Commentario 26 Gennaio 2024

PRIME PAGINE
Prosegue la battaglia di Repubblica contro il bavaglio all'informazione
riportando la replica della Fnsi: "La Meloni delegittima e colpisce i
giornalisti", per poi passare alle misure disposte dal Governo:
"Evasione concordata". Arriva per 4 milioni di partite Iva il concordato
preventivo che blinda le tasse per 2 anni. Si potrà definire in anticipo
quanto pagare ed evitare controlli (anche su Sole 24 Ore e Corriere
della Sera). Il Fisco scende a patti con le partite Iva (Quotidiano
Nazionale). Superbonus, controlli per 8 anni: la Guardia di Finanza avrà
più tempo per verificare eventuali crediti inesistenti (Messaggero).
Assegno per gli anziani, poste e tutte le nuove misure (Corriere della
Sera). Un miliardo per gli anziani (Tempo). 1.000 euro per gli anziani
poveri. Dal governo via libera all'assegno per tutti gli over 80 non
autosufficienti (Giornale).
La giustizia si muove. Tempi accorciati (Avvenire e Italia Oggi). Cause
arretrate in calo sia nel civile che nel penale. Nordio: "Più risorse,
il 2024 anno di conferme". Sul Fatto Quotidiano, Nomine Anas, freni al
figlio di Verdini: "Ci pensa Matteo".
Cortei anti Israele, c'è il rinvio. La comunità ebraica chiede di
"rispettare il Giorno della Memoria". Il Viminale fa slittare 12
proteste (Corriere della Sera e Libero). Intanto si continua a trattare
per il Medio Oriente. Tajani vede Herzog, Netanyahu e Abu Mazen:
"Servono due Stati" (Sole 24 Ore). Tregua e ostaggi: Hamas e Israele
sono vicini all'intesa (Repubblica), ma a complicare tutto c'è la nuova
strage a Gaza: spari sui palestinesi in coda per gli aiuti, 20 morti e
150 feriti, ed è giallo. Hamas. "È stato l'esercito di Israele". Il
Governo: "Indagheremo" (Corriere della Sera, Sole 24 Ore e Messaggero).
Hamas: a Gaza fuoco e fame (Manifesto).
Crisi del Mar Rosso. 100 milioni al giorno (Stampa) è il prezzo maggiore
da pagare al canale di Suez per l'approvvigionamento di energia e
materie prime.

ECONOMIA
L'Election day e le misure per gli anziani, il concordato fiscale e la
parziale privatizzazione di Poste Italiane alcuni tra i provvedimenti
approvati dal Consiglio dei ministri, oltre a quello sulla beneficenza
degli influencer sul Corriere della Sera a pagina 8. C'è il via libera
anche al decreto legislativo sul "concordato preventivo biennale" per le
partite Iva. Il governo ha anche approvato lo schema di decreto
attuativo della delega sugli anziani non autosufficienti. Carlo
Cottarelli su Repubblica a pagina 25, scrive che "il concordato è
l'ennesimo premio a chi evade, è la resa dello Stato". Tra le misure, su
Repubblica a pagina 2, non soddisfarebbero il concordato fiscale, che
sembra accettare l'evasione piuttosto che combatterla, e il decreto per
l'assistenza agli anziani che destina a una platea limitatissima,
neanche il 2% degli aventi diritto, un aumento di 850 euro
dell'accompagnamento. Secondo il presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti, De Nuccio, intervistato da Repubblica a pagina 2, con il
concordato preventivo biennale si passa da un controllo verticale, ex
post, a un dialogo preventivo. "Con l'emersione progressiva puntiamo a
ridurre l'evasione" dice poi il viceministro Leo sul Sole24Ore a pagina 3.
Sul Sole24Ore a pagina 4 e tutti i quotidiani, il Cdm ieri ha approvato
il disegno di legge "Beneficenza". Il provvedimento ha l'obiettivo di
regolare l'attività degli influencer che fanno (o dicono di fare)
beneficenza con una parte dei "proventi derivanti dalla vendita di
prodotti" da loro pubblicizzati. Per le violazioni è prevista una multa
da 5.000 a 50.000 euro.
Bce, i tassi restano fermi, Lagarde: l'inflazione cala ma è presto per
un taglio, su tutti i quotidiani. Lagarde dice che è prematuro parlare
di tagli dei tassi della Banca centrale europea. L'economia dell'area
euro, vicina alla recessione, suggerisce un rapido taglio. Eppure, molti
nella Bce pensano alla propria credibilità. Il Mar Rosso spaventa la
Bce, titola La Stampa a pagina 6.
Crollano i nuovi pensionati, le donne più colpite dalla stretta su
Repubblica a pagina 20: Nel 2023 si sono ritirate 765 mila persone.
Funziona lo stop alle uscite anticipate. Per le lavoratrici si aggrava
anche il gap dell'assegno medio rispetto agli uomini. Boeri e Perotti su
Repubblica a pagina 24, analizzano la qualità dell'occupazione:
"L'aspetto sorprendente nei dati sull'occupazione dell'ultimo anno è la
crescita dei contratti a tempo indeterminato e del lavoro alle
dipendenze – scrivono - c'è una differenza forte tra i profili
professionali richiesti dalle imprese, e quelli offerti dal nostro
sistema educativo". Intanto, sul Messaggero a pagina 5, arriva il
"nuovo" Reddito, bocciata una domanda su 3.
E sul decreto sul nucleare, il ministro Pichetto Fratin al Corriere
della Sera a pagina 31 dice: "Assicura un vantaggio tariffario a
famiglie, persone fisiche e piccole e medie imprese che si mettono
insieme per produrre e consumare la propria energia da fonti rinnovabili".

