Commentario del 19 Agosto 2023

IN PRIMA PAGINA
Tolto il comando al generale. Trasferito dopo le frasi choc. Ma scoppia
il caso politico. Per il Pd non basta (Corriere della Sera e
Repubblica); per il Giornale la sinistra vuole il linciaggio. Il
militare in tv ribadisce le sue tesi. Su Messaggero, femminicidi,
stretta d'estate. Troppe vittime dopo le denuncie. Sprint sul ddl.
Congiuntura politica economica, Meloni, su La Stampa, sulle banche non
mi fermo, dichiara. La Bce avverte: l'imposta sulle banche farà salire i
tassi. Intanto la premier pensa a un intervento sulla benzina. Emilia
Romagna, su Fatto Quotidiano, alluvionati e mazziati: senza ristori per
anni. I 4,5mld mai visti, 120 milioni spalmati su più anni per 60mila
case distrutte da ricostruire.
Esteri, su Repubblica e in apertura su Giornale, Bolla cinese, rischio
crisi. Il crac di Evergrande e di altri colossi immobiliari cinesi
trascina in basso tutte le Borse. Si teme l'effetto domino. Per il Wall
Street Journal è possibile un nuovo caso Lehman Broters. Su La Stampa,
Ucraina, fallisce la controffensiva di Kiev. Per l'intelligence Usa
l'esercito ucraino non centrerà gli obiettivi. In russia, intanto, giro
di vite sul dissenso.

ECONOMIA
In evidenza la crisi immobiliare cinese fa tremare la finanza mondiale
(Corriere della sera pagina 2 e tutti), con il crac di Evergrande e di
altri colossi immobiliari di Pechino che trascina in basso tutte le
Borse. Ora si teme l'effetto domino, tant'è vero che il Wall street
journal ipotizza un nuovo caso Lehman Brothers. Su Repubblica (pagina 3)
l'intervista all'economista di Harvard Rogoff che dice: "Troppi debiti.
Le conseguenze possono essere dolorose per tutti". Mentre nel'intervista
al Giornale (pagina 4) il ministro del Made in Italy Urso sottolinea che
"Se la Cina rallenta è un problema per tutti perché rappresenta la
seconda economia globale", sottolineando che "la via della Seta è stata
inutile per noi" per infine aggiungere: "sulle tariffe aeree è finito il
far west". Sempre sul Giornale (pagina 2) il capogruppo di Forza Italia
in commissione Esteri Orsini avverte: "Pechino pericolo reale. I governi
precedenti ingenui con il regime". Passando alla politica economica
italiana, Meloni sente Tajani per la tassa sulle banche (Corriere della
sera pagina 10 e tutti). Alla base dell'intesa, oltre agli emendamenti
nel corso dell'iter di conversione del decreto, l'impegno a non ripetere
più un blitz come quello sugli extraprofitti messo a punto
esclusivamente con il ministro competente Giorgetti senza condividerlo
con gli alleati. Le modifiche saranno recepite in sede di conversione in
Parlamento. Intanto, riferisce la Stampa a pagina 6, sulla questione
extraprofitti è in arrivo dalla Bce una lettera con tutte le perplessità
del caso. "Così i tassi saliranno ancora di più", è il timore di
Francoforte. La replica di Fratelli d'Italia e Forza Italia: "I governi
sono autonomi, difendiamo famiglie e imprese". Sul Corriere della sera
(pagina 10) il presidente della commissione Finanze Garavaglia dice: "Il
parere della Bce non è vincolante". Mentre l'ex ministro del Tesoro Tria
osserva: "L'esecutivo pensa solo al consenso e sbaglia. Per 2 miliardi
fa perdere credibilità all'Italia" (Stampa pagina 6). Per il giornale
torinese (pagina 8) la premier insegue misure per riconquistare i ceti
popolari. Cresce l'ipotesi di interventi per frenare il caro-benzina e
solo piccole modifiche al decreto che alza le tasse alle banche. Sul
fronte Bei, sfuma la candidatura dell'ex ministro Franco (Stampa pagina
7): il prossimo presidente sarà infatti la vicepremier e ministro del
Tesoro uscente di Spagna, Nadia Maria Calviño. Per il giornale torinese
il governo ha sacrificato Franco, preferendo puntare su Cipollone al
Comitato direttivo della Bce. Infine il reddito di cittadinanza
(Corriere della sera prima e pagina 12): entro l'inizio di settembre
dovrebbe ripartire il Supporto per la formazione e il lavoro, ovvero il
miniassegno da 350 euro al mese per coloro che, in quanto occupabili, lo
hanno perso  dopo la stretta del governo Meloni. La Corte dei conti ha
dato il via libera al decreto attuativo della ministra del Lavoro
Calderone e gli occupabili dovranno rivolgersi ad almeno tre agenzie per
il lavoro.


