Commentario del 6.12.2023

PRIME PAGINE
Bagarre sul salario minimo Europa, appello di Salvini: il centrodestra
non si divida (Corriere della sera); Se il governo va sulle barricate
(Repubblica); Legittima difesa, scontro Salvini-pm (Stampa); Deportare i
migranti in Albania costa 10 volte più che tenerli qui (Fatto
quotidiano); Forbes delude la sinistra: Meloni quarta tra le donne più
potenti (Libero); Un nuovo Ulivo dopo le Europee Sala già si sfila
(Giornale).
Salario, il colpo di grazia (Repubblica); Il lavoro espelle 44mila mamme
(Stampa); Salario minimo: sì dell'Ue, ma il governo lo ammazza (Fatto
quotidiano); Giorgetti: dire no a "impegni impossibili" sul Patto Ue
(Sole 24 Ore); Patto, rivolta contro Berlino (Giornale); Pensioni
decurtate e organici ridotti: sanità in piazza, il governo corre ai
ripari (Messaggero); Bollette tutelate per 4,5 milioni di famiglie (QN);
Piazza Affari supera quota 30mila (Sole 24 Ore); Il forfettario sparisce
a 100k (Italia Oggi); Al bivio sul petrolio (Avvenire).
Il gelo di Netanyahu sugli ostaggi a Gaza "Non so se riesco a portarli a
casa" (Stampa); Israele si prepara ad allagare i tunnel "Non potremo
salvare tutti i rapiti" (Messaggero); L'allarme Onu: "Nella Striscia
nessun luogo è sicuro" (Sole 24 Ore); Cisgiordania, svolta Usa: sanzioni
contro i coloni (Avvenire); Putin d'Arabia protagonista a Dubai e Riad
(Repubblica).
Divario record: in matematica le ragazze stentano di più (Corriere della
sera); Emergenza capre ironizza Libero.
"Giulia, ora sei una stella" (Corriere della sera); L'eredità di Giulia
(Stampa); 10 mila per Giulia. Il padre: "Maschi, è ora di cambiare"
(Fatto quotidiano); Nostro padre (QN); Violenza di genere "A Roma
emergenza costante" (Tempo).

POLITICA
Su Corriere della Sera, a pagina 10, la nota di Massimo Franco analizza
la proposta di riforma costituzionale per l'elezione diretta del
presidente del Consiglio in Italia. Franco evidenzia come questa riforma
possa squilibrare il sistema politico, riducendo i poteri e il ruolo del
Capo dello Stato. Franco sottolinea anche le preoccupazioni sulla
popolarità del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sulla
modalità di presentazione della riforma, considerata ambigua e
potenzialmente ingannevole.
Intanto, Tajani, ribadisce il suo sostegno a Metsola per la presidenza
del Parlamento europeo, in contrasto con le posizioni di Salvini. Questo
ha creato tensioni nel governo italiano, evidenziate da un gelido
Consiglio dei ministri dove Tajani e Salvini non hanno interagito.
Tajani enfatizza l'importanza della collaborazione tra liberali,
conservatori e popolari in Europa per formare una maggioranza
alternativa alla sinistra (Corriere della Sera pagina 10). E mentre si
consumano le diatribe interne alla destra, nel lato dem, scrive il
Giornale a pagina 6, dopo le elezioni europee si prospetta la formazione
di un nuovo schieramento di centro-sinistra in Italia, simile all'Ulivo,
per riunire le diverse forze dell'opposizione. Nonostante l'interesse di
diverse figure politiche, il sindaco di Milano, Sala, si distanzia
dall'idea di guidare tale coalizione. La necessità di un'alleanza più
ampia, includendo una "terza gamba" moderata, è riconosciuta per essere
competitivi contro il centro-destra. E sempre rimanendo lato
opposizione, a sinistra italiana si è unita all'ultimo momento alla
manifestazione pro Israele a Roma, organizzata dalle comunità ebraiche
per contrastare l'antisemitismo. La decisione è avvenuta in seguito
all'appello della senatrice a vita Segre sull'importanza di opporsi
all'antisemitismo e di sostenere Israele, scrive il Giornale a pagina
12. E sulle condizioni generali in cui versa la sinistra italiana,
l'intervista a De Luca su Libero, a pagina 10, in cui, il governatore
campano, sottolinea la necessità di una riforma profonda della giustizia
in Italia, evidenziando che nessun potere, inclusa la magistratura,
dovrebbe essere esente da responsabilità. De Luca, considera Gentiloni
una risorsa importante per il futuro della sinistra e si esprime a
favore di un'ampia alleanza post-europee, includendo varie forze politiche.
