Commentario del 22.03.2021

PRIME PAGINE
Vaccini, consegne a rilento: solo 200 mila dosi al giorno (Stampa). Il governo pensa alla task force (Corriere). Vaccini a rilento, stretta Draghi (Messaggero). Il piano Draghi per scuotere l'Europa (Repubblica). Ritardi e furbetti, il caos vaccini (QN). Brutta aria in Lombardia: disagi sulla vaccinazione (Giornale). Vaccini, l'ultima catastrofe: Lombardia da commissariare (Fatto).  Intanto Libero segnala il primo blitz del generale Figliuolo: l'Alpino ha trovato la cura.
Italia-Politica.  Letta alla Stampa: "Pd e M5S alleati. E Renzi non metta veti". Letta spariglia il Pd: "Basta uomini capigruppo" (Repubblica). Letta saluta Renzi: "Col M5S per vincere, via Marcucci e Delrio" (Fatto). Per la Verità Letta pittura di rosa le purghe, ma il partito gli si rivolta contro. Giornale: quote rosa e chat ribelli, la pace dem è già finita.
Italia-Economia. Sostegni, al via la verifica sul fatturato (Sole). Ristori, l'ira delle aziende: "Troppo poco" (Stampa). Ma per i sottori in crisi, fondi extra per 30 mld (Messaggero). L'ex ministro Gualtieri alla Stampa: "Bene il decreto, la Lega fa propaganda". Il ministro Garavaglia alla Verità: "Edilizia e turismo per assorbire i licenziamenti". Lavoro, il ministro Orlando: "Sì a denunce anonime per tutelare il lavoro femminile" (Messaggero).

ECONOMIA
Sostegni alle aziende, con il nuovo decreto stop ai codici Ateco: si guarda solo al fatturato (Sole p.4). Può richiedere il contributo a fondo perduto chi ha perso almeno il 30% come media mensile nell'anno del virus rispetto al 2019. Imprese e partita Iva approvano i nuovi criteri ma lamentano la scarsità di fondi: "E' troppo poco" (Stampa in prima e p.7). Continua la protesta delle categorie, che giudicano insufficienti, rispetto alle perdite subite, i ristori stanziati. In vista altri 30 mld di risarcimenti e liquidità  - scrive il Messaggero (p.7) -: mentre le aziende sono insoddisfatte degli aiuti, il governo guarda già al prossimo decreto. I nuovi interventi allargheranno l'azione su aumenti di capitale e accesso al credito. Draghi però – secondo il Giornale (p.4) – vuole cambiare passo: basta sussidi, ora la crescita. Il premier intende superare la stagione dei ristori, per questo lo Stato deve pianificare la ripartenza. L'ex ministro Gualtieri alla Stampa (p.8): "Il decreto è positivo. Il fatto che sia in continuità con la linea giusta da noi perseguita durante la pandemia, basata su robusti interventi anticiclici a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie e con una forte attenzione ai più deboli, può sorprendere chi ha avversato quell'indirizzo". Poi Gualtieri aggiunge: "So bene che è giusto proseguire con il sostegno all'economia come ha indicato il premier. Dopodiché bisogna essere consapevoli che, anche in un momento eccezionale come questo, il nostro spazio fiscale non è illimitato, e che per un rilancio duraturo servono investimenti e riforme".
Da luglio intanto addio cassa integrazione in deroga per tutte le piccole aziende che licenziano (Stampa p.6). E arriva l'allarme di Unimpresa: 10,4 mln di italiani sia precari che occupati a rischio povertà a causa del Covid.
Il Sole (p.2) dedica un focus al "lavoro agile" e al suo futuro oltre la pandemia, tra nodi da sciogliere e scelte. Garantire la segretezza, disciplinare la fascia oraria di contattabilità, frequenza e pc aziendale sono alcuni dei punti su cui si deve concentrare la contrattazione. Il giuslavorista Ichino al Sole (p.3) dice: "Lo smart working è l'eredità posivita del virus, ma ci sono rischi nel settore pubblico. Nel settore pubblicosi tende a garantire il lavoro agile a quote di dipendenti senza valutare le compatibilità di servizio".

