Commentario del 05.03.2021

PRIME PAGINE
Zingaretti di dimette, Pd sotto shock (Corriere e tutti). "Mi vergogno
del Pd, si parla solo di poltrone" ha detto Zingaretti (Stampa e tutti).
Partito nel caos (Messaggero). Il segretario lascia, ma in molti gli
chiedono di restare (Sole). Draghi fa esplodere il Pd: Zingaretti si
dimette ed è caos (Giornale). IL Fatto parla di "giallorotti": Draghi
spacca Pd e M5S. Cuperlo alla Stampa: "Basta correntismo, partito da
rifondare".
Mossa di Draghi sui vaccini, bloccato l'export delle dosi (Corriere).
Draghi ferma AstraZeneca: "No all'export di vaccini" (Repubblica).
AstraZeneca, da Italia e Ue stop all'export (Sole). Intanti, sui
vaccini, Libero segnala il soccorso russo: Mosca ci offre 50 mln di Sputnik.
Aumentano i contagi, la Lombardia chiude tutte le scuole (Repubblica e
tutti). Fontana alla Stampa: "Il virus corre, Milano non deve cadere".
Lombardia in rosso, Lazio giallo ma a rischio: ipotesi Pasqua chiusa
(Messaggero).
Italia-Economia. Un italiano su dieci in povertà assoluta: dal legale
alla colf, è allarme al Nord (Stampa). Libero attacca: "L'unica cosa che
cresce è la povertà". Debito pubblico, un quarto dei titoli sterilizzato
dalle banche centrali (Sole).
Esteri. Papa Francesco, oggi inizia la visita: il rischio Iraq per
cecare la pace con gli sciiti (Repubblica).

ECONOMIA
Un altro milione di poveri, nell'Italia piegata dal virus è il Nord a
soffrire di più (Repubblica p.12). Indigenza assoluta per 7,4 milioni di
persone: quasi una su dieci. Nel 2019 erano il 7,7%. La miseria
aumentata anche tra i ragazzi. Crollo dei consumi, tornati al livello
del 2000. Anche il Giornale (p.11) parla di Italia ridotta in miseria e
consumi a picco: il conto per le famiglie. Mai così male da 15 anni: nel
2020 i poveri "assoluti" sono aumentati di un milione. Un milione di
italiani piomba nella povertà, è allarme per il Nord, titola anche la
Stampa (p.10). I dati Istat: in un anno vola il numero degli indigenti.
Ora oltre 5 milioni faticano a fare la spesa.
Per il Tempo (p.14) un negozio su due teme la chiusura. La ricerca Ipsos
segnala la debolezza del commercio causa Covid. Secondo Verità (p.13)
dopo la crisi viene il peggio: l'iperinflazione. Molti segnali lasciano
intendere che sia alle porte il rischio di un aumento vertiginoso dei
prezzi, come accadde negli anni di Weimar. Succede quando la capacità
produttiva di un Paese viene affossata. Per scongiurare il pericolo
occorre salvare più aziende possibili.
Il Messaggero (p.9) parla di addio al cashback a fine anno: le risorse
saranno dimezzate. Transazioni a rilento, nel 2021 potrebbero bastare
solo 2 miliardi rispetto ai 5 stanziati. Il nodo del super-premio da
1500 euro, e c'è l'idea di far ripartire da zero la "gara".
"Da Lega e 5S condono fiscale mascherato", Pd e Leu contro lo stralcio
delle cartelle (Stampa p.12). Braccio di ferro sulla misura per gli atti
sotto ai 5mila euro. I Dem: "Tetto troppo alto, è inaccettabile".
Intanto il Recovery plan accelera: a metà marzo i primi tre dossier
(Repubblica p.22). Il Mef invierà alla Commissione i progetti rivisti su
infrastrutture, istruzione e salute perché vengano valutati. Più
indietro invece quelli su digitale e ambiente, dove si attendono le
proposte di Colao e Cingolani.

