Commentario del 11.08.2023

IN PRIMA PAGINA
Gelo sul salario minimo (Corriere della Sera). Intervista a Schlein su La Stampa: "Salari, Meloni non ci prenda in giro". Sfida al minimo (Avvenire).
La guerra è finta: le banche trattano altri sconti col Mef (Fatto Quotidiano). Salario minimo, grandi tabù (Foglio). Giochi da tavolo (Manifesto). Oggi la Meloni dirà no ai 9 euro l'ora targati M5s ma fino al 2019 pure lei spingeva il salario minimo (Notizia). Muro contro muro sul salario minimo (QN). Tensioni sul salario minimo (Tempo). Cambiamogli nome, se non piace a Giorgia. Ma una norma contro i salari da fame è urgente (Unità).
Tim, lo Stato interviene con Kkr, al Mef fino al 20% della rete (Repubblica, La Stampa). Mef al 20% nella rete Tim (MF).
Its Academy, ecco la riforma più lavoro per i giovani (Sole24Ore). Detrazioni per i dipendenti (Italia Oggi).
L'inflazione Usa perde velocità Tassi, più concreta la pausa Fed (Sole24Ore). Inflazione ancora in calo mai prezzi non scendono (Messaggero). Il Paese va nonostante i gufi (Tempo).
Torna la prescrizione che salvò B. e Andreotti (Fatto Quotidiano).
Tentazione Pier Silvio (Libero).
Kiev, sfida sul grano (Repubblica).
Inferno Hawaii: morti e migliaia in fuga (Messaggero). L'inferno nel paradiso fuga dalle Hawaii in fiamme (Avvenire).

ECONOMIA
La sfida sul salario minimo è aperta (su tutti i quotidiani): appuntamento oggi a Palazzo Chigi tra lo scetticismo crescente dell'opposizione e i timori di Pd e 5 Stelle: "finirà in nulla" dicono, ma la premier è pronta ad ascoltare le proposte delle minoranze, "sarà un confronto vero", ha assicurato (Corriere della Sera pagina 2). Il sottosegretario leghista Durigon al quotidiano assicura: "da noi proposte alternative ma la legge è un rischio" mentre per Misiani, i 9 euro all'ora servono. Elly Schlein parla a La Stampa (pagina 3) e critica: "Meloni non prenda in giro i lavoratori, l'abbiamo costretta a guardarli in faccia, il salario minimo è presente in 22 Paesi su 27 come la Germania dove l'ha introdotto, guarda un po', Angela Merkel". Per Elsa Fornero, nel suo approfondimento su La Stampa (pagina 4), "il salario minimo e misure di incremento della produttività renderebbero più continuo il profilo contributivo - e suggerisce - meno precariato e più fondi dalle tasse per salvare le pensioni dei giovani". Secondo La Notizia (in prima) fino al 2019 Meloni spingeva per il salario minimo e oggi dice no. Per Cerasa sul Foglio, il salario minimo nasconde grandi tabù. Rampelli (FdI) al Fatto Quotidiano (pagina 3) si dice aperto: "se ne parli senza dogmi, non ho una soluzione preconfezionata".
La richiesta delle banche sul Messaggero a pagina 4 e Sole24Ore a pagina 3: "L'imposta va alleggerita", le banche serrano le fila e rilanciano il dialogo e la collaborazione con il governo sul fronte del decreto extra-profitti. "L'imposta introdotta ha diversi elementi di criticità – scrive Cottarelli su Repubblica a pagina 29 – in primis, se si intendeva introdurre una tassa sugli extraprofitti per trovare risorse per sostenere i redditi bassi, non si capisce perché restringerla solo alle banche – e aggiunge – è una tassa improvvisata".
Inflazione giù al 5,9%, la discesa dei prezzi allontana la stretta Bce (Repubblica pagina 25, Messaggero pagina 2): calo pure in Germania e negli Usa cresce meno del previsto, la Federal Reserve potrebbe mettere in pausa nuovi rialzi. L'Istat rivede la stima di luglio, in frenata energia e trasporti. Il Tempo (in prima e a pagina 2) evidenzia che l'Italia cresce nonostante i gufi. L'Ocse certifica che siamo il Paese in cui il reddito familiare reale pro capite è salito di più.
Infine Tim, il Mef in campo con Kkr, avrà fino al 20 per cento della rete (su tutti), il Tesoro pronto a sostenere l'offerta del gruppo americano per rilevare dai francesi di Vivendi il controllo del sistema.

