Commentario del 21 Ottobre 2023

PRIME PAGINE
Pronto l'attacco in tre fasi. Netanyahu definisce i dettagli dell'invasione a Gaza(Corriere della Sera). Gaza, la partita degli ostaggi (Messaggero). Trappola Gaza, bloccati gli aiuti (La Stampa). Salvare i palestinesi dai terroristi si può (Foglio). Finché c'è guerra (Manifesto).Bombe sulla chiesa. Appelli per la pace (Avvenire).  Il sorriso dopo l'orrore sul Messaggero: Hamas rilascia due americane. Liberati due ostaggi"Motivi umanitari" (Repubblica). Hamas libera i primi due ostaggi (QN). Hamas rilascia due americane Ue, 850 funzionari anti-Ursula (Fatto Quotidiano).
Meloni lascia Giambruno, "Non pensino di indebolirmi" (Corriere della Sera). I veleni di casa Meloni (Repubblica). Meloni, divorzio all'italiana (La Stampa). Giorgia, la rabbia e l'orgoglio (Libero). Meloni lascia Giambruno: "Finisce qui" (QN). La lezione di Giorgia (Giornale). La guerra dei Melones (Fatto Quotidiano).
Intervista sul Corriere della Sera all'ammiraglio Cavo Dragone: "Reazioni misurate, Israele tuteli i civili".
Il Sud boccia l'Autonomia. Piace al Nord e ai leghisti, sondaggio di Diamanti su Repubblica.
Precompilata per i forfettari (Italia Oggi). I conti italiani passano l'esame: S&P conferma tripla B e outlook stabile (Sole24Ore).

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani, la fine della storia, annunciata ieri mattina dalla premier Giorgia Meloni tramite i suoi canali social, con il suo compagno, il giornalista Andrea Giambruno. La fine della relazione decisa e annunciata dalla premier in seguito ad alcuni fuori onda del compagno mandati da Striscia La Notizia con Antonio Ricci che afferma: "Giorgia un giorno capirà che le ho fatto un favore". "Sbaglia chi sperava di potermi indebolire così", dice sul Messaggero a pagina 8 Meloni. E intanto Giambruno si autosospende da Mediaset per una settimana. Berlusconi junior informò Meloni dei video già a settembre, riporta Repubblica a pagina 2. Anche secondo La Stampa a pagina 16, Meloni sarebbe stata avvisata da Pier Silvio, riunione nello studio di Letta mercoledì scorso. E poche ore dopo l'annuncio sulla fine della sua relazione, sul sito dell'ex paparazzo Corona appare la foto della premier insieme al deputato di Fratelli d'Italia, Messina, alludendo a una presunta relazione tra i due. Su Repubblica a pagina 4, la destra fraternizza, la sinistra si divide: un pezzo esprime solidarietà, altri si smarcano parlando di "doppia morale" della maggioranza sulla famiglia tradizionale. Anche Libero a pagina 3 riporta che la sinistra usa la rottura per attaccare il governo. L'editoriale di Ferrara su Il Foglio nel quale fa i complimenti alla premier nell'affrontare in pubblico una crisi privata.  
E Meloni sarà oggi nella capitale egiziana per partecipare al vertice "della Pace", così come è stato denominato dal presidente Al Sisi sul Corriere della Sera a pagina 10 e Stampa a pagina 8. Al summit saranno presenti il presidente palestinese Abu Mazen, i leader di diversi Paesi arabi e di quattro Paesi dell'Unione europea: Italia, Grecia, Spagna e Cipro. Terrorismo, faro sulla Bosnia – riporta Il Messaggero a pagina 5 - Mattarella ai prefetti lancia un monito: "urgente farsi carico dei minori non accompagnati". Intanto il ministro Piantedosi annuncia il blocco e l'espulsione di due jihadisti arrivati via mare nel 2023. Intanto c'è l'accordo tra Italia e Tunisia su La Stampa a pagina 10: in tre anni entreranno 12 mila lavoratori regolari, il ministro Tajani trova positiva la collaborazione con Saied.
L'Autonomia piace al Nord e alla Lega ma il Sud la boccia, riporta il sondaggio di Demos su Repubblica a pagina 15: la riforma del ministro Calderoli è controversa, riscuote il 60% dei consensi nelle Regioni settentrionali e solo il 38% nel Mezzogiorno. Il Corriere della Sera a pagina 19 parla di saga infinita tra Renzi e Calenda: c'è infatti da aspettare mercoledì 25, per assistere ad un nuovo capitolo con il nodo dei fondi europei, 400mila euro in ballo. Infine, il dossier de La Stampa a pagina 21 evidenzia la strage di pedoni investiti dalle auto: un morto ogni 20 ore, titola l'articolo, 341 decessi in 10 mesi.