POLITICA
"Parlate solo di poltrone, basta", Zingaretti si dimette. Caos nel Pd
(Corriere p.2-3 e altri). "Il bersaglio sono io". Da Franceschini a
Delrio il sostegno del partito: "Ripensaci". "Tutti si assumano le
proprie responsabilità", il messaggio sui social scuote la politica.
Conte: "Dispiace per questa decisione evidentemente sofferta. Ho
apprezzato un leader solido e leale, che è riuscito a condividere la
visione del bene superiore alla collettività". Salvini: "Spiace che il
Pd abbia problemi interni che costringono Zingaretti alle dimissioni.
Spero che non diventino un problema per il governo, non ne abbiamo
bisogno".
"Ci ha fregati, ora si farà acclamare", la Stampa (p.2) riporta il
sospetto dei renziani, e Bonaccini tace. Il candidato alla leadership è
l'unico a non chiedere al segretario di restare. Mobilitata la base dem.
Conte e Grillo sentono il leader dem: "La strada dell'alleanza è
tracciata" (Repubblica p.4). Le fibrillazioni del Nazareno scuotono il
Movimento nel giorno in cui Casaleggio lancia la sua offensiva contro la
nuova guida: "Torniamo a volare alto".
Terremoto Pd, lo stupore di Draghi, scrive la Stampa (p.4), Conte blinda
l'alleanza e apre a Forza Italia. L'ex premier punta al proporzionale in
chiave anti-sovranista. Ma nelle grandi città patto in bilico. E intanto
Casaleggio lancia il suo manifesto, è scontro nei 5Stelle: "Così è
fuori". Nasce "ControVento": non è tempo di moderati. I big lo attaccano
e Grillo difende il governo. Per il Tempo (p.5) ormai è polvere di
5Stelle. Grillo lancia la rivoluzione Mite dal suo blog. Casaleggio
risponde con il Manifesto Controvento. Scissione vicina nel Movimento.
Lo schiaffo del figlio del fondatore: "Per tornare a volare anteporre le
riforme alle poltrone".
Continua a preoccupare intanto la nuova ondata di contagi. Nuovi casi
fuori controllo, Lombardia verso il rosso: il Lazio può restare giallo
(Messaggero p.4 e altri). Fontana ha deciso l'arancione scuro, ma oggi
in arrivo misure più severe. Situazione critica pure in Campania. Rt
nazionale sopra 1, quello laziale ancora sotto. "Terza ondata" è il
titolo di Stampa (p.6) che sottolinea i quasi 23mila casi, con un +10%
nelle ultime 24 ore. Gli esperti: crescita esponenziale. Il Piemonte
certifica il sorpasso dei giovani: sono più colpiti degli ultra 65enni.
"Costretti a chiudere all'improvviso: il virus corre, Milano non può
cadere", dice proprio Fontana intervistato da Stampa (p.7). "Nella
Regione oltre il 60% di casi Covid è dovuto alla variante inglese. A
parte Brescia, la situazione degli ospedali è sotto controllo anche se
impegnativa. Zona rossa da lunedì? Non credo".
E intanto il Tar sconfessa le linee Aifa: per curare i malati a casa non
basta la "vigile attesa" (Verità p.7). I giudici accolgono l'istanza dei
medici, finora obbligati ad assistere i positivi a domicilio solo con la
tachipirina. Da adesso potranno prescrivere i farmaci ritenuti più
opportuni.
Il Messaggero (p.8) si concentra invece sulla scuola. Maturità dal 16
giugno, colloquio in presenza e commissione interna. Ufficiali le regole
per gli esami: niente scritto, si parte dalla tesina. Lezioni fino al 30
ma soltanto per chi deve recuperare i voti.

ESTERI
Mossa di Draghi contro Big Pharma: l'Italia blocca l'export di
AstraZeneca (Corriere p.14 e tutti). Il premier anticipa l'Europa e
blocca l'export di dosi in Australia (Stampa p.8). Fermate 250 mila dosi
(Verità p.7). Intanto l'Ema testa lo Sputnik (Messaggero p.8). Libero
(in prima e p.3) parla di soccorso russo e invita a prendere le 50 mln
di dosi di Sputnik offerte da Mosca. Per la Verità (p.9) Sputnik bussa
all'Ema per dividere l'Europa: l'obiettivo sarebbe usare le fiale come
leva geopolitica.
Visita del Papa in Iraq: Francesco sfida Covid e tettorismo: "In Iraq
per rafforzare la fraternità" (Stampa p.20). "Pellegrino di pace" si
definisce il Pontefice, il cui arrivo a Bagdad è previsto per
mezzogiorno (Corriere p.16). Repubblica (p.18) intervista Warda,
l'arcivescovo di Erbil: "C'è un sentimento molto positivo nel mondo
sciita verso il Papa. L'incontro con l'Ayatollah è un importante
tentativo di instaurare un rapporto simile a quello stretto con il gran
imam di Al-Azhar, riferimento del mondo sunnita. Sono sponde importanti
per il Medio Oriente e per tutto il mondo. IL Papa verrà per chiedere
riconciliazione e pace. Sarà un grande messaggio di fraternità e
fratellanza".




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