Commentario 8 Gennaio 2024

PRIME PAGINE
Esteri. Gaza, l'allarme degli Usa (Corriere della Sera). Blinken: a Gaza la situazione è disastrosa (Repubblica). Intervista a Ian Brammer sul Corriere della Sera: "L'America è troppo sola, la guerra si può allargare".
Economa. La sanità che si è ammalata (Cassese sul Corriere della Sera).
Pnrr, allarme truffe (Repubblica). Sul Sole24Ore, Agenda 2024, Fisco, pensioni, casa e lavoro: l'anno in 140 novità. Liti fiscali in Cassazione a rischio ingorgo (Sole24Ore). Intervista alla ministra Roccella sul QN: pochi figli, emergenza europea. Giudici e dirigenti statali, stipendi legati ai risultati (Messaggero).
Politica. Regionali: FdI dice no alla Lega sul bis di Solinas, alleanza a rischio (Repubblica). Intervista a Conte su La Stampa: "Tutte le bugie di Meloni". Elly stai serena (Tempo). Renzi e la Srl con l'immunità per le consulenze con Carrai (Fatto Quotidiano).
Le carte dei mestatori, alle inchieste flop del "Fatto" e "Report" ai post politici del giudice che valuterà Degni per i suoi attacchi al governo (Giornale).  La Corte col vizietto (Libero).

POLITICA
Regioni, emendamento di Lega e Pd sul terzo mandato, in prima e pagina 4 del Messaggero e tutti: la battaglia sul limite dei mandati per i presidenti di Regione, attualmente due a norma di legge, entra in una nuova fase all'insegna di accordi imprevisti. Sarebbe già pronto un accordo estemporaneo tra Lega e almeno una parte del Pd intenzionata a non obbedire alle indicazioni della segretaria Schlein. Per abolire il tetto dei due mandati, a premere è un fronte trasversale di governatori uscenti, dai democratici Bonaccini, Emiliano e  al leghista Luca Zaia In ballo una norma che abolisce il tetto dei due mandati per i sindaci di comuni sotto i 15mila abitanti e qualsiasi tetto per i comuni sotto i 3mila. Contro la revisione della legge sulle candidature si sono schierati Fratelli d'Italia, Forza Italia e Pd, mentre Meloni ha annunciato che della questione si occuperà il Parlamento. Intanto, la maggioranza appare divisa sulle candidature da presentare alle prossime regionali e sulle concessioni balneari e del lavoro ambulante, temi che acuiscono le distanze tra Fratelli d'Italia e Lega quando sarebbe necessaria più coesione in vista dell'appuntamento elettorale che attende i partiti in Regioni, Comuni e Europa (Il Messaggero pagina 4). E a proposito di elezioni europee, Meloni, Salvini e Tajani decideranno insieme se candidarsi in prima persona alle Europee: saranno i sondaggi a decidere se i capi partito saranno anche i capilista delle 5 circoscrizioni in cui è divisa l'Italia. Oggi Fratelli d'Italia si attesta al 29%, ma la premier non vuole creare problemi alla sua maggioranza, già in equilibrio precario (Corriere della Sera pagina 6). Bonaccini, intervistato dal Corriere della Sera a pagina 9, definisce quella della Meloni "una finta candidatura per coprire la debolezza della sua classe dirigente".
Il ministro Nordio ha annunciato un piano per riportare "giustizia e dignità nelle carceri" (Il Messaggero, pagina 5) che prevede per gli agenti anche dispositivi indossabili dotati di memoria integrata e di un codice abbinato a chi lo indossa. A ciò si aggiunge l'intento di investire in sistemi anti-droni, la differenziazione dei detenuti in base alla pericolosità, e più assunzioni.
In evidenza su Il Corriere della Sera in prima, a pagina 5 e tutti, per il deputato Pozzolo, già sospeso da Fratelli d'Italia, si profila l'allontanamento dal gruppo parlamentare, nonostante sostenga di non essere stato lui a sparare, mentre due testimoni dicono il contrario (Repubblica, pagina 12). Su La Stampa in prima e a pagina 2, nella sua intervista, Conte rileva al riguardo che il comportamento di alcuni esponenti del Governo pone alla premier una questione morale in base all'articolo 54 della Costituzione. Conte poi aggiunge che con Meloni l'Italia è tornata succube in Europa e che sono state dette tante bugie sull'economia e il taglio delle tasse.

