio migratorio deve cambiare in base alle mutevoli cause dei flussi migratori e sollecita aggiornamenti legislativi lontani dalle posizioni ideologiche sterili. Il recente conflitto in Israele ha intensificato i controlli antiterrorismo in Italia, aumentando la preoccupazione per la sicurezza.

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