Commentario 31 Gennaio 2024

PRIME PAGINE
Caso Salis su tutti i quotidiani. La Meloni chiama Orbàn prima del Consiglio Ue: "Garanzie per la docente". Trattativa per arresti domiciliari e rimpatrio. "Angheria" titola il Manifesto. Opposizioni in rivolta (Corriere della Sera). Prigionieri di Orbán (Repubblica): a destra silenzi e imbarazzi. Mesi di denunce inascoltate: "Io tenuta al guinzaglio". La Lega: "Ogni Paese fa come vuole" (Messaggero). Polemica su Lollobrigida (Stampa): "Non ho visto le immagini e non commento". Caso Salis strumentalizzato per attaccare la premier (Tempo). Il Pd invade l'Ungheria (Libero). La sinistra processa il governo ma Meloni spiazza tutti e chiama Budapest.
Pnrr: "La burocrazia rallenta le opere" (Messaggero) allarme delle imprese: "Sono in ballo 9 miliardi". Pasticcio bonus mamme, bloccati gli sgravi fiscali (La Stampa). Su Fatto Quotidiano il ponte di Messina è una mangiatoia per stipendi e consulenze. Il Tempo apre: "Rossi di vergogna". Il Pd legalizza gli antagonisti anti-Tav e asseconda l'antisemitismo. Italia prima tra i big della Ue nel Pil dopo il Covid, ma nel 2024 la crescita parte solo da +0,1% (Sole 24 Ore). Per il Paese crescita nel 2023 a +0,7%. Europa a 0,5 (Messaggero). In Europa Pil vicino allo zero: economia in stagnazione (Stampa). Più Francia in Stellantis (MF) col 6,1% del capitale lo Stato cresce al 9,6% dei diritti di voto.
La marcia dei trattori blocca Parigi (Messaggero e Tempo). Bruxelles si blinda. La protesta degli agricoltori dilaga in Europa e la Ue prepara un vertice d'urgenza. Blitz di Israele in un ospedale a Jenin: soldati travestiti da medici arabi per colpire Hamas (Corriere della Sera, Avvenire). Come in una serie tv (Giornale). Per Gaza avanza la proposta del Qatar: scambio di ostaggi e tregua prolungata (Sole 24 Ore, Stampa e Avvenire). Ma Netanyahu risponde agli Usa: "Non tratto più e allago i tunnel con gli ostaggi" (Fatto Quotidiano). Intanto Biden minaccia l'Iran (Stampa): "Siamo pronti alla rappresaglia".
Su tutti i quotidiani il primo chip inserito in un cervello: è la nuova frontiera di Elon Musk. Avvenire chiede: "La telepatia di Musk è cura o intrusione?".

