Commentario del 24.10.2023

PRIME PAGINE
Medio Oriente, si tratta sugli ostaggi (Repubblica, Corriere della sera e tutti). Liberi altri ostaggi (Messaggero). Spinta per la tregua (Avvenire). In Israele fronda contro Netanyahu (Stampa). La scrittrice Edith Bruck al QN: "Dobbiamo calmare il mondo".
Italia-Politica. Un anno di Meloni, le pagelle della Stampa: salvi esteri e scuola, bocciati diritti e cultura, rimandata l'economia. Ritorsione Meloni, schiaddo all'uomo di Mediaset e stop al ddl di Fi (Repubblica). Galliani erede di Berlusconi al seggio di Monza (Repubblica). Galliani e Fugatti, il centrodestra vola (Giornale). Libero: la disfatta di Schlein e Conte, non vincete mai.
Italia-Economia. Finisce il bullismo fiscale (Giornale). Fisco più facile, si paga con la carta di credito (Messaggero). Cambia la dichiarazione 730 precompilata (Corriere della sera).
Esteri. Argentina, Massa il peronista frena l'ultradestra, si va al ballottaggio (Repubblica).

ECONOMIA
Primo via libera del Consiglio dei ministri ad altri due decreti di attuazione della delega sulla riforma del fisco: semplificazioni e i rapporti tra fisco e contribuente. Rinviato invece il decreto legge energia che, tra l'altro, prevede la proroga fino a un anno del regime di maggior tutela per le bollette di luce e gas. Su pensioni e lavoro, tensioni Lega-Fratelli d'Italia (Corriere della Sera pagina 12). Fitto: "Così salta la rata del Pnrr" riporta Repubblica a pagina 12. Bloccata la decisione di Pichetto Fratin che prorogava le bollette "tutelate". Il governo approva dunque, come riporta anche Repubblica a pagina 15, altri due decreti legislativi di attuazione della riforma fiscale: si semplifica il rapporto tra fisco e contribuente e cambia il calendario delle scadenze tributarie. L'accusa della Cgil: "il taglio al cuneo è un bluff". Il Messaggero a pagina 7 parla di un Fisco più semplice: precompilata per tutti e si paga con la carta. Per Il Giornale a pagina 2, finisce il bullismo fiscale e garantiti i diritti dei cittadini. Il viceministro Leo annuncia: "presto alleggerite anche le sanzioni". Sul Sole24Ore a pagina 3 infatti Leo annuncia le prossime tappe: "semplificazione, certezza e razionalità al sistema, presto il decreto per rivedere le sanzioni".  
Il presidente Abi, Patuelli parla al Sole24Ore sostenendo che il conflitto a Gaza debba far rivedere a Bruxelles
le previsioni: "Fondamentale un tetto al debito italiano – dice - lo spread non ne riflette più il costo. L'Ue dia la spinta per la crescita – e aggiunge - flessibilità sul patto di stabilità".
Sanità. Su Repubblica a pagina 20 e 21, i salari dei medici italiani tra i più bassi in Europa e gli ospedali si svuotano. Nella classifica davanti solo a Grecia, Estonia e Portogallo, motivo per cui i nostri professionisti scelgono di lavorare in clinica o all'estero. Il sondaggio di Noto evidenzia che nel Belpaese più del 50% delle persone aspetta mesi per una visita o per fare esami, il 60% boccia gli ospedali del Sud: ed è corsa verso le strutture private. Crolla la fiducia nella sanità pubblica. E oggi protestano a Roma 57 associazioni, riporta Repubblica a pagina 28, la legge di Bilancio non prevede al momento un euro per la riforma dell'assistenza agli anziani non autosufficienti, varata a marzo, che in Italia sono quasi 4 milioni, e entro il 2030, arriveranno a 5. Intanto si sblocca il bonus psicologico sul Messaggero a pagina 14: in arrivo un emendamento per superare lo stallo sull'aiuto fino a 1.500 euro.

