Commentario del 20.03.2021

PRIME PAGINE
Draghi: "Basta inganni da Big Pharma" (Stampa). Il premier fa asse con
von der Leyen: "Gli europei si sentono ingannati" (Corriere). Vaccini,
bloccato l'export: "La Ue è stata ingannata" (Messaggero). Europa divisa
e litigiosa. E Biden ci lascia senza fiale (Giornale). Ma Repubblica
segnala la promessa di Biden alla Ue: vaccini prima possibile. Libero
attacc i no-vax: fanno più danni di tutti. Infermiere non vaccinato
contagia 13 pazienti.
"L'ultima stretta di Pasqua" titola il QN a proposito delle regole per
contenere il contagio. La ministra Lamorgese al QN: "Controlli sì, ma
con umanità Guerra alle infiltrazioni mafiose". Verità attacca: la
Merkel apre, invece Speranza ci vuole rinchiusi fino a maggio.
Europa. Draghi rilancia gli eurobond (MF, Sole). Intanto Macron alla
Stampa fa autocritica sulla pandemia: "L'Europa si è mossa come un diesel".
Italia-Politica. Messaggero intervista Renzi: "Resto in Italia viva,
saremo decisivi nel 2023".
Italia-Economia. Tridico (Inps) alla Stampa: "Per gli immigrati più
reddito di cittadinanza. Fragili in pensione prima".
Esteri, il canale di Suez imprigiona il mondo (Repubblica).

ECONOMIA
Draghi: "Si a un titolo comune europeo" (Sole p.8 e altri). Il premier
al Consiglio Ue: "Serve una politica fiscale che ci porti fuori dalla
crisi". E intanto Moody's crede nella ripresa dell'Italia e la Bce
ottimista: segnali positivi, ma resta l'incertezza (Stampa p.22).
"Così aiuteremo ad individuare i fragili, reddito di cittadinanza agli
immigrati", queste le parole di Pasquale Tridico, presidente Inps, alla
Stampa (p.9). Poi aggiunge: "Il Covid ha aumentato la povertà, adesso
servono nuove risorse aggiuntive". Il Messaggero (p.7) segnala l'arrivo
dello sblocca-concorsi: assunzioni in 100 giorni. Ripartono le selezioni
per 125mila posti fermate dal Covid. Oggi vertice con il Cts. Brunetta
rilancia la procedura sprint con l'algoritmo: "Priorità ai dottorandi".
Pubblica amministrazione, sui contratti 2,2 miliardi alla scuola, quasi
2 alla sanità e uno agli enti locali. Al via la direttiva "madre" per i
rinnovi. Prevista l'area delle "alte professionalità" per tecnici di
vertice, smart working da collegare a "produttività, autonomia e
responsabilità sui risultati". Per gli infermieri 335 milioni extra.
Repubblica (p.22) segnala una legge per la banda larga: sanzioni se non
arriva in tempo. Verso una nuova società della rete, anche a maggioranza
privata, ma soggetta a requisiti e scadenze stringenti.

POLITICA
"Immunità, no allo scaricabarile" (Corriere p.5-6). Le regioni sotto
accusa protestano. Pesano le parole di Draghi, lunedì incontro con il
governo, il coordinatore Bonaccini: la priorità è far arrivare le dosi.
Ma il governo vuole un cambio di passo e lancia segnali di distensione.
L'invito del premier al dialogo sul piano vaccinale, i governatori
vogliono parlare anche di Recovery plan.
Il Qn (p.3) racconta dell'esercito delle persone fragili senza vaccino.
Regioni in ordine sparso, ecco le regole. Pochi immunizzati su 2 milioni
di italiani a rischio. Nel Lazio 50 mila dosi, in Toscana ed Emilia
Romagna 15mila. La Lombardia è ancora ferma.
E intanto la Stampa (p.6) segnala lo scontro sul lockdown, con Lega e Fi
in pressing: "Ora bisogna riaprire". Oggi la cabina di regia sulle
regole, i rigoristi frenano. Il Nord rosso fino al 12 aprile: in bilico
solamente il Veneto. Il Lazio intanto torna arancio, le elementari
riaprono. Altro stop per la Lombardia (Messaggero p.2). Toscana verso la
chiusura, Veneto in bilico. Ordinanza Zingaretti per lasciare a casa
fino a dopo Pasqua le superiori. Per Repubblica (p.6) è scontro sul
piano per riaprire le scuole: "Impossibile fare un test a settimana".
L'idea del ministro Bianchi: ai ragazzi un tampone ogni lunedì mattina.
Arriva il sì dell'associazione presidi. I dubbi sui costi troppo alti e
le lunghe file. Sempre Repubblica (p.10) riporta come si stia lavorando
ad una legge per rendere obbligatorio il vaccino per medici ed
infermieri. Il governo pensa ad un provvedimento che protegga malati e
anziani. Molti dipendenti no-Vax nelle Rsa, ma 9 dottori su 10 hanno
aderito. Partono intanto i centri da 800 iniezioni al giorno (Corriere
p.8). Le linee guida per accelerare la campagna in tutta Italia, con gli
hub che affiancheranno farmacie, studi medici e aziende.
Scenari politici. Pd, Malpezzi capogruppo al Senato, alla Camera servirà
il ballottaggio (Stampa p.10). Passa la linea di Letta. Madia non cede,
per guidare i deputati si va alla conta con Serracchiani. Serracchiani
contro Madia, una poltrona per due, titola sul tema Repubblica (p.13).
Sul Messaggero (p.8) intanto intervista a Matteo Renzi: "Non lascio
Italia Viva, noi decisivi nel 2023". "L'Arabia? Non è una democrazia ma
spetta a chi fa politica aiutarli sulla via delle riforme". Poi
sottolinea: "Letta meglio di Zingaretti, spero che non si farà
risucchiare dall'accordo su Raggi".
Sul Qn (p.7) intervista a Luciana Lamorgese che parla della Pasqua in
lockdown: "I controlli? Scrupolosi ma umani", dice. "Con la crisi
economica attenti alle infiltrazioni mafiose, vigileremo sulle erogazioni".

