Commentario del 02.12.2023

PRIME PAGINE
Scontro sulla Giustizia Crosetto frena in Aula (Corriere della sera); Le toghe a Nordio: fermati (Repubblica); Manette a 30.778 innocenti (Giornale); Crosetto fotte e chiagne: "Rischio la fine di Craxi" (Fatto quotidiano); Meloni: no al cibo sintetico (Corriere della sera); Altro schiaffo dal Colle (Tempo); Cancro, cure al top solo in 30 ospedali (Avvenire); Difendere gli ebrei con i fatti (Foglio).
Il Rapporto Censis - L'Italia sonnambula il lavoro non conta più e i giovani si sentono esclusi dal futuro (Stampa); In un anno l'Italia ha perso 36mila giovani (QN); Inps, buonuscita col tasso agevolato Gli statali in fila (Messaggero); Il lavoro c'è, la voglia no (Libero); Pnrr, per la quinta rata già centrati 21 obiettivi su 52 (Sole 24 Ore); L'Istat rialza al +0,1% la crescita italiana nel terzo trimestre (Sole 24 Ore); IA in campo contro l'evasione (Italia Oggi).
Rotta la tregua, ripartono i raid: duecento vittime nella Striscia (Corriere della sera e tutti);  A Dubai promesse ai Paesi poveri ma silenzio sulle fonti fossili (Repubblica); Il mondo (dis)unito in difesa del clima (Messaggero); Le ombre impreviste sulla Cina (Corriere della sera); Lo Stato europeo disegnato da Draghi una visione forte ma non realizzabile (Stampa); India, a sorpresa il Pil vola al 7,6% (Sole 24 Ore).
La lunga agonia di Giulia (Messaggero e tutti).

ECONOMIA
In evidenza su Il Sole 24 Ore in prima e a pagina 4 e su tutti, argomento Pnrr: "Pnrr per la quinta rata centrati 21 obiettivi su 52". In evidenza gli scontri tra il ministro del Pnrr Fitto e il presidente Anci Decaro sulle risorse per le opere comunali uscite dal Piano. Lunedì è previsto un vertice al Mef. Ora è caccia a 10 miliardi, di cui 3,3 già spesi dagli enti territoriali. Sempre a proposito di Pnrr, su Il Messaggero a pagina 5, azzerare le cause arretrate è il nuovo obiettivo del Pnrr, dato che entro il 2024 dovranno essere smaltiti 400 mila fascicoli civili ancora pendenti. Sono previsti anche premi agli uffici giudiziari in linea con gli obiettivi e incentivi al personale. Ancora, su Repubblica a pagina 10, quinta rata Pnrr a rischio: ancora riflettori puntati sulla conta dei ritardi.  Attenzione anche al rapporto Censis sul Sole24 Ore a pagina 3 e su tutti, che lo stesso Sole 24 Ore definisce "una frustata". Il Paese è delineato come sonnambulo, incerto, in crisi profonda: il 56% della popolazione si sente irrilevante, e in futuro si perderanno 4,5 milioni di residenti, intenzionati a trasferirsi all'estero, mentre nel 2040 solo una coppia su quattro avrà figli. Su Quotidiano Nazionale ancora il rapporto Censis in prima e a pagina 2 e 3: si sottolinea in questo caso la fuga dei cervelli, dato che quest'anno sono partiti in trentaseimila e l'inevitabile invecchiamento della popolazione con conseguenze notevolmente pesanti sia sul welfare che sulla spesa sanitaria. E Libero in prima e a pagina 8 sottolinea che adesso il lavoro c'è ma la voglia meno: per il 74% degli italiani l'impiego non è una priorità. A proposito di impiego, sul Messaggero in prima e pagina 9 in evidenza l'effetto tasso agevolato per la buonuscita, che ha causato un boom di richieste. All'Inps ne sono pervenute circa quindicimila, in meno di un anno, di cui diecimila accettate e cinquemila rigettate per mancanza di requisiti o errori nella compilazione della richiesta. Circa altri ottomila ex dipendenti pubblici vedranno quindi liquidato, tra dicembre e aprile, l'anticipo della buonuscita, su cui l'Inps applica un tasso di interesse solo dell'1%. L'importo medio erogato si attesta attorno ai 66mila euro. Infine, sul Sole 24 Ore a pagina 3, in evidenza che quest'estate l'economia italiana non si è limitata a evitare la recessione tecnica dopo la contrazione dello 0,4% registrata nel secondo trimestre, ma ha fatto segnare anche una piccola crescita dello 0,1%. La correzione al rialzo sulle stime del periodo luglio-settembre diffusa ieri dall'Istat nei conti economici trimestrali, però,  ha un effetto più psicologico che pratico dato che si tratta, in sostanza, di una revisione al margine che conferma i dati chiave, a partire dalla crescita acquisita dello 0,7%.

