Commentario del 29.10.2023

IN PRIMA PAGINA
Gaza, da Israele nuova offensiva. Ma sugli ostaggi è Netanyahu sotto assedio (Avvenire). Ora la battaglia è dentro Gaza (Corriere della sera). Prosegue la trattativa: ostaggi in cambio dei detenuti (Messaggero). Ostaggi, il prezzo di Hamas (Repubblica).
Italia-Politica. Meloni difende la scelta dell'Onu. Pd e M5S: errore (Corriere della sera). Casini al Messaggero: "Un dovere difendere Israele, ma senza dimenticare i palestinesi". Manifestazione in piazza pro-Palestina. Libero attacca: gli inutili idioti di Hamas.
Italia-Economia. Cantiere manovra, 24 ore per trattare (QN. Maggioranza vicina all'accordo. Tasse al 26% soltanto per chi affitta più case (Giornale). Affitti brevi, c'è l'accordo. Iva al 22% per i pannolini (Corriere della sera). Manovra, Bonomi: alle imprese solo l'8%. Pil 2024 e investimenti in forte caduta (Sole 24 ore).

ECONOMIA
Meloni accelera sulla manovra ma Forza Italia si mette di traverso: secondo la Stampa pagina 14 cresce il malumore degli azzurri, che si sentono esclusi da Palazzo Chigi e dal Tesoro. Meloni blinda la manovra: "Siamo in dirittura d'arrivo". La premier incontrerà domani il suo vice Tajani, il vertice servirà alla premier per ribadire che non ci sarà nessuna modifica di sostanza ai saldi di bilancio, ma solo le ultime limature, scrive il Messaggero pagina 8. Trovata l'intesa sulla cedolare secca: sul tema, che aveva fatto scattare la protesta di Forza Italia, si procederà con la tassa al 26% solo per affitti brevi e solo per la seconda casa in affitto, riportano Corriere della sera e tutti. Anche se, secondo Repubblica pagina 11, la modifica sulla cedolare secca è considerata insufficiente. Per il Fatto Quotidiano pagina 7 la tassa sugli affitti brevi nasce già morta, dal momento che verrà colpito solo il 5% e l'impatto sarà minimo. Giorgio Mulè alla Stampa pagina 14 dice: "No all'aggressione fiscale della casa. Finanziaria tutt'altro che chiusa". E il deputato forzista Cattaneo a Repubblica pagina 12 aggiunge: "Forza Italia è contraria a nuove tasse. Siamo alleati leali, ma non si può colpestare la nostra identità". Il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, al Corriere della sera pagina 12 replica: "Dobbiamo essere seri, non si riapre la partita per sventolare bandierine. E non si può scatenare un polverone per una cosa così marginale come la cedolare sugli affitti brevi". Nel frattempo cresce l'attenzione anche al capitolo pensioni: previsto un maxi-taglio per gli assegni degli statali, che rischiano di perdere fino a 11mila euro. Secondo la Stampa pagina 15 ci saranno pensioni più leggere già dal 2024 per 40 mila insegnanti e dipendenti di Comuni e Giustizia. Il leader della Cisl Sbarra al Corriere della sera pagina 13 dice: "È sbagliato ridurre aliquote e rendimenti per i lavoratori pubblici della sanità, degli enti locali, dei medici, della scuola: non possiamo far cassa con chi ha lavorato una vita pagando i contributi". Sbarra viene intervistato anche dal Giornale, cui dice: "Sulle pensioni si poteva fare di più, bene invece le risorse su contratti e sanità".

POLITICA
Il governo risponde alle critiche delle opposizioni per l'astensione nella votazione Onu sulla guerra in Medio Oriente. "E' stato giusto tenere la posizione più equilibrata rispetto all'obiettivo di impedire una esclation del conflitto, che è la cosa più responsabile che si possa fare ora" ha spigato la Meloni. Ma sull'astensione dell'Italia, scrive il Corriere della sera pagina 10, è intervenuto anche Tajani: "Nel testo mancava la condanna di Hamas". Per Schlein e Conte astenersi è stato invece un errore. Il Giornale pagina 4 attacca: l'Onu scorda Hamas, Schlein plaude. E anche Libero pagina 3 difende la posizione scelta dall'Italia: l'Onu non condanna i tagliagole. Casini al Messaggero, in prima e p.7, dice: "Capisco le perplessità espresse sul voto dell'Italia all'Onu. Ma è anche difficile votare un documento in cui manca una esplicita condanna contro Hamas". Intanto a Roma in migliaia hanno manifestato a favore della Palestina: tanti giovani di origine mediorentale in piazza. La piazza si riempie solo con i filo-palestinesi, scrive il Fatto Quotidiano pagina 4: oltre 20 mila alla manifestazione.
Si apre domani una settimana-chiave per il governo tra manovra e premierato: in programma venerdì il Consiglio dei ministri sulla riforma della Carta. Si lavora alla proposta del premierato soft, scrive Repubblica: l'obiettivo è non modificare i poteri del Colle. Nella bozza dei tecnici c'è l'elezione diretta del premier, ma al presidente della Repubblica resta la nomina dei ministri. Ma – sottolinea Repubblica pagina 14 – è scontro tra Fratelli d'Italia e Forza Italia sulla norma anti-ribaltoni e il ruolo delle Camere: il partito della premier vuole le elezioni in caso di sfiducia, si prova a mediare sull'ipotesi di cambiare premier ma mantenendo la stessa maggioranza. Nel frattempo è già partita la caccia di Salvini in vista delle elezioni europee, scrive Avvenire pagina 7.

