Commentario 18.12.2023

PRIME PAGINE
Meloni-Schlein, scontro aperto (Messaggero). Meloni, assalto a Schlein (Repubblica). Meloni-Schlein, alta tensione (La Stampa). La Meloni ne ha per tutti (Giornale). Giorgia fa il botto di Natale (Libero). Meloni rilancia: non mi fermerete (QN). Festa di Atreju anche su Il Tempo: "La storia siamo noi".
Crescita, inflazione, tassi, risparmio: così partirà il 2024 (Sole24Ore). Pensioni, arriva la stretta sulle anticipate (Sole24Ore).
Intervista al leader di Voz, Abascal su La Stampa: "Sanchez tradisce la Spagna".
Intervista a Boschi sul QN: "Schlein? Mai federati con i populisti".
Bavaglio anche sugli ordini d'arresto: blitz di destre & Iv (Fatto Quotidiano).
Covid, picco a Natale, riparte la corsa ai tamponi fai-da-te (Messaggero).
Scoperto super tunnel di Hamas lungo 4 km (Repubblica).

ECONOMIA
Pensioni, arriva la stretta sulle anticipate sul Sole24Ore (in prima e a pagina 5 e tutti i quotidiani). Pensionamento di vecchiaia leggermente più agevole per i lavoratori interamente contributivi e accesso più arduo, o con maggiori penalizzazioni, ai canali d'uscita anticipata. Sono i contorni che assumerà, dal primo gennaio 2024, il sistema previdenziale per effetto delle novità introdotte dall'ultima manovra. Salvaguardati i trattamenti di vecchiaia, arrivano penalizzazioni e ritocchi ai requisiti per quasi tutti gli altri canali, il ricalcolo contributivo per le uscite con 62 anni d'età e 41 di contribuzione. Una maratona notturna al Senato sulla legge di Bilancio. Tra i temi, i medici al lavoro fino a 72 anni, riporta Repubblica a pagina 6, poi il governo, con in testa il ministro Ciriani, fa dietrofront e salta dunque l'emendamento. Sul tavolo anche la proroga breve del 110% per i condomini alla quale il ministro Tajani sta lavorando (Messaggero pagina 7).
Agenda 2030, Italia indietro negli obiettivi di sostenibilità, segnala il Sole24Ore a pagina 8. Secondo il rapporto Asvis, peggiorano gli indicatori per quattro dei 17 target, miglioramenti in due ambiti. Disuguaglianze in aumento su sette traguardi.
Lavoro. Il buon andamento dell'occupazione coinvolge anche i lavoratori con disabilità sul Sole24Ore a pagina 10: attivazioni in crescita del 12,4% nel primo semestre. Gli addetti inseriti in base alla legge 68/1999 sono in totale 264.651, il 76% lavora nel privato, il 24% nella Pa. Oltre 100mila i posti scoperti. Intanto, parte oggi la maratona per chiedere l'Assegno di inclusione, il sostituto del Reddito di cittadinanza voluto dal governo Meloni (Repubblica pagina 7). L'iter per la domanda non è alla portata di tutti, visto che l'80% dei beneficiari, secondo lo studio di Bankitalia, possiede al massimo la licenza media. Serve lo Spid per fare la richiesta sul sito dell'Inps.
Il sondaggio di Cittadinanzattiva sul Sole24Ore a pagina 7 evidenzia che metà degli utenti di gas e luce non ha idea né di quanto consuma né di quali sono i costi delle proprie utenze. Le prossime sfide energetiche si scontrano con la scarsa alfabetizzazione dei cittadini: su oltre 3mila intervistati metà non è consapevole dei costi annuali delle proprie utenze e solo il 28% trova chiara la bolletta. Infine, sul Fatto Quotidiano a pagina 12, il turismo deludente del 2023 in primo piano. Il turismo quest'anno non solo non ha raggiunto i numeri del 2019, né come presenze, né per spesa, ma vede anche aumentare il gap tra l'Italia e gli storici "competitor" europei, Francia e Spagna, e diminuire quello con gli inseguitori.