POLITICA
In evidenza su tutte le testate la riforma della Giustizia e l'intervento del Ministro Crosetto in Parlamento. Il Ministro (Messaggero pagina 4 e tutti) risponde all'opposizione sottolineando che i giudici devono essere parziali e lamenta contro di lui "un plotone di esecuzione". Sottolinea inoltre che non devono essere i giudici a riequilibrare la volontà popolare e soprattutto che "servono giudici imparziali". Sempre sul Messaggero (pagina 5) l'intervista a Francesco Paolo Sisto che dice: "giusta la separazione delle carriere perché, spiega, soltanto l'equidistanza strutturale del giudice da accusa e difesa può permettere ai cittadini di ritrovare la fiducia nella giustizia e afferma di considerare le pagelle un aiuto per le toghe".Ancora sul Messaggero a pagina 4 in evidenza gli errori giudiziari e le detenzioni di almeno mille innocenti che costano allo Stato 30 milioni di euro all'anno.  Su Repubblica (pagina 2 e 3 e tutti), attenzione anche sul Sottosegretario Delmastro già rinviato a giudizio e su cui pendono altre accuse per aver messo a repentaglio la sicurezza nazionale a causa delle sue rivelazioni, mentre per il Giornale (in prima e pagine 2 e 3) sarebbe scagionato da Gratteri e da un documento. Ancora su Repubblica in evidenza la rivolta delle toghe: 26 presidenti di Corti d'Appello italiane scrivono al Guardasigilli Nordio e ai presidenti delle due commissioni Giustizia di Senato e Camera chiedendo chiarezza sulla prossima riforma della prescrizione. A proposito di riforme su La Stampa (pagina 14) le parole di Gianni Letta mettono in allarme il centrodestra e in particolare Forza Italia. La versione più "allarmista" è quella che l'ex sottosegretario si sia fatto portavoce del pensiero del Quirinale, e il partito si divide sulla riforma del premierato. Sul Corriere della Sera in evidenza (in prima e pagine 10 e 11) il sondaggio di Pagnoncelli rivela che il 57% degli italiani vede in certe azioni dei magistrati obiettivi politici e il 35% pensa che, sia pure in modo non organizzato, esistano magistrati che si pongono obiettivi politici: l'idea che un qualche «inquinamento» politico sia presente nel potere giudiziario è maggioritaria. A proposito di sondaggi, un sondaggio realizzato da Adnkronos per Il Tempo (pagina 4) evidenzia la caduta libera di Schlein, considerata "priva di contenuti" a favore del segretario della Cgil Landini, considerato dal 48 % degli elettori del Pd il candidato ideale. Su La Stampa a pagina 8 emerge il ritratto, delineato dal Censis, di un Paese invecchiato, fragile e impaurito che l'80% della popolazione percepisce in declino e in cui tre coppie su quattro nel 2040 non avranno figli. E a proposito di giovani Alessandro Rosina a pagina 10 sottolinea quanto il Paese non si curi affatto della loro formazione né della loro inesorabile diminuzione, facendoli sentire del tutto irrilevanti. In chiusura, sulla carne coltivata arriva l'ok del Colle. Su La Stampa (pagina 16 e tutti) Giorgia Meloni a Dubai afferma: "No ai cibi in laboratorio", ma accetta di adeguarsi alle indicazioni europee per timore di ricadute su altri negoziati, come il Patto di Stabilità.

ESTERI
Medio Oriente, torna la guerra a Gaza: 200 morti in poche ore, in primo piano su tutti i quotidiani. La tregua di una settimana, riferisce il Corriere della sera (pagina 2), è finita prima dell'alba perché, dicono gli israeliani e gli americani, Hamas non ha fornito una nuova lista con i nomi degli ostaggi da rilasciare per allungare la pausa di un altro giorno. Il tempo scadeva alle 7 del mattino, i fondamentalisti hanno ricominciato il lancio di razzi più di un'ora prima, nel pomeriggio hanno bersagliato Tel Aviv, in ogni caso accusano il governo di Netanyahu di aver fatto saltare le trattative. I negoziati però non si fermano, riporta la Stampa (pagina 3), sottolineando che sono in corso colloqui mediati dal Qatar. Pressing per azioni mirate e una zona cuscinetto al confine e la Casa Bianca avverte: "La Striscia non deve essere ridotta e deve rimanere terra palestinese". Sempre sulla Stampa (pagina 3) Massimo Cacciari evidenzia che Israele vive una guerra permanente e la sicurezza arriverà solo con la pace. Per il Messaggero (pagina 3) Hamas è fuori controllo, coi leader in fuga e i combattenti nei tunnel è saltato ogni coordinamento tra le cellule mentre Tel Aviv vuole eliminare i tre capi supremi: "Soltanto allora la guerra potrà finire", dice.  E la guerra, sottolinea Sorgi sulla Stampa (pagina 2) irrompe anche a Dubai, dove i leader mondiali sono impegnati a salvare il Pianeta dalla crisi climatica. Senza Biden, Xi Jinping e Putin, la figura di spicco era il segretario di Stato americano Blinken, che ha ribadito la linea della Casa Bianca: appoggio a Israele ma nella prospettiva di un futuro Stato palestinese per mettere fine al conflitto arabo-israeliano. E alla conferenza di Dubai il dibattito sullo stop a gas, petrolio e carbone segna il passo, riferisce Repubblica (pagina 14), con l'Italia che impegna 100 milioni di euro per i risarcimenti alle aree più colpite dalla crisi climatica mentre sul fronte dell'alimentazione sostenibile c'è intesa tra 134 Stati per contenere colture e allevamenti intensivi. Sempre a Cop28 Meloni vede Erdogan: "L'Italia è al fianco di Israele", dice (su tutti). Intanto il leader ungherese Orban minaccia il veto sull'adesione di Kiev all'Ue. Salta la decisione al vertice del 15 dicembre, probabile slittamento a marzo mentre su Moldavia, Georgia e Bosnia l'intesa è vicina. Infine sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) la sorpresa del'India con il Pil che vola al 7,6%.

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