E sui funerali di Giulia, Stancanelli scrive, su Repubblica (pagina 32),
che nel discorso del padre si evidenzia l'importanza dell'educazione
come mezzo fondamentale per contrastare la violenza sulle donne e
promuovere il rispetto per ogni persona. E Zaia, intervistato dal
Corriere della Sera, propone di far leggere nelle scuole il discorso per
stimolare una riflessione sulla violenza contro le donne. In chiusura, a
pagina 10 del Corriere della Sera, secondo la classifica di Forbes del
2023, Giorgia Meloni si posiziona al quarto posto tra le donne più
influenti del mondo, dietro a von der Leyen, Lagarde e Kamala Harris.
ECONOMIA
Salario minimo sul Corriere della Sera a pagina 13 e tutti i quotidiani
con il governo che tira dritto sul no e arriva nell'aula di Montecitorio
con una legge delega che, di fatto, chiude ogni discorso sull'argomento.
Ma le opposizioni non ci stanno e alla Camera va in scena uno scontro
durissimo con l'esecutivo. L'accusa di Schlein: "governo con gli
sfruttatori", Conte strappa il ddl. L'appello di Mattarella: "precari e
paghe basse un problema, bisogna tutelare la dignità" (La Stampa a
pagina 11). Oggi il voto a Montecitorio con cui maggioranza e governo
affonderanno definitivamente il progetto delle opposizioni di introdurre
la soglia dei 9 euro l'ora. Per Landini della Cgil: "E' grave", riporta
Repubblica a pagina 2 dove c'è anche un'intervista al commissario
europeo al Lavoro, Schmit: "L'Italia è indietro – critica - chi ha
alzato le buste paga combatte meglio l'inflazione. La situazione dei
salari da voi non è sana, va affrontata specie in alcuni settori molto
grandi". Secondo Mario Deaglio, nella sua analisi su La Stampa a pagina
13, "c'è poca crescita e pochi investimenti, così l'Italia è più fragile
e diseguale".
Sul Patto di stabilità, c'è l'alt del ministro Giorgetti, su tutti i
quotidiani: "No a impegni impossibili". Il ministro dell'Economia in
audizione alla Camera prefigura un veto italiano in vista
dell'Eurogruppo di domani e della cena con i leader europei per
riscrivere le regole di Maastricht: "A queste condizioni non possiamo
dire sì".
Intanto la sanità è in sciopero e saltano le visite (Corriere della Sera
a pagina 17 e tutti). Medici, dirigenti sanitari e infermieri nelle
piazze d'Italia per dire no alla manovra economica che, secondo loro,
impoverisce la sanità pubblica italiana. Ma il ministro Schillaci parla
al Corriere della Sera a pagina 17 e tenta di calmare le acque: "Le
risorse sono aumentate, il problema sono gli sprechi, sulle pensioni via
ai correttivi" annuncia. Il lavoro caccia le mamme titola La Stampa a
pagina 6: L'Ispettorato rileva infatti che nel 2022, quasi 45mila madri
hanno dovuto lasciare la loro occupazione, il motivo, per il 63%, è la
difficoltà di conciliare la cura dei piccoli con la vita aziendale.
Mentre sul Messaggero a pagina 13 in primo piano la denatalità al Sud
che, insieme ai talenti in fuga lo pone a rischio svuotamento, secondo
il rapporto Svimez.