ESTERI
AstraZeneca, no all'export Draghi: "Europei ingannati, è l'ora di
progettare gli eurobond". Londra: precedenza a noi (Messaggero p.4,
Repubblica prima e p.2-3, Corriere p.2-3). L'Europa all'attacco di
AstraZeneca "Produrre più vaccini e no all'export. Linea dura di
Bruxelles. L'affondo del premier contro l'azienda. La Ue: le nostre
fiale finiscono agli inglesi. Hancock: "Abbiamo un contratto che prevale
su quello dei 27". Ma ora seconde dosi a rischio. Draghi duro con
l'Austria: "Non avranno una dose in più". Le conclusioni del Consiglio
Ue: "Lavoreremo sui farmaci insieme agli Usa". La von der Leyen: "regole
più dure sull'export, rilancio stile Usa". Biden, promessa alla Ue:
"Vaccini prima possibile. Il presidente Usa al Consiglio europeo:
aumenteremo la produzione, uniti contro i regimi autoritari. Sputnik V,
il farmaco di Putin avvolto dal mistero ora tenta l'Europa (Stampa p.4).
L'autocritica di Macron sui vaccini "L'Europa si è mossa come un diesel.
Stati Uniti più ambiziosi di noi, ora recuperiamo il tempo perso e
prepariamoci a produrre le dosi per le varianti".
Di Maio porta in Libia il "piano Italia" per rilanciare la pace
(Repubblica p.17, Corriere p.16, Stampa p.16). Il ministro degli Esteri
a Tripoli con i colleghi di Francia e Germania. "Pronti a partecipare
alla ripartenza. Investire nel Paese significa dare stabilità, togliere
spazio alle armi e rallentare le migrazioni Si ritirino le forze
straniere e tutti i mercenari, con in testa i siriani, in maniera
immediata". L'obiettivo è una strategia comune della Ue per fermare la
crisi. Sbloccate le lettere di credito perle aziende italiane, il nodo
degli sbarchi. Il premier di unità nazionale Dbeibah "Qui 900mila
africani, daremo lavoro a tutti".
Suez, chiamati gli specialisti che rimossero la Concordia (Messaggero
p.9, Repubblica p.19, Corriere p.16, Stampa p.17). Ci vorranno settimane
per liberare la nave cargo incagliata nelle sabbie. Oltre 200 le
imbarcazioni bloccate, con danni pesanti per tutti: 9,6 miliardi di
dollari al giorno. Le perdite: il passaggio commerciale genera 6
miliardi di dollari l'anno. L'impatto per l'Italia: da Suez passa il 40$
dell'import-export marittimo (82,8 miliardi). Timori di un aumento dei
prezzi per i ritardi. Auto e cellulari, materie prime alle stelle.
Biden si ricandida nel 2024 con la Harris e rilancia sui vaccini: "Verso
200 milioni di dosi" (Messaggero p.9, Stampa p.17). Prima conferenza
stampa: chiamata a raccolta delle democrazie contro i dittatori.
"Fermerò le armi e non volterò le spalle ai migranti". Kamala Harris,
prima prova da leader: la crisi dei migranti al confine (Corriere p.17).
Cifre record di minori. La vice di Biden tratterà con Messico e Guatemala.




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