Commentario del 08.03.2021

PRIME PAGINE
Un lockdown per ripartire (Repubblica). Boom di ricoveri, ma il picco è vicino (QN). Spinta per vaccinare tutti (Corriere). La sfida del ministro Speranza: "In estate vaccini per tutti" (Stampa e tutti). Il titolare della Salute dà il via libera: AstraZeneca anche agli over 65 (Repubblica). Intanto contagi in salite: mezza Italia rossa, il bilancio choc da 100mila morti (Messaggero). Speranza di vita ed effetto Covid: persi 1,4 anni, 5 a Cremona (Sole). L'appello di Libero: visto che lo Stato non è capace, lasciate che i privati comprino i vaccini.
Bomba scuola, stop eccezioni: tutti gli alunni restano in Dad (Giornale). Scuola, a casa 9 ragazzi su 10. E "Lombardia da lockdown" (Fatto).
Italia-Economia. Retromarcia sul cashback. Tre mld in più ai poveri (Stampa). Lavoro a termine, indietro tutta (Sole). Bonomi (Confindustria) al Messaggero: "Ora misure per assumere".
Italia-Politica. Viaggio a Dubai, bufera su Renzi (Stampa). Zingaretti dalla D'Urso: "Non torno" (Repubblica). "Lascio – ha detto Zingaretti – per dare una scossa al Pd" (Corriere). Intanto, Grillo e Conte in spiaggia preparano il nuovo M5S (Fatto). Libero: Barbara D'Urso in tv consola Zingaretti. Caso Gregoretti, processo a Salvini già finito: Lamorgese testimone a favore (Verità). Prima intervista sul Giornale a Salvini tornato al governo.
Esteri, il Papa a Mosul nelle chiese distrutte dall'Isis (Repubblica).

ECONOMIA
Recovery, per la gestione del piano servono 60 mila tecnici: il Messaggero (p.2) riporta il pressing dell'associazione nazionale dei sindaci, che ha chiesto al ministro Brunetta assunzioni e metodi di selezione veloci. Dopo il blocco degli ingressi nella Pa, mancano ingegneri, architetti ed esperti digitali. Anche il Corriere (p.13) annuncia le migliaia di assunzioni di tecnici per preparare il Recovery plan.
Misure a sostegno di imprese e cittadini: un mld al reddito di cittadinanza, i ristori copriranno le perdite di un anno (Stampa p.2). Forza Italia e Lega in pressing per le agevolazioni fiscali, mentre dal governo fanno sapere che, se la pandemia dovesse proseguire, sarebbe pronto un nuovo scostamento di bilancio. Il sottosegretario leghista all'Economia Durigon alla Verità spiega: "Mettiamo nel nostro primo provvedimento, come indennizzi alle aziende, quello che il vecchio governo aveva messo in ben quattro provvedimenti. La differenza è enorme. Finisce finalmente la questione dei codici Ateco. Le aziende e le partite Iva che saranno interessate da questi indennizzi dovrebbero essere 2,8 milioni. Il raffronto sarà tra l'anno 2019 e l'anno 2020: quindi su base annuale. Serve il 33% di perdita, e questa perdita annuale sarà suddivisa per 12 mesi. La quota mensile sarà moltiplicata per due, e quello sarà il ristoro una tantum".
Intanto si torna a discutere del cashback: Draghi in dubbio sulla conferma della misura per il 2022 (Stammpa p.3). Il Pd chiede di dirottare i fondi sulla povertà, Renzi chiede un ripensamento della misura e la Meloni ne chiede l'abolizione. Il provvedimento è confermato per quest'anno ma i tre mld previsti per il 2022 sono in bilico. Il sottosegretario Durigon alla Verità: "Indubbiamente è uno degli ambiti dove si possono trovare risorse. Purtroppo è una pratica già avviata, che ci siamo trovati sul tavolo. Cercheremo di individuare un compromesso idoneo, e di capire dove si possa mettere un termine temporale". La presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, alla Stampa (p.2) dice: "Basta soldi ai pagamenti digitali, usiamoli per salvare le imprese. La crisi è drammatica – spiega -, bisogna concentrare gli sforzi".
Lavoro, crollo dei contratti a termine: con il Covid 1,4 mln in meno (Sole in prima e p.4). Nonostante le regole "semplificate" per prolungare i rapporti a tempo determinato - che scadono il 31 marzo, salvo proroghe – nel 2020 i lavoratori a tempo determinato sono stati tra i più colpiti dalla pandemia: a dicembre risultavano quasi 393 mila in meno rispetto a un anno prima. "Ora misure per assumere. Draghi ci convochi subito - dice al Messaggero (in prima e p.3) il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi -. Bisogna aprire un confronto immediato tra esecutivo e parti sociali. La proroga del blocco dei licenziamenti è poco utile".

