PRIME PAGINE
Guerra in Israele, l'orrore e la rabbia (Stampa). La prova dell'orrore (Corriere della sera). Gaza, Hamas blocca chi fugge (Messaggero). Prove di trattativa sugli ostaggi (Repubblica). Il Fatto Quotidiano contro il divieto di Francia, Usa e Germania di organizzare eventi pro palestinesi: in nome della Democrazia proibiscono di manifestare. Il ministro Tajani alla Stampa: "Non incendiamo l'intero Mediterraneo".
Italia-Economia. Manovra, voragine Sanità: buco da 6 miliardi (Stampa). Tagli Irpef, fondi solo per un anno (Sole 24 Ore). No al salario minimo, si divide anche il Cnel (Stampa). Brunetta: "Rilancio della contrattazione" (Sole 24 Ore). Sbarra (Cisl): "Operazione verità" (Avvenire).
Italia-Politica. Caso Apostolico, gli accertamenti di Nordio: faro sulla partecipazione alla protesta (Messaggero).
Scommesse sul calcio, Zaniolo e Tonali indagati (Messaggero). I due via dagli Azzurri (Corriere della sera).
ECONOMIA
Il Cnel ha approvato ieri, a maggioranza, il documento sul lavoro povero che dice di no all'introduzione del salario minimo (sul Corriere della Sera pagina 17 e tutti i quotidiani). Il testo approvato dal Cnel e consegnato a Meloni afferma che "la mera introduzione di un salario minimo legale non risolverebbe né la grande questione del lavoro povero, né la pratica del dumping contrattuale". Su Repubblica a pagina 27, il no di Cgil e Uil, sì della Cisl. Divisi anche i membri nominati da Mattarella, per Conte: "Compiuto il delitto perfetto". Opposizione sulle barricate scrive La Stampa a pagina 14. Secondo Sbarra, intervistato da Avvenire a pagina 7, "è un'operazione verità. Nel documento si afferma quello che la Cisl dice da sempre – spiega - per rispondere al problema bisogna valorizzare, sviluppare, innovare le buone relazioni sindacali e contrattuali, che coprono nel nostro paese il 97% delle attività". Sorgi su La Stampa a pagina 14, spiega il senso del "no" di Brunetta: "E' curioso il paradosso per cui economisti liberali come Brunetta e altri in passato più favorevoli alle logiche di mercato e alle eccezioni salariali aziendali al contratto nazionale, adesso lo difendano per schierarsi contro il salario minimo" scrive.
Patuelli, presidente Abi, parla a La Stampa a pagina 24: i tassi Bce non sono un problema, serve un tetto al debito pubblico, l'euro ci aiuta ma lo spread scende solo con il rigore sui conti dello Stato.
E il Superbonus continua a creare preoccupazioni al governo, è allarme crediti sul Corriere della Sera a pagina 30. Il rischio è che si trasformi in un vero e proprio disastro per i conti pubblici, il problema grosso sono le detrazioni Superbonus maturate sulle spese del 2022. Il Tesoro studia le soluzioni. Intanto, sul Messaggero a pagina 9 e Il Sole24Ore in prima e a pagina 7, Fisco, per le Partite Iva tasse a rate in sei mesi. Stop ai maxi-acconti, lunedì in cdm la manovra e l'avvio della riforma fiscale. E poi tagli Irpef, fondi solo per un anno. Il fisco alle grandi manovre, titola Italia Oggi.
Intanto dal governo, riporta Repubblica a pagina 18, un'idea delle ultime ore: un intervento sulla tassa di successione, per gli eredi dal terzo grado in poi, per fare cassa e recuperare così le ultime risorse che servono a tenere in piedi una Finanziaria leggera, intorno ai 22 miliardi.
Sanità: all'Economia si ragiona su scaglionare l'aumento del fondo sanitario, mettendo sul piatto per ora solo 2 miliardi e demandando il resto ad altri provvedimenti da varare in corso d'anno su La Stampa a pagina 15. Secondo la Corte dei Conti spesi 6 miliardi di troppo in dispositivi medici.
Infine Bruxelles allenta la stretta su auto Euro 7 e case green (Messaggero a pagina 14). L'Italia "rinvia" le case green, scrive Il Tempo a pagina 8, il testo stabilisce che entro il 2050 gli edifici residenziali dovranno essere energeticamente efficienti.