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani il rinvio delle manifestazioni pro
Gaza previste nel Giorno della Memoria. La linea del Viminale: rischi
per l'ordine pubblico. Pronto il divieto per le manifestazioni di domani
(Corriere della sera in prima e pagina 2 e tutti). Il leader degli ebrei
romani: evitato l'oltraggio (Corriere della sera pagina 3). In evidenza
su La Stampa (in prima e pagine 2, 3 e 4) il via all'anno giudiziario
con la denuncia della presidente della Cassazione su tempi dei processi,
celle affollate, troppi femminicidi e morti sul lavoro. Una lezione di
democrazia che non ammette assenze, sottolinea Stasio a pagina 3
riferendosi all'assenza della premier Meloni. Mentre il Guardasigilli
Nordio ha sottolineato l'importanza della riforma della giustizia che
annunciando anche l'immissione di "nuove risorse, tra cui i 1.300 posti
di magistrato ordinario attraverso tre concorsi in definizione, la
digitalizzazione e una nuova cultura della conciliazione". Sempre su La
Stampa (in prima e pagina 14) in evidenza il tema dell'autonomia con
l'incognita Consulta: De Luca annuncia il ricorso alla Corte
costituzionale: "Difendiamo il Sud", dice. Allo studio anche l'ipotesi
di promuovere un referendum per abrogare le norme. Mentre a pagina 15 il
governatore del Piemonte Alberto Cirio nell'intervista assicura: "La
riforma non dividerà l'Italia e le responsabilità saranno chiare". E di
autonomia parla anche il sindaco di Torino Lo Russo, che intervistato
dal Corriere della sera (pagina 12) dice: "Sono per dialogare ma più
potere ai sindaci".
Bavaglio e informazione in primo piano su Repubblica (in prima e pagine
4, 5 e 6), con le parole della segretaria generale della Fnsi Costante,
che dice: " La cosa più sacra dei giornalisti è la reputazione ed è
monetizzabile: i lettori se si fidano ti comprano. Una campagna di
delegittimazione ad opera della premier colpisce direttamente i
giornalisti e non l'editore. Questo significa perdere posti di lavoro".
Intanto dal Consiglio dei Ministri arriva il sì all'election day e nei
piccoli Comuni passa il terzo mandato (Messaggero pagina 2 e tutti).
Mentre sul fronte Pd è polemica sull'incarico tolto ad Anna Maria Bigon,
la consigliera regionale che con il suo voto in dissenso dal Pd fu
determinante per la bocciatura della "legge Zaia" sul fine vita. Delrio:
"Un brutto segnale" (Corriere della sera pagina 12). E c'è un nuovo
colpo di scena sul caso Pozzolo (Messaggero pagina 6 e tutti): ora
spunta il reato di porto abusivo d'armi. Ancora un'altra inchiesta:
quella di Verdini, in evidenza sul Fatto quotidiano (in prima e pagina
7), che accusa: il figlio di Denis nel 2021 scriveva al sottosegretario
leghista: "Simonini è roba nostra". E lui: "Il capo di Fs sarà a
colloquio con Salvini". Infine, Forza Italia 30 anni dopo: il ciclone
del Cavaliere su calcio, tv e politica (Messaggero pagina 7 e tutti).

