Commentario 8.12.2023

PRIME PAGINE
Patto di Stabilità, trattativa difficile su debito e spese (Corriere della Sera), Patto di stabilità, l'intesa è più vicina Italia e Francia: flessibilità sul deficit (Messaggero); Debito, flessibilità e Pnrr difficile accordo sul Patto (Mattino).
In evidenza anche i conflitti in Medio Oriente e Ucraina: Hamas la resa dei miliziani (Messaggero); Ucciso a Gaza anche il figlio di un ministro (Libero); le due guerre da vincere per Israele (Il Foglio); noi, Russia e Cina: L'occidente che appare già stanco (Corriere della Sera); truffa repubblicana (Il Foglio); Israele cattura a Gaza decine di "sospetti terroristi" (Repubblica); Le nuove vittime di Hamas: Scia di suicidi tra i superstiti del rave party (Quotidiano Nazionale); La guerra di Putin e le analisi errate per paura di un giudizio (Il Tempo); Hamas in ginocchio (La Stampa).
La prima alla Scala: Gli applausi, il Palco reale La Scala è per Segre (Corriere della Sera); Segre e La Russa suonano il Pd Libero); Dal loggione della Scala: "Viva l'Italia antifascista" Acclamata Liliana Segre (Repubblica); applausi al Don Carlo dopo le tensioni (Quotidiano Nazionale); "Don Carlo" alla Scala trionfo di oro e nero Ovazione per la Segre (Mattino).
La valutazione preventiva delle leggi per evitare che danneggino i giovani (Messaggero); La sinistra coccola gli eco-teppisti e Euro-stangata sulla casa: addio caldaie a gas (Libero); Eroi ma anche burocrati. Perché è un guaio per l'Italia avere pm che considerano un "atto burocratico" applicare la legge senza esondare, Sul superbonus come Fantozzi (Il Foglio), La Stampa: Tajani: l'Italia deve dire sì al Mes; Repubblica Il candidato Draghi; Supertruffa continua (Il Tempo);  Gasparri vigila sulla Rai, che dà 4 appalti a società della sua rete e  Tutti i record negativi nascosti dal governo, Le Procure strangolate Manca fino a 1 pm su 3 (Fatto Quotidiano); Avvenire: Cop riparte dal via; I nuovi aiuti per sostenere i redditi basso (Quotidiano Nazionale); Verità: la banda Casarini recita nel film di Checco Zalone e incassa 200mila euro, La Ue impone: pannelli solari obbligatori.

