Commentario 12 Gennaio 2024

PRIME PAGINE   
La destra si spacca sulle candidature europee e regionali (Repubblica).  Regionali, nessun accordo. Incontro a vuoto tra i leader del centrodestra (Corriere della Sera). Guerra pace nell'opposizione (Manifesto). Tutti contro Elly. Il Pd mai d'accordo: dalle armi all'Ucraina fino alla maternità surrogata (Tempo). Il Pd si auto-rottama. Esplode la rivolta anti-Schlein (Libero).
Intercettazioni, stretta sui nomi. Sì all'emendamento di FI: vietato trascrivere negli atti i dati dei soggetti non indagati (Messaggero). Intercettazioni, da omettere i nomi di chi non è indagato (Avvenire). Bruxelles boccia il governo su Mes e abuso d'ufficio (Stampa). Abuso: la Ue contro Nordio (Fatto Quotidiano).
Maxi-concordato, un altro regalo agli evasori. Per partite Iva tasse ferme e niente controlli per 2 anni (Stampa). Industria, produzione in caduta: a novembre flessione dell'1,5% (Sole 24 Ore). Ex Ilva, il governo studia piano drastico (MF).
A Gaza è scontro sul genocidio. Accusa del Sudafrica alla Corte di Giustizia dell'Onu: "Stragi indiscriminate di civili" (Repubblica). Processo alle vittime. L'Onu accusa Israele (Giornale). Israele alla sbarra (Avvenire).
Usa e Uk, attacco agli Houthi. Raid in Yemen (Stampa).
Usa: finiti i fondi, stop agli aiuti per Kiev (Corriere della Sera). Taylor Swift anti-Trump. La pop star nel mirino dei neocon: è una spia che manipola il voto (Stampa).
Cronaca: a Erba, sparite le registrazioni nella casa della strage (Messaggero)

ECONOMIA
All'ex Ilva è finita l'era di ArcelorMittal in evidenza su tutti i quotidiani. Una settimana di tempo per cercare di definire con ArcelorMittal un divorzio consensuale ed evitare così il rischio di un contenzioso legale che finirebbe per produrre ancor più danni di quelli che si possono contare oggi a Taranto. È questa la soluzione che ieri sera il governo coi ministri Giorgetti, Urso, Fitto e Calderone ed il sottosegretario alla Presidenza Mantovano, ha prospettato ai sindacati per superare la crisi dell'ex Ilva e l'indisponibilità del socio franco-indiano, che oggi detiene il 62% di Acciaierie d'Italia, di far fronte ai costi necessari a tenere in vita il gruppo siderurgico e a investire sul suo rilancio.
La Stampa a pagina 26 evidenzia la gelata dell'industria italiana, secondo i dati Istat, con una produzione a -3,1% a novembre, secondo mese di fila in frenata. Il crollo più forte nel settore del legno, della carta e della stampa, -12,7%. Sul Sole24Ore a pagina 6, Bonomi leader di Confindustria, lancia l'allarme: "urgente affrontare e rilanciare la competitività dell'industria Ue". L'ex premier Mario Draghi ha incontrato ieri a Bruxelles una delegazione ristretta di Business Europe guidata da Persson. Bonomi l'unico presidente nazionale presente.   
Fisco. Il governo si prepara ad allargare le maglie del concordato per le partite Iva, due anni senza controlli fiscali per chi paga una piccola somma a forfait. La Stampa a pagina 10 parla di "regalo agli evasori". Anche su Repubblica a pagina 22, per le partite Iva, autonomi, e piccole e medie imprese, è pronto un trattamento di favore: imposte congelate per due anni e meno controlli. Bce: la stretta sui tassi pesa ancora sulla crescita, riferisce Il Messaggero a pagina 16. Secondo la Banca centrale, i primi segnali positivi arriveranno nel corso del 2024.
Il dossier de La Stampa a pagina 11, riferisce che sette autonomi su dieci fanno nero. Oltre la metà di artigiani e commercianti dichiara meno di 35 mila euro, detrazioni e deduzioni sgonfiano gli incassi dell'Agenzia delle Entrate.
E sul passaggio al libero mercato, su Repubblica a pagina 22 e sul Sole24Ore a pagina 8, Enel ed Hera si portano in vantaggio sui concorrenti, nella prima tappa della corsa per aggiudicarsi i clienti del servizio elettrico non ancora passati al mercato libero, ottenendo il risultato migliore nell'asta.  Alle due società 14 lotti su 26 nella gara per i 4,5 milioni di clienti del mercato tutelato, gli altri a Edison, A2a, e.On, Iren e Plenitude.