ESTERI
In primo piano su tutte le testate la guerra che infiamma il Medio
Oriente: ieri, altre vittime civili a Gaza durante i combattimenti,
colpite, secondo il Ministero della Sanità dell'organizzazione
palestinese, mentre erano in fila per ricevere aiuti umanitari (La
Stampa pagina 9 e tutti): nel contempo, a Khan Younis la situazione
degenera e, secondo le denunce dei medici palestinesi, l'esercito
israeliano bombarda le aeree attorno agli unici due ospedali ancora
funzionanti (Sole 24 Ore pagina 11 e tutti). Il premier Netanyahu
annuncia un'indagine al riguardo, mentre dichiara che "Il Qatar protegge
Hamas e finanzia il terrorismo", provocando la perplessità di Cohen, ex
capo del Mossad, che ha sottolineato: "Se il Qatar lascia il tavolo
delle trattative, la crisi potrebbe diventare ingestibile". Il
presidente Biden ha inviato Burns, capo dei servizi segreti americani
per incontrare i boss dell'intelligence israeliana, egiziana e il primo
ministro del Qatar. Ci sarebbe un'intesa per una pausa di 35 giorni e lo
scambio tra sequestrati e detenuti palestinesi. Barnea, attuale capo del
Mossad, avrebbe offerto ai leader di Hamas di lasciare la Striscia
(Corriere della Sera in prima, pagina 5 e tutti). Intanto gli Houthi,
milizia yemenita che tiene in ostaggio il Mar Rosso chiudendone i
traffici commerciali, ha inviato una delegazione a Mosca ricevuta dal
viceministro degli Esteri russo: a proposito delle tensioni nel Mar
Rosso, il ministro Crosetto, intervistato da Il Corriere della Sera a
pagina 6, afferma che l'Italia è pronta a prendere il comando della
missione europea. "Se lo vogliono i francesi, va benissimo", ha detto il
ministro sottolineando al contempo la necessità di una strategia che
tuteli "le navi commerciali e le nostre economie, oltre al diritto
internazionale" e chiarendo che nel Mar Rosso anche Cina e Russia stanno
combattendo una guerra ibrida: le loro navi commerciali, risparmiate
dagli Houthi, hanno un vantaggio competitivo che rischia di distruggere
la concorrenza. Crosetto ribadisce poi il sostegno all'Ucraina, dato che
la mozione Romeo è stata riformulata e approvata dall'intera maggioranza.
Nello scenario del conflitto mediorientale, i contingenti militari
aumentano a Jenin, in Cisgiordania, terzo fronte di guerra con Gaza e
Libano: il bilancio è di oltre 350 morti in quattro mesi, ma i soldati
sono inesperti (La Stampa pagina 8): la milizia di chi non ha niente da
perdere, confermano anche gli analisti, sarà spinta giocoforza a unirsi
ai gruppi armati, in una spirale che ha portato il livello di militanza
al punto più alto dalla seconda Intifada e rendendo il conflitto ancora
più disperato.
Sul fronte ucraino-russo, l'abbattimento dell'aereo da trasporto
militare russo Ilyushin Il-76 a Belgorod, ha visto ieri un ulteriore
inasprimento di accuse e controaccuse tra Mosca e Kiev (Corriere della
Sera, pagina 14 e tutti).


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