POLITICA
Liti nella maggioranza, Repubblica in prima e pagina 12 sottolinea come la bocciatura di Palazzo Chigi alla nomina di Giuliano Amato alla guida del comitato sull'intelligenza artificiale sia un segnale dell'irritazione di Giorgia Meloni nei confronti del sottosegretario all'editoria Alberto Barachini, a lungo giornalista di Mediaset e considerato molto vicino ai Berlusconi. La sconfessione pubblica della scelta di Amato sarebbe, secondo Repubblica, un colpo mirato contro Barachini, legato a Marina e Piersilvio. Un altro schiaffo agli alleati di Forza Italia arriva sul decreto energia. Acque sempre agitate in questo primo anno di governo Meloni, sottolinea Avvenire pagina 7: il momento più delicato è questo, specialmente dopo la separazione dal compagno Gianbruno per le rivelazioni di Striscia la Notizia. Il Corriere della sera pagina 17 evidenzia l'asse con la sorella Arianna, spalla della premier in questo momento difficile. Tajani invece, secondo il Corriere della sera, fa da mediatore tra Meloni e Forza Italia. Intanto, la destra vince le elezioni provinciali a Trento, dove arriva la conferma di Fugatti nonostante il Pd diventi primo partito, e le suppletive a Monza, dove Galliani si prende il seggio che fu di Berlusconi. Affermazione di Fratelli d'Italia in Alto Adige, dove il partito della premier è prima forza di lingua italiana e propone a Svp di governare insieme per superare lo stallo, scrive il Messaggero pagina 8. "Non vincete mai" titola Libero in apertura, rimarcando la disfatta di Schlein e Conte. Ma il campo largo risorse a Foggia, sottolinea il Fatto Quotidiano pagina 8: in Puglia vince la candidata dei Cinque Stelle.
Libero pagina 4 intervista la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella: "La famiglia è il vero bersaglio della sinistra, dice. Noi difendiamo l'esperienza che tutti abbiamo vissuto, nascere da mamma e papà. Questo modello non ha alternative, ma lo Stato non deve intromettersi nella sfera affettiva, deve solo tutelare i figli".
Ombre russe sulle prossime elezioni europee, Repubblica pagina 11 sottolinea gli avvertimenti americani per i timori di interferenze da parte di Mosca. Oggi i vertici dei Servizi italiani riferiranno al Copasir, che domani volerà negli Stati Uniti per incontrare i membri del Congresso.

ESTERI
In primo piano il conflitto in Medio Oriente. Liberati altri due ostaggi: due donne israeliane rilasciate per motivi umanitari (su tutti). I miliziani: "Mediazione di Qatar ed Egitto" poi smentiscono (Corriere della sera pagina 3). Intanto si tratta per gli altri 220 prigionieri (su tutti). Hamas pronta a liberarne 50: "Vogliamo una tregua e carburante", dicono (Stampa pagina 2) ma il negoziato è in salita a causa delle richieste avanzate da Hamas (Repubblica pagina 4). Identificate altre due vittime italiane: Nir e Liliach, uccisi probabilmente il 7 ottobre (su tutti). Intanto Biden convince Israele: rinviata l'invasione (Repubblica pagina 2). Sul fronte militare, riferisce il Corriere della sera (pagina 5), Israele per ora si affida alle incursioni agili di Forze speciali, tank e infiltrazioni di commandos per studiare il terreno, a cercare tunnel e tracce degli ostaggi. Sulla Stampa (pagina 2) la fronda contro Netanyahu, con tre ministri che contestano la linea dura del premier mentre aumentano i dissidi con vertici militari e ministro della Difesa. Intanto in Iran la Repubblica islamica si è preparata allo scontro con missili, droni-kamikaze e operazioni clandestine (Corriere della sera pagina 6). Mentre il Messaggero (pagina 4) sottolinea che Teheran minaccia di colpire Haifa: "Un'opzione concreta, siamo pronti", dicono. Nel frattempo, l'Europa cerca un compromesso: "È il momento di una pausa umanitaria", dice Bruxelles (Stampa pagina 4), mentre il Cairo propone "zone protette" nella Striscia e l'allestimento di un campo profughi a Rafah (Repubblica pagina 9). Intanto Crosetto vola in Libano dai soldati italiani: "Evitare una guerra Occidente-Islam", dice (Stampa pagina 4). Sul Corriere della sera (pagina 8) le videocamere dei terroristi mostrano il metodo nell'orrore. Mentre a Gaza Nord in 500 mila pronti alla fuga sotto le bombe (Repubblica pagina 8). Il Messaggero (pagina 4) riferisce di civili come scudo Gaza e di lanciarazzi nascosti tra asili e sedi dell'Onu. Sempre sul Messaggero (pagina 5) il plotone delle soldatesse che da anni provoca polemiche tra ortodossi e scettici: "Cento terroristi eliminati ora basta dubitare di noi". Vittime non numeri, titola la Stampa (pagine 6 e 7) evidenziando che nei raid sono stati uccisi 4741 civili: centinaia di minorenni, studenti e creativi che sognavano di uscire dall'oppressione. Sempre sulla Stampa (pagina 11) l'intervista allo scrittore indiano Amitav Ghosh che dice: "Nel mondo ci sono troppe armi l'Occidente perde il suo dominio". Intanto arriva il sì di Erdogan alla Svezia nella Nato (Corriere della sera pagina 11). Mentre l'Argentina si prepara al ballottaggio col peronista Massa in testa col 36,7% dei voti che stacca di quasi 7 punti l'antisistema Milei (Corriere della sera pagina 21). Infine, in Islanda le donne scendono in piazza per chiedere diritti e parità salariale (Repubblica in prima e pagina 19).

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