Commentario 23 Ottobre 2023

PRIME PAGINE
La minaccia di Teheran (Stampa, Repubblica). Israele avverte l'Iran (Corriere della sera). Crisi fuori controllo (QN). Il conflitto può allargarsi (Tempo). Il Papa chiama Biden: evitare l'escalation, cerchiamo una via di pace (Repubblica). Gaza: distrutta una casa su due. Macron prova a frenare Bibi (Fatto Quotidiano).
Italia-Politica. FdI, Meloni salta la festa e resta a casa con la figlia: "Umana anche io" (Corriere della sera e tutti). E sulla tutela dei figli finisce la propaganda (Stampa, Repubblica). Donzelli su Mediaset: "Nessun riguardo" (Repubblica). FdI avvisa: "Basta riguardi per Mediaset" (Fatto Quotidiano). Sondaggio sul Giornale: l'Italia sta con Meloni. Pd-M5S e la chimera del "campo largo" (Stampa).
Italia-Economia. Rivoluzione fisco: tasse e multe, cambia tutto (Giornale). Energia, tutele prorogate sulle bollette: rinviato il passaggio al mercato libero (Corriere della sera e altri).
Sanità, medici stakanovisti, interviene il Colle: sospese le sanzioni per gli straordinari (Messaggero e altri).

ECONOMIA
Pensioni in primo piano: Quota 104 con le penalizzazioni; taglio del cuneo rimodulato, con 7 punti in meno solo per i redditi fino a 15mila anziché 25 mila; più difficile per chi sta nel contributivo andare in pensione a 64 anni. Sono queste, riferisce il Corriere della sera (pagina 17) le principali sorprese della bozza di disegno di legge di Bilancio, approvata una settimana fa dal governo e non ancora consegnata al Parlamento. Sulla Stampa (pagina 24) via  libera al conguaglio per le pensioni a dicembre una tantum fino a 218 euro. Mentre il Messaggero (in prima e pagina 8) evidenzia che nella Pubblica amministrazione chi va in pensione dovrà rimborsare l'acconto di fine anno. Nuove assunzioni, il super sconto vale fino al 13%, riporta il Sole 24 Ore (in prima e pagina 6). Vantaggi maggiori per i datori tenuti all'Irpef Spinta per concentrare gli ingressi a inizio anno (Sole 24 Ore in prima e pagina 6). Ancora il Sole (pagina 8) evidenzia i nuovi aiuti per le famiglie: rafforzamento del bonus asilo nido per i figli successivi al primo, azzeramento dei contributi per le madri con almeno due figli che lavorano e un mese in più di congedo parentale pagato al 60 per cento mentre esce di scena  la volontà di potenziare l'assegno unico per i figli, che raggiunge già 5,54 milioni di nuclei familiari con un importo medio mensile di 253 euro. Bollette, prorogato il regime tutelato sul Corriere della sera (pagina 17). Sullo stesso argomento il Messaggero (in prima e pagina 9) evidenzia che l'Europa vuole limitare le tariffe calmierate. Sul fronte acconti rinvio per il 90% di legali e commercialisti riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 5). Ancora il Sole 24 Ore (pagina 14) evidenzia che dal mix di rinnovi, manovra e Irpef in arrivo 200 euro in più ai docenti. Rivoluzione fisco sul Giornale (in prima e pagina 5). Tasse e multe, cambia tutto: oggi in Cdm le modifiche al sistema tributario con sanzioni più leggere, scadenze e cartelle "certe".  In evidenza sul Sole 24 Ore (pagina 2) i servizi di supporto psicologico già attivi in oltre 70 università: da quest'anno sul tavolo ci sono anche i 77 milioni stanziati dalla ministra Bernini con 37 sul fondo "Ffo" 2023 per le iniziative universitarie e 40 per i progetti attivabili dalle istituzioni Afam. Salario minimo arriva la proposta di Forza Italia, riporta la Stampa pagina 24. Mentre Corriere della sera e Repubblica (pagina 25 e pagina 17) affrontano il tema del rientro dei cervelli in Italia che col taglio dei benefici fiscali dicono: "così ci sentiamo traditi". Infine la polemica sul tax credit con Sangiuliano che dice: "Io crocifisso da una casta di ricchi" (Repubblica pagina 37). Sull'argomento anche il Giornale (pagina 14) con un commento a firma Del Vigo su quello che ironicamente chiama il reddito di militanza dei cinematografari.