POLITICA
L'esercito rimuove il generale (Corriere della Sera pagina 8). Crosetto:
queste sono le regole. Il ministro: doveva tenere per sé le sue
oninioni. Lite a destra, Alemanno critica il ministro, per il Pd,
invece, trasferirlo non basta. Il Generare Vannacci replica (Corriere
della Sera pagina 9) "io non devo scusarmi, basta pensiero unico.
Riguardo le decisioni che sono state prese sul mio servizio replicherò
nelle sedi e in tempi giudicati opportuni dalla mia catena di comando.
Su La Stampa, a pagina 12, femminicidi: la legge in ritardo.
Provvedimento arenato da mesi e commissione d'inchiesta mai riunita; il
parlamento è fermo sulle violenze di genere, e ancora vanno trovate le
risorse. Intanto, la premier, chiede all'ambasciata in Albania di pagare
il conto non saldato da alcuni furbetti in un ristorante di Berat. La
scelta provoca la critica di alcuni partiti dell'opposizione che
accusano Meloni di populismo. Durante la vacanza di quattro giorni,
secondo Il Giornale (pagina 9) Meloni, ospite di Rama, ha incassato il
sì del governo albanese alla battaglia di Roma per Expo 2030; si è
discusso, però, anche di altri dossier, tra cui l'adesione dell'Albania
all'Ue, gas, stabilizzazione dei Balcani e lotta alle rotte del traffico
di droga.  Intanto, la leader tornata in Puglia sente Tajani per la
tassa sulle banche; in arrivo un'intesa sulle correzioni. Il dialogo per
intervenire in Parlamento: ma l'impianto resta (Corriere della Sera
pagina 10). Su la Stampa, a pagina 10, un'analisi di Annunziata sulle
strane convergenze tra Meloni e Conte. Dalle nomine nelle aziende di
Stato alla misura sulle banche, c'è un comune sentire tra Fdi e M5s. La
norma sugli extraprofitti, per la giornalista, è stata la più populista
della politica degli ultimi anni: il Movimento ha festeggiato, il Pd ha
taciuto. Stando all'interpretazione di Annunziata, dietro questo
approccio, alla premier servirebbe nuovo vigore, un rapporto diretto col
popolo, dopo il periodo "perbenista" politico della coalizione. Su Qn, a
pagina 6, l'emergenza migranti, la guerra in Ucraina, il salario minimo
e l'inflazione che continua a galoppare. Da domani la politica italiana
torna a confrontarsi a Rimini per la 44esima edizione del Meeting, e mai
come stavolta "si parlerà ditemi attualissimi e che tocca no la
quotidianità di ognuno di noi".

ESTERI
Guerra in primo piano: gli 007 americani mettono in dubbio l'efficacia
dell'offensiva ucraina sul fronte meridionale, mentre l'amministrazione
di Joe Biden rilancia il sostegno a Kiev (Stampa pagina 2 e tutti). È il
Washington Post a mettere a nudo le convinzioni dell'intelligence
statunitense secondo cui le forze ucraine non riusciranno nel loro
intento di raggiungere Melitopol e riprendere il controllo della città
chiave del Sud-Est del Paese. Se la previsione si rivelasse corretta,
significherebbe che Kiev non riuscirebbe a centrare uno degli obiettivi
della controffensiva, ovvero riuscire entro l'anno a bloccare il
corridoio terrestre che collega la Russia alla Crimea. L'imprendibile
linea russa costringe gli ucraini a ridimensionare i piani, riferisce
Repubblica a pagina 9, sottolineando anche che gli americani hanno fatto
un conto della guerra: mezzo milione di soldati tra morti e feriti, con
100mila vittime tra gli ucraini e 170mila tra i russi. Ma se la Russia
regge sul terreno ucraino il fronte interno si sgretola, evidenzia la
Stampa a pagina 3. I raid sulla capitale, il rublo in picchiata e i
sabotaggi sono un'arma psicologica devastante ed il regime sa di non
essere più invulnerabile anche se fa di tutto per nasconderlo.  Intanto
Biden firma la "pace" Tokyo-Seul e lancia l'alleanza anti Pechino
(Corriere della sera pagina 5 e tutti). La nuova era, riferisce
Repubblica (pagina 4) è sintetizzata dalla sottoscrizione di un "Impegno
alla consultazione reciproca" dove si stabiliscono "incontri al vertice
annuali" e "condivisione di informazioni e comunicazioni in risposta a
contingenze e crisi". Nell'intervista al Corriere della sera (pagina 5)
il politologo americano Bremmer, fondatore e capo di Eurasia, sottolinea
che questa è una "Svolta per l'Asia orientale con due partner planetari.
L'America segna un punto e Xi dovrà accettarlo", dice.  Infine il caso
Trump che, sottolinea il Corriere della sera (pagina 16), punta a ben
oltre il 2024 per l'avvio del processo federale a Washington in cui è
accusato di aver tentato di sovvertire l'esito delle elezioni del 2020.


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