Commentario del 20.09.2023

IN PRIMA PAGINA
Migranti, la rivolta dei governatori (La Stampa). Emergenza migranti su Repubblica: La rivolta dei governatori. Le misure anti-migranti a Mentone: Parigi, militari al confine (Corriere della Sera). A Lampedusa ripresi gli arrivi, l'Italia vuole il blocco navale (Avvenire). "Non le credono neppure le Regioni" Fatto Quotidiano. La ricetta del ministro greco Keridis su Libero: "Dobbiamo chiudere il Mediterraneo". Piantedosi scarica Meloni il caos sui migranti manda in tilt il governo (Notizia). Sui migranti imitiamo l'Australia (Verità). Nuovi centri di rimpatrio, è già scontro (QN). I soliti sabotatori rossi (Tempo).
Allarme Giorgetti: "I mercati mi fanno paura" (La Stampa). I tormenti di Giorgetti: "I tassi e il debito si portano via la Manovra" (Repubblica). Manovra, l'effetto dei tassi sulle risorse, Giorgetti: "Il rialzo ci porta via 15miliardi" (Corriere della Sera). Giorgetti: "Deficit ragionevole, non temo la Ue ma i mercati" (Sole24Ore). Allarme fallimenti: industria +5,2% (Sole24Ore). Sconti fiscali, tagli minimi (Italia Oggi).
Chi lavora contro l'Italia, tassi Bce "rubano" 15 miliardi alla manovra e lo spread cresce (Giornale). Il settore immobiliare rivede la crisi, i mutui alle stelle azzerano la spinta del Superbonus (Notizia). Il commento di Elsa Fornero su La Stampa: "basta contentini alle lavoratrici". Pensioni, anticipo per le donne (Messaggero).
Manifesto titola "Recordman" in riferimento alla attività da ricercatore del ministro Schillaci. Bombe azere sull'enclave armena (Repubblica). L'appello all'Onu del segretario generale su Avvenire, "Difendere le democrazie".

ECONOMIA
Giorgetti, incubo mercati (Stampa pagina 4 e tutti). Il titolare dell'Economia è preoccupato dal clima che si respira a livello internazionale quando si parla dell'Italia. "A me non fa paura tanto la valutazione della Commissione europea quanto le valutazioni che fanno i mercati che comprano il debito", ha detto intervenendo a un convegno sulle riforme. Parole che, sottolinea Repubblica a pagina 10, alzano una diga sulla legge di bilancio, per provare a metterla al riparo dalle richieste dei partiti. Nonostante le difficoltà l'obiettivo di deficit del prossimo anno "sarà in ogni caso un numero ragionevole, che dimostri la volontà del Paese di tornare a una politica prudente" assicura Giorgetti (su tutti). Intanto frenano le entrate e il rosso nel bilancio pesa sulla manovra (Corriere della Sera pagina 3). Sul fronte delle banche, nuovo "colpo" della maggioranza freno al mercato dei crediti deteriorati (Stampa pagina 5): un emendamento permette a imprese e famiglie di ricomprare i prestiti non saldati a sconto rispetto al valore nominale. Per Bankitalia la norma avrebbe effetti distorsivi sul comportamento dei debitori "indotti a inadempimenti strategici". In primo piano su tutti i quotidiani anche il Cantiere pensioni con l'Esecutivo al lavoro per sistemare "Opzione donna" con uscite anticipate. Quota 41 è l'obiettivo di legislatura, mentre nel 2024 sarà confermato il limite 103. Ma, sottolinea Elsa Fornero sulla Stampa (pagina 3), le risorse finanziarie per la contro-riforma del welfare non ci sono, la maggioranza è in tilt e cresce la necessità di sostenere le giovani con maggiore istruzione e stipendi adeguati. Nodo stipendi, per gli statali c'è l'una tantum in attesa dei rinnovi (Messaggero pagina 3): il governo punta a confermare il bonus già versato quest'anno anche nel 2024. L'importo medio è di 30 euro al mese ma che può salire. Pnrr in evidenza con il via libera della Ue ai target della quarta rata ed il pagamento entro l'anno (Sole 24 Ore pagina 6 e tutti). Anche se, sottolinea Repubblica (pagina 11), i magistrati contabili confermano i dubbi dei sindaci. Mentre Libero (pagina 8) esulta: smentiti i gufi del Pnrr. Intanto è allarme fallimenti: l'aumento è del 5,2% dopo 18 mesi di calo, avverte il Sole 24 Ore (pagina 5). A pesare è la stretta sul credito: Ad agosto i prestiti concessi ad aziende e famiglie sono diminuiti del 3,3%. Sul fronte Patto di stabilità, regole più morbide per Roma ma costerà 20 miliardi l'anno, riferisce Repubblica (pagina 10). Mentre il Giornale (pagina 7) sottolinea le parole di Giorgetti al riguardo: "Trattativa chiusa a Natale". Caro-voli, Urso cede al ricatto di Ryanair denuncia la Stampa (pagina 4): con un emendamento al decreto asset presentato ieri in commissione Industria al Senato, il ministero delle Imprese e del made in Italy ha rimosso ogni riferimento a un tetto massimo sui prezzi, demandando all'Antitrust il compito di vigilare su eventuali pratiche scorrette da parte delle compagnie aeree. Mentre il Giornale (pagina 6) evidenzia che l'Italia è più vicina a salvare la filiera auto dopo il parere positivo della Commissione trasporti Ue che ieri ha dato il via libera di all'utilizzo dei biocarburanti per i mezzi pesanti.