ECONOMIA
Rating confermato ma Standard and Poor's avverte "L'elevato debito frena la crescita" (su tutti). L'Agenzia mantiene il giudizio stabile sui nostri titoli di Stato. La crescita rallenta nel 2023-24, previsto il ritorno sopra l'1% nel 2025. Per ora l'abbiamo scampata, scrive Massimo Giannini su Repubblica (in prima e pagina 34) sottolineando però che la legge di bilancio appena varata e blindata da Giorgia Meloni è un capolavoro di avventurismo contabile e di opportunismo pre-elettorale. Per la Stampa (in prima e pagina 29) non ci sarà rilancio senza conti in ordine è l'analisi della Stampa (in prima e pagina 29) e sempre sul quotidiano torinese Chiara Saraceno sottolinea che la manovra taglia fuori i più poveri. Mentre Tria sul Sole 24 Ore (pagina 10) evidenzia l'importanza di favorire la crescita e non i consumi perché serve una visione strategica. Bene la Manovra per Confindustria con Bonomi che la definisce "ragionevole" sottolineando che le aziende hanno difficoltà a trovare finanziamenti (Messaggero pagina 7 e altri). Su Repubblica (in prima e pagina 16) il governo taglia 350 milioni dal fondo disabili spostandoli sul Superbonus ma il governo promette: li rimettiamo l'anno prossimo. Mentre la Stampa (pagina 13) evidenzia che con l'inflazione al galoppo la spesa mensile per ogni figlio si avvicina alla cifra record di 500 euro al mese: un'impennata del 15% con 7 famiglie su 10 costrette a rinunciare agli acquisti considerati non essenziali. Sempre la Stampa (pagina 13) sottolinea che gli incentivi sulle assunzioni sono un flop: a luglio frenata per giovani, donne e Sud. Fisco, stop cartelle pazze più tutele ai contribuenti sul Messaggero (pagina 7): il nuovo Statuto all'esame del prossimo Cdm e all'Agenzia delle Entrate l'onere della prova. "Una svolta culturale nella lotta all'evasione", è il commento del presidente nazionale dei commercialisti. Sul Fatto quotidiano (in prima e pagina 5) la denuncia dell'Anac Appalti del Pnrr: il 90% è affidato senza alcuna gara. E sempre il Fatto quotidiano (in prima e pagina 11) evidenzia lo scontro tra Salvini e Fitto sulle aree economiche speciali. Pil, Italia prima rispetto ai livelli pre covid riferisce il Sole 24 Ore pagina 3. Sempre sul Sole (in prima e pagina 2) rientro dei cervelli, la stretta per chi torna dopo il 1° gennaio prevista dalla riforma del fisco internazionale abbassa al 50% lo sconto fiscale valido per 5 anni e lo riserva ai lavoratori "a elevata qualificazione o specializzazione", ma salverà chi arriva in Italia entro l'anno. "Vogliamo fermare gli abusi", spiega il viceministro Leo. Intanto Repubblica (pagina 17) accusa: bonus Cultura, beffati migliaia di ragazzi "Per voi niente 18app, i soldi sono finiti". Infine, sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 12) l'intervista al ministro della Cultura che dice: "Basta finanziare film fantasma senza spettatori".

ESTERI
Conflitto in Medio Oriente in primo piano su tutti i quotidiani. Hamas libera 2 osteggi americani. Le due donne, mamma e figlia, sono state consegnate alla Croce Rossa e poi trasferite in una base militare nel centro di Israele. «Le abbiamo liberate per ragioni umanitarie», annuncia Hamas (su tutti). Poi, apre uno spiraglio ulteriore, che potrebbe avere effetti anche sull'imminente operazione di terra da parte israeliana: «Stiamo lavorando con i tutti i mediatori per attuare la decisione dell'organizzazione di chiudere tutti i casi civili quando le circostanze di sicurezza lo consentiranno». Hamas, osserva Repubblica (pagina 6) cerca così di costruire una contro-narrativa, di "mostrare umanità". Ma la sua è soprattutto una strategia militare. Il gruppo armato palestinese ha 200 israeliani nelle sue mani, tra loro ci sono anche minori, donne, cittadini con doppia nazionalità e li userà per guadagnare tempo e ritardare l'operazione di terra a Gaza annunciata da Israele. Americani ed europei stanno già facendo pressioni su Netanyahu per convincerlo ad aspettare e consentire così al Qatar, che è il primo finanziatore di Hamas, di continuare la trattativa per il rilascio di tutti gli ostaggi. Sul fronte militare Netanyahu definisce i dettagli dell'invasione a Gaza: sarà un attacco in tre fasi (su tutti). Carri, bulldozer e gruppi scelti: così lo Stato ebraico prepara la battaglia riferisce il Corriere della sera (pagina 3) sottolineando che la macchina militare è praticamente pronta e l'ora X potrebbe scattare già questa notte. Come già altre volte nel passato, ci si attende che le prime truppe scelte avanzeranno verso le zone abitate di Gaza dove sono concentrati i tunnel e le posizioni di Hamas utilizzando i visori notturni. Da Usa e Ue pressioni per ritardare l'invasione di Gaza mentre per quanto riguarda le ipotesi sul futuro della Striscia il ministro della Difesa israeliano dice: "Alla fine taglieremo ogni legame", dice il ministro della Difesa israeliano (Corriere della sera pagina 2). Intervistato dal Corriere della sera (in prima e pagina 11) il capo di stato maggiore della Difesa Dragone dice: "Israele tuteli i civili o cadrà nel tranello dei terroristi". Intanto slitta ancora l'apertura del valico di Rafah (su tutti). Per l'Onu "Non c'è più tempo" mentre Biden assicura: "Entro 48 ore entreranno gli aiuti umanitari". Sulla Stampa (pagina 4) l'intervista a Tareq Baconi, presidente di Al-Shabaka, il Palestine Policy Network, che sottolinea che è "Crollato il mito della sicurezza israeliana e il sostegno ad Hamas crescerà in Cisgiordania". Mentre la scrittrice israeliana Zeruya Shalev sempre sulla Stampa (pagina 7) dice: "Gli incubi della nostra infanzia oggi sono una orrenda realtà". Intanto è rabbia nelle piazze arabe con Erdogan che evoca il genocidio e la Cisgiordania che ribolle (Corriere della sera pagina 6): cortei dal Cairo ad Amman, da Giakarta a Skopje e crescono gli attacchi dei coloni nei Territori. Infine, il discorso di Biden all'America (Repubblica pagina 12 e tutti): "Aiutiamo Ucraina e Israele", ha detto il presidente Biden paragonando Hamas a Putin per isolare i trumpiani. "Frasi inaccettabili", è il commento del portavoce del Cremlino Peskov

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