POLITICA
Un altro balzo dei contagi: 26mila nuovi casi in più nell'ultima settimana rispetto a quella precedente, un aumento del 22% (Repubblica p.6 e tutti). Mezza Italia è giù chiusa, ma altre regioni vanno verso la zona rossa: incubo 100 mila morti (Messaggero p.4). E mentre prosegue la polemica per le scuole chiuse di nuovo dai governatori, si lavora ad un nuovo piano per contenere l'epidemia: ipotesi super zona rossa, tre settimane di stop per vaccinare in massa (Repubblica p.7). Vertice per una nuova stretta: ipotesi di nuove chiusure nei weekend (Corriere p.5). Al Corriere (p.11) l'ex coordinatrice della task force Usa sul Covid, Deborah Birx, avverte: "Trenta giorni decisivi per evitare chi il virus diventi endemico". Il ministro Speranza lancia la sfida sui vaccini: "Entro l'estate tutti vaccinati" (su tutti). Da scienziati e ministero via libera alla somministrazione del siero di AstraZeneca anche agli over 65 (Corriere p.2 e tutti). Secondo Libero (p.5) fa bene Draghi a chiedere aiuto ai privati: l'esecutivo – scrive Libero – lasci libere le nostre imprese di procacciare, fabbricare e somministrare i vaccini perchè solo tagliando la burocrazia vinceremo la battaglia.
Italia verso le centomila vittime (Repubblica p.10 e altri). Il virus "accorcia" la vita degli italiani: Lombardia ai livelli di 15 anni fa. Sul Sole (in prima e p.2) l'indicatore elaborato sal centro studi Nebo che evidenzia l'impatto demografico della pandemia. Persi fino a cinque anni di aspettativa di vita a Cremona e Lodi, si torna agli stessi valori registrati nel 2005. E' maggiore l'arretramento degli uomini perchè più colpiti dalla mortalità.
Pd, le accuse di Zingaretti in tv: il Pd implode, lasciare è un atto d'amore (Corriere p.16). Il segretario dimissionario insiste: "Le dimissioni restano, ma non scompaio" (Repubblica p.14). La Stampa (p.11) vede la svolta pop del governatore del Lazio: "Niente puzza sotto il naso in politica". Libero (p.10) analizza il terremoto al Nazareno: Pd a pezzi perchè da anni tradisce i suoi elettori.
Giornale (p.3) intervista Matteo Salvini, che racconta la "svolta governista" della Lega: "Abbiamo fatto una scelta d'amore – spiega -. abbiamo messo il bene dell'Italia davanti all'interesse di partito.  C'è da salvare il Paese e non potevamo lasciare il futuro dei nostri figli agli stessi partiti che avevano fallito. Col governo Draghi in pochi giorni abbiamo sostituito Arcuri e rinnovato i vertici di Protezione Civile e Polizia, stiamo lavorando notte e giorno a un piano vaccinale finalmente serio, guardando anche all'estero, stiamo correndo su rimborsi e indennizzi attesi dalle imprese da mesi, contiamo di dare quanto dovuto a tre milioni di Partite Iva e autonomi entro aprile".
Polemiche su Renzi, bufesa per il viaggio a Dubai. "Ora chiarisca" (Stampa p.10 e altri). Il leader di Italia viva annuncia: "Citerò in giudizio La Stampa".

ESTERI
Il Papa nelle chiese distrutte dall'Isis: "No alla vendetta. Il perdono è la parola chiave" (Repubblica p.18-19, Stampa p.14-15, Corriere p. 15, Messaggero p.11). A Mosul, ex roccaforte dello Stato islamico: "Il terrorismo non ha mai l'ultima parola. È tempo di ricostruire". L'Angelus recitato nella cattedrale che i jihadisti usavano come poligono di tiro. A Erbil l'abbraccio con il papà di Alan Kurdi. Parzialmente riuscito il tentativo di riavvicinare sunniti e sciiti: "Ci ha inviato messaggi posittivi". A Ninive l'incontro con i caldei. Chiese rinate dalle macerie della città-modello di Al-Baghdadi
Nazanin, libera a metà nuove accuse dopo 5 anni. Londra contro l'Iran (Repubblica p.21, Stampa p.13, Corriere p.21). Detenuta per spionaggio. Scontati i domiciliari, ma non potrà lasciare il Paese. Spuntano altre accuse. Il premier Johnson "Inaccettabile. Faremo il possibile perché possa presto tornare in famiglia
La Svizzera mette al bando il burqa "Così fermiamo l'estremismo islamico" (Stampa p.13, Corriere p.21). Passa di misura il referendum che vieta di coprire integralmente il volto. Il governo: "Sono pochi casi"

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