Commentario del 4 ottobre 2023

PRIME PAGINE
In evidenza su tutti la strage di Mestre: bus precipita dal cavalcavia e
prende fuoco. Almeno 20 morti.
Italia-Politica. "Baratro Sanità": il rapporto Gimbe denuncia i tagli.
Bufera su Meloni (Repubblica). Povera sanità, i soldi sono finiti
(Stampa). Sulla Sanità, Meloni ai governatori: "Poche risorse, usatele
meglio" (Messaggero). La premier sulla Sanità avverte: "Non parliamo
solo di soldi" (Corriere della Sera). Battaglia sulla Rai. M5S vota con
la destra, ira Pd: grave rottura (Repubblica). La Rai divide Pd e M5S.
Floridia: "Evitato il peggio" (Fatto Quotidiano). Per il Tempo il M5S va
a caccia di poltrone Rai, molla il Pd e vota con la maggioranza.
Migranti. Al Corriere della Sera parla Charles Michel: "Le Ong? Le
regole valgono anche per loro". Tajani al QN: "Piano Marshall per i
migranti".
Esteri. Ucraina, Biden rassicura gli alleati Nato: "Armi a sostegno a
Zelensky finché serve" (Messaggero). L'ambasciatore Usa Markell al
Corriere della Sera: "L'Italia è un alleato affidabile": Usa, al
Congresso i trumpiani cacciano lo speaker McCarthy (Repubblica).

ECONOMIA
Sanità in primo piano, con l'intervento della premier Meloni al Festival
delle Regioni (su tutti). "Non basta spendere di più", se poi lo si fa
"in modo inefficiente", dice ai governatori (Stampa pagina 6). Parole
che fanno infuriare le opposizioni. Sulla scia della Fondazione Gimbe,
che vede una sanità "lanciata verso il baratro" (Repubblica in prima e
pagine 6-7) Pd e 5 Stelle denunciano all'unisono la "presa in giro" con
Schlein che promette una "opposizione dura e senza sconti". La premier,
riferisce il Corriere della sera (pagina 8) riconosce che "le priorità
sono molte e le risorse poche" e il governo deve riuscire a "spenderle
tutte" dando la priorità a "redditi, sanità e famiglie che mettono al
mondo dei figli". Intervistato dal Corriere della sera (pagina 9)
Fedriga dice: "Sì a una riforma di tutto il sistema ma c'è bisogno di
maggiori fondi". Sul Messaggero (pagina 4) il piano del governo per
razionalizzare la spesa sanitari: riforma dei Cup e case di comunità.
Sul fronte della manovra sempre il Messaggero (pagina 6) riferisce dei
tagli alle detrazioni fiscali, mentre sul salario minimo la Cassazione
riapre il dibattito definendolo "costituzionale". Sicurezza sul lavoro
in primo piano su Repubblica (pagina 9) con Mattarella che incontra i
sindacati e sulle sul lavoro dice: "Una ferita". Intervistato da
Repubblica (pagina 9) il segretario Uil Bombardieri osserva che "L'Inail
versa due miliardi all'anno. Usiamoli per investire su controlli e
formazione", dice. Sulla Stampa (pagina 14) Btp Valore a 9 miliardi:
rendimenti verso il 5% mai così alti da undici anni. Sempre sulla Stampa
(pagina 15) la tassa fantasma: nella Nadef spariscono le entrate
derivanti dall'imposta sugli extra-profitti delle banche e la
retromarcia imposta dalla Bce sgonfia la stangata. Gli esperti:
penalizzati i piccoli istituti. Mentre Libero (in prima e pagina 9)
parla di blitz Pd a Bruxelles per rifilarci l'euro-patrimoniale che
sarebbe costata 200 miliardi. Sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3)
Sconti casa, stop a 2 miliardi di crediti con Poste che riapre agli
acquisti del superbonus. Sempre sul Sole 24 Ore (pagina 2)  Giorgetti
cauto sull'autonomia: "Importante, ma deve rispettare conti pubblici e
regole Ue". Capitolo Gas, cresce del 4,8% la bolletta dei consumi di
settembre (Sole 24 Ore in prima e pagina 20). Mentre Italia Oggi (in
prima e pagina 20) parla della convenzione tra il ministero della
giustizia e l'Agenzia dell'entrate che apre le porte delle banche dati
fiscali agli ufficiali giudiziari per la ricerca di beni e liquidità per
procedere ai pignoramenti sui conti correnti che d'ora in poi saranno
più facili. Infine sul Messaggero (pagina 7) la mossa dell'Arabia
Saudita per Expo 2030 con la maxi offerta di Riad come sponsor della Roma.