ECONOMIA
Pil, Italia prima tra i big Ue nel post Covid in evidenza su tutti i quotidiani. Grazie a un colpo di reni di fine anno, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e a pagina 3), l'economia italiana archivia il 2023 con una crescita allo 0,7%, completata in un quarto trimestre che ha fatto segnare un +0,2% rispetto all'estate e un +0,5% in termini tendenziali. È quanto emerge dai dati diffusi ieri nella stima preliminare dell'Istat, che però smorza gli entusiasmi sottolineando che il 2024 parte solo con un +0,1% del Pil. Eurozona ferma e sfiora la recessione: crescita zero, contro l'atteso +0,1% del consensus degli analisti. La Germania, riporta il Messaggero (pagina 6) ha fatto registrare una regressione dello 0,3 per cento, la Francia una crescita zero. Tra gli altri grandi Paesi europei solo la Spagna sembra in salute, con una crescita annua del 2,5%. "Se la Bce abbasserà il costo del denaro, sono convinto che alla fine dell'anno andremo oltre le stime", afferma Filini di Fratelli d'Italia membro della commissione Finanze alla Camera nell'intervista al Messaggero (pagina 6). "La Bce tagli i tassi o sarà recessione", avverte Tronchetti Provera intervistato da La Stampa (pagina 3). Sempre su La Stampa (pagina 2) Sorgi sottolinea che l'Italia è più o meno in linea con le previsioni di fine anno. Ma la tendenza è negativa e l'allarme viene dal comparto dell'edilizia. Così, prosegue Sorgi, si scopre il paradosso che non era così male il vituperato Superbonus, messo all'indice da Meloni e Giorgetti prima di scrivere la legge di stabilità. E sul fronte Superbonus, il Messaggero (pagina 4) evidenzia la falla nel decreto, con lo "scudo" dalle verifiche che non copre tutti i contribuenti. Sulla stessa pagina il quotidiano riporta l'allarme lanciato dall'Ance sul Pnrr: 9 miliardi di grandi opere hanno difficoltà a partire. Sempre in tema Pnrr slitta lo sblocca-lavori e resta il nodo fondi ai Comuni (Messaggero pagina 5 e tutti). Su Repubblica (pagina 23) lite Giorgetti-Fitto per trovare 19 miliardi per i nuovi progetti del Pnrr: disaccordo sull'uso di fondi del Mef o di quelli per il Sud e la Coesione. Pasticcio bonus mamme: bloccati gli sgravi fiscali in evidenza su La Stampa (pagina 4). La norma vale 3mila euro all'anno ma è bloccata dall'Inps. Sulla stessa pagina, la Cgil attacca il governo sulla stretta delle pensioni che penalizza le donne: "Assegni più leggeri rispetto agli uomini e requisiti d'età più alti". Infine su Italia Oggi (in prima e a pagina 30) tasse mensilizzate forse già a partire dal 2024. Dal sesto Forum Commercialisti il presidente Gusmeroli conferma che allo studio del governo c'è la possibilità di rendere strutturale e progressivamente ampliare a tutte le tipologie di contribuenti la modalità di versamento dilazionata in 5 rate del secondo acconto delle imposte con pagamento dal 16 gennaio successivo alla chiusura dell'anno fiscale.

POLITICA
In evidenza su tutte le testate il caso Ilaria Salis: detenuta in Ungheria con l'accusa di aver malmenato due neonazisti, l'insegnante italiana è stata condotta nell'aula del tribunale in catene e guinzaglio, immagine che ha scatenato il dibattito politico e le reazioni del governo (Corriere della Sera in prima, pagina 2 e tutti).  La premier, in partenza per il Consiglio europeo, dove incontrerà Orbán, tenterà di disinnescare il caso politico, culminato in una richiesta di riferire al Senato avanzata dall'opposizione: il capogruppo del Movimento 5 Stelle Patuanelli ha detto: "Venga a dirci quali possono essere i frutti del suo rapporto privilegiato con Orbán", cui ha fatto eco Schlein che ha dichiarato: "Orbán è suo amico, parli chiaramente". La polemica si è concentrata in particolare su Lollobrigida, che ha affermato di non aver visto le immagini di Salis, dichiarazione cui è seguito il commento di Fratoianni: "forse è troppo impegnato a fermare treni, mandiamogli una foto, così si rende conto della disumanità del regime di Orbàn". Se le opposizioni infatti deplorano la detenzione riservata alla maestra, dal governo i toni appaiono diversi. Mentre il ministro Nordio cerca una soluzione tecnica per riportarla a casa, il ministro Tajani ha sottolineato che Orbán non c'entra, dato che è la magistratura a decidere il processo, respingendo al contempo le accuse del padre della donna che lamenta di aver più volte segnalato all'ambasciata, senza costrutto, il trattamento cui era sottoposta la figlia (Repubblica, pagina 4 e tutti). Il vicesegretario della Lega Crippa ha invece commentato che "non spetta a lui giudicare", e Susanna Ceccardi ha aggiunto: "Nessuno fa vedere cosa faceva il gruppo della Salis a Budapest insieme ai suoi amici 'antifa'. Toglietele le manette, non la galera" (Corriere della Sera, pagina 2, 3 e tutti).
Cambiando argomento, l'attenzione di tutti i quotidiani è rivolta anche al Piano Mattei, oggetto di diverse interviste: su Repubblica, pagina 11, il presidente della Somalia Hassan Sheikh Mohamud afferma che l'Africa è piena di risorse ma costituita al 70% da una popolazione giovane che non riesce a gestire tutte le criticità, e lancia un messaggio all'Italia ricordando che la Somalia è in una posizione strategica, tra il Mar Rosso e l'Oceano Indiano, quindi, "aiutare a risolvere i problemi della Somalia significa risolvere, a cascata, tanti altri problemi internazionali". Su Quotidiano Nazionale, pagina 5, Foti sottolinea che il Piano è un modello per l'Europa, mentre Urso a pagina 9 de La Stampa chiarisce che si punta a una partnership politica per cui devono anche essere sottoscritti patti per materie prime, green e digitale.
Infine, su Repubblica pagina 8 e tutti, il dibattito Conte-Schlein alla presentazione in Senato del libro di Speranza: il leader del Movimento 5 Stelle accusa il Pd di essere diventato bellicista. Ancora su Repubblica a pagina 9 e tutti, lo stop imposto alla riforma del premierato dalla Lega: come sottolineato dalla Casellati, "il confronto sulla Costituzione non si può liquidare in mezz'ora".