POLITICA
Salario minimo, in scena il vertice delle tensioni; le opposizioni – tranne Renzi- dalla premier; nel mentre, l'esecutivo pensa a una proposta di legge. Intanto alla Festa dell'Unità arriva Conte; nuovi tentativi di campo largo in attesa delle Europee (Corriere della Sera pagina 3). Tentazione Pier Silvio titola Libero e a pagina 2. Gli azzurri vogliono che scenda in campo. Un sondaggio lancia il secondogenito di Berlusconi, lui ci pensa e ora medita di tenersi il Monza. Per i sondaggisti: brand validissimo, ma la più conosciuta è Marina (Repubblica pagina 10). Intanto prosegue la lotta interna al Terzo Polo (Libero pagina 3). Calenda ufficializza la rottura con Matteo annunciando di andare alle Europee divisi, poi attacca: "sul logo c'era il mio nome, devono andare via loro!". Ma intanto il divorzio non arriva (Corriere della Sera pagina 11). E se il Pd attacca il governo sulla ricostruzione dell'Emilia Romagna che non arriva, la replica del governo – nella figura di Bignami - richiama il passato nella giunta regionale della segretaria del Pd quando tra le sue deleghe c'era quella denominata "Patto per il clima", ossia il "coordinamento intrassessorile delle politiche di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici per la transizione ecologica"; elemento, questo, sufficiente per un attacco frontale che molto probabilmente si riproporrà – scrive Libero a pagina 8. Repubblica intervista il vicepresidente del Senato, Gasparri, che non supporta le dichiarazioni di Salvini su una possibile alleanza con l'estrema destra francese: "nell'Ue il Ppe non può stare con Le Pen". Intanto, in Veneto, la suggestione di una sfida tra Crisanti e Zaia; il professore – già protagonista di scontri con il governatore, si fa avanti: "Veneto contendibile" in vista del 2025. Mentre sui social spopola la versione Giorgia-Barbie e Matteo-Ken, per il leader della Lega: chi ha coraggio di ridere è padrone del mondo (Libero pagina 8).

ESTERI
Su La Stampa, in prima e a pagina 12, "i bambini prigionieri del filo spinato" di Don Mattia Ferrari; "quel grido di dolore che l'Europa ignora. Per il prete di Mediterranea, "anche noi italiani siamo responsabili di questa violenza disumana. Colpa degli accordi con i due Paesi africani"; "secondo gli attivisti – prosegue- sono circa 600 i deportati. La presa in carico da pare della Libia significa il ritorno nel lager".  Intanto al di là dell'oceano, il candidato presidente ecuadoregno è stato assassinato dopo un comizio; ex giornalista impegnato nella lotta contro la corruzione (Repubblica pagina 15); i narcos rivendicano. Tutto ciò mentre le Hawaii bruciano, devastate dalle fiamme. 36 i morti accertati nel paradiso del Pacifico. I venti dell'uragano Dora trasformano gli incendi in catastrofe; devastata Maui, in cenere l'ex capitale Lahaiana. Shock di Obama, il più celebre tra i nati nell'arcipelago. Biden dichiara lo stato di emergenza. Notizie dal fronte polacco (La stampa pagina 16). Varsavia teme la Wagner: spostati 10 mila soldati alla frontiera bielorussa. Kiev colpisce ancora Mosca con i droni e dagli Usa in arrivo altri 13mld di aiuti. Secondo il Wall Street Journal, le sanzioni non stanno piegando la Russia. Nel 2023 Mosca avrà una crescita dell'1,5% (La Stampa pagina 17). La produzione di armi spinge l'economia.

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