ESTERI
A pagina 4 de La Stampa, Lucia Annunziata analizza l'intensificazione dell'attività militare di Israele a Gaza. Nonostante le raccomandazioni internazionali e le preoccupazioni sul potenziale coinvolgimento in una zona densamente popolata, Israele ha incrementato le sue operazioni con un massiccio utilizzo di aerei, carri armati e ruspe. Il Generale Vincenzo Camporini, ex capo di Stato Maggiore dell'Aviazione e dell'Esercito italiano, suggerisce che l'obiettivo principale di Israele è una "operazione search and kill" mirata ai leader di Hamas. Tuttavia, il vasto uso di bombardamenti e la potenziale presenza di civili rendono la situazione complessa e delicata. E sempre dal quotidiano torinese (p.6) Il reportage di Francesca Mannocchi, intitolato "Il dolore delle madri", racconta la tragica realtà di Tulkarem, in Cisgiordania. Lubna Fuqaha, madre che ha perso un figlio ucciso e ha altri due in carcere, rappresenta il cuore di questo racconto. Il reportage descrive le incursioni israeliane, la resistenza palestinese, la cultura del martirio, e il contesto quotidiano del campo di Nour Shams, popolato in gran parte da rifugiati. La storia mette in evidenza il ciclo di violenza, la celebrazione del martirio e il radicato dolore delle madri palestinesi. Su Repubblica, a pagina 4, Il gruppo Hamas ha catturato 229 ostaggi e propone uno scambio: la liberazione di tutti gli ostaggi in cambio della scarcerazione di tutti i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane. Questa richiesta ha sollevato tensioni in Israele, con famiglie degli ostaggi che chiedono al governo israeliano di accettare la proposta. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, afferma che la liberazione degli ostaggi è una priorità e sottolinea l'importanza di distruggere Hamas. Nel frattempo, le trattative per una soluzione continuano, con interventi internazionali, tra cui quello del segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres che chiede un cessate il fuoco immediato, come riportato dal Corriere della Sera, a pagina 2, che poi aggiunge elementi dal campo di battaglia. La tensione nella Striscia di Gaza cresce mentre la battaglia si intensifica. Il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, proclama che la lotta contro Hamas è simbolica di una "seconda guerra d'indipendenza" e sottolinea l'importanza di combattere il male. I familiari degli ostaggi catturati da Hamas organizzano manifestazioni in Israele, spingendo per la loro liberazione. Hamas offre uno scambio di prigionieri, ma Israele esita. La connettività a Gaza è incerta, con molte persone incerte se sia stata interrotta da attacchi cibernetici o danni fisici. E come riportato da Fatto Quotidiano, a pagina 4, Musk ha proposto di fornire a Gaza l'accesso a Internet attraverso Starlink, dopo che Israele ha oscurato la connessione. Questa mossa segue le critiche di figure come Ocasio-Cortez sull'interruzione delle comunicazioni. La decisione di Musk, insieme alle proteste in corso, esercita pressioni sul presidente Biden e sulla sua amministrazione riguardo alla loro posizione sul conflitto. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha perso il contatto con le sue squadre a Gaza e il bilancio delle vittime sta aumentando. Sempre su Corriere della Sera, a pagina 8, l'analisi di Federico Fubini approfondisce la complessa rete diplomatica tra Israele, Russia e Ucraina, in particolare l'approccio di Netanyahu verso Putin. Nonostante l'aggressività della Russia in Ucraina e il sostegno a Hamas, Netanyahu ha cercato di mantenere un canale aperto con Putin, influenzato dai molti cittadini israeliani di origine russa e dalla posizione strategica della Russia in Medio Oriente. Mentre Putin cerca di rafforzare la sua influenza nei Paesi musulmani, la guerra a Gaza ha offerto a Mosca l'opportunità di sviare l'attenzione dall'Ucraina e sottolineare le apparenti ipocrisie occidentali. Ed è proprio su questo importante aspetto che si concentra l'articolo a firma Mastrolilli, a pagina 8 di Repubblica. Durante una conferenza stampa, la Casa Bianca ha sottolineato che la crisi a Gaza non dovrebbe essere vista come una guerra tra l'Occidente cristiano e il mondo musulmano. Nonostante ciò, la percezione globale varia, con l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che approva una risoluzione per la tregua senza condannare Hamas. In chiusura, la notizia riportata su tutti i quotidiani oggi in edicola, Robert Card, responsabile della morte di 18 persone in un bar e un bowling a Lewiston, Maine, è stato trovato morto in una roulotte dopo due giorni di caccia all'uomo. La comunità, in lutto, ora può finalmente piangere le vittime senza paura.

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