POLITICA
L'emergenza migranti continua a tenere banco. Mentre Meloni all'Onu chiede di lavorare per fermare le partenze e ribadisce che "l'Italia non è il campo profughi dell'Europa", sul fronte interno scatta la rivolta dei governatori. La Stampa e Repubblica in apertura e tutti i quotidiani segnalano il no dei presidenti di Regione, Da Zaia a De Luca, alla proposta dell'esecutivo dei nuovi centri per i rimpatri per la detenzione dei migranti irregolari da individuare nel giro di un paio di mesi. Le Regioni bocciano il piano rimpatri, scrive il Fatto Quotidiano pagina 3. A guidare la rivolta è il governatore toscano Giani, che attacca: "Una presa in giro: il problema è accoglierli, non mandarli via". Al Messaggero pagina 4 la deputata di Fratelli d'Italia, Augusta Montaruli, spiega: "L'obiettivo di tutto il centrodestra è bloccare le partenze e sconfiggere il business dei trafficanti. E' la sinistra che rema contro, per questo non mi stupisce la posizione di Giani". Repubblica pagina 8 segnala però come le alleanze di estrema destra di Salvini in Europa, con Le Pen e soprattutto con l'AfD tedesco, siano un'arma utile al leader del Carroccio nel duello con Meloni, visto che è proprio l'estrema destra europea a ostacolare l'Italia sui migranti. Mentre il capo dello Stato Steinmaier a Repubblica pagina 8 dice: "Bisogna farsi carico delle richieste di aiuto che arrivano dalle città. Serve negoziare un accordo sul meccanismo permanente di solidarietà".
Riforme, mentre alla Camera si festeggiano i 75 anni della Costituzione alla presenza di Mattarella, il governo è pronto ad andare avanti con la proposta del premierato, considerata la riforma delle riforme, riporta il Corriere della Sera pagina 12. "Senza governi stabili non si possono realizzare le priorità del Paese, spiega alla Stampa pagina 11 la ministra Casellati. La proposta di premierato presentata lascerà al Capo dello Stato le prerogative di garante dell'unità nazionale".

ESTERI
Si riaccende la guerra nel Nagorno Karabakh tra Armenia e Azerbaigian (Corriere della Sera pagina 11 e Repubblica pagina 16). Diversi morti e feriti. Preoccupazione per l'equilibrio geopolitico nella regione e l'influenza russa. Appelli internazionali per fermare la violenza e avviare negoziati. L'Italia si è offerta come mediatrice per risolvere il conflitto. L'Azerbaigian vuole riconquistare il controllo del Nagorno Karabakh che era sotto il controllo armeno dopo una guerra negli anni 90. Il nuovo conflitto è scoppiato nonostante gli sforzi diplomatici internazionali per una soluzione pacifica. Intanto Kiev chiede agli alleati difese aeree e munizioni mentre gli Stati Uniti annunciano l'invio di carri armati Abrams per sostenere la resistenza (Corriere della Sera pagina 10). Il vertice a Ramstein, in Germania, ha esaminato le richieste ucraine concentrandosi sui sistemi di difesa aerea e le munizioni, mentre la fornitura di missili a lungo raggio rimane in sospeso. Il segretario alla Difesa americano rassicura sull'impegno a lungo termine degli Stati Uniti per la sicurezza dell'Europa e oltre, cercando di evitare riduzioni negli aiuti militari all'Ucraina. Zelensky all'Onu ha accusato Putin di minacciare la pace mondiale (Repubblica pagina 18 e su tutti i quotidiani), presentando un piano di pace basato sull'integrità territoriale ucraina. Biden ha confermato il sostegno all'Ucraina e ha parlato di riforma della Banca Mondiale, progetti infrastrutturali, clima e alleanze internazionali. Intanto, il New York Times ha pubblicato un articolo in cui conferma che il razzo che ha colpito il mercato di Kostiantynivka non è russo ma ucraino contraddicendo le dichiarazioni iniziali del presidente Zelensky. Ciò solleva interrogativi sulla versione ufficiale dell'Ucraina riguardo all'incidente e soprattutto sulla gestione delle prove. Inoltre, risulta che l'Ucraina abbia rifiutato carri armati Leopard dalla Germania, lamentando le cattive condizioni in cui versavano.  L'intervista a Leonardo Tricarico sul piano cinese e l'iniziativa della Santa Sede per una possibile trattativa su Avvenire a pagina 5. Tricarico esprime fiducia nel progresso del negoziato dopo la visita del cardinale Matteo Zuppi a Pechino, auspicando che l'influenza di Pechino possa influire sul ruolo di Putin in questo conflitto.  Cambiando del tutto scenario, Lina Attalah, giornalista egiziana, sfida la censura di Al-Sisi (Corriere della sera pagina 16), fornendo notizie indipendenti online tramite "Mada Masr".
 
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