POLITICA
Festa di Fratelli d'Italia al Brancaccio per il primo anno di governo. "Fieri di quanto fatto, con Meloni alla guida pronti a vincere anche alle Europee" rivendicano ministri e militanti, scrive il Giornale (in prima e pagina 2). Per la Stampa pagina 16, esecutivo Meloni promosso su politica estera ed economica dopo dodici mesi, ora però c'è il bivio delle Europee. Meloni non è presente alla kermesse, ma manda un messaggio: "Mi spiace moltissimo, ma sono un essere umano anch'io". Tutti i quotidiani sottolineano le vicende personali della premier, alle prese con la separazione dal compagno Andrea Giambruno. "Cattiveria mai vista, ma non ci indeboliranno" ha detto Meloni: per il Corriere della sera pagina 12 quello che colpisce delle parole della premier è la rabbia che stenta a trattenere. "La sindrome dell'assedio", Lombardo sulla Stampa pagina 13 segnala i nuovi sospetti di Meloni su Marina Berlusconi: è gelo con la presidente di Fininvest e cresce il timore che Forza Italia voglia affidarle il partito. Donzelli ora avverte Mediaset: "Nessun riguardo". Il responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia al Tempo pagina 3 dice: "Attacchi personali disgustosi, qualificano chi pensa di fare politica così, ma per noi è un buon segnale, perché vuol dire che non ci sono motivi concreti per attaccarci sulle nostre scelte politiche e sulle nostre capacità". Per Guerzoni sul Corriere della sera pagina 13 ora ci sono timori di nuovi filmati. E crescono i sospetti di una regia dietro la cattura dei fuorionda. Ma il Giornale pagina 4 segnala il boom di consensi della premier sui social: indice di gradimento al 57%, apprezzato il modo in cui la Meloni ha gestito il caso Gianbruno. Rampelli alla Stampa pagina 13 dice: "Basta con il gossip politico, distrugge la credibilità dell'Italia". Ma il vicepresidente della Camera rivendica: "Orgoglioso per l'autorevolezza internazionale conquistata sul campo dalla Meloni". Anche la ministra Roccella, intervistata dal Tempo pagina 4, rivendica i risultati del primo anno di governo: "Abbiamo rimesso al centro parole chiave quasi bandite come famiglia e natalità". La Stampa pagina 17 analizza invece un anno di opposizione che non c'è: Conte, Calenda, Renzi e la scommessa Schlein, pochi sussulti in questi dodici mesi dopo la disfatta elettorale. Evaporato, scrive la Stampa, il progetto del campo largo, anche se l'unione sul tema del salario minimo ha dato qualche frutto. Calenda al Corriere della sera pagina 13: "Il primo anno di governo Meloni? Fatta eccezione per la posizione sull'Ucraina, la chiusura del Superbonus e la prima legge di Bilancio, il resto è il nulla. Direi alla Meloni di abbandonare i toni persecutori e di prendere il passo di chi rappresenta tutto il Paese. Il caso Gianbruno? Una sconcezza, Meloni lo ha gestito bene".

ESTERI
Su Corriere della Sera, in prima e a pagina 2, la situazione in Medio Oriente sta diventando sempre più tesa. Israele ha avvertito Teheran in risposta alle minacce ricevute, affermando che reagiranno se attaccati. Gli USA stanno rafforzando la loro presenza militare nella regione. Sono in corso tensioni al confine tra Israele e Libano, e Israele ha bombardato gli aeroporti siriani di Damasco e Aleppo per impedire all'Iran di trasferire miliziani e armamenti. Teheran, dal canto suo, sta cercando di esercitare pressione attraverso vari canali, inclusi gli Houthi nello Yemen. La situazione a Gaza è insostenibile, con attacchi aerei e scontri terrestri. Gli USA stanno prendendo misure per proteggersi e rafforzare la loro presenza. E poi, uno su tutti, il racconto di Quirico, a pagina 4 de La Stampa. Nel caotico scenario del vicino Oriente, l'Iran emerge come protagonista principale, cercando di inclinare l'equilibrio a suo favore. Mentre Teheran tenta di sfruttare la turbolenza globale per minare l'influenza occidentale, rappresentata da Israele, gli intricati giochi di potere e le alleanze regionali si intrecciano in una complessa rete di interessi e strategie. Ma c'è un risvolto del tutto nuovo, in questa polveriera. Ne parla Milena Gabanelli nel suo consueto Dataroom, a pagina 11 del Corriere della Sera. La guerra cibernetica tra gruppi di attivisti pro Hamas e pro Israele sta crescendo, con attacchi informatici mirati a sabotare app, siti web e infrastrutture critiche. Gli attacchi vanno dai semplici attacchi DDoS, che sovraccaricano i server, a operazioni più complesse che sfruttano vulnerabilità specifiche. La condivisione di codici di vulnerabilità e obiettivi tra vari gruppi hacker suggerisce un certo grado di coordinamento tra loro. Questa escalation cibernetica rappresenta una nuova dimensione dei conflitti moderni, in cui la guerra non si combatte solo sul campo di battaglia, ma anche online. E non manca il reportage di Mannocchi, a pagina 6 del quotidiano La Stampa. Nel reportage, Yossi Landau, un volontario di Zaka, un'organizzazione israeliana di ricerca e soccorso, condivide le sue esperienze traumatiche legate alla raccolta di cadaveri e aiuti alle vittime di attentati. Il 7 ottobre, la sua città, Ashdod, è stata testimone di un attacco particolarmente brutale da parte dei miliziani di Hamas, che hanno invaso la regione, provocando morte e distruzione. Landau, abituato a scene di devastazione, ha affermato che l'entità della tragedia di quel giorno ha superato tutto ciò che aveva visto prima. Il kibbutz Beeri, fondato nel 1946, con una storia di comunità cooperativa, ha subito una violenza inimmaginabile. E intanto, il Qatar emerge come un mediatore chiave nelle trattative per la liberazione degli ostaggi con Hamas, cercando di guadagnare tempo e possibili divisioni interne tra i sequestratori. La diplomazia qatarina ha legami storici con Hamas e ha giocato un ruolo in diverse iniziative diplomatiche nella regione (Corriere della Sera p.5). E sul ruolo dell'Europa, ne parla Galli della Loggia, in un commento a pagina 34 del Corriere della Sera, in cui analizza la reazione del vecchio continente, osservando che molti critici hanno condannato la risposta di Israele ma non hanno offerto alternative concrete. L'autore sottolinea il silenzio significativo e l'impotenza degli europei nel discorso pubblico riguardo alla guerra e alla difesa. Questo silenzio è visto come il risultato di un tabù europeo sulla guerra e un'illusione di pace perpetua, alimentata da decenni di protezione sotto l'ombrello nucleare americano. Nel mentre, sull'altro versante di guerra, un attacco missilistico ha colpito un centro di smistamento postale a Kharkiv, Ucraina, causando la morte di sei persone e ferendo altre 16 (Corriere della Sera p.9).


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