Commentario del 7 ottobre 2023

PRIME PAGINE
Sbarchi, c'è l'intesa con Berlino (Corriere della Sera). Veto sovranista alla Ue (Repubblica). Il caso di Catania sul Corriere della Sera, la Lega attacca:la giudice lasci.Sul Fatto Quotidiano: Chi ha filmato la giudice? "Lì c'era solo la polizia". La Lega attacca: giudice da licenziare (La Stampa). La sinistra delira: smontate le balle del Pd (Libero). "Dimissioni immediate" (Tempo). Migranti, scontro sul video della giudice (QN). Statali, aumenti entro Natale (Messaggero). Sanità, in manovra il piano del governoda 350 milioni per ridurre le liste d'attesa (Sole24Ore). Ottobre rosso per la Meloni, Cgil, Cinque Stelle e Pd riportano in piazza l'Italia umiliata dal governo (Notizia).
Il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere della Sera: FdI al 29,8%, il Pd cala, la Lega supera il 10%.
BTp Valore a 17,2 miliardi. Dal retail 44 miliardi nel 2023 (Sole24Ore). Il Nobel a Nargese alle iraniane che combattono (Corriere della Sera). Donna vita libertà pace (Avvenire). Donna, Nobel, Libertà (La Stampa). Narges, un Nobel per la Paceche sfida il regime di Teheran (Repubblica).  Inchiesta choc su Giornale: Profughi? No, delinquenti. Mappa, cifre e strie di chi proteggiamo.  Genitori separati,con i figli sui socialsolo se c'è l'accordo (Messaggero).

ECONOMIA
In evidenza il nodo sanità, con il piano del governo per tagliare le liste d'attesa (Sole 24 Ore pagina 3): nella manovra dovrebbero essere a disposizione 300-350 milioni di euro, con l'ipotesi di straordinari detassati per medici e infermieri ed un'authority che monitorerà gli eccessi nelle prescrizioni che ingolfano il sistema. Tema trattato anche dal Messaggero (pagina 7) che evidenzia lo stop ai "gettonisti" e 100 euro l'ora ai medici per coprire i turni extra. E proprio la sanità, insieme alla questione scuola e lavoro, è al centro della manifestazione di oggi della Cgil che scende in piazza per difendere i diritti (Repubblica in prima e pagine 10,11 e 32). Ampio spazio al Btp Valore che chiude a 17 miliardi con Giorgetti che commenta: "Prudenza premiata". Pessimisti gli analisti: lo spread salirà a 250, dicono (Stampa pagina 16). Sempre sulla Stampa (pagina 17) i maxi tagli della manovra, con Palazzo Chigi che aumenta da 300 milioni a 2 miliardi i risparmi imposti ai dicasteri mentre la premier commissaria i ministri che avevano ignorato la spending review. In evidenza sul Corriere della sera (pagina 13) le nuove assunzioni nei ministeri per rilanciare i tagli alla spesa. Mentre il Messaggero (pagina 5) pone l'accento sugli statali: entro fine anno l'anticipo degli aumenti e nel 2024 nuovi contratti. Produttività e taglio al cuneo per la contrattazione di qualità titola il Sole 24 Ore (pagina 2), sottolineando che è sul salario dignitoso piuttosto che sul salario minimo che il governo concentra gli interventi per confermare la cedolare del 5% sui premi, i fringe benefit e il taglio del prelievo sulle buste paga. E in tema salario il Fatto quotidiano (in prima e pagina 17) punta il dito contro le proposte del Cnel: no al salario minimo e norme per aggirare le sentenze sul lavoro povero. Capitolo fisco: acconto Irpef a rate per le partite Iva verso un tetto di 500 mila euro di fatturato, riferisce la Stampa (pagina 17). Sempre in tema fisco cambia il calendario: niente scadenze ad agosto, riferisce il Messaggero (pagina 5) con Leo che anticipa: "novità sulle cartelle". Su Repubblica (in prima e pagina 12) il sondaggio Demos secondo cui il 68% degli italiani si dice insoddisfatto dei conti pubblici. Tre su quattro vogliono il salario minimo, anche tra gli elettori di destra, col risultato che la famiglia resta il rifugio della crisi economia. Sulla Stampa (pagina 19) la scomparsa del contante: in Italia i pagamenti digitali stanno per superare le vecchie banconote e un terzo delle somme spese senza app e bancomat finisce nell'evasione fiscale. Intanto, riferisce Italia Oggi (in prima e pagina 24) via a pignoramenti e ganasce: finita la rottamazione, parte una raffica di pignoramenti sui conti correnti, fermi auto e avvisi bonari. Sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 18) l'aumento record per lo zucchero: +42,3% in un anno. Mentre sul Messaggero (pagina 17) crescono le vendite di market e discount male i piccoli negozi. Infine su Avvenire (pagina 5) il monito del Papa al raduno globale del movimento dei giovani economisti: "cambiate il cuore dell'economia con lo sguardo dei poveri e delle donne", ha detto Francesco.