POLITICA
Vaccini, consegne a rilento: la campagna non decolla. Ed è scontro tra medici e farmacisti (Stampa p.2). Profilassi solo al 50% delle potenzialità: 200mila somministrazioni al giorno, mentre potremmo farne 400 mila. Le Regioni lamentano la scarsità delle fiale (Messaggero p.2). Ma il governo si dice pronto ad aiutare le Regioni (Corriere p.2): da Difesa e Protezione civile una task force per ridurre i ritardi. Ma l'intervento scatterà solo dopo una richiesta dei governatori.
Caos in Lombardia sulle prenotazioni, avvisato solo un anziano su dieci (Stampa p.3). Il Fatto (p.2) attacca i "vaccini fatti a capocchia": nuovo disastro lombardo del duo Fontana-Salvini.
Intanto, la curva dei contagi rallenta: primo effetto dell'Italia blindata (Stampa p.4). I contagi frenano soprattutto nelle aree dove è partita prima la zona rossa (Messaggero p.5): in calo dell'1,6% i nuovi casi settimanali, ma i decessi aumentano. Libero (in prima e p.2) segnala la cura per svuotare gli ospedali dell'85%: il commissario Figliuolo ha acquistato 150 mila dosi di monoclonali.
Nella "data room" del Corriere (p.6) il focus sulla ripartenza dell'Italia: secondo la campagna attuale il 25 giugno il tasso di letalità del virus sarà simile a quello dell'influenza. E si potrà ripartire. Ma senza tutte le dosi attesi, si rischia uno slittamento a metà agosto.
Pd, Letta non si ferma e cambia volto ai dem: "Capigruppo donne". Ma rischia al Senato (Repubblica p.12 e tutti). Il leader chiede la sostituzione di Delrio e Marcucci, scompigliando ancora una volta il gioco delle correnti. "Non posso immaginare che nel nostro partito ci siano solo volti maschili al vertice – spiega Letta nell'intervista alla Stampa (p.11) -. Servono leadership mischiate. Questa settimana i gruppi discuteranno della scelta dei nomi. Quando sono arrivato ho detto che c'è un problema enorme di presenza femminile nel nostro partito.  Penso che per forza di cose due capogruppo debbano essere due donne". Poi, guardando al tema delle alleanza, il segretario dem spiega: "Se si va da soli si perde. Vogliamo unire la sinistra e lavorare a un discorso comune con i  Cinquestelle. Ma senza veti. Battere le destre sarà difficilissimo, non possiamo dividerci. Il veto di Renzi sui 5S? Atteggiamento sbagliato, noi vogliamo aprire alleanze". Letta – scrive il Corriere (p.12) - contro le resistenze nel Pd. Ma Zanda a Repubblica (p.12) spiega: "In un partito come il nostro quando cambia il segretario è prassi che i due capigruppo gli offrano immediatamente le loro dimissioni. Letta ha posto una questione centrale per il Pd. Tanto è vero che proprio sul tema delle donne escluse dal governo è iniziata la fase che ha portato alle dimissioni di Zingaretti. Noi Dem abbiamo un buon numero di deputate e di senatrici, ma nessuna ministra, nessuna presidente di Regione e mai avuta una segretaria del partito donna". Libero (p.10) attacca: Letta prova a fare il leader Pd, ma gli si rivoltano tutti contro.
M5S, Repubblica (p.13) riporta il sondaggio Demos sugli elettori grillini: la base vuole un uomo solo al comando. Per 7 su 10 il leader è Conte. Secondo i dati del sondaggio, la "personalizzazione" del Movimento si sposa bene con un patto solido e stabile con il Pd. Intanto Conte resta prudente sulle prossime mosse: patto con Grillo e i big per la rinascita del M5S (Corriere p.13).

ESTERI
Draghi punta sulla linea dura con le case farmaceutiche e chiede unità ai Paesi europei (Stampa p.9): giovedì il vertice con gli altri leader, l'Italia insiste affinchè nel documento finale ci sia un chiaro riferimento al rispetto dei contratti sui vaccini. Repubblica (p.3) segnala il patto tra Draghi, Merkel e Macron per incalzare la Commissione Ue: nel mirino gli errori fatti nei contratti con le case farmaceutiche, che hanno rallentato le consegne. La locomotiva con tre motori dell'Unione coadiuverà von der Leyen nella battaglia contro il virus. L'Europa intanto prepara la mappa per l'autonomia vaccinale puntando sull'incremento degli impianti di produzione (Repubblica p.2): parte il coordinamento tra governo e aziende, in settimana atteso il via libera a nuovi stabilimenti.
Migranti e investimenti Eni, l'offensiva dell'Italia per "recuperare" la Libia (Messaggero p.10, Repubblica p.16). Di Maio a Tripoli ha incontrato il nuovo premier: primo esponente di un governo Ue. "Ripartire dall'economia". Nei colloqui col premier Dbeibah l'autostrada costiera e l'aeroporto. Presente anche l'ad Descalzi per lo sviluppo dei progetti comuni nel settore dell'energia. Tra i dossier i soccorsi in mare dei profughi e l'uso della guardia costiera locale.
Troppi migranti al confine Sud. Biden affitta gli hotel per ospitarli (Stampa p.15). Sono 5.000 i minori alla frontiera con il Messico, mai così tanti. L'Amministrazione in difficoltà: contratto da 86 milioni di dollari per dare accoglienza.

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