POLITICA
A 24 ore dal chiarimento a Palazzo Chigi con il Ministro Matteo Salvini, Giorgia Meloni ribadisce l'importanza della coesione per il centrodestra (Corriere della Sera pagina 5 e tutti), affinché si persegua l'obiettivo comune di "far crescere l'Italia in Europa". Giunta a Milano e ad Asti per firmare con i governatori Attilio Fontana e Alberto Cirio due piani di coesione per investire su infrastrutture e mobilità, la premier affronta i punti scottanti dell'agenda di governo commentando lo sprint finale sulla manovra e dicendosi "fiera che il fondo sulla Sanità raggiunga il suo massimo storico". In evidenza, su pagina 21 del Corriere e su tutti, il ministro della Giustizia Guido Crosetto, che il 19 dicembre, terrà un'informativa alla Camera sul tema giustizia. Sul Fatto Quotidiano a pagina 6 e su tutti, la querela del ministro al Giornale per il titolo di ieri che lasciava presumere un'indagine sul suo conto quando in realtà è stato ascoltato dalla Procura di Roma come persona informata sui fatti nell'ambito dell'apertura di un fascicolo "Atti relativi". Crosetto ha dichiarato al riguardo di "non potersi esimere dal capirne la ratio e soprattutto i mandanti".  A pagina 25 del Corriere della Sera e tutti, la nomina di Anna Paola Concia, storica femminista e militante del Pd che prima fu Pci, Pds, Ds. Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara l'ha chiamata a coordinare «Educazione alle relazioni», il progetto già annunciato per introdurre nelle scuole corsi di educazione affettiva, per combattere l'escalation di violenza contro le donne. «Non si tratta di corsi di educazione sessuale, né di educazione di genere, ma dell'educazione a comportamenti rispettosi verso la donna», ha precisato Valditara. A pagina 9 del Messaggero in evidenza il patto generazionale: una norma inserita nel disegno di legge sulle semplificazioni normative approvata nell'ultimo consiglio dei ministri: «Valutazione di impatto generazionale delle leggi». E già al primo comma chiarisce che "le leggi della Repubblica promuovono l'equità intergenerazionale anche nell'interesse delle generazioni future". Norma che Alberto Brambilla, presidente del Centro di ricerche Intinerari previdenziali, in un'intervista sempre a pagina 9, definisce "una bella assunzione di responsabilità, una riforma molto positiva».
Su Libero a pagina 5 i partiti d'opposizione che non si schierano contro gli imbrattamenti dei monumenti e così facendo diventano "complici dei criminali ambientalisti" e a pagina 6, la media ponderata dei sondaggi Eumetra-Quorum-Swg-Tecnè relativi all'arco temporale 23 novembre-6 dicembre che sottolinea "i minimi consensi per dem e 5stelle". A pagina 11 de La Stampa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana in visita da Mattarella denuncia «un monocameralismo di fatto» che è nato per volontà di Giorgia Meloni e che ridurrebbe il contributo dei deputati a una semplice ratifica, anche quando si tratta di provvedimenti molto importanti. Gianni Cuperlo intervistato da La Stampa a pagina 13 ribadisce che "di fronte a questa destra arrogante l'alleanza PD con i 5 stelle è un obbligo morale".

ECONOMIA
Patto di stabilità in primo piano su tutti i quotidiani dopo la maratona di questa notte per l'accordo sulle regole di bilancio. La Stampa (pagina 2) evidenzia la tensione tra i ministri, con Parigi che sfida Berlino: "Sulla flessibilità non cediamo, tutti abbiamo già ceduto molto ai tedeschi". Molte le resistenze alla proposta spagnola di calcolare le correzioni necessarie sulla base del saldo strutturale "primario", vale a dire al netto degli interessi sul debito. Di flop della mediazione della spagnola Calviño parla il Giornale (pagina 5), con la Germania irremovibile mentre con l'Italia si schierano Francia e Finlandia mentre Giorgetti resta fermo su investimenti e debito. Il rischio è che si torni alle vecchie regole, avverte il Giornale. Per la Stampa (pagina 2) Giorgetti punta a prendere ancora tempo, ora la palla passa alla Germania con l'obiettivo evitare il veto. Per Gentiloni (Sole 24 Ore pagina 4) sul Patto Ue c'è il 51% di possibilità per l'accordo. Mentre per Repubblica (pagina 2) è stretta su deficit e debito e il nuovo Patto di stabilità mette l'Italia all'angolo. Per il Messaggero (pagina 2) l'intesa è più vicina. Per il ministro degli Esteri Tajani, intervistato dalla Stampa (in prima e pagine 2 e 3), "l'Italia deve dire sì al Mes" e "l'importante è che il nuovo Patto dia rilevanza alla crescita e non solo alla stabilità. Serve equilibrio e non si possono favorire solo alcuni Paesi. Questo è il principio che ci ispira", dice. Mentre per l'economista Bini Smaghi, intervistato sempre dalla Stampa (pagina 4) "La proposta della Commissione non funziona, meglio rinviare la riforma a dopo le Europee. Per i mercati, spiega, contano le decisioni della Bce, non il Patto. L'Italia motivi a dovere un eventuale veto". Su Repubblica (pagina 3) Draghi alla guida della Commissione Ue: il piano di Macron per salvare l'Europa. Sul fronte pensioni il Messaggero (pagina 7) sottolinea che il "salva medici" ha un costo di 9 miliardi. Sempre sul Messaggero (pagina 15) sì del governo ai bonus per i prof al nord e nelle grandi città. Al riguardo Repubblica (pagina 23) parla di schiaffo al sud, sottolineando la rabbia di prof e sindacati contro la proposta della Lega "Non firmeremo mai un contratto simile", dicono. Su QN (in prima e pagine 2 e 3) i nuovi aiuti per sostenere i redditi bassi L'assegno di inclusione sostituirà da gennaio quello di cittadinanza: aiuti per 18 mesi, più controlli antifrode e colloqui coi servizi sociali Manovra Via ai correttivi: aumentano i fondi per scuola e forze dell'ordine. Sempre su QN (pagina 3) l'intervista al sottosegretario all'economia Durigon, che dice: "puntiamo a interventi strutturali). Su Repubblica (pagina 4) sconto da 450 milioni: il regalo di Natale alle imprese dell'energia. Mentre il Fatto quotidiano (pagina 2) parla dei record negativi di Meloni su salari, povertà e condoni. Sempre per il Fatto (pagina 3) il post-Rdc è un flop: Calderone smentita da Regioni e Comuni. In apertura del Sole 24 Ore (in prima e pagina 3) la maxi privatizzazione in vista per le Poste. Sempre sul Sole (in prima e pagina 2) Decreto Anticipi, arriva il primo sì: la rottamazione riapre per chi non ha pagato.

