Commentario del 30.08.2023

IN PRIMA PAGINA
Alcol e stupri, scoppia il caso Giambruno (La Stampa). Contestato il compagno della premier (Repubblica): Donne, l'oltraggio di Giambruno, "Se eviti di bere non ti violentano". Giambruno non si scusa e inguaia Meloni a Caivano (Fatto Quotidiano).
Lo scontro nella maggioranza su Repubblica: Il diktat della Lega.
Manovra, nel governo allarme per gli extra costi del superbonus (Repubblica). Superbonus, 30 miliardi bloccati (La Stampa). Manovra, tagli a bonus e agevolazioni (QN). Pensioni minime, c'è l'accordo (Messaggero). Conti, la sfida della Sanità (Corriere della Sera). Intelligenza artificiale, arriva il fondo (Sole24Ore). Prima grana per Plenitude (MF). Stop ai furbetti del lavoro (Italia Oggi). Italia-Germania 0 a 3 (Manifesto). Privatizzazioni, caccia a 4 miliardi (Giornale).
Emergenza rotta balcanica (Il Tempo). La manovra dei migranti (Giornale).
Intervista a Giorgia Meloni sul Sole24Ore: "Con la Cina i rapporti resteranno solidi, Banche, sui profitti non difendiamo le rendite di posizione".
Xi invita Putin "In Cina a ottobre", gli Usa inviano nuove armi a Kiev (La Stampa). Stanchi delle armi (Avvenire). Podolyak: "Putin? Con lui non si tratta, delusi dal Papa" (Corriere della Sera).
Cronaca. Morire in bici a Milano (QN). Francesca e la Spoon River dei ciclisti (La Stampa). In bici travolta dal camion, strage di ciclisti a Milano (Corriere della Sera).

ECONOMIA
La premier Meloni intervistata dal Sole24Ore (in prima e pagina 2 e 3) tocca anche i temi economici: "In Cdm non ho parlato di risparmi ma di miglior utilizzo delle risorse e comunque è presto per anticipare le misure ma certamente tra gli obiettivi, c'è il taglio del cuneo fiscale – poi sul Patto di stabilità – si deve parlare con tutti, con i Paesi dell'Est Europa e anche con la Germania". E su Tim: "Abbiamo fatto delle scelte mantenendo il controllo pubblico della rete e difendendo un regime di libero mercato". E Meloni punta a un intervento da 1-2 miliardi nell'area della Salute, sul Corriere della Sera in prima e a pagina 3: una manovra che avrà come priorità lavoro e sanità. Il ministro dell'Economia Giorgetti orientato a non apportare cambi al deficit. Il leader della Cgil Landini chiede alla premier Meloni di essere convocato subito in un vertice su salari, pensioni e precarietà. Secondo la sottosegretaria Albano, intervistata dal Corriere della Sera (pagina 6), le priorità della legge di bilancio sono crescita, natalità e potere d'acquisto. "Gli interventi sulla spesa dovevano partire 4-5 mesi fa – dice Cottarelli a Repubblica (pagina 6) - ora si rischiano tagli lineari e dolorosi" mentre per Todde del Movimento 5 Stelle, "la strategia della destra è nascondere una legge di bilancio che non avrà nulla sulla crescita". Intanto addio reddito di cittadinanza sul QN (pagina 3), arriva la nuova piattaforma, oggi la presentazione, già pronte 25mila offerte di lavoro. E sulle pensioni minime c'è l'accordo – titola Il Messaggero (in prima e a pagina 2): ritocco a 670 euro per gli over75 e fino a 600 per gli altri.
Sui migranti, il Giornale (pagina 2) fa un'analisi dei costi tra "kit d'ingresso" a 350 euro e il costo allo Stato di ognuno è pari a 945 euro al mese (più il reddito di cittadinanza).
E nonostante il decreto di febbraio il Superbonus 110% continua a volare, si va verso i 30 miliardi di spesa per lo Stato. Nonostante la stretta, attivati da gennaio 62mila interventi edilizi (Corriere della Sera pagina 2 e La Stampa pagina 6). Coinvolti 180 mila cantieri e 200 mila famiglie. Secondo Chiara Appendino, intervistata da La Stampa a pagina 6, "il governo sta cercando scuse, il 110% decisivo per la crescita del Pil".
Repubblica a pagina 2 parla di una manovra avara per il Carroccio: non ci sono risorse per coprire i livelli essenziali di prestazione, stop pure a Flat Tax e superamento della Fornero. Infine, su La Stampa (pagina 4), il Tesoro studia cessioni, ma mantenendo il controllo in cima alla lista Mps, possibile scendere in Eni intoccabili le quote Enel, Ita e StMicroelectronics.

