Commentario del 19.09.2023

IN PRIMA PAGINA
Sbarchi, scatta la linea dura (Corriere della Sera). Migranti, la stretta di Meloni (Stampa). "L'ennesima stretta" titola Avvenire. Meloni: "Sui migranti l'Europa ci segue". E attacca il Pd: "Vuole il boom di sbarchi" (Messaggero). L'Unità scrive: respingimenti e carcere per i profughi, è il manifesto della Repubblica di Meloni. Intanto, salta il patto Ue con la Tunisia (Repubblica).
Italia-Economia. Meloni-mercati, pace finita: il caro-benzina non si ferma (Stampa). Arriva il nuovo Btp Valore con il premio fedeltà di 0,5% (Messaggero). Oltre al taglio del cuneo, nella Manovra la riduzione delle aliquote Irpef (Repubblica).
Sanità, il piano Schillaci: pronto un miliardo per ridurre subito l'attesa in ospedale (Stampa).
Codice della strada, stangata telefonini e multe a 2.600 euro (Repubblica). Monopattini: targa, casco e maxi multe. Tolleranza zero su cellulari, alcol e droga (Messaggero).
Istruzione. Scuola, "rimandati" con il 6 in condotta. Istituti tecnici in 4 anni (Corriere della Sera). Appello di Mattarella: "L'istruzione inclusiva batterà il degrado" (Stampa). Scuola, la spinta del Colle: "Più rispetto per i docenti" (Messaggero).
Esteri. Iran-Usa, scambio fra prigionieri e miliardi sbloccati (Repubblica). Zelensky all'Onu per parlare di una pace senza data di scadenza (Foglio). Intanto Kiev licenzia tutti e sei i vice ministri della Difesa (Sole 24 Ore).

ECONOMIA
Taglio al cuneo fiscale per tutto il 2024 e Irpef ridotta, il conto in manovra sale a 14 miliardi riporta Repubblica a pagina 8. Il viceministro Leo annuncia: "non solo il taglio dei contributi, portiamo lo scaglione del 23% oltre i 15 mila euro di reddito". L'obiettivo è dare fino 100 euro netti ai dipendenti. "Sarà un'operazione complicata", ammettono al Mef.
Intanto il Financial Times evidenzia che qualcosa si è rotto tra Palazzo Chigi e gli investitori internazionali, lo spread vola a quota 180 scrive La Stampa a pagina 8. Il quotidiano londinese sottolinea i timori dei grandi investitori internazionali su manovra e Pnrr.
Benzina record – titola La Stampa a pagina 9 - la verde sfonda quota 2 euro, i carburanti sono ai massimi dal 15 luglio del 2022, l'impatto sull'inflazione preoccupa anche il governo che studia un intervento. La situazione per gli automobilisti, le famiglie, e piccole imprese inizia a farsi davvero pesante. L'opposizione protesta, lo stesso fanno i consumatori e le categorie economiche.
Sanità. Sulla Stampa a pagina 11, il piano del ministro Schillaci: un miliardo in più per tagliare le liste d'attesa. Il piano per smaltire gli arretrati, 5 ore di straordinari alla settimana pagate quasi il doppio e in arrivo anche il rinnovo dei contratti ma per Case e Ospedali di comunità non ci sono fondi.
Sul Messaggero a pagina 3, in arrivo, per gli alunni più meritevoli, a partire dai 13 anni, un sistema di importanti borse di studio che siano adeguate ad accompagnare gli alunni lungo l'intero corso di studi. Il progetto del governo per sostenere gli studenti migliori e con meno risorse, secondo Meloni si tratta di un piano imponente: "in Italia non si deve più andare avanti per amicizie" dice.
Intanto c'è il progetto del governo sulle pensioni, come riporta Repubblica a pagina 8, che vede l'età pensionabile a 64 anni grazie alla rendita dei fondi previdenziali. È la mossa a cui pensa il governo Meloni per aiutare i Millennials, nati alla fine del secolo scorso e destinati a pensionarsi dopo i 70 anni.
Su Libero (pagina 2) infine l'effetto Bce si abbatte pure sulla casa quello che per molti è il bene primario. Le mosse di Lagarde fanno crollare il mercato delle case, si impennano mutui e vengono scoraggiati gli acquisti immobiliari, nel secondo trimestre giù del 16% e frenano pure i prezzi.

