Commentario del 06.09.2023

IN PRIMA PAGINA
Manovra, spunta anche il bonus benzina. I partiti chiedono 40 mld, ce ne sono 8,5 (Corriere della Sera). Il vertice della discordia (Repubblica). Ora Meloni e Giorgetti scoprono le virtù dell'austerity (Foglio). Intesa sulla manovra "sobria" (Messaggero).
Tragedia di Brandizzo, il video choc della strage (Corriere della sera e tutti). Il video prima dello schianto: "Quando dico treno andate da quella parte". Landini alla Stampa: "La politica è colpevole, la riforma degli appalti ha ridotto la sicurezza".
Italia-Politica. Duello Meloni-Schleine capoliste alle europee (Stampa). Sondaggi post-ferie sul Fatto Quotidiano: Meloni e destre giù, M5S su e Pd al palo.
Sicurezza, operazione periferie: blitz a Caivano. Piantedosi: "Stretta sui minori armati" (Messaggero). La lotta alla camorra indigna Pd e Saviano (Libero).
Scuola. Dagli istituti professionali agli Its: ecco la riforma del ministro Valditara (Sole 24 Ore).
Esteri. Putin: "L'ebreo Zelensky copre i nazisti ucraini". Kim in visita a Mosca per fornire nuove armi (Stampa).
Strage di Ustica, Amato: "A Macron chiede verità sulla base di Solenzara" (Repubblica). Per Libero Amato va in ritirara, il blitz su Ustica finisce in farsa.

ECONOMIA
In primo piano la manovra economica: oggi il vertice di maggioranza per delinearne il percorso e sminare il terreno da possibili incidenti (Stampa pagina 8). Quella che si apre oggi, riferisce Repubblica (pagina 2) è essenzialmente una sfida tra la presidente del Consiglio e i suoi due alleati. Meloni intende puntare tutto su tre carte: cuneo fiscale, pensioni minime e natalità. Mentre per Salvini e Tajani bisogna guardare altrove.  Davanti a Giancarlo Giorgetti, riferisce la Stampa (pagina 8) i rappresentanti del Carroccio chiederanno che la "manovra prudente" (definizione del ministro) comprenda la conferma degli investimenti sulle infrastrutture, in particolare per il ponte sullo Stretto di Messina. E poi l'estensione della flat tax e le pensioni. Quota 41, riporta Repubblica (pagina 2) rischia in particolare  di diventare oggetto del contendere e terreno di scontro tra partner della maggioranza. "È la nostra battaglia", ripete Salvini. Pensioni sulle quali darà battaglia anche Forza Italia, in primis per l'aumento delle pensioni minime (Stampa pagina 8), anche se al momento resiste Quota 103 mentre si tratta su Opzione donna allargata (Messaggero pagina 2). L'unica cosa certa, evidenzia il Corriere della sera (pagina 7), è che le richieste dei partiti arrivano a sfiorare i 40 miliardi di euro ma sul tavolo ce ne sono 8,5. Doccia fredda sul Sistema sanitario nazionale (Sole 24 Ore pagina 2): i fondi disponibili sono poco più di 2 miliardi laddove ne vengono richiesti 4. Per il sottosegretario all'Economia Freni (Corriere della sera pagina 7) occorre "tutelare i redditi bassi, ma è l'ora della stretta". Nell'intervista alla Stampa (pagina 6) Landini dice: "In manovra non ci sarà niente o quasi per il lavoro povero, per le pensioni, per la sanità, e invece ci saranno norme per rendere il fisco più 'amico' di chi già paga meno tasse". C'è poi il nodo Pnrr, visto che non c'è ancora la decisione di Bruxelles sulla riprogrammazione degli obiettivi (Corriere della sera pagina 7). E da Bruxelles arriva una nuova tegola (Repubblica pagina 3): il taglio delle stime della crescita europea. La previsione del +1% nel 2023 sarà ridotta di almeno un paio di decimali. Pesano turismo e inflazione e le ricadute saranno pesantissime per il nostro Paese. Mentre la Stampa (pagina 8) sottolinea che ad agosto l'economia dell'eurozona ha registrato il più rapido declino in quasi tre anni. Il rischio di una recessione induce alla prudenza il governatore di Bankitalia Visco che chiede cautela sui tassi d'interesse.  Sul Fatto quotidiano (pagina 2 e 3) dubbi sul dopo Reddito di cittadinanza: pochissime offerte, quasi tutte precarie e al Nord. Infine l'intervista al ministro Urso sul Giornale (pagina 19) che sulle auto elettriche dice: "l'aria europea è girata anche grazie all'Italia".