POLITICA
Regionali in primo piano su tutti i quotidiani. La situazione, riferisce il Corriere della sera (in prima e da pagina 2 a 9), è ancora in alto mare sul fronte candidature dopo il vertice non risolutivo del centrodestra con la Lega che da una parte non intende rinunciare in Sardegna alla candidatura del suo governatore uscente Solinas, e dall'altra deposita la proposta di legge per estendere da due a tre il numero dei mandati consecutivi per i presidenti delle Regioni. Salvini, evidenzia Guerzoni sul Corriere della sera (pagina 3) sarebbe ormai rassegnato a rinunciare al suo candidato in Sardegna, ma chiede una contropartita adeguata sulla quale la quadra ancora non si trova: il Veneto, dove il Carroccio vorrebbe Zaia mentre Fratelli d'Italia punta su De Carlo. Un caso, quello della Sardegna, che secondo Folli (Repubblica, in prima e pagina 27) sembra il riassunto di una certa politica con una Lega sempre più debole rispetto a un socio, il partito meloniano, determinato ad allargare gli spazi di potere con le buone o le cattive.
Sull'altro fronte il commissario Ue Gentiloni ha annunciato che non parteciperà alla corsa per Bruxelles (Corriere della sera pagina 5 e tutti): "dopo le prossime elezioni europee di giugno tornerò nel mio Paese". Però non lascerà la politica: "Non andrò mai in pensione", assicura. Un ritorno, quello di Gentiloni in Italia, che secondo il Corriere della sera (pagina 5) scatena le ipotesi tra i dem mentre la leader Schlein accelera ed è pronta a candidarsi. La solitudine di Elly, titola la Stampa (pagina 14) evidenziando che tra l'ombra del commissario Ue, gli scontri interni e le polemiche con gli alleati il tiro alla segretaria somiglia al fuoco amico subìto da Renzi e Letta. Sempre sulla Stampa (pagina 14) Sorgi sottolinea che tornato all'opposizione il partito comincia ad avere ripensamenti, emersi ad esempio mercoledì nella doppia astensione parlamentare sugli aiuti in armi all'Ucraina del governo e sul cessate il fuoco di Conte.
Intanto dai palazzi dell'Unione europea arrivano i dubbi sull'abolizione dell'abuso d'ufficio (Corriere della sera pagina 4). Intervistato da QN (pagina 2) Gratteri afferma che "La credibilità di magistrati e giustizia adesso è ai minimi storici in Italia". Mentre il viceministro Sisto nell'intervista alla Stampa (pagina 8) esulta: "Messo fine al Bronx degli ascolti sindaci entusiasti senza l'abuso d'ufficio", dice.
Sul Corriere della sera (pagina 6) le modifiche al premierato: un tetto di due mandati e verso l'addio al "sostituto". E sulla stessa pagina Massimo Franco sottolinea che il vero tema è il primato nella destra non le regionali. Infine il ritorno di Vannacci in libreria con una autobiografia in uscita a marzo (Repubblica pagina 10 e tutti), mentre l'annuncio di una sua candidatura con la Lega sembra una questione di settimane se non di giorni. Infastidita la Difesa: Istituzioni calpestate, mentre la Stampa (pagina 13) riferisce che è in arrivo il decreto anti-generale.

ESTERI
Stop agli aiuti per Kiev: sono finiti i fondi (Corriere, prima, pagina 13 e tutti). Come ipotizzabile dalle prime reazioni del Congresso americano un mese fa, Kirby annuncia che gli USA non sosterranno più l'Ucraina, contrariamente alle dichiarazioni di allora del presidente Biden, mentre l'Unione Europea sul tavolo avrebbe un'opzione a 27 basata sul bilancio dell'Ue,ma che necessita del sostegno  dell'Ungheria (Orbán a dicembre ha messo il veto), e una a 26 che potrebbe prendere diverse forme, che sarebbe la preferita dal leader magiaro, ma è anche la più complessa. Inoltre diversi Paesi tra cui l'Italia, sono contrari a separare il pacchetto da 50 miliardi di euro per Kiev dalla revisione del bilancio Ue, che destina fondi aggiuntivi a migrazione e altre misure, per timore che si blocchino.
Corriere della Sera, in prima, pagina 2 e tutti, l'Aja processa Israele per genocidio: Neatanyahu ha affermato che ormai il mondo è capovolto mentre i leader degli altri paesi parlano di similitudine con l'affare Dreyfuss del secolo scorso, come l'ex premier israeliano Bennett, mentre il Sudafrica accusa Israele di compiere 'stragi indiscriminate di civili' (Repubblica in prima, pagina 3 e tutti). La cittadinanza ha reagito con sgomento alle accuse, proclamando che in realtà Israele 'si sta soltanto difendendo'. Intanto inizia l'offensiva congiunta di USA e UK contro gli Houthi, ribelli sostenuti dallo Yemen che attaccano le navi commerciali che transitano nel Mar Rosso (La Stampa in prima e pagina e tutti), mentre l'Iran ha sequestrato una petroliera americana (Il Messaggero, pagina 8, e tutti). In un'intervista pubblicata sul Corriere della Sera, pagina 11, il direttore dell'ufficio per gli affari politico-militari al dipartimento di Stato, Paul, dimissionario dal 17 ottobre scorso, critica la politica di Biden in Israele sottolineando che le armi americane non dovrebbero essere utilizzate per colpire i civili.
Intanto, domani a Taiwan scocca l'ora della verità con le elezioni: l'isola sceglierà il suo nuovo presidente, ma i tre candidati hanno tutti un problema comune, ovvero, la reazione della Cina. Con Lai i progressisti puntano sugli Usa contro Pechino, mentre l'ex poliziotto Hou punta sulla politica con la strategia 3D che sta per Difesa, Dialogo e De-escalation. Infine il terzo contendente, il chirurgo di 64 anni Ko Wenjie, che guida il Partito del popolo Taiwanese e propone un dialogo che non sia però prono ai diktat da Pechino (Corriere della Sera, prima, pagina 12 e tutti).
Sospetti si addensano sulla cantante Taylor Swift: oltre a essere un asso pigliatutto della musica, è accusata di spionaggio e di voler manipolare le prossime elezioni negli Stati Uniti contro Trump (La Stampa, prima e pagina 25 e tutti). In Francia, il nuovo esecutivo svolta a destra e nomina agli Esteri Sejourné, mentre Rachida Dati è il nuovo ministro della Cultura (Repubblica, in prima, pagina 15 e tutti).



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