ESTERI
Medio Oriente, Hamas in ginocchio Stampa in prima e pagina 6 e tutti. Decine di militanti si arrendono nel Nord di Gaza: fatti spogliare e legati è polemica sulle foto dei prigionieri umiliati ma l'esercito israeliano replica: "Sono terroristi". Intanto proseguono senza sosta i combattimenti da Jabalia a Khan Yunis, dove i droni di Tsahal hanno colpito una cellula di jihadisti emersa in superficie da un tunnel. Qualche giorno fa le forze armate e i servizi interni, hanno eliminato due agenti dell'intelligence di Hamas nella Striscia di Gaza. Dei due, Abdel Aziz Rantisi aveva partecipato, dice l'esercito, alla raccolta di informazioni per pianificare il massacro del 7 ottobre. Per la prima volta, sottolinea Lucia Annunziata sempre sulla Stampa (pagina 7) viene utilizzata al fronte la brigata Kfir degli Haredim, spietata forza d'élite. Un segnale anche ai nemici regionali: chi li protegge, compreso il Libano, sarà il prossimo. Su Repubblica (pagina 14) l'asse Putin-Iran di Raisi uniti all'Onu contro Israele mentre per la prima volta Guterres invoca l'articolo 99 della Carta per un cessate il fuoco. In evidenza sul Fatto quotidiano (in prima e pagina 9) i migliori atenei Usa messi sotto torchio per l'antisemitismo. Intanto negli Usa i trumpiani avvertono: prima i confini, poi Kiev. Ma al Senato si tratta sui fondi (Corriere della sera pagina 12). Di schiaffo a Biden col Congresso che dice no ai fondi per Kiev parla invece la Stampa (pagina 8), sottolineando che i repubblicani bloccano 60 miliardi, per dirottarli sullo stop ai migranti. Anche la Ue in difficoltà con Macron che invita Orban per fargli togliere il veto. Sempre il Corriere della sera (pagina 12) evidenzia il crollo degli aiuti all'Ucraina: Usa fermi ai valori di agosto, e c'è il sorpasso Ue sulle armi pesanti. Ancora sul Corriere (pagina 13) il fenomeno in Russia del ritorno dal fronte degli ex detenuti graziati e l'impennata di crimini ora spaventa Mosca. Infine sul Messaggero (pagina 5) Xi e Ue, si apre il dialogo per  riequilibrare i commerci".



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