Commentario del 10.03.2021

PRIME PAGINE
Italia chiusa nei weekend (Corriere). Le valutazioni del Cts: oggi la decisione sulle misure.
Aumentano ricoveri e malati in terapia intensiva. Dopo 12 mesi sanno solo chiudere (Verità). Il Cts vuole tornare ai fine settimana in rosso e confinare i cittadini a casa. Misure più severe rispetto ad altri Paesi che non hanno impedito la strage. Conseguenza di errori del governo Conte che Draghi rischia di rifare. Battaglia sul lockdown di Pasqua (Stampa). Lega contraria alla zona rossa. J&J: meno fiale per l'Europa. Il fastidio di Draghi.
Casalino umilia il Pd: "Cancri da estirpare" (Giornale). Dopo gli insulti alle sardine, tocca all'ex portavoce di Conte.
Vaccini, beffa all'Europa (Repubblica). Johnson&Johnson annuncia: non garantita l'intera consegna del secondo trimestre. Bruxelles: non accettiamo riduzioni. Il governo: da aprile pronte 36,8 milioni di dosi.
Femminicidi: in Germania il doppio che in Italia (Libero). Nel Paese della Merkel 0,87 casi di violenza ogni 100mila abitanti, da noi 0,43. Va peggio in tre quarti del vecchio continente.
Statali, scivolo per la pensione (Messaggero). Brunetta lancia la riforma per il ricambio nella Pa: incentivi all'uscita e sprint per i concorsi. Norme più garantiste su abuso d'ufficio e danno erariale.

ECONOMIA
In un decreto unico le misure Recovery, e slittano i sostegni, scrive il Messaggero (p.2-3). Obiettivo stringere i tempi: gli interventi per accompagnare il Piano in un solo testo. Per gli aiuti alle imprese l'alternativa tra contributo diretto e credito d'imposta. In arrivo anche un superscivolo per accelerare il ricambio nella Pubblica amministrazione. Nella riforma di Brunetta le agevolazioni per gli esodi volontari. Sprint sui concorsi. Norme soft su abuso d'ufficio e danno erariale fino al 2026. Polizza per i dirigenti. Il Sole (p.5) sul tema parla di concorsi digitali, concorrenza e carriere per svecchiare la Pa. Prove telematiche e meno monopoli nei servizi locali, ingressi extra dei tecnici con 210 milioni nel Pnrr. Oggi il Patto con Draghi e i sindacati su contratti, assunzioni e carriere.
Arriva la riforma della burocrazia, ecco il "decretone" per non sprecare i soldi del Recovery (Giornale p.2-3). Il ministro Brunetta "Per una revisione complessiva non c'è il tempo ma assumeremo subito giovani tecnici e manager. E adotteremo meccanismi di valutazione dei risultati". Verso lo sblocco dei concorsi iniziati con le vecchie leggi. Recovery, c'è poco tempo, sottolinea Repubblica (p.6): decreto per le misure chiave. Il governo anticiperà le norme necessarie a far partire il Piano con un intervento d'urgenza. Nel pacchetto assunzioni nella Pa e giustizia civile. Ma slitta la misura sui ristori. Anche Libero (p.14) parla di slittamento dei ristori, e le partite Iva scendono in piazza. Ristoratori, negozianti, gestori di palestre e professionisti protestano in tutta Italia e minacciano di non pagare più le tasse. Secondo Confesercenti gli autonomi hanno perso 125 milioni di reddito al giorno. Ma il governo non riesce a varare il decreto. Anche Stampa (p.6) parla di un super-decreto per lanciare il Recovery: i ristori slittano alla prossima settimana. Brunetta: il sistema così non regge, concorsi online per i nuovi professionisti. E frena sullo smart working.

POLITICA
La stretta nei fine settimana: ecco le nuove regole del governo (Corriere p.2-3 e altri). L'allarme del Ct: le misure in vigore non bastano, servono più chiusure anche in zona gialla. Oggi l'esecutivo si riunisce per modificare il Dpcm. Secondo il Messaggero (p.4) il governo frena il Cts, ma a Pasqua si chiude. Prolungata l'emergenza. Palazzo Chigi aspetta le pagelle di venerdì, l'ipotesi: regime speciale fino a settembre. Un anno dopo, stessa ricetta: si chiude e basta, scrive Verità (p.3). Per evitare la terza ondata si ricorre alla medesima misura messa in campo, in ritardo, con le precedenti: si blinda tutto. Nel resto d'Europa le restrizioni sono più razionali e meno dure. Draghi è già in carica da un mese, è ora di cambiare passo. Il Messaggero (p.5) e tutti i quotidiani raccontano di Mattarella in fila per il vaccino: una lezione a furbetti e no vax. Il Capo dello Stato allo Spallanzani ha atteso il suo turno senza fare foto in posa. Dopo l'iniezione, 15 minuti di osservazione con altri pazienti. Pochi l'hanno riconosciuto.
Tra i temi politici in primo piano il Pd, con Letta che apre all'ipotesi segreteria ma pone condizioni per dire sì (Corriere p.12 e altri). Chiede il sostegno più unitario possibile e il congresso nel 2023. Dubbi delle minoranze. Secondo la Stampa (p.8) oltre al sì di Letta c'è Casalino che agita i rapporti con i 5Stelle. Franceschini e Orlando all'ex premier: fai tu il segretario. Ma i renziani temono resti fino al 2023. "Il trauma è stato forte, ora serve un chiarimento sulla natura del partito" dice Goffredo Bettini nell'intervista al Corriere (p.13). L'esponente Pd: Enrico figura forte, non ho preclusioni a sostenerlo. Nel centrodestra, come riportato da Repubblica (p.14 e altri) Salvini ora sogna i sovranisti d'Europa con Orban e Kaczynski. Giorgetti vuole entrare nel Ppe, ma il leader della Lega teme la concorrenza di Meloni. Il Messaggero (p.9) segnala invece i conti in rosso di Forza Italia che a Roma rischia lo sfratto. Casse vuote alla scadenza dell'affitto, nella sede di San Lorenzo in Lucina. Molti big neppure iscritti, il Cav non ripiana più. Il tesoriere: è impossibile tagliare ancora.
"Rilancerò la via dei liberali, i partiti senza ideali mi hanno deluso", così Carlo Cottarelli intervistato da Repubblica (p.15). Poi aggiunge: "Guiderò un comitato per dare idee al programma delle forze di area, ma non scenderò in campo".
Su Verità (p.9) e altri quotidiani anche il caso dell'Inps multato per non aver rispettato la privacy dei politici sui bonus Covid. Il Garante sanziona l'ente guidato da Tridico per 300mila euro: violazioni durante i controlli anti frode. Sull'istituto pende pure un provvedimento per le falle del click day. La poltrona del presidente ormai scotta.

ESTERI
Vaccini, beffa all'Europa (Repubblica prima e p.2-4, Stampa p.4, Corriere p.5). Johnson & Johnson annuncia: non garantita l'intera consegna del secondo trimestre. Alla vigilia dell'approvazione dell'Ema, l'azienda annuncia tagli su 55 milioni di dosi del secondo trimestre. Dopo l'ira della Commissione, una promessa: "Manterremo i patti, 200 milioni di fiale entro fine anno" Bruxelles: non accettiamo riduzioni Il governo: da aprile pronti 36,8 milioni di dosi. Gli esperti del Cts chiedono la stretta: weekend blindati come a Natale. I russi: "Sputnik prodotto in Italia". La Lega esulta, gelo della Ue. Continua il braccio di ferro con AstraZeneca: "Tiene le scorte nascoste". Più vaccini che contagi Usa, il grande sorpasso grazie ai team militari (Repubblica p.11). Un terzo degli americani in attesa ha già ricevuto almeno una somministrazione.
3250 bambini detenuti che imbarazzano Biden (Stampa p.15). Boom di migranti al confine tra Usa e Messico, crescono gli arresti di minorenni. Il presidente americano ha promesso una riforma del sistema di ingressi per garantire agli stranieri un trattamento più umano. Al centro di accoglienza usato da Trump a Carrizo Springs, in Texas, adesso oltre 3.250 bambini sono nella custodia dei federali.
Via l'immunità europea In Spagna si riapre il caso Puigdemont (Corriere p.16, Messaggero p.10). Il Parlamento toglie la tutela al leader indipendentista Madrid può riattivare la procedura di estradizione.
La rivincita di Lula "Mi sento un trentenne pronto a sfidare Bolsonaro" (Repubblica p.17). Annullate le condanne Il padre della sinistra brasiliana potrà ricandidarsi nel 2022.

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