Commentario del 04.09.2023

IN PRIMA PAGINA
L'economia in evidenza con il forum di Cernobbio. Giorgetti: "Il Superbonus fa danni" (Corriere della Sera e altri). Sul Superbonus arriva il piano condomini (Messaggero). Il ministro dell'Economia: "Manovra prudente, disastro Superbonus" (Stampa). Intanto, gli imprenditori da Cernobbio dicono sì al salario minimo (Repubblica). Il partito di Cernobbio promuove Meloni (Giornale). Secondo un sondaggio di Libero il 70% degli imprenditori promuove il governo.  Energia. Da Picetto sì al nucleare sostenibile. Salvini: "Non possiamo restare indietro" (Messaggero). "Salvini riaccende il nucleare" titola Libero. Italia-Politica. Giustizia, Nordio tira dritto: "La riforma non slitta" (Giornale e altri). Il Fatto Quotidiano attacca: Nordio assicura processi più veloci, ma tre sue leggi li rallentano. Esteri-Ucraina. Borrell: "La via della pace passa dal piano Zelensky" (Stampa). Rivelazioni su Ustica, l'esecutivo attende un segnale da Parigi (Giornale). La Francia però non sarà interpellata sull'ipotesi missile (Messaggero). L'ex ministro della Difesa Andò a Repubblica: "Chiesi a Mitterand di Ustica. Lui si irritò e non volle rispondere".
Motori. Su tutti il grave incidente di Pecco Bagnaia: il campione del mondo di MotoGp travolto e illeso in pista.

ECONOMIA
Manovra in primo piano, con le parole del ministro Giorgetti a Cernobbio. "Sarà una legge di Bilancio prudente e rispettosa delle regole", ha detto Giorgetti ribadendo che i margini operativi sono ridotti (Stampa pagina 2 e tutti). Secondo il titolare del Tesoro la colpa è principalmente del Superbonus che, ammette, "fa venire il mal di pancia" (Corriere della sera pagina 2 e tutti). "Il governo – ha incalzato Giorgetti - ha pagato 20 miliardi e altri 80 sono da pagare fino al 2026: tutti hanno mangiato e poi si sono alzati dal tavolo" (Repubblica pagina 4). Misura però difesa da Conte: "ha generato crescita, non diventi un capro espiatorio", ha detto il leader dei 5 Stelle dal medesimo palco. E sull'argomento il Messaggero (pagina 3) evidenzia il piano per salvare i condomini: la priorità è evitare lo stop dei cantieri. In arrivo una proroga ma con paletti rigidi: per beneficiare del sostegno, i lavori dovranno essere eseguiti almeno al 60%. E per la prima volta, riferisce Repubblica a pagina 2, al Forum Ambrosetti arriva il tema del salario minimo, con uno studio che evidenzia le disparità con gli altri Paesi. Nel tempio del capitalismo italiano, sottolinea Repubblica (pagina 3) la proposta di centrosinistra e 5 Stelle non solo non scandalizza ma anzi viene vista come un buon provvedimento perché, dicono gli imprenditori, "vanno difese le buste paga". E sul tema lavoro la Stampa (pagina 5) evidenzia che è boom di neet e lavoro sempre più povero: secondo un rapporto di Ambrosetti, il nostro "è l'unico tra i grandi Paesi europei dove gli stipendi sono più bassi rispetto a quelli di inizio Anni '90". Mentre sul Corriere della sera (pagina5) Landini dice: "grave che il governo continui a non volersi confrontare seriamente col sindacato". In generale a Cernobbio gli industriali promuovono il governo (Corriere della sera pagina 2) con i tecnici che sono stati i più applauditi. Dalle élite riunite a Villa d'Este, sottolinea il Giornale (pagina 3), un 6/7 in pagella. Pesa il prelievo sulle banche. Intanto Fitto vola a Bruxelles  per verificare la revisione del piano (Stampa pagina 6): dopo il via libera l'Italia potrà far partire la richiesta della quarta rata da 16,5 miliardi di euro. Su Libero (pagina 3) la nuova Imu con rischio stangata nei Comuni rossi: entro il 14 ottobre gli enti locali potranno cambiare le aliquote. Ma già adesso nelle città amministrate dalla sinistra le imposte sulla casa sono a livelli record. Infine l'inflazione, col Sole 24 Ore che a pagina 4 evidenzia i rincari su bollette, trasporti e libri. E di salasso in classe parla anche la Stampa (pagina 18) evidenziando che  quest'anno le famiglie spenderanno il 10 per cento in più del 2022 in libri, zaini e cancelleria per i figli.