POLITICA
Lunga intervista alla premier Meloni su Sole 24 Ore. L'orizzonte puramente politico sono le Europee; i due vicepremier, segretari dei partiti di maggioranza sembrano sempre più in disaccordo. La premier è convinta che in vista delle elezioni è naturale si valorizzino le differenze, ma su questa base rimane ottimista; "nel centrodestra siamo sempre stati capaci di fare sintesi su tutto" e poi "nessuno metterà a repentaglio la durata di un governo per un punto percentuale alle Europee". E poi sulla sicurezza: Un'estate caratterizzata da violenza contro le donne. La premier andrà a Caivano, ma lo Stato – scrive il giornalista- è assente in molte aree del Paese". Anche qui, vedo due diversi livelli su cui operare. Se lo Stato viene percepito come distante, ci deve essere. Perciò, come primo immediato intervento, bisognerà riaprire la palestra, i centri che fanno un lavoro importante di educazione e socializzazione". Ma scoppia il caso Giambruno, compagno di Meloni; "bestie – dice- ma se bevi incontri i lupi", su La Stampa pagina 10. Schlein attacca: "Inaccettabile colpevolizzare le vittime". Ma lui si difende: "Una polemica surreale", mentre Boldrini chiede a Meloni di prendere o meno le distanze dal suo compagno. Per il Fatto Quotidiano lui non si scusa e così inguaia Meloni, in partenza per Caivano, e provoca un gelo da parte di Mediaset che non sconfessa l'anchorman per non rompere l'asse di ferro Marina-Giorgia. Nel mentre, la ragazza, trasferita in comunità, ha minacciato il suicidio: "pensavo di farcela, ma non è così" (su tutti i quotidiani).
Su Repubblica, il diktat della Lega; addio alle bandierine, a pagina 2. Il ministro Calderoli, intervistato a pagina 3: l'autonomia regionale deve essere legge entro l'inizio del 2024, i fondi per garantire il Sud si trovano. Il progetto è fermo in commissione, mancano le risorse per finanziarlo, soprattutto i Leap che garantiscono l'uguaglianza da Nord a Sud in vista dell'autonomia differenziata. Per Meloni il federalismo non è una priorità. E su Messaggero, a pagina 4, riforme: sì al premierato, ma con garanzie per il Colle; prove di intesa con Renzi. Entro settembre il testo di Casellati atteso in Cdm con il partito di Renzi pronta a sostenerlo. Della riforma ne parla il Fatto Quotidiano: "il capo dell'esecutivo può nominare e revocare i ministri e sciogliere le Camere. Ill nodo tra "fiducia costruttiva e ritorno al voto in caso di dimissioni. Nel mentre, nel Pd, c'è agitazione per la scelta di Schlein di Furfaro come nuovo coordinatore della segreteria al posto di Bonafoni che correrà a Bruxelles (Messaggero pagina 4). E sempre dal Pd, intervista a Bonaccini su Fatto Quotidiano, sui soldi che non arrivano e le critiche all'esecutivo: "ha sbagliato scelte e perso tempo" dice il governatore. Dalla Regione Lazio arrivano le dimissioni di De Angelis, il passo indietro, scrivono il Messaggero e tutti:"Mostruosa macchina del fango. L'ho fatto per Giorgia", ha dichiarato l'ex portavoce.

ESTERI
Nell'intervista a Meloni sul Sole 24 Ore, Meloni, molto impegnata a mantenere i contatti con i leader nordafricani, a breve un incontro con il premier greco, spera che portino a qualcosa perché "sto indirizzando lì gran parte delle mie energie", risponde. "Sono convinta, che l'unico modo per agire strutturalmente sul problema sia discuterne con i Paesi del Nord Africa. E coinvolgere l'Europa nel suo complesso. Il cambio di passo c'è perché oggi la Ue discute prima di come contrastare l'immigrazione illegale sulle rotte mediterranee e poi di come distribuire i migranti. Negli anni passati si discuteva solo di quest'ultima parte".  Afferma che dialogare con gli Stati Uniti è importante, poiché sono tra i principali alleati, indipendentemente dai cambiamenti nei governi. Riguardo alla Cina e alla Via della Seta, prevede discussioni in Parlamento e un dialogo sereno con il governo cinese, mantenendo relazioni solide.
Su Corriere della sera, a pagina 12 e su tutti i quotidiani, i funerali senza onori di Prigozhin. Il capo della Wagner sepolto in periferia a San Pietroburgo.  Agenti armati e foto vietate. Putin seppellisce la Wagner, scrive il Messaggero a pagina 8. Il messaggio del Cremlino è chiaro: chi ha tradito non può ricevere onori. Intanto Putin accetta l'invito in Cina di Xi. Intervista dalle pagine del Corriere, a Podolyak, consigliere di Zelensky; "trattare sulla Crimea? No, ma meglio il ritiro russo di battaglie su larga scala" e poi l'attacco al Papa che incoraggia lo zar. Tra Francesco e Zelensky è aperta crisi (Fatto Quotidiano pagina 9); dal Vaticano rispondono, tramite Matteo Bruni, portavoce, "il Papa non esalta logiche imperialiste". Sul Foglio, a pagina 5, "L'unico a ringraziare il Papa è il portavoce di Putin. Problema.  Dal Messaggero, intervista a Ferdinando Nelli Feroci: "la controffensiva è in fase di stallo e Zelensky diventa realista sulla Crimea". Su Repubblica, intervista a Natalia Burlinova, la ricercatrice russa sotto accusa di spionaggio. "Giravo a Mosca report sui contatti stranieri", dice "e conobbi il leghista Zanni". Nega di aver incontrato politici italiani.

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