ESTERI
Hamas valuta la tregua a Gaza, il governo israeliano si spacca e Biden avverte l'Iran sul Corriere della Sera a pagina 6 e La Stampa a pagina 10. Haniyeh incontra i mediatori egiziani: "Serve uno stop duraturo ai combattimenti", Stati Uniti pronti alla rappresaglia. Le milizie irachene: "Fermiamo gli attacchi".  Dei 136 israeliani tuttora prigionieri sui circa 250 rapiti il 7 ottobre durante l'invasione a sud perpetrata dai terroristi di Hamas, oltre cento sono ancora in vita, i malati sarebbero i primi a essere liberati, se il piano d'intesa definito a Parigi nel fine settimana sarà accettato dai capi di Hamas. Una delegazione dell'organizzazione fondamentalista arriva oggi al Cairo per discuterne con Abbas Kamel, la superspia egizia. Il governo israeliano, su Repubblica a pagina 10, conferma per la prima volta di aver allagato alcuni tunnel di Hamas, rendendo pubblica una notizia già diffusa dalla stampa settimane fa. Netanyahu, pressato dall'estrema destra dice no alla liberazione di migliaia di prigionieri ma il negoziato su tregua e ostaggi prosegue: oggi nuovo incontro al Cairo.  I droni ucraini spaventano Putin riporta il Corriere della Sera a pagina 9. Nel mirino le città oltre confine. Il capo dell'intelligence di Kiev: l'offensiva di Mosca si esaurirà in primavera. La guerra in Ucraina spinge al record l'export di armi Usa sul Sole24Ore a pagina 12. Nel 2023 vendite all'estero di armamenti salite del 16% a 238,4 miliardi di dollari, nuovi contratti soprattutto con gli alleati europei, primi fornitori d'Israele.
Su tutti i quotidiani, in Cisgiordania, all'ospedale di Jenin soldati vestiti da medici a caccia di terroristi uccidono tre militanti. Le videocamere di sicurezza filmano l'irruzione. Gli obiettivi sono Basil Ayman Al Ghazawi, il fratello Mohammed e soprattutto Mohammed Walid Jalamn.
Hassan Sheikh Mohamud, il presidente della Somalia, parla a Repubblica a pagina 11: "Nel gioco del Mar Rosso serve un patto Occidente-Cina per garantire la stabilità, con lo Yemen in crisi, le azioni degli Houtie anche il Sudan in difficoltà, il trasporto marittimo è minacciato gravemente".
Su La Stampa a pagina 17, lo stato della Russia, il Pil è in crescita del 3%, le sanzioni sembrano poco efficaci e Putin gongola ma il luccichio riguarda soltanto le armi. Case, elettricità, riscaldamento, strade sono state abbandonate.  Intanto Parigi continua a essere assediata dai trattori, riporta Il Messaggero a pagina 9. Mobilitazione quasi totale e alla protesta si uniscono gli spagnoli.
Infine, su tutti i quotidiani, il tycoon annuncia di aver impiantato il primo chip Neuralink in un cervello umano. Musk decide di annunciare la sua scoperta tramite X, l'ex Twitter che controlla da oltre un anno.


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