POLITICA
Verso le Europee, Stampa pagina 12, Messaggero pagina 4 e altri quotidiani segnalano il no di Lega e Forza Italia alla proposta di Fratelli d'Italia di abbassare al 3% lo sbarramento. Salvini e Tajani sarebbero contrari all'idea della premier, che punta ad abbassare la soglia per permettere ai piccoli partiti di rosicchiare voti a Pd e Movimento 5 Stelle. "Potremmo perdere anche noi" è il timore che emerge da Forza Italia, mentre per Pd e 5 stelle si tratterebbe di un favore a Renzi. Secondo Repubblica pagina 11 il no di Forza Italia alla proposta di abbassare la soglia dello sbarramento deriverebbe dal dialogo in corso tra Tajani e Renzi per creare un listone che eviterebbe di arrivare alla conta: si parla in fatti di un cantiere in corso per costruire un cartello comune con cui correre alle Europee e aggirare lo sbarramento. Ma a destra, sottolinea Verderami sul Corriere della Sera in prima e pagina 9, c'è chi vede nella riduzione della soglia un salvagente per Forza Italia. Resta però contrario alla proposta Salvini, che teme un ulteriore rafforzamento di Fratelli d'Italia nel ruolo di guida della coalizione per effetto di una maggiore polverizzazione del consenso. In vista delle Europee, la Stampa pagina 13 il duello tra Meloni e Schlein, tentate entrambe dalle candidatura che trasformerebbe il voto per Bruxelles in una sorta di primo tempo delle politiche. Il Fatto Quotidiano, in prima e pagine 2-3, ricapitola intanto i sondaggi post-ferie che vedono scendere il consenso di Meloni e destra. Risale il Movimento di Conte mentre il Pd di Schlein resta al 20%.
Caivano, via all'operazione periferie: blitz e stretta sugli under 18. Messaggero pagina 6 racconta dell'avvia dell'operazione annunciata dalla premier Meloni, che riguarderà anche altre aree urbane da bonificare. Il ministro Piantedosi al Messaggero spiega: "Caivano è un primo passo, questo governo ha già intrapreso un'azione per riportare la legalità su tutto il territorio nazionale. L'operazione di polizia non può essere l'unico strumento di intervento – spiega il titolare degli Interni -. Bisogna offrire nuove e migliori opportunità al giovani". Intanto, contro le violenze di genere il governo punta sull'educazione, con la ministra delle Pari opportunità Roccella che ad Avvenire pagina 3 conferma: "Aiutiamo le famiglie a educare per combattere la piaga del porno online".

ESTERI
Su la Stampa, l'analisi di Quirico sulla situazione geopolitica attuale; dai golpe in Africa alla sfida dei Brics, la democrazia perde il suo fascino. Un fenomeno nuovo, di fronte a cuì noi occidentali ci accorgiamo di essere improvvisamente impotenti: il fenomeno del disordine necessario. La Russia che osa irrompere in Europa, i golpe che ridisegnano la carta politica di vasta parte dell'Africa formando un commonwealth dei colonnelli, i Brics, i Paesi che con successo di adesioni propongono di riscrivere addirittura le nostre intangibili regole dell'economia mondiale. E sempre su La Stampa, a pagina 16, "è disgustoso che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di origine ebraica, si presti a coprire la glorificazione del nazismo e coloro che hanno guidato l'Olocausto in Ucraina con lo sterminio di un milione e mezzo di persone".  Così Putin toma a utilizzare la retorica della denazificazione per giustificare l'attacco a Kiev. E nel gioco ucraino entra Kim: armi in cambio di attenzioni, titola il Corriere della Sera a pagina 12; la guerra in Ucraina ha aperto un varco per le ambizioni di visibilità internazionale del di munizioni di artiglieria e razzi anticarro, usati in gran quantità per arginare la controffensiva delle forze di Kiev. Che intanto fanno breccia nella prima linea, scrive il Sole 24 Ore a pagina 12; "la situazione più tesa-ha ammesso il ministro della difesa russo-è sul fronte di Zaporizhzhia". E qui, come conferma l'Istituto americano per gli Studi di Guerra la fanteria leggera ucraina sarebbe invece riuscita a guadagnare posizioni oltre i primi campi minati e oltre la prima barriera di trincee e blocchi anti-carro, che costituiscono la cintura più densa e più temibile di fortificazioni russe. Nel mentre, la first lady, in un'intervista alla Bbc, riporta il Corriere della Sera a pagina 13, dichiara: "vorrei mio marito, non una figura storica"; e offre al pubblico il suo vissuto personale raccontando di aver provato fin dall'inizio della guerra gli effetti dell'adrenalina, ma di aver deciso di trovare più equilibro per cercare di tornare alla normalità. Una normalità che vorrebbe anche per i suoi figli privati del diritto di viaggiare e fare progetti. Parole che provano ad essere un unguento per le ferite del popolo ucraino, Mentre negli Usa, ieri hanno condannato l'ex capo dei Proud Boys a 22 anni di carcere, il gruppo di fedelissimi di Trump che furono tra i primi a fare irruzione al Congresso il 6 gennaio 2021, condannato come ideologo dell'assalto si dichiara pentito per le sue azioni. E nel vecchio continente, in Spagna, amnistia per i i separatisti; Puigdemont detta la lista delle condizioni, scrive il Corriere della Sera a pagina 14. Il leader da Bruxelles elenca le richieste per sostenere Sanchez nella formazione del nuovo governo spagnolo, tra cui il catalano riconosciuto come lingua ufficiale dell'Ue.

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