POLITICA
Migranti, si muove Nordio: accertamenti su Apostolico. Messaggero pagina 10 e altri quotidiani segnalano la mossa del ministero della Giustizia, che acquisisce articoli e contenuti social sulla giudice al corteo anti-Salvini. Apostolico, avviati accertamenti "preliminari" sulla giudice che ha bocciato il decreto Cutro e che nel 2018 partecipò a manifestazioni pro-migranti. La Stampa, in prima e p.16, parla di "avvertimento" del ministro Nordio, che spiega: "Non si tratta di un accertamento ispettivo, nè dell'avvio di un'azione disciplinare". Ma c'è la reazione delle opposizioni, con Magi di +Europa che parla di "azione intimidatoria preventiva". Resta alta la tensione sul tema migranti, commenta il Corriere della Sera pagina 14, segnalando anche le polemiche per la presunta irreperibilità dei quattro tunisini liberati dalla giudice di Catania.
Sfida a colpi di social nella maggioranza: Salvini riaccende la macchina dei suoi account e spinge la sfida con la Meloni puntando sui post. Il leader della Lega, riporta il Corriere della sera pagina 16, vuole puntare su TikTok e Instagram e posta otto volte più della premier, che però riesce a coinvolgere meglio gli utenti.
Terzo Polo, la sfida di Gelmini e Carfagna: "Rilanciamo il Terzo polo". Messaggero pagina 10 segnala l'iniziativa delle due ex ministre, che hanno presentato il "Manifesto per una buona politica". Alla Stampa pagina 18 parla Mariastella Gelmini: "Allarghiamo Azione, il Terzo polo non è morto, dice: serve un'area popolare nel solco di Draghi. Ormai il percorso con Italia viva di Renzi si è chiuso negativamente, ma questo non toglie che ci sia un mondo fuori da Azione che può guardare con interesse al nostro manifesto".
ESTERI
Guerra in Medio Oriente in primo piano su tutti i quotidiani. Netanyahu mostra al segretario di Stato Usa Blinken le foto dei bambini trucidati. Immagini "travolgenti", esempi di "depravazione", di "male puro" per cui è difficile trovare le parole, commenta il ministro Usa (Stampa pagina 2). E come l'Isis, promette Netanyahu dal podio della Knesset prima del voto per formalizzare il nuovo governo di emergenza nazionale, Hamas sarà schiacciato, eliminato. Di qua e di là da Gaza, riferisce il Corriere della sera (pagina 5) tremano assedianti e assediati mentre al confine arrivano i riservisti e la Striscia è senz'acqua. Forniture minime garantite dai generatori ma presto finirà il carburante, riferisce Repubblica (pagina 4) evidenziando che secondo il ministero della Sanità il bilancio delle vittime è di 1.537. Intanto è ultimatum per Hamas sugli ostaggi: "Gaza senza luce fino a quando non saranno rilasciati". (Repubblica pagina 3). Sempre su Repubblica (pagina 7) i nuovi piani israeliani: nessuna tolleranza con i nemici al confine. I raid sulla Siria provano che si punterà a colpire anche gli sponsor e gli alleati di Hamas. Mentre di missione in 3 fasi parla il Corriere della sera (pagina 3): "ripulire" l'area, entrare via terra, sradicare Hamas. Sempre sul Corriere della sera (pagina 8) la ricostruzione dell'attacco evidenzia che l'intelligence israeliana aveva rilevato movimenti inusuali ma non ha innalzato il livello di allarme. Intervistato dalla Stampa (pagina 11) il ministro Tajani dice: "Hamas vuole tagliare i ponti che si stavano costruendo tra arabi moderati e Israele", sottolineando l'importanza di "Fermare i fondi che indirettamente finiscono nelle tasche dei terroristi". E a proposito di fondi Washington blocca l'accesso di Teheran a 6 miliardi di dollari (su tutti). Teheran che ha già avvertito Israele (Messaggero pagina 6): "Se non ferma i bombardamenti contro i civili a Gaza, la regione si troverà ad affrontare nuove situazioni",ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano. Sulla Stampa (pagina 7) l'intervento dello storico israeliano Yuval Noah Harari: "Subito una coalizione Usa, Ue, palestinesi per disarmare Hamas", dice. Mentre Repubblica (pagina 6) riferisce che in Libano, roccaforte di Hezbollah, tutti aspettano che si esprima Nasrallah ma sulla promessa di passare all'offensiva pesa il timore per una guerra che il Paese non può permettersi. Sempre Repubblica (pagina 13) evidenzia che dagli Usa alla Ue esiste un network legato a filo più o meno diretto con Hamas che tramite Baraka, uno dei leader, rivela: "attacco pianificato da due anni" (su tutti). Sul fronte della diplomazia colloqui Iran-Arabia Saudita: una telefonata tra nemici per evitare l'escalation a Gaza (Repubblica pagina 10). Mentre scende il gelo tra Israele e Putin che non riesce a condannare Hamas coi russi all'offensiva in Donbass (su tutti).
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Commentario del 13.10.2023
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