POLITICA
Nuova stretta sui migranti: il Consiglio dei ministri vara una serie di misure più restrittive, riportano in apertura Corriere della Sera, La Stampa e tutti i quotidiani. Fino a 18 mesi di reclusione nei Centri di permanenza per i rimpatri per chi è entrato illegalmente in Italia, mandato al ministero della Difesa di realizzare nuovi Cpr "blindati" in località a bassissima densità abitativa. In un futuro decreto ci saranno le misure che riguardano i minori. La Stampa pagina 4 evidenzia i costi: più voli, il doppio dei centri e tempi dilatati aumentano esponenzialmente le spese e i risultati non sono garantiti. Nella relazione che accompagna i provvedimenti, Meloni attacca: "Parte delle forze politiche italiane ed europee remano contro di noi". Poi sottolinea la "compattezza del governo" e la "visione unica" di tutto il centrodestra. Ma a creare tensioni nella maggioranza resta la crociata di Salvini e Le Pen contro l'Europa, sottolinea la Stampa pagina 6. Lo sfogo di Tajani: "Basta con i nazionalismi". Mentre Le Pen apre a Meloni e propone di trovare un accordo per costruire in Europa un centrodestra unito. Massimo Franco sul Corriere della Sera pagina 5 evidenzia come la nuova stretta sui migranti sia frutto del timore di deludere l'elettorato di destra e rifletta l'inseguimento di Meloni sul tema migranti nei confronti di Salvini in vista delle Europee. Folli su Repubblica pagina 36 sottolinea la distanza tra la coppia Salvini-Le Pen e la Meloni: la premier ha imboccato la difesa delle posizioni di destra conservatrice dentro la cornice dell'Unione, il leghista punta invece sulla Le Pen, che è avversaria dell'Europa come la conosciamo. Il Pd intanto va all'attacco e presenta un contropiano per tracciare vie legali e sicure per entrare in Italia. Libero pagina 4 attacca i dem che ripropongono misure fallimentari. Tensioni a Porto Empedocle, dove 100 dei 1200 migranti trasferiti sono fuggiti dal centro di prima accoglienza. Repubblica pagina 6 sottolinea l'ira dei sindaci: tendopoli e container nelle città, sale la rivolta bipartisan. I sindaci lamentano lo scarso preavviso: esaurito il 15 settembre il piano di riparto di 50 mila immigrati, quello nuovo per altre 30 mila persone non è ancora stato inviato agli enti locali. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a Repubblica pagina 6 lancia l'affondo: "Premier colpevole, specula sulla povera gente per chiedere pieni poteri". Oltre alle nuove misure sui migranti, ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle nuove norme sul codice della strada: tolleranza zero su telefonini alla guida, alcol e droga, riportano Messaggero pagina 7 e tutti.

ESTERI
Questione migranti: in primo piano l'accordo tra Europa e Tunisia (Repubblica pagina 3): l'intesa firmata a luglio da Von der Leyen, Meloni e Rutte rischia infatti di collassare sulla parte economica. A rischio i 150 milioni di fondi destinati a sostenere il bilancio di Tunisi con il Consiglio europeo che contesta di essere stato scavalcato sulle procedure. (Stampa pagina 3). Ma il presidente tunisino non accetta condizioni (Repubblica pagina 3). Intanto Parigi fa sapere di non voler accogliere nessuno da Lampedusa. Stop anche dall'Austria (Corriere della Sera pagina 3 e tutti). Mentre nell'intervista a Repubblica (pagina 4) l'Alto commissario Onu per i rifugiati Filippo Grandi dice: "Occorre un'azione unitaria dell'Europa, che ha le risorse ma continua a usarle in modo dispersivo".
Sul versante della guerra in Europa, in primo piano Zelensky che per la prima volta sbarca all'Assemblea generale delle Nazioni Unite (Corriere della Sera pagina 10 e tutti). Il leader ucraino parlerà poco dopo Biden a presidenti, premier e monarchi di 145 Paesi e spiegherà perché la guerra deve avere "una fine giusta", come anticipato dal suo portavoce. Ma, sottolinea Avvenire (pagina 10) i leader snobbano l'Assemblea. Sempre Avvenire (pagina 5) riferisce che la guerra gira ancora intorno a Bakhmut, mentre si aggrava la posizione di Putin davanti alla Corte penale internazionale dell'Aja: se al momento il leader russo è ricercato per la deportazione di minori ucraini a cui è stata illegalmente attribuita la nazionalità russa e per poi consegnarli in adozione, ora le accuse riguardano i sistematici crimini di guerra commessi dalle forze di Mosca di cui Putin è il comandante supremo. Intanto a Kiev, nuova purga di ministri (Giornale pagina 12, Libero pagina 14): dopo Reznikov, saltano tutti i vice alla Difesa di Zelensky. Mentre a Mosca inflazione e crollo del rublo fanno scattare l'allarme economia e per la prima volta Putin ammette le difficoltà. Sul Fatto quotidiano (pagina 8) l'Ucraina farà causa alla Polonia, all'Ungheria e alla Slovacchia per il loro rifiuto di revocare il divieto di import sui cereali ucraini. Mentre il Messaggero (pagina 8) riferisce che Putin vuole mettere le mani sui giacimenti di diamanti gestiti da Wagner in Repubblica Centrafricana, con la Ue pronta a chiedere al G7 la messa al bando delle gemme grezze dei russi.
In evidenza su tutti i quotidiani anche lo scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Iran: in 5 ritornano in America. Critiche a Washington, che scongela sei miliardi di fondi di Teheran (Corriere della Sera pagina 11 e tutti). Ma, sottolinea la Stampa (pagina 15) l'America alza un muro sul dialogo: "Le nostre relazioni restano invariate", dicono gli Usa.
In Libia tra i soccorritori a Derna gli abbracci degli ex nemici. Ma con visite e posti di blocco gli Haftar marcano il territorio (Corriere della Sera pagina 11). Spostandoci in Gran Bretagna il leader laburista Starmer dice: se vinco rinegozierò i rapporti con l'Ue (Avvenire pagina 10, Stampa pagina 16). Infine, l'Unesco regala Gerico ai palestinesi: per punire Israele smentita la Bibbia (Giornale pagina 13)
 
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