POLITICA
Caso della giudice Apostolico su tutti i quotidiani: Salvini alza il tiro e la Lega ne chiede le dimissioni.L'opposizione dal canto suo attacca e chiede un esposto per il video postato che non sarebbe agli atti, si cerca chi l'ha tenuto e poi fatto circolare, la questura di Catania ne nega la paternità, non era in Rete prima di ieri. Meloni replica: "Era un evento pubblico, nessun dossieraggio" riportano Repubblica a pagina 8 e tutti. Chi ha filmato la giudice?Lì c'era solo la polizia, titola Il Fatto Quotidiano. Mentre, secondo Libero (in prima e a pagina 3), il video che inchioda la toga anti-governo fa impazzire i progressisti: "c'è una centrale di dossieraggio al Viminale" ma la polizia smentisce. Ma il tribunale continua a difendere la collega, riporta La Stampa a pagina 2, "continuerà ad occuparsi di migranti". Secondo il senatore Pd Verini, intervistato da La Stampa a pagina 4, "sono metodi da Stato autoritario per colpire gli oppositori, da Salvini dossieraggio squadrista, la destra delegittima i giudici" mentre il giurista Flick sempre su La Stampa (pagina 6) dice che "i provvedimenti si possono criticarema non si valutano dalle condotte dei giudici". Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia di Forza Italia al Messaggero a pagina 9, ribadisce che le regole parlano chiaro: "il giudice deve essere terzo e imparziale.Un'imparzialità non solo di formama anche visibile, percepita cometale dai cittadini". Intanto La Stampa a pagina 3 parla di Toghe nel mirino: dal processo Open Arms ai provvedimenti sui rave, si allunga l'elenco dei magistrati attaccati per provvedimentio interventi pubblici sgraditi alla maggioranza di governo.  Sul Corriere della Sera a pagina 11, al momento l'attenzione è concentrata sulle Europee di giugno, mentre nessuno sembra tenere in conto le elezioni che si svolgeranno il 10 marzo e che impegneranno l'Abruzzo, la Basilicata e la Sardegna i cui governatori uscenti sono di centrodestra. Il dossier è stato affidato al ministro Lollobrigida poiché anche la perdita di una sola regione rappresenterebbe per Palazzo Chigi una botta politica e mediatica. "Pensiamo a un nuovo partito, il Terzo polo non è morto", dice l'ex ministra Bonetti a Repubblica a pagina 15 che ha deciso di abbandonare Italia Viva per mettersi in proprio costituendo un'associazione culturale e politica.  Il sondaggio di Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera a pagina 10 sulla valutazione del governo non mostra cambiamenti rimanendo stabile con Fratelli d'Italia al 29,8%, il Pd perde un punto e la Lega risale sopra il 10, più 2%. I Dem al 18,5%, il dato più basso per Schlein.  Infine, la cronaca: l'immunologo Le Foche malmenato da un paziente è grave in ospedale su tutti i quotidiani, e torna l'allarme: medici senza difese.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani il Nobel per la pace a Narges Mohammadi, l'attivista iraniana detenuta da anni nelle carceri degli ayatollah che da sempre si batte contro la pena di morte e per i diritti delle donne. Un Nobel, sottolinea Repubblica (in prima e pagine 2, 3 e 4), che sfida il regime di Teheran. Un riconoscimento, quello del comitato di Oslo, che arriva nel primo anniversario dell'uccisione di Mahsa Amini e della nascita del movimento "Donna, vita, libertà" che ha riportato l'attenzione globale sulla brutalità del regime iraniano che si scaglia contro quella che definisce una "una decisione faziosa che premia una criminale" mentre per i media statali è in linea con le politiche delle cancellerie occidentali. Ampio spazio su tutti i quotidiani anche alla questione migranti, con la tregua tra Meloni e Scholz mentre resta il nodo della Tunisia (Stampa pagina 9). Passi avanti della Ue evidenziati anche dal Corriere della sera (pagina 2) che riferisce a pagina 3 che i due leader hanno avuto un colloquio da soli per 40 minuti. "Comprensione molto pragmatica", ha commentato la premier sottolineando il dialogo anche su Patto di stabilità e risorse Ue. Sull'accordo però c'è il veto di Ungheria e Polonia (Stampa pagina 8 e tutti) con Orban che dice: "stuprati dalla Ue". Sul Corriere della sera (in prima e pagina 36) Sarzanini sottolinea che la ritrovata unità con la Germania suggellata è la dimostrazione di quello che potrebbe e dovrebbe accadere per ottenere risultati concreti. Dopo Granada suona la campana, commenta Sechi su Libero (in prima e pagina 10). Mentre Sallusti sul Giornale (in prima) taglia corto: paghiamo la Tunisia e chiudiamola qua, scrive. Su Avvenire (pagina 6) Carminati evidenzia invece il peso forte da ospite passeggero di Sunak.  In evidenza su tutti le parole di Mattarella sull'Ucraina: "senza aiuti rischiamo una guerra mondiale", dice. Con Massimo Franco che nella sua nota sul Corriere della sera (pagina 11) evidenzia che il Quirinale mette in guardia su un cedimento alla Russia. La crisi del dominio Usa si gioca tutta con la Cina, secondo La  Stampa (in prima e pagina 13). Mentre il Corriere della sera (pagina 15) parla dello scandalo della sinistra francese con fatture gonfiate e insulti omofobi. Sulla Stampa (pagina 13) le parole di Biden:  "Presto possibile incontro con Xi", dice. Infine, su Avvenire (pagina 11) il dolore dei vescovi ortodossi: "Il Tigrai dimenticato da tutti": sotto accusa la volontà dell'Onu di non rinnovare la commissione d'inchiesta sui crimini di guerra come chiesto dall'Etiopia, con l'appoggio di Usa e Cina e il tacito assenso dell'Ue mentre nell'ovest sono ripresi i massacri.

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