Commentario del 5 Gennaio 2024

PRIME PAGINE
Su Corriere della Sera, Meloni: irresponsabili tra noi. Pozzolo va sospeso, dichiara. Ed evoca manovre oscure. Su Repubblica, "l'ombra del ricatto". Meloni ammette manovre contro di lei ma non spiega. "Qualcuno vuole indirizzare le scelte, ma non mi faccio ricattare, preferisco andare a casa.£ E poi sì al confronto tv con Schlein. Su la Stampa, sempre sulla conferenza stampa di Meloni, analisi di Stefano Lepri sull'economia dimenticata e le favole sulla crescita.
Su Sole 24 Ore, la premier: "privatizzazioni, presto una quota di Poste. Tagli di spesa, non tasse".
Messaggero, l'ex Ilva è salva, il controllo passa allo Stato. Un'iniezione di capitali per oltre 1 miliardo.
Sole 24 Ore, Usa debito record di 34mila miliardi. Francia e Germania, risale l'inflazione.
Esteri. L'Isis rivendica il massacro in Iran e chiama alla guerra santa (Repubblica), mentre Blinken prova a evitare l'escalation.
Epstein, desecretata l'elenco: ci sono anche Clinton e Michael Jackson (Corriere della Sera.

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani la conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni, che rispondendo alle domande dei giornalisti ha innanzitutto assicurato che  pur non sapendo come si svilupperà l'economia italiana quest'anno la crescita sarà comunque superiore alla media europea (MF pagina 2). Molti i temi economici affrontati dalla premier. A cominciare dalle misure sul taglio del cuneo e dalla riduzione dell'Irpef previste dalla legge di bilancio appena approvata con la rassicurazione che il governo non ricorrerà a nuove tasse bensì ad un taglio della spesa pubblica "mirato e non più solo lineare". (Sole 24 Ore pagina 7 e tutti). Insomma, nessuna spesa in deficit anche se, dice, "è presto per pensare a una manovra correttiva". Avanti anche con le privatizzazioni, con alcuni paletti: "Il governo intende muoversi con una riduzione delle quote in partecipazione se però ridurre il controllo pubblico". E se da una parte Meloni difende la scelta della Camera di non ratificare il Mes ("forse la mancata ratifica da parte dell'Italia può diventare un'occasione per migliorarlo"), dall'altra torna a giudicare soddisfacente "a condizioni date" l'accordo raggiunto sul Patto di stabilità e assicura che i rilievi del Capo dello Stato su ambulanti e balneari saranno "ascoltati attentamente". Di economia dimenticata e favole sulla crescita parla Stefano Lepri sulla Stampa (pagina 29), sottolineando che questo governo trova difficile non solo delineare un futuro, ma anche dare risposte ai tanti problemi immediati di cui i cittadini si lamentano. Mentre sul Corriere della sera (in prima e pagina 28) sottolinea che definire il crinale fra Stato e mercato è una delle scelte economiche più importanti di chi amministra un Paese.
Intanto riparte il cantiere delle pensioni: sul tavolo Quota 41 contributiva (Messaggero pagina 8 e tutti). Immediata la risposta del segretario della Cisl Luigi Sbarra. "Per quanto ci riguarda siamo pronti a incontrare il governo immediatamente per mettere sul tavolo le nostre proposte", dice. E sempre in tema pensioni sul Corriere della sera (pagina 30) e tutti nel 2024 le minime salgono a 614 euro grazie, da una parte, al recupero del 5,4% di inflazione e dall'altra all'incremento del 2,7% per gli assegni che non superano la soglia minima. Ancora sul Messaggero (in prima e pagina 13) ex Ilva, lo Stato prende il controllo: nuovo capitale per 1,32 miliardi. In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagine 2 e 3) il debito degli Stati Uniti che, sostenuto dall'impennata della spesa per armamenti. ha raggiunto e superato la cifra record di 34mila miliardi di dollari. In Europa intanto l'inflazione registra una leggera crescita in Francia e in Germania, a causa della componente energia. Parigi ha comunicato un tasso del 3,7% per dicembre con un rialzo mensile dello 0,1%. Stessi numeri sono stati rilevati in Germania. Oggi i dati definitivi dell'Eurozona. Infine sulla Stampa (pagina 26) la frenata dei mutui: dopo un anno e mezzo di rincari le rate per l'acquisto della casa iniziano ad alleggerirsi con il rallentamento dell'Euribor. Il mercato comincia a scontare il taglio dei tassi di interesse atteso dalla Bce nel 2024.