POLITICA
Sulle imminenti elezioni amministrative le manovre politiche stanno
riguardando la nomina di posti chiave in Rai, con particolare attenzione
al TgR (Stampa pagina 17). L'ultimo atto della cordiale intesa
nero-gialla, titola la Stampa a firma Panarari: in commissione di
Vigilanza si sono palesate le tensioni tra M5s e sinistra, e la Rai, da
sempre campo di battaglia politico, mostra un'ulteriore intesa tra M5s e
Fdi. Nel frattempo, Ernesto Galli della Loggia in un'intervista su Il
Giornale (pagina 3) discute l'evoluzione del ruolo politico del
presidente della Repubblica, suggerendo riforme ispirate al modello
tedesco come l'introduzione della sfiducia costruttiva. Sul Corriere
della Sera (pagina 28), il ministro Zangrillo lancia una campagna per
rinnovare la percezione della pubblica amministrazione, mentre il
Ministro dell'Istruzione, Valditara, propone un'intesa tra scuola e
settore privato, come riportato da Il Giornale (pagina 10) come, per
esempio, il project financing per ristrutturare edifici scolastici,
affidando al settore privato la gestione di servizi connessi. Lato dem,
Repubblica (pagina 9) riferisce delle critiche di Schlein ai tagli
proposti dalla destra per la sanità, proponendo un aumento sostanziale
della spesa, riferendosi a ciò che viene sintetizzato sul Corriere della
Sera (pagina 9), dove la premier Giorgia Meloni invita le Regioni a
guardare oltre il semplice finanziamento della sanità, sottolineando la
necessità di impiegare risorse in modo efficiente.  Allo stesso tempo, i
presidenti di Regione esprimono preoccupazioni riguardo ai fondi per la
sanità, come riferito da Stampa (pagina 6). Mentre alcune figure, come
Fedriga, vedono aperture da Meloni, altri, come Emiliano, rimangono
scettici. Fatto Quotidiano, a pagina 4, riporta la notizia che l'attuale
esecutivo prevede di modificare l'articolo 613 bis, relativo al reato di
tortura, per proteggere gli agenti di polizia. La mossa è vista da
alcuni come un tentativo di attenuare le accuse contro le forze
dell'ordine in caso di abuso. L'obiettivo del governo è quello di
"mettere in sicurezza le forze dell'ordine".

ESTERI
Ucraina, Biden chiama i leader occidentali e assicura: "Armi a Kiev
finché serve", riportano Messaggero pagina 8 e tutti. Le rassicurazioni
del numero uno della Casa Bianca arrivano dopo l'esclusione dei fondi
dalla legge anti-shutdown. La Stampa pagina 19 sottolinea però come le
armi americane siano agli sgoccioli: al Pentagono restano solo 5,4
miliardi, mancano munizioni e già prima di Natale si rischia la crisi.
Intanto, in Russia, Putin pronto a ricandidarsi: secondo Repubblica
pagina 15 punta su un Occidente diviso e sul trionfo dei populisti
europei. Biden invece ha avuto un colloquio con Meloni: Repubblica
pagina 14 segnala il pressing statunitense affinché l'Italia approvi
l'ottavo pacchetto di aiuti a Kiev.  Al Corriere della Sera pagina 13
parla il nuovo ambasciatore americano Markell: "Italia e Stati Uniti
condividono un impegno molto chiaro per essere sicuri che l'Ucraina
abbia quello che occorre per difendersi. L'Italia si è dimostrata,
ancora una volta, un'alleata affidabile. E certamente Giorgia Meloni si
è rivelata una solida roccia nel sostegno all'Ucraina". L'ambasciatore
americano parla anche di migrazioni: "Condividiamo la ricerca di un
percorso per risolvere la crisi in Libia. Noi favorevolmente colpiti
dall'energia che Meloni sta mettendo per coinvolgere i Paesi del Nord
Africa e l'Europa". Venerdì a Granada il vertice europeo. Il presidente
del Consiglio europeo, Charles Michel, al Corriere della Sera in prima e
p.11, dice: "Ci sono due dimensioni. Quella interna, su cui è in corso
il lavoro per arrivare a un accordo tra i Ventisette sul Patto per la
migrazione e l'asilo. C'è poi la dimensione esterna, su cui si sta
concentrando il Consiglio europeo. Ma – avverte Michel – c'è anche la
questione delle Ong nel Mediterraneo: lo stato di diritto vale per
tutti, anche per loro. Non permettiamo ai trafficanti di decidere chi è
autorizzato a  venire nell'Ue". Il ministro Tajani al QN (in prima e
p.9): "Coinvolgere Europa, Nato e Onu. Mi auguro che a Granada non
prevalgano interessi elettorali nazionali". Stati Uniti, via lo speaker
della Camera Mccarthy: per la prima volta uno speaker viene sfiduciato.
Ora il Congresso, segnalano tutti i giornali, rischia lo stallo: con i
democratici contro, sono bastati otto ribelli che fanno parte dei
trumpiani. Spagna, il re affida l'incarico a Sanchez, che apre subito ai
separstisti catalani: "Serve un clima di concordia".



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