ECONOMIA
La Ragioneria striglia i ministeri, rischio truffe e cricche nel Pnrr su Repubblica a pagina 2. C'è il richiamo agli enti appaltatori per formulare con urgenza regole più stringenti sui lavori in difesa di risorse pubbliche.
Allarme fatture false, conflitto di interessi e prezzi gonfiati. E arriva un nuovo sistema di alert con i "cartellini rossi". Ma Giuseppe Busia, presidente dell'Anac, guarda con un po' di preoccupazione alla fase di "messa a terra" del Pnrr che s'è ormai avviata da qualche mese e ne parla nella sua intervista su Repubblica a pagina 3: "Tanti soldi in ballo, i controlli sono il solo antidoto, tagliarli non riduce i tempi. Procedure chiare e verifiche preventive evitano errori e riducono la paura della firma da parte degli amministratori". Su La Stampa a pagina 14, il piano di Fitto per i sindaci, fondi di Palazzo Chigi per le opere tagliate dal Pnrr. Il ministro punta a recuperare parte dei 10 miliardi dai Fondi di coesione, frizioni con il Tesoro. Sul Messaggero a pagina 2, ancora Pnrr, in arrivo premi per gli uffici giudiziari che accelerano nello smaltimento degli arretrati. Richiami e sanzioni, invece, alle toghe che nicchiano e accumulano processi, salvo poi abbandonarli in un limbo.
Il Messaggero a pagina 3 segnala un provvedimento sblocca-crediti, la stretta sulle fatture: I dirigenti pubblici che non pagheranno tempestivamente le fatture per beni e servizi acquistati dalle loro amministrazioni, si vedranno decurtati i premi di risultato. E lo stesso vale per i loro superiori, direttori e capi di dipartimento.
La Stampa a pagina 15 parla di giovani dimenticati: Alle nuove generazioni solo il 3% delle risorse previste della legge di Bilancio 2024, stanziamenti a 800 milioni su 24 miliardi. La protesta: "Siamo fuori dai radar della politica". E oltre ai giovani, c'è il problema della denatalità e ne parla la ministra Roccella al QN a pagina 3: "L'inverno demografico è un'emergenza europea, serve un cambio culturale" annuncia "l'Italia ha tassi di natalità tra i più bassi d'Europa, perché ha trascurato il problema, colpisce tutto il mondo sviluppato, un nuovo approccio oltre aiuti e welfare. Bene che anche la sinistra l'abbia capito. Oggi se ne parla perché Meloni ha dato il giusto peso al problema istituendo un ministero per la Natalità, e contribuendo con politiche concrete". Su Repubblica a pagina 24, l'analisi di Claudia de Lillo: Figlie nel 2024? La maggioranza di chi ha l'età per farli, risponde che non è interessata, non li vuole. Tuttavia, se il 51% degli italiani tra i 20 e i 40 anni non contempla la genitorialità, quasi un terzo invece coltiva il desiderio di un bambino ma sa già da ora che non arriverà. Il 28% del campione vede pertanto i propri sogni frustrati in partenza, ancor prima di provare a realizzarli.

ESTERI
Medio Oriente, in primo piano su tutti i quotidiani i timori della Casa Bianca su un possibile allargamento del conflitto con un Netanyahu troppo all'angolo, preda di tentazioni pericolose pur d'avere ancora un po' di vita politica (Corriere della sera pagina 2)."La guerra potrebbe facilmente estendersi, generare metastasi", avverte il segretario di Stato americano Blinken che in queste ore ha fatto tappa in Giordania, Qatar e Turchia alla ricerca di una via di uscita diplomatica alla crisi e di una nuova pausa nei combattimenti dopo quella di novembre. "I civili palestinesi devono poter tornare alle loro case non appena le condizioni lo consentano" ha detto (Repubblica pagina 14). Mentre il capo di stato maggiore israeliano Halezi parlando al comando centrale ha sottolineato che "Il 2024 sarà un anno molto impegnativo, combatteremo a Gaza per tutta la sua durata". (Stampa pagina 8). Sulla stessa pagina del quotidiano torinese Giordano Stabile sottolinea che da Gaza a Kiev sarà decisivo il fattore-missili. Da una parte in Ucraina gli attacchi a cavallo di Capodanno hanno impegnato a fondo le difese di Kiev con ondate di un centinaio di ordigni alla volta. Dall'altra Israele ha usato un'enorme quantità di bombe, per un totale di 46 mila tonnellate dando anche fondo ai sistemi antiaerei Iron Dome. Col risultato che servirà un grosso sforzo industriale e finanziario per ripristinare le difese. Intervistato dal Corriere della sera (pagina 3) il politologo americano Ian Bremmer avverte: "Tanti focolai esplosivi, ma l'America è sola nel fermare l'incendio". Intanto s'infiamma la Cisgiordania, attentati e blitz israeliani a Jenin (Stampa pagina 8 e tutti). Mentre Tel Aviv, riferisce il Fatto quotidiano (pagina 6) fa strage di cronisti: 80 da ottobre. Su Repubblica (pagina 14) la denuncia di Save The Children: dall'inizio della guerra almeno mille minori a Gaza hanno perso una gamba o entrambe.
Passando al fronte della guerra tra Russia e Ucraina, in evidenza sulla Stampa (pagina 10) Belgord colpita dai missili ucraini non riesce a rialzarsi e pensa alla fuga. "Vogliamo che tutto finisca presto", dicono nella città di frontiera. Ma non cala il consenso per il regime di Putin. Mentre ora, riferisce Repubblica (pagina 16) Mosca punta su Kharkiv per costringere Zelensky a trattare.
Intanto sulle Europee aleggia lo spettro di Orban (Stampa pagina 3): Michel candidato alle Europee fa tremare Bruxelles, il Consiglio sarà vacante e i leader anticipano le trattative per evitare l'ungherese presidente ad interim. Sempre sulla Stampa (pagina 6) l'ex numero uno del Consiglio Ue Tusk, soprannominato il "Che" polacco, punta su diritti e lotta al nazionalismo. In Usa tiene banco il giallo di Austin "sparito" in terapia intensiva: il segretario alla Difesa ricoverato a Capodanno ma si è saputo solo sabato perché lo staff della Casa Bianca non ha detto nulla. I repubblicani: troppe opacità (Stampa pagina 12 e tutti). Infine, su Repubblica (pagina 18) Musk e l'uso illegale di droghe fanno tremare il suo impero.

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