POLITICA
All'indomani della conferenza stampa di Giorgia Meloni, in evidenza su tutte le testate le dichiarazioni rilasciate nel corso delle tre ore di svolgimento. La premier dichiara di non aver ancora deciso in merito alla sua candidatura alle Europee, ma si è detta disponibile a un confronto televisivo con la segretaria del Pd Schlein, invitata anche a esprimersi sul caso di Marcello Degni perché, chiede Meloni, vorrei sapere se è normale che persone nominate per incarichi super partes si comportino da militanti politici (La Stampa, pagina 6 e tutti).  In merito alla questione che vede coinvolto il deputato Emanuele Pozzolo, dalla cui pistola a Capodanno è partito un colpo che ha ferito un operaio, che poi lo ha denunciato (Il Giornale, pagina 6 e tutti), ha asserito di aver chiesto che fosse deferito ai probiviri di Fratelli d'Italia e sospeso, sottolineando poi che "nella classe dirigente del mio partito c'è sempre qualcuno che non ti aspettavi e fa errori o cose sbagliate". Per quanto riguarda invece lo scandalo degli appalti Anas e la relativa inchiesta che ha coinvolto il figlio di Verdini, la presidente rimarca che le intercettazioni fanno riferimento al governo precedente, che trasformare l'accaduto in un caso politico è un errore e che non ritiene necessario che Salvini riferisca in Aula al riguardo, concludendo di attendere il pronunciamento della magistratura in merito (Il Corriere della Sera, in prima, pagina 2 e tutti). Meloni evidenzia inoltre che in uno Stato normale non ci sono condizionamenti e che qualora si verificassero, preferirebbe andare a casa: il destinatario del messaggio resta tuttavia intangibile perché alla richiesta di chiarimenti non è seguita alcuna risposta (Il Messaggero, pagina 2 e tutti). Unico rammarico espresso, l'andamento della questione migranti, su cui si è detta insoddisfatta rimarcando il peso di quanto avvenuto a Cutro e la colpevolizzazione a suo carico che ne è seguita. Ha anche ammesso di assumersi la responsabilità per la gestione insoddisfacente dei flussi migratori, difendendo tuttavia quanto fatto finora con l'obiettivo di una soluzione strutturale da realizzare anche mediante il cosiddetto 'Piano Mattei' (Il Messaggero, pagina 3 e tutti).  In merito alla conferenza stampa, tuttavia, l'opposizione accusa Meloni di adombrare teorie di complotti per poi rifugiarsi nell'omertà senza prove atte a suffragare quanto dichiarato riguardo a ricatti e presunti tentativi di destituzione (Repubblica prima e pagina 3). Boschi accusa Meloni di sostenere il ruolo della vittima, sostenendo che "se ha dei nomi li faccia in Procura" e che sul giustizialismo ha mentito senza contraddittorio (La Stampa, pagina 2).  Intervistato da Repubblica a pagina 9, Renzi sottolinea che Delmastro è il primo responsabile dello sparo di Pozzolo e che la premier dovrebbe cacciarlo immediatamente: riguardo poi alla conferenza stampa, dichiara "di non aver mai sentito tante bugie tutte insieme" (La Stampa, pagina 3 e tutti), mentre Conte afferma " la presidente è cintura nera di prese in giro ai cittadini" (Il Giornale, pagina 6 e tutti).

ESTERI
Il Corriere della Sera, a pagina 17, esamina la situazione di Hezbollah in Libano, mettendo in luce la sua risposta misurata alla morte di Saleh Al Arouri di Hamas, e considerando il contesto geopolitico complesso, l'influenza degli USA, e la grave crisi economica che affligge il Libano. Sempre il Corriere della Sera, a pagina 14, esplora la recente ondata di violenza in Medio Oriente, con focus sull'attacco rivendicato dall'ISIS in Iran durante l'anniversario dell'uccisione del generale Soleimani, che ha causato quasi 100 morti. Inoltre, tratta i raid statunitensi in Iraq e le tensioni crescenti tra Israele e Hezbollah, insieme alla visita del Segretario di Stato USA Blinken in Israele per discutere la situazione post-conflitto e la questione degli ostaggi.
L'articolo di Francesca Mannocchi (Stampa p.10) affronta la difficile situazione a Gaza, dove il governo Netanyahu in Israele considera l'emigrazione di circa il 90% dei Palestinesi come un "imperativo", secondo il ministro Smotrich. La guerra ha già costretto alla fuga la maggior parte della popolazione palestinese, e molti politici israeliani propongono ora il reinsediamento degli Israeliani nella Striscia, evacuata nel 2005. Nel frattempo, la comunità internazionale è allarmata da queste proposte, che potrebbero portare a uno sfollamento forzato e illegale dei Palestinesi.
Secondo Laura Mirakian, su La Stampa (pagina 26), la crisi in Medio Oriente provocata dall'attacco di Hamas e l'aggressione russa in Ucraina rischiano di minare seriamente il sistema delle Nazioni Unite, alimentando percezioni di inefficacia e necessità di riforme per affrontare sfide globali come i cambiamenti climatici e le diseguaglianze.
Su Corriere della Sera, a pagina 19, Nel 2024, 76 paesi, inclusi otto dei dieci più popolosi, andranno alle urne, coinvolgendo circa due miliardi di persone. Tuttavia, in molte di queste nazioni, le elezioni sono solo una facciata, come evidenziato dalle presidenziali in Russia, dove Putin è destinato a rimanere al potere.
La corte di New York ha rivelato 150 nomi coinvolti nel processo contro Jeffrey Epstein, tra cui celebrità come Bill Clinton, Stephen Hawking e Michael Jackson, per crimini sessuali su un'isola dove si svolgevano orge con minori. Alcuni di questi nomi sono stati citati in deposizioni e documenti legali, ma non tutti sono direttamente implicati nei crimini (Repubblica pagina 16).




© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento