Commentario del 16.03.2021

PRIME PAGINE
Sospeso il vaccino AstraZeneca (Corriere e tutti). Caos vaccini (QN). L'Europa blocca AstraZeneca (Repubblica). Draghi dà l'alt al vaccino, ma non spiega perchè (Fatto). Lo scienziato Mantovani al Corriere: "Il motivo delle morti non è accertato". Il Corriere spiega tutti i rischi per il piano vaccinale. Giornale parla di "bomba sui vaccini": è effetto panico, fuga di massa dalle iniezioni. "Chi ha paura di AstraZeneca" scrive Libero. E il caos vaccini – evidenzia MF – gela la fiducia.
Italia-Economia. Persi 289 mld di fatturato – scrive il Sole -: aiuti a 800mila professionisti. In arrivo anche il reddito di emergenza per famiglie anche oltre 840 euro per tre mesi (Messaggero).
Italia-Politica. Meloni alla Stampa: "Figliuolo è l'unica novità. Il governo è fermo". Il Pd di Letta adesso cerca la nuova squadra (Avvenire). Alla Stampa parla Veltroni: "Il Pd allarghi la sinistra e stia con Draghi". Comunali rinviate a ottobre, nel Pd Gualtieri si candida contro la Raggi a Roma (Fatto).
Vaticano, stop della Chiesa: "Non si benedicono le coppie gay" (Messaggero e tutti).

ECONOMIA
Il Sole (in prima e p.3) riporta i dati che evidenziano l'impatto della pandemia sulle imprese: bruciati 289 mld di fatturato. Dall'analisi delle Finanze emerge il crollo nel 2020 per alberghi e ristoranti, che registrano un calo di oltre il 40%. Il maggior calo, a livello regionale, si registra in Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Nel governo però è scontro su ristori, fisco e cashback. Per questo – evidenzia Repubblica (p.6) – resta bloccato il decreto Sostegni: il governo vuole approvarlo venerdì, ma la maggioranza è ancora divisa sulle misure. E spunta l'ipotesi di far decidere il Parlamento. La tre misure che dovrebbero essere varate nel decreto c'è anche un fondo i 800 mila euro a fondo perduto per i professionisti: gli autonomi iscritti agli ordini – segnala il Sole (p.2) – entrano per la prima volta nel sistema generale che misura gli aiuti sui cali di fatturato 2020.
Ma la pandemia pesa anche sulle famiglie. Il conto – secondo i dati della Stampa (p.5) - supera i 130 mln: ogni famiglia ha un debito di 100 mila euro. Nel decreto Sostegni in arrivo il reddito di emergenza alle famiglie per 3 mesi (Messaggero p.9): l'assegno da 400 a 800 euro per i nuclei in difficoltà, che sarà rifinanziato e ampliato. Anche Repubblica (p.7) segnala gli interventi in arrivo per le famiglie: 1 mld in più contro la povertà, poi le modifiche al Reddito di cittadinanza. Mentre viene rafforzato anche il reddito di emergenza, il ministro Orlando lavora a una modifica dei criteri che oggi penalizzano i nuclei più numerosi. Famiglie in difficoltà anche per la chiusura delle scuole e i ragazzi costretti a casa. La ministra Bonetti alla Stampa (p.8) spiega le misure a sostegno delle famiglie: "Nel decreto approvato venerdì abbiamo inserito delle misure per rispondere a questa  situazione  di  emergenza. Si tratta di un primo provvedimento che  stanzia  290milioni e prevede per tutti i lavoratori dipendenti il diritto a chiedere lo smartworking per rimanere a casa con una retribuzione piena. In alternativa si può accedere  a  un  congedo  parentale con  una  retribuzione  al  50% per tutti i lavoratori dipendenti con figli minori di 14 anni. Anche chi ha figli di età compresa tra 14 e 16 anni si può avvalere di smart working e del congedo, quest'ultimo  non  retribuito".
In un intervento sul Sole (p.19), il ministro Brunetta annuncia la sua riforma liberale della Pa: vogliamo liberare i cittadini dalle vessazioni e dalle pastoie della cattiva burocrazia. Vogliamo un Paese migliore, più efficiente, più giusto. Investire sul lavoro pubblico, sui tanti volti della Repubblica, è – scrive Brunetta - opera autenticamente liberale.

POLITICA
L'Italia e mezza Europa fermano AstraZeneca (su tutti). Draghi conferma lo stop: "Dobbiamo muoverci all'unisono con gli altri Paesi Ue" (Corriere p.2 e altri). Lo scienziato Mantovani al Corriere (p.6): "Sono stop precauzionali, non è ancora accertato il motivo di queste morti". Ora rallenta la campagna di massa (Repubblica p.2). Sono previste 40 mln di dosi entro settembre: il farmaco di Oxford è centrale per l'immunità di gregge – segnala il Corriere (p.3) -. Così il piano rischia di rallentare. L'immunità si allontana – scrive il Messaggero (p.3) – ed è caos per i richiami. Il governo professa ottimismo e parla di stop temporaneo, ma le Regioni temono di restare indietro. Ora c'è il nodo delle seconde dosi, che potrebbero saltare, mettendo a rischio l'intero calendario vaccinale del 2021. Sul siero AstraZeneca proseguono gli studi dopo le morti sospette, l'Ema si esprimerà giovedì. Il presidente dell'Aifa Palù al Corriere (p.4): "Sei casi di trombosi su mln di persone, il nesso causa-effetto è tutto da provare". E il dg dell'Aifa Magrini a Repubblica (p.5) aggiunge: "Il vaccino AstraZeneca è sicuro, il rapporto benefici-rischi è ampiamente positivo. Stia tranquillo chi ha fatto la prima dose, io credo in quel vaccino". Ora l'Europa apre al siero di Sputnik. Italia in prima fila: "Valutiamolo" (Stampa p.4). In Italia intanto cresce la pressione sulle terapie intensive: ieri oltre 15mila nuovi casi e 354 morti (Corriere p.10).
A livello politico, la Meloni nell'intervista alla Stampa (p.9) attacca il governo Draghi: "E' ancora fermo. Aver rimosso Arcuri è un cambio di passo, ma l'esecutivo è in continuità con il precedente". Poi la leader di FdI interviene sul nuovo corso del Pd: "Letta? Nessuna svolta, è lo status quo. Ripartire con lo ius soli e dal voto ai sedicenni è una stupidaggine. Questa è la sinistra degli extraterrestri". Il segretario dem sente la Meloni e conferma la linea sulla riforma elettorale: avanti sul maggioritario (Messaggero p.10). Letta rilancia il Mattarellum che piace alla Lega, ma – scrive Repubblica (p.13) – nel Pd in tanti frenano: dal Carroccio aprono al dialogo, ma prima il leader dem deve convincere i suoi. Letta, intanto, vuole cambiare il Partito democratico: a ogni circolo chiede un programma e 100 parole (Corriere p.12). Anche per Repubblica (p.10) il primo atto di Letta da segretario dem è per la base: venti domande sul programma, un questionario inviato a tutte le sezioni. Un retroscena del Giornale (p.12) segnala il patto stretto da Letta con le correnti: porte chiuse a Renzi e agli ex della Ditta. Anche il Corriere (p.13) segnala la giostra delle correnti dem che iniziano già a sgomitare. Walter Veltroni alla Stampa (p.11) dice: "Il Pd stia con Draghi e torni a pensare agli ultimi, la sinistra si allarghi e impari a stare insieme". Il Fatto (p.7) però segnala come manchino i numeri e le riforme proposte da Letta partono già azzoppate: sullo Ius soli fallì già il governo Gentiloni, mentre da mesi è ferma la norme per far votare i diciottenni per il Senato.

ESTERI
L'Europa blocca AstraZeneca (Repubblica, Corriere, Stampa, Messaggero prima e p.2-3). Sospensione cautelare in quasi tutti i Paesi, in attesa che l'Ema si pronunci sulle reazioni. Critiche alla gestione della Commissione Ue. Si punta su Pfizer e apertura a Sputnik. La decisione presa di concerto con Germania, Francia e Spagna. L'Oms: continuare ad usarlo.
Brexit, avviata da Bruxelles l'azione legale contro Londra (Messaggero p.12). La UE: "Esteso unilateralmente il periodo di grazia per il commercio in Irlanda del Nord". La Commissione europea ha inviato una lettera di costituzione in mora al Regno Unito per aver violato le disposizioni sostanziali del protocollo sull'Irlanda e l'Irlanda del Nord, nonché l'obbligo di buona fede ai sensi dell'accordo di recesso.
Biden rilancia l'America "Punture nelle braccia e assegni nelle tasche" (Repubblica p.17, Stampa p.16-17). "Help Is Here" l'aiuto è arrivato. La strategia di Biden per far decollare l'America. Il presidente celebra il piano da 1.900 miliardi e studia un progetto per le infrastrutture. Per finanziare l'intero pacchetto servirà il più alto aumento delle imposte dagli Anni '90. E intraprende un viaggio negli States per presentare gli aiuti post-Covid. "Cento milioni di vaccini nelle braccia, cento milioni di assegni spediti: questo è quello che conta oggi". Nel weekend molte famiglie hanno ricevuto i versamenti da 1.400 dollari pro capite.
Ecologia e buongoverno, exploit Verde. Una ricetta per la Germania post-Merkel (Repubblica p.16). I successi regionali sono il trampolino ideale per puntare adesso a Berlino. Söder va all'assalto della Cdu e prenota il dopo Merkel: "Nuovo passo o perderemo" (Stampa p.15). Dopo il flop degli alleati alle amministrative, il leader bavarese sfida i notabili del partito-gemello. Laschet: sceglieremo il candidato alla Cancelleria dopo Pasqua.

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