POLITICA
Meloni avvisa il governo: "Bisogna correre di più". La premier sceglie l'evento del gran premio di Formula1 di Monza per spronare la maggioranza sulla manovra e sulle riforma per far accelerare l'Italia, sottolineano il Corriere della Sera pagina 3 e altri quotidiani. Polemica per la presenza a Monza della Meloni e per la sua assenza a Cernobbio per "motivi familiari", riporta Repubblica pagina 4. Dal Forum economico arriva un sondaggio che conferma la fiducia degli imprenditori sull'esecutivo: due su tre promuovono le mosse del governo. Secondo il sondaggio, ripreso da Messaggero pagina 2 e altri, la platea degli industriali apprezza la capacità dell'esecutivo di mantenere la rotta stabilita. Orsina sulla Stampa pagina 8 lancia però l'affondo contro le ambiguità del governo Meloni: l'esecutivo dedica il 95% delle proprie energie all'emergenza e il 5% ai dossier identitari. Intanto, in vista delle Europee 2024, fermento nei partiti: il Corriere della Sera pagina 11 sottolinea il "no" di Lucia Annunziata all'ipotesi di essere candidata come capolista al Sud. E verso il voto europeo, la Stampa pagina 3 segnala il "doppio volto" della Lega che punta a rubare voti a Forza Italia: da un lato c'è Salvini che rilancia i sogni dell'elettorato del Carroccio, dall'altro lato c'è il ministro Giorgetti, chiamato a predicare cautela. Giustizia, Nordio assicura: "La riforma non slitterà", riportano Giornale p.4 e altri. Il Guardasigilli dal Forum Ambrosetti assicura alla platea degli industriali il lavoro efficiente sulla riforma della giustizia civile, perchè la lentezza costa all'Italia più di due punti di Pil. Il Corriere della Sera pagina 5 segnala gli applausi della platea degli industriali al Guardasigilli. Il Fatto Quotidiano, in apertura e pagina 3, va all'attacco: il ministro promette processi più veloci, ma con tre sue leggi i tempi si allungano ancora, soprattutto nel penale.

ESTERI
In primo piano la guerra con i raid russi sui porti del grano alla vigilia della visita del presidente Erdogan a Mosca (Stampa pagina 14 e tutti). Venticinque droni kamikaze russi hanno attaccato i porti ucraini nella zona del Danubio. Ventidue di questi sono stati abbattuti dalla contraerea, hanno riferito le autorità ucraine, mentre uno ha colpito le infrastrutture di un porto, scatenando un incendio, poi rapidamente domato dai vigili del fuoco. Intanto Zelensky silura Reznikov, la Difesa va a Umerov (Repubblica pagina 10 e tutti): Reznikov era stato accusato di essere coinvolto in un caso di corruzione su alcune forniture militari a prezzo gonfiato, ed era dato per dimissionario già da alcuni giorni. Sulla Stampa (pagina 15) l'intervista all'alto rappresentante Ue Borrell che dice: "Gli ucraini vogliono la pace più di chiunque altro al mondo. È la Russia che si rifiuta". Ed aggiunge: "il legame fra la spesa militare di un Paese e la sicurezza del vicino è piuttosto labile. È un dibattito complesso su una questione che comprendo. Ma quando se ne parla con gli Stati membri non trova il sufficiente terreno fertile". Intanto oggi il ministro Tajani sarà  a colloquio con Wang Yi in vista del viaggio in Cina della premier Meloni (Repubblica pagina 11). Sulla Via della Seta, dice Tajani, sarà "il Parlamento che dovrà fare una valutazione e poi decidere se rinnovare la nostra partecipazione a questo progetto. Qualunque sarà la decisione non pregiudicherà gli ottimi rapporti che abbiamo con la Cina. L'accordo è soltanto una parte delle nostre relazioni. I rapporti sono indipendenti dalla partecipazione alla Via della Seta, ma quello che conta è rinforzare i legami". Sul Giornale (pagina 11) la storica missione di Papa Francesco in Asia, che dalla Mongolia tende la mano alla Cina. "I leader scelgano la via del dialogo", ha detto il Pontefice. Infine shock in Inghilterra (Repubblica pagina 13), dove l'imam posta il manuale per lapidare le donne. Il video messo in rete su YouTube ora è stato rimosso ma la moschea del predicatore aveva ricevuto fondi statali.

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