Palazzo Chigi, nel frattempo, vara il dl Energia che mette fine al
mercato tutelato. E promette più verifiche
sugli extraprofitti (Repubblica pagina 27). Per Patuelli di Abi sul
Sole24Ore a pagina 8, con l'inflazione già al 2%, bisogna ragionare sul
taglio dei tassi.  Infine, su Repubblica a pagina 24, Corriere della
Sera a pagina 29 e tutti, i dati dell'indagine Ocse-Pisa: cala di 15
punti in matematica e 10 in lettura il rendimento medio nei Paesi
avanzati, da noi il peggior divario tra sessi nelle materie di calcolo.
In Scienze per la prima volta un dato in linea con altri Stati, libero
in prima è diretto e ironizza: emergenza capre, un popolo di ignoranti.

ESTERI
Sul Corriere della Sera in prima, a pagina 20 e 21 e su tutti, il
conflitto in Medio Oriente: lo Stato Maggiore
annuncia che Khan Younis è accerchiata, e "si stanno svolgendo i
combattimenti più intensi dall'inizio dell'invasione di terra" come
dichiara Yaron Finkelman, generale che guida il comando Sud. Le fasi
decisive del conflitto potrebbero svolgersi proprio qui, dove sarebbe
asserragliato Yahya Sinwar, il leader fondamentalista che, con Mohammed
Deif e Marwan Issa, avrebbe pianificato la mattanza del 7 ottobre.
Intanto, Netanyahu annuncia che non tutti gli ostaggi potranno essere
restituiti alle famiglie, provocando la rabbia dei parenti che ieri
finalmente erano riusciti a incontrarlo (Messaggero pagina 15 e tutti).
Su Libero a pagina 15 e su tutti, il piano dell'IDF per stanare il
nemico: inondare i tunnel di Hamas con acqua di mare, risoluzione non
ancora messa in atto a causa di varie incertezze, fra cui la sorte degli
ostaggi prigionieri nelle basi sotterranee palestinesi. L'Onu, come
riportato da La Stampa a pagina 18 e da tutti, definisce l'intera
situazione apocalittica.
In prima e a pagina 34 sul Corriere della Sera e su tutti, la Conferenza
climatica in corso d'opera a Dubai, in cui si delineano con precisione
due fazioni: Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo, fra cui Cina,
Russia e le cosiddette autocrazie petrolifere del Golfo: Emirati, Qatar
e Arabia Saudita, ovvero i principali produttori di idrocarburi, il cui
interesse è salvaguardare il più a lungo possibile i proventi delle loro
esportazioni. Il presidente emiratino della Cop28, Sultan Al Jaber, ha
quindi chiesto di sostituire l'obiettivo dell'eliminazione delle energie
fossili con la loro riduzione.
In evidenza anche il ritorno sulla scena internazionale di Vladimir
Putin (pagina 23 del Corriere della Sera e su tutti) che ora punta sul
Medio Oriente, come testimoniano la visita in Arabia Saudita, negli
Emirati e un incontro a Mosca con il presidente iraniano. In lizza per
il titolo di uomo dell'anno su Time, ha praticamente assunto la guida
dell'Opec+, il tradizionale cartello dei produttori di petrolio, assieme
a Riad. Inoltre, nel conflitto in corso tra Israele e Hamas, Gerusalemme
ha bisogno della Russia in Siria e per tenere a bada l'Iran. Il
presidente russo ha anche ottenuto in questi giorni la liberazione
unilaterale di ostaggi con passaporto russo e la promessa che altri
seguiranno presto. Tramite il Qatar, è stato appena concluso anche il
ritorno di altri bambini in Ucraina, fronte che si vorrebbe chiudere al
più presto data la stanchezza manifestata a livello collettivo da alcuni
Paesi occidentali: "Noi preferiamo sempre i mezzi diplomatici e
politici", ha dichiarato Peskov, portavoce del Cremlino.


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