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani il comizio della premier ad Atreju. Il manifesto di Giorgia, lo definisce la Stampa (pagina 2) sottolineando che la premier chiude la kermesse tra lacrime di felicità e 70 minuti di monologo caratterizzato dalle stoccate a Ferragni, Saviano, Schlein e Conte. Poi la promessa: "Non mollerò". "Non c'è verso di liberarsi di me" è per Repubblica (pagina 2) l'ultimo grido di battaglia di Giorgia Meloni. Un registro populista, più da leader di opposizione che di governo scrive Ezio Mauro nel suo editoriale su Repubblica (in prima e pagina 25), evidenziando che più che la definizione di un progetto è l'evocazione di un clima, quest'atmosfera estrema di destra realizzata che resta nell'aria italiana dopo il discorso della premier. Sul Giornale (pagina 3) Giorgia è pronta a candidarsi alle Europee e punta al 30%. Un piano che, sottolinea Repubblica (pagina 3) mette in crisi Salvini che deve affrontare i malumori dei suoi in Veneto e Lombardia. Per Libero (pagina 3) Meloni fa il botto di Natale ed il messaggio arrivato da Atreju è quello di una coalizione unita sottolineando il minuto di applausi al ricordo di Berlusconi.  Dal canto suo Schlein replica: "Meloni fa festa e lascia 900 mila famiglie povere e senza aiuti" (Stampa pagina 6 e tutti) anche se in realtà, sottolinea il quotidiano torinese, la sfida con la premier è ciò che serve ai dem per riaffermare un concetto: il perno dell'alternativa è il Pd. Non è un caso che dal Movimento 5 Stelle rispondano con un  "no comment" alle parole di Prodi su Schlein nel ruolo di federatrice. Intervistato da Repubblica (pagina 4) il responsabile riforme del Pd Alfieri propone: "Acceleriamo sulle liste per l'Ue chi prende più voti guidi la coalizione". Sulla Stampa (pagina 6) l'intervista a Fausto Bertinotti, che dice: "Il Pd, partito di persone per bene ma è del tutto ininfluente". Mentre sul Messaggero (pagina 5) Calenda avverte: "sarà Conte a superare i dem serve un nuovo patto repubblicano". Sempre sul Messaggero l'editoriale (in prima e pagina 24) di Alessandro Campi evidenzia che nella festa e controfesta, rispettivamente Atreju e Tiburtina Studios, ci sono due Italie che antropologicamente non potranno mai incontrarsi. Intervistata da QN (pagina 5) Maria Elena Boschi nutre profondi dubbi sulla possibile "federazione del centrosinistra", rilanciata anche da Prodi. "Prima ci spieghino di quale centrosinistra", dice. Infine su Repubblica (pagina 8) l'intervista a Massimiliano Federiga, che dice: "autonomia prima del premierato" e su Draghi: "è una risorsa per il nostro Paese.

ESTERI
Sempre in evidenza lo scontro Israele-Hamas. Scoperto a Gaza maxi-tunnel di Hamas (Repubblica pagina12). I soldati israeliani hanno trovato al 72° giorno di invasione della Striscia un tunnel di 4 km a 400 km dal valico di Erez, nel Nord. È il primo ritrovamento significativo del grande reticolo di tunnel che attraverserebbe il sottosuolo di Gaza, la cosiddetta "metro". Nel frattempo le vittime dei raid sono oltre 20mila. Intanto nel Mar Rosso (Repubblica pagina10), gli Usa preparano l'attacco ai ribelli houthi e hanno spostato nelle acque di fronte allo Yemen altre navi da guerra dopo l'escalation di bombardamenti contro i mercantili. Il Messaggero (pagina 11) riferisce che sono a rischio miliardi di traffici. Nello stretto passa il 12% delle merci La rotta alternativa è più lunga del 40%. Sempre sul Messaggero (pagina 10) si aprono spiragli per una nuova tregua Qatar-Mossad: "Vertice positivo". Riparte la trattativa indiretta Israele-Hamas per liberare gli ostaggi israeliani in cambio di detenuti palestinesi, e per una nuova tregua "umanitaria" a Gaza. A Oslo si tratta ancora. Dopo la morte nella Striscia di un diplomatico francese, cresce il pressing su Tel Aviv Che pensa di liberare Barghouti, potenziale successore di Abu Mazen. Intanto il segretario Austin in visita oggi in Israele. Invece in Europa (Repubblica pagina 11) tiene banco il piano Scholz-Macron per disarmare i sovranisti, Orban in testa, che rischia di far saltare il percorso di integrazione europea: "Basta unanimità nell'Ue", Germania e Francia spingono per cambiare prima dei nuovi ingressi, proposta una nuova road map. Su la Stampa (pagina 4) Olivo e Capurso intervistano il leader di Vox, Santiago Abascal: "Io definito franchista per attaccare la Meloni. Mi piacerebbe Orban nei Conservatori" e aggiunge "Sono state manipolate le mie parole su Sánchez, ma va processato per corruzione e tradimento. La coalizione di governo in Italia è un esempio per l'Ue. Far entrare i migranti musulmani è un pericolo per le donne". Sul secondo mandato della von Der Leyen: "C'è tempo. Ma con Polonia e Ungheria si sono accaniti, con Sánchez niente". Dalla Russia (Messaggero pagina 11). Putin chiarisce sui messaggi equivoci all'Occidente "La Russia non vuole attaccare la Nato e non alcun interesse geopolitico, economico e militare a combattere i paesi della Nato. Piuttosto l'Occidente trovi un terreno comune con la Russia, perché di essa deve tenere conto". Negli Usa (Stampa pagina 4) comizio "ariano" di Trump sui migranti nel New Hampshire: "Avvelenano il sangue americano arrivando nel nostro Paese dall'Africa, dall'Asia, da tutto il mondo".


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